@Claudio

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CITAZIONE (OrsoMario, 20/11/2022 16:22:42 )

A.. ok si io mi riferivo a un secondo guasto a terra.. perfetto ottima spiegazione Claudio, si io metto sempre differenziale magnetotermico o se non lo trovo "tutto compreso" metto il puro con abbinato un termico,
grazie ancora.

Personalmente non ho mai introdotto il discorso dei puri per questo motivo, mai installarli come unica protezione ma sempre abbinati a magnetotermici perché non intervengono su corrente eccessiva o su cortocircuito, si incendiano.

E si.. se non c'è una protezione per sovra corrente o corto viene fuori una fonduta o un incendio, meglio spedere qualche cento euro di protezioni che rifare la casa andata arrosto..

Alessio spiega molto bene.

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Claudio mi puoi confermare questo?
Partendo da un impianto di casa installato per funzionare con sistema TT, e con iverter colegato ci troviamo un sistema IT,
nel sistema bi fase se il sistema ha un primo guasto verso terra diventa TT "fase e neutro", ma non sapendo quale conduttore è andato a terra, se fase e neutro dovessero risultare invertiti sul magentotermico differenziale il differenziale in caso di necessità non interviene giusto?
Per essere tranquilli bisognerebbe montare un magnetotermico differenziale bi polare o senza la serigrafia N nel lato dei morsetti?
Questa cosa è importante perchè se è così come penso io, in molti impianti che sotto inverter diventano TT per un primo guasto verso terra, non c'è la sicurezza che il differenziale possa intervenire in caso di necessità..
Chiedo questo anche perchè a casa mia l'impianto sarà bi fase IT, e casa di mia madre ha l'impianto strutturato per fase e neutro TT, se porto l'enrgia del mio impianto a casa di mia madre dovrò sostituire MTD (sempre se quello che ho scritto risulta giusto)

Mario la cosa importante è il rispetto dei colori BLU sempre NEUTRO che tu sia in con neutro isolato o distribuito, che importanza ha l'altra abitazione, quando la collegherai dovrai staccare prima Enel e anche lei sarà non neutro isolato.

Alimenta l'altra abitazione attraverso un quadretto di protezione formato da un MT da 16A e un diff. puro da 26A.

Ma sei sicuro che quell'inverter che prenderai genera IT e non direttamente TT.

Grazie Claudio,
si manterrò blu e marrone,
riguardo all'inverter in teoria ha due fasi, ma forse mi conviene provarlo quando arriverà per averne la certezza..

Mi ricollego a questa discussione perchè sto completando i collegamenti all'inverter dove oltre alle luci di casa e 2 frigoriferi volevo aggiungere una presa per il PC + stampante + modem. Il proplema è che tutto funzione bene ( ho parzializzato l'impianto di casa) ma con l'aggiunta dell'ultima presa mi scatta il differenziale solo quando passa dalla batteria alla rete. Anche in questo caso problema delle due fasi?

Fra contatore e inverter mettete solo dei 300mA.

Se vi scattano i differenziali procuratevi una pinza per la misurazione delle dispersioni, io ho questa ma potete trovarne anche di meno costose, attenzione non è una normale pinza amperometrica è per la ricerca delle correnti disperse.

Meno costano meno precisione hanno.

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Immagine Allegata: Pinza_per_dispersioni.jpeg
 

Ogni impianto per perfetto che sia ha una dispersione caratteristica causa elettrodomestici con condensatore in linea, adattatori switching e mille altre diavolerie sempre connesse e anche l'inverter in On-Grid fa la sua parte, infatti inserisce 9.4mA di dispersione.

Arrivare a 30mA ci vuole un attimo.

Questi i valori del mio, Off-Grid IT con neutro isolato e On-Grid TT con neutro distribuito.

Per la misurazione la pinza deve cingere i due conduttori in contemporanea.

Immagine Allegata: Dispersione_On-Grid-Off-Grid.jpg
 

Claudio sei un'enciclopedia vivente. Grazie e complimenti.

CITAZIONE (SANTI, 27/11/2022 15:23:26 )