Buonasera a tutti.
Come da titolo, ho costruito un generatore con materiali provvisori ( legno soprattutto ) che possa servirmi da test iniziale un po’ per valutarne le prestazioni e un po’ anche la configurazione.
La configurazione realizzata e scelta (dopo varie prove fatte con il programma di Bolle) per avvicinarmi alle prestazioni che intendo raggiungere (caricare un pacco batterie da 24V) è la seguente:
24 Magneti N35 diametro 30mm x h 10 mm
18 bobine diam. Interno 34 ed esterno 54 mm H 8 mm, 108 spire collegate in trifase a gruppi di 6 x 3
A seguire il calcolo

La costruzione sicuramente vi lascerà perplessi (l’uso del legno) ma ripeto sarebbe temporanea.
Una volta raggiunto l’obbiettivo tutto ciò sarà realizzato con i materiali opportuni e portati a finire.
Nonostante ciò, non è venuto così male come potrebbe sembrare, è piuttosto preciso nelle dimensioni prefissate e le prestazioni non sono per niente deludenti:
a 195 g/m 30 volt per cui 3,25 g/sec
a 216 g/m 51 volt per cui 3,54 g/sec
chiaramente senza carico.
Il problema è proprio questo, non riesco a capire e misurare bene gli Ampere. Come collego il tester al ponte diodi o metto un qualsiasi carico chiaramente va in “frenata” e in quell’istante o avuto misurazioni molto diverse l’una dall’altra per capire esattamente. A volte 0,030 Amp, altre volte 1,5 Amp poi 3,5 Amp ecc.
Anche con carico microscopici come un semplice led il bloccaggio è immediato e non solo con quel piccolo motorino che vedete in foto, anche con il trapano stesso effetto e per poco non lo bruciato, ha iniziato a fumare…….


Cosa posso fare??
grazie e buon pomeriggio

Immagine Allegata: Statore.jpg
 

Allego foto del test e del rotore porta magneti

Immagine Allegata: Test.jpg
 

il calcolo...

Complimenti per la realizzazione!

Grazie Bolle, il mio progetto deriva molto anche da quella discussione iniziata da te sul GEFEA.
Dalle foto non si evince ma mi sono lasciato la possibilità di inserire per ogni magnete una sua struttura metallica a forma di C.
Anche i magneti sono tutti indipendenti: non c'è nessun metallo "comune" a trattenerli ma delle singole rondelle ancorate al multistrato da 20 mm (vedi foto rotore).
L'unico dilemma come dicevo e l'amperaggio.... non riesco a misurare un dato quasi veritiero e ripetibile, ogni volta mi cambia.
Ho provato anche a collegare un regolatore di carica(che anche se per pannelli fotovoltaici tanto la velocità posso mantenerla fissa alimentando il motore diversamente) e due batterie collegate in serie ma se provo a misurare la corrente che dovrebbe arrivare alle stesse, l'amperometro mi segna 0.
Non riesco a capire...ti viene in mente qualcosa?
Grazie e buona giornata

hai provato a mettere un condensatore da almeno 80V 2000/3000 micro all'uscita del ponte di diodi 5 o 6A ci vorrebbe da 10000 micro.

Solo con i diodi non è continua è pulsante.

è cosi

Immagine Allegata: Immagine.jpg
 

Ciao Claudio, su quella basetta con il ponte diodi avevo messo due elettrolitici in parallelo da 25V 1000m.
Poi gli ho tolti perchè c'era qualcosa che non andava e ho trovato che un diodo era fasullo e non gli ho più rimontati.

era cosi.
Se mi confermi che può andare lo ripristino...

Immagine Allegata: diodi.jpg
 

Se la corrente che esce è zero...sicuro di aver collegato bene le bobine?
Oppure hai collegato male il ponte di diodi. La corrente che ottieni è proporzionale alla 'resistenza' alla rotazione...più fatica e più ottieni corrente.

Bobine collegate bene? sono sicuro di si, ho controllato tante volte e seguito attentamente tutte le istruzioni nei vari post.
Ogni fase è da 3,2 ohm come da calcoli, 2 fasi insieme mi danno 14 e passa V.
Anche il ponte diodi anche se spartano (si intravedono le piste e puoi controllare) funziona non mi pare montato male. Il polo positivo è quello in alto, il negativo in basso. I diodi sono Schottky da 30A 50V.

i condensatori ci vanno per forza altrimenti è pulsante e per il regolatore non va bene pulsante a meno che abbia lui dei condensatori subito in ingresso, 1000 micro ogni Ampere 63V 80V, i diodi se sono sani sono posizionati correttamente.

Se metti in corto le uscite con o senza condensatori rallenta la rotazione? Cioè frena?

Ok Claudio, fine settimana rimonto dei condensatori appropriati.

Per Bolle- se metto in corto l'uscita della corrente già raddrizzata si.

O intendevi per "uscite" ogni singola fase?

Aggiornamento:
inseriti i condensatori nel circuito di raddrizzamento

eseguiti alcuni test con il piccolo motore rilevo un amperaggio di 0,050 A, con trapano circa 2 A.

Adesso con il nuovo alimentatore che mi è arrivato, con cui posso regolare voltaggio ed amperaggio a piacere ed indipendentemente, ripeterò i test.