CITAZIONE (emuland, 15/01/2022 21:14:48 )

CITAZIONE
Banalmente, la scelta dei vaccinati, al momento, non crea pressione sulla situazione sanitaria. Quindi la scelta di vaccinarsi quindi non sta creando problemi/negazione di diritti ad altri.
Al momento solo chi ha scelto di non vaccinarsi è sottoposto a negazione dei propri diritti o sto sbagliando?
si tolgono i diritti quando fai qualcosa che va contro la comunità.
uccidi qualcuno, rubi etc, allora ti tolgono i diritti.
intasi "STATISTICA"mente le TI e altro per scelta -> tolgo le libertà.
succederebbe la stessa cosa se improvvisamente tutti iniziassero a non vaccinare i figli (tanto è vero che dovresti avere le vaccinazioni per entrare a scuola, o dovrebbero precuderti l'accesso)
hai mai sentito della patria potestà tolta ai genitori che non vogliono fare ricevere trasfusioni ai figli? ti tolgono la libertà perchè ledi i diritti dei tuoi figli.
edit:
fumi-> divieto di fumo in ambienti chiusi se non predisposti con areazione ecc
bevi -> divieto di guida in stato d'ebrezza
ti droghi-> divieto di guida in stato d'ebrezza
meni tua moglie e i figli-> divieto di visite coniugali e di incontrare i figli
quando fai qualcosa contro la comunità, la comunità ti taglia i diritti.
ma adesso siamo passati da: il vaccino fa male e ti fa crescere la quarta gamba a: libertah!
Ci si può stare...acquisire diritti o eliminare diritti...ma alcuni vedono solo una parte della medaglia e non contemplano il rovescio.
Faccio un esempio:va benissimo che qualcuno prenda la patente e guidi l'automobile...se diventa un pericolo gli si leva e non credo che si possa essere contrari.
Ma quando si fa la valutazione dei successi della vaccinazione, per i dati che escono più o meno regolarmente, può essere fatta un'analisi impeccabile e i dati sono incontrovertibili : questo è il lato bella della medaglia. Ma per fare un'analisi completa occorre vedere anche l'altra faccia della medaglia...non si può far finta che non esista.
Nel rovescio della medaglia ci sonoalcune problematiche sollevate dall'europarlamentare (
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/discussione.php?215999&236#MSG3572) che solleva tre questioni.
Cominciamo con la prima:
Reazioni avverse.
Attualmente, mi sembra ma correggimi se mi sbaglio, che le case farmaceutiche non si assumano la responsabilità, nemmeno il nostro Stato, nemmeno il medico vaccinatore e/o quello di famiglia...e l'unico che deve assumersi la responsabilità è colui chi si vaccina.
Si è detto che i vaccini sono sicuri e questa cosa si continua a dire...ma sono avvenute reazioni avverse anche gravi.
E' lecito chiedere alle persone di vaccinarsi accettando questo rischio 'obbligandole'? Se qualcuno ha dei problemi occorre tutelare la persona in questione e/o anche la sua situazione familiare?