hai un prelievo max di 25,6A che con le tue batterie è "la morte nera"

o passi al litio o avrai sempre il problema che le batterie fanno solo da tampone fino ad andare in corto.

aggiungere batterie ora a quel banco distrutto è deleterio.

dovresti provare a usare un desolfatatore di quelli Clen cinesi, mentre nel frattempo lavori con un altro banco. il banco vecchio lo usi come sacrificale.

non so chi ti abbia fatto i conti e i dimensionamenti, ma sono evidentemente sbagliati

Sono purtroppo errori di inesperienza, uno pensa che basta mettere 1500W di pannelli, un po' di batterie e usarle come se fosse un contatore Enel, ma purtroppo non è così e se lo fai qualcosa in breve cede.

Nel mio caso sono 3 giorni che sono in isola, con 1500w di pannelli 460A di batterie, è non le stò stressando, tiro fuori 3700Wh in 24 ore scarico il banco di circa un 35%, basta accontentarsi e non chiedere troppo al proprio impianto, tutto cambia come dici tu Claudio se dovessi utilizzare il mio impianto come se avessi enel, penso che avrei già sfondato le batterie..

Quello che mi è servito molto è ascoltare i vostri consigli su utilizzo e metodi di scarica e carica banco, e imparare a utilizzare i carichi nel modo più consono possibile.
Lo sò con il mio impianto sono "schiavo" dei consumi e altre attenzioni, quando potrò farò il salto di qualità sia come accumulo che come pannelli,

(per sdrammatizzare)
poi c'è il detto che chi si accontena gode

PS. l'importante è sapere più o meno quello che si stà facendo..

Purtroppo con 260Ah di batterie in C20 puoi alimentare solo le luci di casa e forse un frullatore o un frigorifero..

Ma il prelievo max di 25,6A l'ho avuto solo per qualche giorno e per poche ore quando ho collegato la lavatrice che oltretutto funzionava anche di giorno quindi intaccava poco sulle batterie. Al momento i carichi di picco max sono di 5-600 watt mentre la media si aggira a poco meno di 200W/ora. Quindi se un pacco di batterie da 260Ah non riesce a gestire nemmeno 200W non vale la pena montare un fotovoltaico se non per alimentare piccole lampade da 20W. Ho contattato anche il fornitore della Prime e sostiene che quel tipo di batterie non hanno mai raggiunto un ciclo di carica efficiente semplicemente perché l'inverter non è mai riuscito a caricarle del tutto. Mi ha consigliato di utilizzare un regolatore di carica TELWIN 807598 con funzione di desolfatazione solo per far raggiungere la densità desiderata alle batterie. Inoltre anche la corrente max di carica impostata a 50A viene sopportata dalle batterie in quanto dotate di piastre "corazzate" (lo sostiene lo stesso fornitore). Presumo che è prematuro parlare di batterie morte dopo nemmeno 3 mesi dalla messa in funzione. Il ritorno alla rete elettrica è impostato a 24V. Sostanzialmente questo tipo di batterie (6v x 260ah 24v) dovrebbe accumulare una capacità giornaliera di 3Kwh con una profondità di scarica al 50%. Questo vuol dire che con una media di 300W (anche se in realtà sono meno durante le ore diurne) con questo pacco batterie dovrei avere un'autonomia di almeno 10-12 ore cosa che non avviene semplicemente per il fatto che non avendo la dovuta densità di conseguenza non riescono ad accumulare e questo dipende quasi sicuramente dall'inverter che non riesce a svolgere a dovere la sua funzione di regolatore/caricatore. In questi giorni le giornate sono più lunghe e soleggiate quindi da qui ad un mese dovrei vedere se effettivamente la densità migliora. Nel frattempo ho impostato anche la carica da rete enel nelle ore diurne proprio per tenere le batterie sempre in carica.

Mah.. su batterie da 260Ah in C20 se gli dai 50A di carica prepara estintore e sabbia..
le mie sono batterie da muletto piastre tubolari corrazzate da 460Ah con scarica carica dichiarate in C5! e le carico con massimo 40A potrei osare in inverno con 50A ma non l'ho mai fatto anche perche i miei pannelli al massimo in estate danno 47A

non sono un esperto ma secondo me dire che reggono una carica con 50A c'è qualcosa che non và..

io con le tue batterie non chiederei più di 12 - 14A continuativi,i 25,6A sono di picco per pochi minuti se assorbi per qualche ora tutti quelli A prima o poi le batterie cedono, dimenticavo anche se i pannelli sono in produzione quando attacchi la lavatrice come minimo stai prelevando dalle batterie 40- 45A, la lavatrice quando scalda l'acqua assorbe 2000W, se hai 1500W di pannelli avrai un assorbimento di circa 1000W da i pannelli e 1000w dalle batterie metti che hai il frigorifero acceso e la tv sei a un totale di 2250W/2300W totali di assorbimento, dunque non si scappa, dalle batterie stai chiedendo il doppio se non il triplo di quello che possono dare.

CITAZIONE

CITAZIONE (Claudio, 31/03/2021 14:11:53 )

Perdonami fantastico3 visto il costo di un TELWIN 807598 ti consiglio di cambiare inverter e fornitore "consigliere" di batterie.

Questo il 3KVa e il 3KVA-Plus arrivano a 32V e costa come un TELWIN 807598

Link LINK

Ho fatto 2 conti con Excel, al 2021-03-26 dalle ore 17 batt. a 28.2V, quando hai cominciato a consumare il doppio del prodotto, alle ore 00 = 7 ore hai avuto una media di consumo di 161Wh*7 = 1178Wh poi sei passato a Enel con 23.9V di Batt.

1178W su 3120W utili direi che hanno reso un 20 % forse.

Tu hai un consumo medio dopo le ore zero di 250W circa e sono altri 1750W per arrivare alle 7 di mattina, ti serve un banco batteria di almeno 500 o 600A non meno, ma poi devi essere in grado di ricaricarle, e con pochi pannelli la vedo dura!!!

Per la questione della carica a 50A devo necessariamente abbassarla a 20 max 30A. Non mi fido a tenerla così alta anche in previsione dell'arrivo dell'estate.

La lavatrice l'ho scollegata già da un pezzo e al momento non ho apparecchi energivori collegati e non il pc, tv, allarme, frigo e luci led. Ovviamente se accesi tutti contemporaneamente sviluppano il loro consumo ma questo non accade quasi mai. I picchi medi sono di 5-600watt. Mi sto convincendo a cambiare inverter e prendere qualcosa di più serio. Non mi conviene spendere nel regolatore di carica per utilizzarlo solo poche volte. Meglio investire nell'inverter. A questo punto visto che è intenzione cambiarlo consigliatemi un prodotto di qualità. Nel frattempo vorrà dire che otterrò un risparmio solamente nel periodo primaverile- estivo ovvero da marzo a settembre quando c'è più sole e le giornate sono più lunghe. Con il senno di poi anziché prendere 4 batterie da 6v avrei preso 4 da 12v almeno ci guadagnavo in amperaggio quindi più capacità di accumulo. Dagli errori si apprende molto....

Dipende dal budget, lo vuoi isola pura o ibrido che media con Enel e va anche senza batterie, questo dipende da quanti pannelli hai, per l'ibrido devi poter arrivare almeno a 250V con tutti i pannelli in serie.

Questo è un buon inverter originale MppSolar e il prezzo è ottimo il mio è acceso da 7 anni, ma devi passare a 48V.

LINK

CITAZIONE (fantastico3, 31/03/2021 13:46:54 )

stesso inverter 24v circa postato da claudio, questi sono i miei consumi senza lavatrici forni ecc.

ho 360ah piombo
oltre 500ah litio.
non mi sogno di prelevare più di 60a continuamente...
infatti i picchi che vedi durano meno di due minuti, poi il mio "accrockware" (accrocchio software) dice al inverter di passare a Enel per salvare il salvabile

Immagine Allegata: chart (2).png
 

emuland sei preciso come sempre ma anche claudio ha la sua non so quanti pannelli ha fantastico3 (spero almeno 4kw) ne se il pip di jarold è ancora disponibile nel caso direi al "fenomeno" di venirsi a riprendere inverter e batt con il resto si fa il pip e 200 di life (se non trova 4 batt piombo da 12 sacrificali gli do 4 agm a prezzo di piombo) 7kw usabili e x 10 anni è a posto
sempre 2 cent di pensiero

visto ora 6 pannelli da 280 non andrà mai o aumenta i pannelli o mette un ibrido serio che ci fai con 1.5 kw???

Purtroppo causa spazio non riesco a mettere un numero consistente di pannelli. Al max posso aggiungerne altri 2 per arrivare ad un totale di 8 pannelli ma non penso che la situazione cambi molto. Diciamo che il progetto iniziale non era quello di sostituire in toto la rete Enel ma semplicemente ridurre i costi in bolletta. Sinceramente pensavo che con questo piccolo impianto riuscivo nell'intento e invece a prova pratica la realtà è ben altra. Attualmente ottengo un risparmio in bolletta di circa 25 euro a bimestre e per ammortizzare i costi sostenuti (pannelli, inverter e batterie) pari a più di 2000 euro ci voglio oltre 10 anni per rientrare nell'investimento. Quasi sicuramente da qui a 10 anni bisogna sostituire batterie e inverter quindi praticamente la convenienza è pari a zero. In questo periodo nella fascia F1 e F2 consumo in totale circa 30 kwh al mese mentre il problema resta nell'F3 con circa 80Kwh/mese. Tuttalpiù avrei optato per due semplici batterie da 12V giusto per tenere l'impianto attivo durante le ore diurne tanto in un modo o nell'altro la sera si passa sempre a rete Enel.