Ciao a tutti,
spostate pure se fosse il posto sbagliato per la richiesta.

Vi chiedo lumi ed incoraggiamento per rendermi parzialmente autonomo.
Sto ristrutturando una vecchia casa in montagna con tetto in sasso bello grande (le falde sono est/ovest) e terreno impervio ma esposto bene dalla mattina a metà pomeriggio. Sono solo per ora quindi i consumi sono ridotti all'osso, qualche lampadina, il pc, il telefono e la lavatrice.

Io sono arrivato fino a qua, il resto se potete aggiungetelo voi:
- 6 pannelli donati da un centro di certificazione , sono quasi tutti simili, policristallini 60 celle, 4 da 230w e due da 240w
- 1 pannello mono perc 120 mezzecelle da 335w preso ai grandi saldi per via di un graffio sia davanti che dietro durante il trasporto
- 1 inverter victron phoenix 12v 350w ragalatomi solo perchè non avevano voglia di cambiare il fusibile interno che è saldato
- 1 inverter-caricabatterie Studer Xtender Xts 1400-48 preso usato ma con garanzia e poi già il marchio è garanzia a vita
- regolatori pwm piccolini 12v /24V arrivati in qualche maniera da fiere scambi e annunci
- infine qualche batteria di recupero per fare le prime mosse di prova

MANCA UN REGOLATORE MPPT ED UN ACCUMULO

Ora arrivando al succo, vorrei chiudere l'anno con un passo avanti e spendere qualche soldino sull'accumulo, sapendo che la casa era già allacciata negli anni 50 alla rete e che probabilmente la cosa più saggia sarebbe di avere lo Studer Xtender connesso a batterie e generatore per ora, e più avanti magari avere la rete che integra l'accumulo al momento del bisogno.
Ho fatto qualche preventivo sulle batterie nba tubolari, per ora sono quelle che vanno per la maggiore in zona e mi sembra che non costino neanche tanto, se posso metto poi il prezzo che mi hanno fatto.
L'altra opzione sarebbe di stare su litio-ferro.... cosi da avere qualcosa di piccolo e leggero e male che vada lo posso portare comodamente con me se devo ricaricare in emergenza. Un po come avere uno scooter elettrico che usi per trasporto ma poi se ci colleghi un inverter hai già un pacco di energia, di solito sui 5 kwh.

Il grosso dubbio è anche se partire leggero con la spesa e puntare ad un piccolo 12v che mi fà fare esperienza oppure iniziare subito a 48v sapendo che sia regolatore che batteria sono scalabili nei prossimi anni in vista di maggiori consumi elettrici.
Ora come ora l'unico carico grosso veramente indispensabile è la lavatrice, ed è per questo che non vorrei sovradiamensionare troppo quando magari voi mi consigliate una via più sensata per abbassare tutti quei watt (potrei caricare con acqua calda dalla stufa e legna e fare cicli brevi).

tutto qua, grazie di cuore per il tempo che ci dedicate al forum.

CITAZIONE (selvapiana, 18/12/2022 22:14:00 )

Ragionevolmente anche io sono concorde sull'uso del litio se serve, ma finora la maggior parte delle installazioni ad isola sopra i 500 mt le ho sempre viste con batterie al piombo, vuoi agm o acido liquido ma sempre piombo.

sarebbe da fare un impianto con due accumuli in cascata, imitando quello che avevo visto sul solare termico dove prima si carica un boiler e poi con l'eccesso se ne avevo un'altro più grande in cascata.

invece sul regolatore mi sembra che valga la pena il western oppure victron come marchio blasonato, sicuramente ce ne saranno di migliori ma son da cercare.

emulando, che sarebbe la situazione EEx?