Scusa ho digitato con poca attenzione. 47V scarica completa.

Modificato il mess. precedente

Niente ragazzi, nessun miglioramento.

Mercoledì sera ho fatto scaricare lentamente (350W di carico massimo) le batterie a 47V, e nella notte sono state ricaricate tramite Rete Enel. Alle 3.30, dopo circa 4-5 ore di Float, ho reimpostato su Solar ed hanno fornito energia per 3 ore circa ad un carico massimo di 200W.

Alle 8.00 di ieri, quando è cominciata la produzione solare, sono andate in ricarica con corrente massima di 10A e sono ritornate alla Tensione di Float di 54.5V in un'ora, facendo sempre 5 minuti di Bulk a 57.6V.
Sempre ieri, hanno fornito energia ad un carico di circa 300-400W per 1 ora e 30 minuti, tra le 17.30 (termine produzione solare) e le 19.00.

Mio padre insiste per utilizzare un carica batterie che si è fatto prestare. Glielo faccio usare? Non rischio di perdere anche quel minimo di capacità che gli è rimasto?

Failsan purtroppo le batterie sono andate, ma io farei contento tuo padre, tanto peggio di come sono non possono essere, non miglioreranno ma almeno tuo padre non rimarrà con il dubbio.

Salve a tutti ragazzi!

Vi volevo aggiornare sulla situazione, anche se in realtà non è che ci siano stati grossi cambiamenti...

Abbiamo usato il caricabatterie, caricandone una alla volta per circa 12 ore ciascuna. Abbiamo monitorato la situazione e abbiamo notato che la corrente assorbita non si è mai portata sopra i 5A, anche se il caricabatterie funziona fino a 16A; inoltre le batterie, durante la carica presentavano una tensione a vuoto di circa 14V - 14,5V mentre una volta terminata la carica sono scese tutte a 13,1V.

Sapete quanto sono durate una volta ricollegate all'impianto, con un assorbimento di 300W? Nemmeno 2 ore...

Ormai ci siamo rassegnati, le batterie sono andate. Vorrei a questo punto chiedervi un parere su come sostituirle e come gestire in maniera migliore l'impianto.

Con un migliaio di euro secondo voi si riesce a prendere un pacco batterie sostitutivo da 200Ah?
E dato che abbiamo forti spunti (climatizzatore, forno, pompa dell'acqua) ci conviene andare su Batterie AGM come quelle che abbiamo avuto?

Altra domanda, se usassimo un regolatore di carica, avrebbe senso collegare in parallelo le nostre 4 batterie malandate con il nuovo pacco batterie sostitutivo per avere un po' di capacità in più ed un minore sforzo?

Considera che le batterie per durare nel tempo e cercare di ammortizzare il loro costo non devono essere caricate e scaricate ad 1/10 della loro capacità, quindi per esempio con delle batterie da 200Ah a 48v puoi tirare fuori 1000w all ora, se hai 2000w di assorbimento continuo ti servono 400Ah di batterie. Leggi questa linea guida per le batterie al piombo LINK

FailSan ho 500A di AGM del 2012 ma le tratto con i guanti, ho un software che manda in bypass l'inverter se il carico sulle batterie è eccessivo per N secondi, e controlla il tipo di ricarica, se è il caso, molti giorni di brutto tempo, gli da una botta con Enel, se tu metti 200A la corrente massima che puoi chiedere per un tempo, ipotesi, un'ora sarà 20A*48V=960W.
La stessa cosa vale per l'autonomia notturna, 200A a 48V = 9600W ma usabili massimo 3200W

Ok ragazzi, credo di aver capito un po' come funziona il dimensionamento del banco batterie.

Ciò che vorremmo ottenere, è riuscire a lavorare tutta la mattina e primo pomeriggio con i pannelli (ci riusciamo già adesso), e portare al massimo il rendimento dell'accumulo durante la notte.

Considerando i consumi da 350W in media, avere le batterie che ci portano dalle 18.00 alle 01.00 senza chiedere corrente Enel sarebbe l'ideale.
E se i conti non mi ingannano, con 200Ah ci dovremmo entrare.

400W*8h = 3200Wh

Se consideriamo questo valore come 30% di una scarica, otteniamo 9600W che è appunto quello che può fornire un banco da 48V a 200Ah.

Il nostro problema sta negli spunti. Il Forno, il Climatizzatore, la Pompa dell'acqua sono tutte utenze che portano le correnti di scarica delle batterie anche a 30-40A (se non di più) per 10-15 minuti. Da quanto ho capito, una soluzione potrebbe essere quella Software/Hardware che torna alla Rete Enel in caso di carichi eccessivi, ma da qualche parte avevo letto che esistono batterie che subiscono meno gli spunti elevati.

Inoltre, per migliorare la situazione e aumentare le prestazioni delle batterie, eravamo intenzionati a fare le cose per bene questa volta e inserire un regolatore di carica, solo che con i Pannelli a 60 celle in mio possesso non sono riuscito a capire se con un banco da 48V mi conviene un MPPT o un PMW.

Scusatemi se vi tartasso, ma la delusione per la durata di questo impianto, mi porta a volerne sapere di più e cercare di ottimizzare quanto è già in mio possesso!

Allora andiamo per ordine, il tuo inverter ha un regolatore mppt e quindi va già benissimo. Riguardo le batterie tu hai un carico di circa 350w continui ma il problema è la pompa di calore e il forno (l autoclave come ben dici lavora per poco tempo quindi diciamo che è trascurabile) partiamo dal condizionatore considerando un consumo medio di 700w quanto lo tieni acceso? Considera che se lo tieni 4 ore sono quasi 3000w e già ti farebbero sforare il tuo budget di 3200w.a questo punto andiamo al forno che sarà circa 2000w che da solo ha bisogno 40A che per delle batterie da 200Ah sono un tantino troppo e oltretutto tenendolo acceso 1h ti ciuccia 2000w e già ti avvicini ai tuoi 3200w.io al tuo posto metterei il forno direttamente su enel, tanto in termini economici non ti fa risparmiare tanto sulla bolletta (considera che 1h di forno al massimo ti fa risparmiare 40 centesimi, ma ti stressa le batterie facendole durare di meno), poi per il clima io ti consiglio di mettere almeno 300Ah di batterie e stai tranquillo. Poi naturalmente devi avere un buon parco fotovoltaico in modo da riuscire a caricare bene le batterie anche in inverno dove il sole è più scarso.

Ah scusa riguardo le batterie, quelle che supportano meglio gli spunti elevati e allo stesso tempo sono più durature sono le batterie al litio, ma naturalmente costano di più (circa 3 volte delle piombo) LINK