Cercando non sono riuscito a troivare una risposta chiara a questa domanda

Se i miei pannelli producono X di energia in un dato momento, come funziona il fatto che io prelevi dalla rete solo se consumo più di X

Diciamo che l'impianto (SENZA BATTERIA di ACCUMULO) sta producendo 1.5Kw/h

Qual'è tecnicamente il funzionamento che permette che io quel 1.5Kw/h lo consumi senza andare ad assorbire energia dalla rete e solo se eccedo tale consumo la differenza mi venga fornita dalla rete ?

Ho provato a chiedere in giro ma non ho avuto risposte tecniche, solo la solita tiritera, se consumi fino a quanto prodotto al momento non consumi energia dalla rete, se consumi di più la differenza proviene dalla rete (e la paghi)

Ma nessuno è stato in grado di dire quale componente dell'impianto Fotovoltaico si occupa di discernere quanto sia al momento prodotto, quanto si stia consumando e quando e come si faccia intervenire la rete esterna a supplire alla insufficienza di energia consumata rispetto a quella prodotta ...

Sarei felicissimo di capirne di più sul come avvenga tale processo a livello tecnico, se qualcuno fosse in grado di illuminarmi .....

GRAZIE

K

Rete enel-----contatore-----P-----inverter-----pannelli FV

Se il tuo impianto è questo, la rete enel assorbe tutta la corrente proveniente dal tuo inverter, meno quella prelevata dal punto P.

Attenzione che se il contatore non è bidirezionale conterà, quindi pagherai, sia la corrente immessa che quella prelevata.


il "meccanismo" è questo: l'inverter genera tensione alternata sincrona ma leggermente in anticipo rispetto alla rete, quindi si crea una differenza di potenziale e ne risulta un passaggio di corrente verso la rete.

Non pensare che la corrente venga divisa da qualcosa in modo attivo.
Il flusso di elettroni si divide semplicemente trovando il percorso più breve per raggiungere l'altro polo e il carico P funziona proprio da scorciatoia.

In un altro caso, avendo un sensore di carico immediatamente a valle del contatore, un inverter "intelligente" potrebbe anche essere programmato per mantenere il bilancio pari a zero, cioè immettere solo quello che serve alla rete domestica senza eccedere, in modo da non avere trasferimento di energia verso la rete enel.

Ci sono anche impianti dove l'inverter alimenta per intero la casa e riceve in ingresso corrente dalla rete, dai pannelli solari e dalle batterie. In questo caso è il suo programma che decide da dove attingere.

All'interno dell'inverter c'è un circuito o TA o CT che dir si voglia che legge ciò che scorre sul cavo fase che arriva dal contatore e la sua direzione, se tu non stai consumando nulla lui farà in modo di richiedere ai pannelli solo l'energia che gli serve per funzionare, per restare acceso, se tu chiedi energia lui richiederà ai pannelli tutto il disponibile perché quella è la priorità del software che lo controlla,
se non basta verrà integrato da prelievo, il TA fa da rubinetto, l'inverter non produrrà mai ciò che tu non richiedi e quando cessa la richiesta cessa immediatamente la produzione per non immettere.

Perché succede questo?

Perché tu chiedendo energia causi una caduta di tensione e l'energia per sua natura va verso il carico che crea la caduta, sono pochi millivolt ma sufficienti a determinare la direzione del flusso.

Ringrazio anche io per il chiarimento