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Esperimento di desolfatazione, su batteria auto 45 Ampere
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ITA815

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Inviato il: 07/02/2019 07:43:49

Salve a tutti.
Si parla tanto si solfatazione.
Avendo eseguito molti test su celle Plantè non mi è mancato il tempo per tentare la desolfatazione di alcune piastre in piombo.
Visto che la disgregazione delle piastre in piombo compatto si effettua a bassa densità questa mattina ho preso a mano una piccola batterie auto da 40 o 44 Ampere (ho tolto l' etichetta ma dalle dimensioni rientra in questo range) e gli ho vuotato tutto l' acido che conteneva.
Poi ho aggiunto tutta acqua demineralizzata e lo messa in carica.
Al momento pare che vi sia 1 cella che non carica ... ad una prima ricarica comunque tutte le celle eseguono l' elettrolisi e la batteria non si scalda.
La densità attuale è sui 1040 e sto scaricando totalmente la batteria.
In pratica eseguirò una specie di formazione a bassa densità ... questo dovrebbe staccare completamente il solfato dalle piastre.
Se le positive sono ancora in buono stato (punto debole di questo test) dovrei riuscire nell' intento.
Naturalmente con una densità così bassa cambiano le tensione di fine carica e fine scarica.
Essendo una batteria a 12 volt con l' attuale densità la tensione di fine carica si dovrebbe portare a 12,51 volt che sarebbe l' equivalente a 14,6 volt con densità regolare e la tensione di fine scarica è sui 9,42 volt che a sua volta corrisponde a 11 volt.
Questo test lo andrò ad eseguire su varie batterie che ho a disposizione.
Vediamo che ne esce.

 

ITA815

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Inviato il: 07/02/2019 08:59:08

Cosa è la solfatazione.

La solfatazione non è altro che ossido di piombo che si trasforma in solfato di piombo.

Come si genera il solfato di piombo.

Il solfato di piombo si genera a causa di bolle di aria, o gas, che rimangono sulla superficie delle piastre creando un cuscinetto impermeabile tra l' ossido e la soluzione acida.
Se queste bolle non vengono rimosse tramite l' elettrolisi a lungo andare queste parti di piastre non a bagno della soluzione acida creano solfatazione.
Queste bolle di aria, o gas, rimangono intrappolate tra le piastre e le buste che le contengono ... peggio ancora per le AGM.
In questa foto vi è un esempio di cosa succede se una piastra è a contatto con l' aria.
Queste piastre in foto sono state trattale e formate solo con acqua demineralizzata ... non vi era alcuna goccia di acido solforico.
Queste piastre sono rimaste ferme in una cella dove per poco più di metà erano a bagno e la parte bianca della piastra (solfato) era all' aria.
Questo è quello che succede dentro le batterie se ad ogni ricarica non si effettua l' elettrolisi.



Immagine Allegata: Solfatazione 1.jpg
 
ForumEA/T/Solfatazione 1.jpg

 

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Inviato il: 07/02/2019 09:00:03

Sulle positive il problema è molto più limitato ma anche loro non ne sono esenti.



Immagine Allegata: Solfatazione 2.jpg
 
ForumEA/T/Solfatazione 2.jpg

 

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Inviato il: 07/02/2019 09:03:42

Ecco un' altra foto dove si mette a confronto una negativa preventivamente asciugata o al sole o con un phon e la negativa abbandonata in cella sommersa in acqua solo in parte.
La negativa preventivamente asciugata presenta un inizio di solfatazione in superficie ma è ferma da mesi per cui il paragone calza alla perfezione.



Immagine Allegata: Solfatazione 3.jpg
 
ForumEA/T/Solfatazione 3.jpg

 

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Inviato il: 07/02/2019 09:24:52

Su quali batterie si può effettuare questo test.

A questo test si prestano solo batterie che abbiano come divisori buste che fungono da tasche per contenere le piastre.
Questo perchè altre tipologie di batterie, tipo AGM o simili, hanno dei separatori che non consento lo svuotamento della soluzione acida della batteria.

Le batterie da prendere in considerazione per questo test devono essere state scartate da poco tempo, massimo un mese e devono avere una tensione che si aggiri sui 12 volt.
Non è detto però che anche una batteria che segna 10 volt non si possa recuperare ... resta però il fatto che se la batteria è ferma da troppo tempo il solfato non è solo superficiale per cui viene disgregata una buona quantità di superficie della piastra che ne compromette la capacità di accumulo.
Bisogna tenere presente che le piastre impastate sono composte da soli ossidi compressi ... se la solfatazione penetra all' interno degli ossidi ci sta poco da fare.

 

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Inviato il: 07/02/2019 09:36:38

Metodo di desolfatazione.

Inserendo nella batteria una soluzione acida a 1040, più o meno, la cella va in elettrolisi già a 2,08 volt ... che sulla batteria corrisponde a 12,48 volt.
La corrente di carica, qualunque essa sia, andrò a regolarla per fare in modo che la batteria raggiunga i 15/15,5 volt e mantenga questa tensione per almeno un' oretta.
Passato tale tempo metto in scarica la cella con un carico che faccia in modo che la tensione di inizio scarica si stabilizzi tra 10,92 volt e 11,1 volt.
La tensione di fine scarica è sui 6 volt.
Inizierò a fare cicli di carica/scarica con queste tensioni di riferimento prendendone i tempi ... se l' accumulo aumenta bene altrimenti se dopo una ventina di cicli non ho alcuna risposta dalla batteria alzerò leggermente la densità dell' acido.
Vediamo che salta fuori.



Modificato da ITA815 - 07/02/2019, 10:17:26
 

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Inviato il: 07/02/2019 11:15:37

Aggiornamento.

La batteria ha eseguito 3 ricariche.
La densità dell' acido ora si è portata a 1060.
La tensione di fine carica si attesta sui 14,7 volt.
Ogni tanto gli do 5 minuti di carica portandola a 16,5 volt.
Essendo una batteria ferma da mesi è chiaro che è un caso estremo.
Comunque ad ogni ricarica aumentano gli ampere di carica ad inizio carica.
I tempi di scarica al momento sono irrisori ma è in progressivo aumento.
La tensione di inizio scarica si stabilizza a 11,42 volt con un carico da 5 Ampere.

Andiamo avanti.

 

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Inviato il: 07/02/2019 21:47:41

Aggiornamento.

Dopo vari tentativi di carica/scarica l' unico che mi sta dando frutti è la ricarica con forti correnti.
Questo vuol dire scaldare la batteria ... ma poco importa ... tanto è un test.
La batteria in questione era ferma da più di un anno ... me ne sono accorto guardando le date di acquisizione.
E' una batteria originale Fiat marcata Magneti Marelli ... ne ho trovata una identica nel mucchio di batterie.
E' una 40 Ah con 200 ampere di spunto.
Cenni di recupero ci sono ... all' inizio pareva che l' accumulo fosse irrisorio per la densità dell' acido troppo bassa.
Ora che ho eseguito una ricarica con 15 ampere di corrente ad inizio carica e 8 Ampere di corrente a fine carica, mantenendo questo ultimo valore per 3 ore, la batteria è salita inizialmente sino a 16,5 volt e lentamente, man mano che si scaldava, è scesa a 15,4 volt ... ora è in scarica è ha raddoppiato il tempo di accumulo.
Dalle tensioni di lavoro in fase di scarica pare di aver rimesso in funzione 4 celle ... con lo stesso tempo di scarica che ho ora prima la batteria mi andava a 2 volt ... ora resta stabile a 7,4 volt.
Or si tratta di vedere se riesco a recuperare le altre 2 celle e quanto accumulo mi riesce a dare.

Comunque al momento tutto procede bene.

 

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Inviato il: 08/02/2019 04:35:40

La batteria ha un elemento che non vuol saperne di riprendersi.
Domani farò l' autopsia alla batteria e poi vediamo cosa è successo.
Ora ne sto preparando un' altra per lo stesso trattamento.

 

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Inviato il: 25/02/2019 11:55:05

Dunque ... ho eseguito questo test su 7 batterie auto.

Risultato ... 2 batterie recuperate e pronte per ritornare su una autovettura.
Entrambi le batterie hanno una capacità e spunto in avviamento che si aggira tra il 70% e il 75% e sono batterie da 50 Ah.
Queste 2 batterie hanno circa 2 o 3 anni vita.

Una batteria ha ripreso una buona capacità ... circa il 50% ma non è valida per l' avviamento e ha più o meno 5 anni di vita ed è una batteria da 70 Ah ... il resto delle batterie, da 50 Ah, hanno dato forfè.

Le batterie che hanno dato forfè hanno più di 5 anni di vita.

Presto metterò le foto.



Modificato da ITA815 - 25/02/2019, 11:59:14
 

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Inviato il: 25/02/2019 12:17:57

Questi sono i dati di una batteria.

La batteria in questione è una Varta e di etichetta è una 50 Ah con 470 A. di spunto.

Sono riuscito a riportarla a 390 A. di spunto e ha una percentuale di vita pari al 75%.



Immagine Allegata: Batteria Varta 1.jpg
 
ForumEA/T/Batteria Varta 1.jpg

 

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Inviato il: 25/02/2019 12:18:31

Percentuale di vita.



Immagine Allegata: Batteria Varta 2.jpg
 
ForumEA/T/Batteria Varta 2.jpg

 

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Inviato il: 25/02/2019 12:23:35

La seconda è simile a questa per cui non posto le foto.
Posterò le foto, più avanti, delle piastre dopo che sono state aperte le batterie.
Metterò a confronto le piastre che hanno eseguito il mio trattamento con le piastre di una batteria identica senza aver fatto alcun trattamento.
Queste foto daranno una idea di quanto non sia conveniente, o inutile, tentare un ripristino su batterie che hanno 5 anni di vita o oltre.

 
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