Ciao a tutti, sto ristrutturando una villetta di 3 piani, 60mq il piano terra, 50mq il primo piano e circa 50mq di mansarda con altezza media di 150cm.
la casa verrà coibentata con cappotto esterno di 10cm, e nuovi infissi in alluminio con taglio termico. sono a circa 2km dal mare sul litorale di Roma.

Inizialmente ero intenzionato a fare pompa di calore e radiante a pavimento, ma problemi strutturali mi hanno spinto semplicemente a rifare un nuovo impianto di termosifoni.

generalmente siamo in casa quasi tutti il giorno, e per abitudine accendiamo il camino dalle 14 fino alla sera. tra novembre e inizio marzo.
vorrei eliminare il gas.
monterò fotovoltaico e solare termico.

l'impianto a cui ho pensato prevede il termocamino per il riscaldamento, eventualmente aggiungere una caldaia a condensazione ma ripeto vorrei provare a non usarla. il termocamino andrebbe montato sul muro che da su un locale tecnico dove prima c'era la caldaia, locale non grandissimo ma che potrebbe accogliere un puffer.

per l'acs invece starei pensando ad una pompa di calore, con proprio accumulo, a cui collegare anche il solare termico. queste componenti pero andrebbero montate su un terrazzo al primo piano.

ora avrei un po di domande a cui online non riesco a trovare risposta certa, per cui chiedo la vostra collaborazione prima di affidarmi ad un tecnico di zona.

La casa prevede 13 termosifoni, ed è stata calcolato una necessita di circa 30kw di termocamino, e da quel che ho capito un puffer da almeno 1000lt è strettamente necessario.
collegando il TC direttamente nel puffer, posso collegare il vaso di espansione del TC direttamente sopra quest'ultimo, ossia ad un altezza di circa 250cm dal piano del TC?
in uscita dal puffer collegherei direttamente il circuito della caldaia?

per l'acs, chiaramente in estate dovrei avere 0 difficoltà, nelle mezze stagioni pensavo che la pompa di calore potesse dare una mano al solare, mentre in inverno ho pensato di collegare il termocamino all'accumulo dell'acs, chiaramente in questo caso dovrei rivedere i collegamenti del TC, prevedere uno scambiatore a piastre, su cui andrebbero collegati il puffer per il riscaldamento, e l'accumulo dell'acs. è corretto?
da tenere in cosiderazione il fatto che dallo scambiatore del TC fino all'accumulo acs, ci sono circa 20m da percorrere. (mi sono gia passato 2 tubi extra di multistrato del 20 per tale scopo).

altra domanda riguardo il puffer, se accendo il TC per 5gg di seguito ad esempio, il puffer sarebbe in grado di mandare avanti i termosifoni per il sesto giorno senza accendere il TC?

attendo vostri consigli, chiarimenti su cosa sbaglio nel mio pensiero, ed eventuali migliorie che apportereste.

il puffer in poche ore è a temperatura regime, quando spegni il camino, il puffer inizierà a perdere temperatura per ricircolo acqua, quanto? dipende dalla dispersione dei locali e dalla temperatura interna dei locali. con 1000 litri e 13 termosifoni secondo me dopo 3 o 4 ore l'acqua è a temperatura ambiente, ma dipende sempre quanto sia energivora la tua casa.

grazie mille per le info sul puffer. ancora non so quale classe energetica assumerà la casa dopo gli interventi, c'è cmq un vano scale abbastanza grande che sicuramente disperde parecchio.
speravo in realtà il puffer durasse di piu.
la mia idea di impianto pensi possa essere ben assortita, ossia lasciare al termocamino tutto il riscaldamento, ed alla pompa di calore col solare l'acs?
purtroppo non riesco a trovare un termotecnico che mi dia solo un iniziale parere prima di affidargli la realizzazione dell'impianto.
avete altre idee da proporre?
secondo voi se il TC lo mando allo scambiatore di calore, oppure direttamente nel puffer, posso installare il vaso d'espansione poco sopra il puffer?
grz ancora a chi potrà aiutarmi!!!

aggiungo che per il riscaldamento ho gia realizzato le centraline su ogni piano con entrata multistrato del 20, e poi il 16 su ogni singolo termosifone.

CITAZIONE (simonemancio, 01/12/2020 20:14:33 )

Secondo me multistrato da dn20 non va bene.

La partenza e ritorno dal puffer deve essere dn 26 fino al secondo piano e sl limite di 20 solo all'ultimo piano.
Il top è dn26 sui collettori.
Bene dn16 sui termo

Considera dn16 come 1/2"
Dn26 3/4"

Hai legna comprata o km zero?

CITAZIONE (lupocattivo, 02/12/2020 15:20:07 )

CITAZIONE (simonemancio, 01/12/2020 20:14:33 )

...ero intenzionato a fare pompa di calore e radiante a pavimento...

Se sei in fase di ristrutturazione e non hai paura di far polvere o altro, ti consiglierei come scelta vincente "radiante a pavimento".

Se ci sono problemi per le altezze minime dei soffitti si può ricorrere a soluzioni tipo Pavimento radiante a zero spessore
come estrema ratio...
Io li ho avuti. Il vantaggio è la bassa temperatura di funzionamento 55°C che li rende utilizzabili anche con sorgenti termiche a bassissimo impatto ambientale: Pompa di Calore o persino Pannelli Solari/Termici.
Il volume intermedio tra scantinato e mansarda in pratica sarà la zona piu' favorita. Bisogna comunque conoscere la destinazione d'uso delle stanze. Potrai camminare a piedi scalzi anche se il termometro della stanza indicherà 17/18°C. Piedi caldi e testa fresca sono il binomio del benessere. Tua moglie te ne saraà grata... Per il puffer ricorda bene che 1000 litri sono 10 quintali...

CITAZIONE (Biomass, 02/12/2020 15:58:55 )

Non consiglio mai un TC in salotto o in soggiorno tanto più se è a legna.

Meglio sicuro una caldaia a pellet in locale caldaia o disimpegno

Il puffer
Va bene per la legna
Per il pellet...forse non serve
Dipende come gestirai i piani

CITAZIONE (Biomass, 02/12/2020 16:44:51 )

CITAZIONE (simonemancio, 02/12/2020 16:19:35 )

CITAZIONE (lupocattivo, 02/12/2020 18:46:14 )

CITAZIONE (simonemancio, 02/12/2020 16:19:35 )

...purtroppo ho dovuto rinunciare al radiante, avrei dovuto eliminare tutto il massetto esistente per guadagnare circa 4cm...

Ma sei proprio sicuro che non concedano deroghe? Certo che le nostre Pubbliche Amministrazioni hanno davvero un concetto tutto loro sulle riqualificazioni. Perdonami se insisto, ma so quanto sia prezioso... Pensa che in Nord-Europa usano persino resistenze elettriche affogate nel massetto... Hai provato il link?

Non consiglio un TC a legna in salotto.

Odore di fumo, polvere sui mobili, continua presenza per scaldare bene, accensioni manuali, poco confort, molto impegno.
Praticamente lavorerai per lui

La caldaia a pellet ti permette accensioni automatiche gestite da cronotermostato, pulizie settimanali o bisettimanale, cariche dilazionate a seconda del serbatoio pellet

Poi i tubi per un TC a legna dovranno essere in rame minimo dn22 fino al puffer.
Dipende dalla potenza installata