Buonasera a tutti,
avendo ereditato "ben 3 pannelli fotovoltaici da 120w l'uno ed un inverter" ho deciso di collegarle il tutto direttamente alla presa elettrica di casa, sfruttando l'uscita dell'inverter, per fornire un piccolissimo aiuto (purtroppo irrisorio al momento).

i 3 pannelli da 12v/120w, vmp 18v voc 21.6v, sono collegati in parallelo all'inverter marca Y&H 1000w (immagino sia un po'scadente), acquistando una presa wifi controllata vedo che la potenza prodotta con condizione luce ottimale (4-5 ore di luce in questi giorni a tratti nuvolosi) arriva a circa 0,4kwh/giorno.

L'idea era anche quella di installare alcune batterie per avere una riserva da utilizzare al calar del sole per qualche ora.

Dovrei acquistare un inverter che possa selezionare la modalità di utilizzo solare/batterie/rete, ma non essendo molto pratico al momento, se non a quanto potuto leggere in rete, chiedo consiglio a voi rimanendo su prezzi acessibili 250/300 euro.

Magari aggiungendo qualche altro pannello fotovoltaico sempre rimandendo sotto gli 800w.
Qualsiasi altro consiglio è ben accetto.

Grazie a chi risponderà

diciamo che il budget che ipotizzi non permette di avere componenti di prima fascia , ma per iniziare a capire come funziona un impianto fotovoltaico puoi utilizzare i componenti che hai detto, poi magari piu avanti puoi sostituire con materiali piu performanti , per inverter a quelle cifre devi stare sui voltronic o similari quindi easun che hanno prezzi contenuti e sento che vanno bene, magari per il budget che hai presi dalla cina , un inverter di buona qualita 6kw siamo sui 1000 euro

@Mgi

In oltre ormai il 90% degli inverter ha i regolatori da 450V e per farli funzionare devi partire con almeno 5 o 6 pannelli con VOC 35V per trovare un bassa tensione MPPT bisogna cercarlo con il lanternino o passare a un PWM.

grazie @mgi e @claudio
Ieri dopo con una giornata di sole pieno ho prodotto circa 0,8kwh.
Il problema, penso come per molti altri, è che durante il giorno l'utilizzo di energia elettrica in casa è pressochè nullo in quanto sono a lavoro e rientro in serata, quindi l'energia prodotta va "regalata"

Quello che sto cercando di capire ma non riesco, è se ci sono inverter a cui puoi impostare la sola ricarica batterie durante il giorno, e quando arrivo la sera, impostare l'erogazione dell'energia dalle batterie in quanto cariche.

avevo pensato eventualmente di tenere l'inverte cinese di adesso e fare una sorta di circuitino tramite commutatore a tre vie:

1 - passaggio tensione pv->inverter->rete
0 - off
2 - passaggio tensione regolatore di carica -> batterie -> inverter -> rete

Quando sono su 2 però dovrei mettere un interruttore tra batteria ed inverter in modo che le batterie rimangano cariche durante il giorno senza alimentare l'inverter.

Inoltre credo si debbano inserire dei diodi di blocco sia sulla commutazione 1 che sulla commutazione 2 in modo da non far ritorno

Scusate probabilmente dico cavolate, correggetemi se sbaglio. allego schema pensato su due piedi di quanto sopra detto. Quello dell'elettronica è solamente un hobby purtroppo :\

Per quanto riguarda i pannelli potrei aggiungerne forse due, rimanendo sotto gli 800w (ho gia comunicato la produzione di energia per 360w) magari facendo un collegamento misto serie parallelo per aumentare la tensione dei pannelli

Grazie mille

Immagine Allegata: IMG_20231216_103341.jpg
 

Si anche se le tensioni in CC elevate sono molto pericolose, ormai la tendenza è quella di avere pannelli con bassa corrente sui 10/11 A e tensioni rapportate alla potenza pannello dai 35 volts in su ,che se collegati in serie raggiungono anche oltre i 450 volts, pure gli inverter ormai lavorano tutte con tensioni sopra i 300 volts per cui per avere un buon rendimento devi stare in quella fascia di tensioni , in alternativa devi prevedere dei regolatori di carica che supportano tensioni pannelli piu basse ma sono spese in piu e non ne vale la pena se devi acquistare , diverso se il materiale lo recuperi quasi gratis , tenendo conto che ormai i pannelli da 400/450w li trovi nuovi sui 100/110 euro , tecnomat e leroymerlin in primis , in alternativa per iniziare ci sono i pannelli usati sui 25 euro

Sul mercato c'è di tutto e solo questione di cosa vuoi spendere, in teoria si parte da poca potenza magari per soddisfare le proprie esigenze, poi ci prendi gusto aumentano i consumi e aumenti impianto, per cui normalmente è preferibile partire con inverter sovradimensionato per poi aggiungere pannelli , o batterie, nel tuo caso le batterie dovrebbero compensare i consumi serali , quindi se c'è sole di giorno con un inverter adeguato dovesti soddisfare i consumi della casa e caricare le batterie poi alla sera che in inverno arriva presto la carica delle batterie dovrebbe coprire i fabbisogni

Si capisco, era per cercare di fare con ciò che avevo al momento e valutare poi un possibile implementazione in futuro.

In futuro volevo fare un impianto serio, ma prima c è da dare una ristrutturata al tetto, quindi ci sarà da attendere..

Proverò a realizzare il circuitino postato sopra e vediamo cosa succede.
Nel frattempo vedo le Marche degli Inverter suggeriti.

La comunicazione unica l ho inoltrata ad e distribuzione, ma al momento è ancora in lavorazione. Da quanto ho letto comunque l impianto può essere collegato al momento dell invio della pratica. È corretto? Grazie

Se ti colleghi alla rete gestore per immissione l'inverter deve essere certificato cei-021 per cui o usi inverter cei-021 o vai in off grid , purtroppo in italia pur avendo la priorità di utilizzare il piu possibile fonti rinnovabili la burocrazia è ancora la macina che tiene molto fermo il settore, come sempre detto ,basterebbe liberalizzare ovvero contatori bidirezionali tarati per immissione massima 100w e fai quello che vuoi se vuoi immettere fai un contratto di immissione e aumenti la potenza se superi il contatore scatta come per il prelievo, e ci colleghi quello che vuoi 6/10 kw in monofase limitando l'immissione alla potenza contrattuale, la tecnologia è gia presente negli inverter, ma anche la burocrazia dei comuni , se il futuro è ogni casa avrà i pannelli e quello sara lo standard cosa stai li a limitare , da me un vicino che abita entro i 150 mt da un torrentello che si riempie 2 volte all'anno che se lo vedi fa schifo come paesaggio , in zona con elettrodotti e tangenziale , gli fanno mettere i pannelli al nord perche non si vedono , questa e l'italia delle leggi dove io comune sono io e voi siete un c..o

@Gattoz

a che tensione stai lavorando ora con le batt. 12V, 24V o 48V?

@Claudio Al momento sono riuscito a trovare due batterie da 30ah 12v.

Però collegandole al regolatore e poi all inverter, queste forniscono subito energia e si scaricano nel breve periodo, cosa che appunto vorrei evitare, ed utilizzarle solamente la sera quando sono in casa. Per quel motivo avevo pensato a quel circuito.

L Inverter funzionando con 12v eroga meno watt del dovuto, da specifiche dicevano ok 12, ma con 24 era la tensione giusta.

Ad ogni modo, solo pannelli, dati presa wifi stamani dalle 8 alle 16 sole pieno, pare che abbiano prodotto circa 1kwh

Dalla presa vedo che la produzione massima si attesta a 190wh, mentre i tre pannelli sono da 120 l uno in parallelo, quindi buona parte se li mangia l inverter. Ammesso che questi dati siano attendibili

Ti serve un inverter isola pura tipo questo, costa un po' di più di quello che intendi spendere ma se vuoi qualcosa di valido non puoi farne a meno.
LINK
E' un 24V con regolatore MPPT con VOC 145V, quindi i tuoi 3 pannelli li dovrai mettere tutti in serie per avere la massima tensione possibile, non immette in rete e se non colleghi nessun carico durante il giorno lui caricherà le batterie lasciando la sezione inverter in standby quindi senza consumare in assenza di sole, presumo che le tue batt. siano al piombo avendo batteria da 24V 30Ah lo dovrai settare al massimo a 5A di carica, attenzione avendo solo 30Ah il carico massimo costante applicabile sarà sempre 5A=120W con picchi di pochi minuti a 200W altrimenti avranno pochissima vita.

Visto che le risorse sono basse ti consiglio di pianificare bene la spesa, sappiamo senza ombra di dubbio che il FV si ripaga con il tempo ma bisogna assolutamente evitare di mettere in un angolo della cantina oggetti che non servono più causa acquisti sbagliati, quindi pensa bene al risultato che vorresti ottenere senza fare esperimenti già fatti da tutti noi, hai la fortuna di percorrere una strada già abbondantemente da noi tutti esplorata, sfruttane i risultati senza buttare denari in test inutili.

@Claudio
Grazie per l'esauriente spiegazione.
Al momento sono parecchio tirato con le spese (lavori in casa e simili). appena c' un momento un po' più favorevole procederò all'acquisto dell'inverter, per poi modificare l'impianto.

Nel frattempo vedrò di andare avanti con questo piccolo accrocchio, che sto portando avanti, facendo lo switch pv-batterie su inverter manualmente la sera, tramite commutatori e diodi di blocco che devo ancora acquistare.

Le due batterie sono lifepo4 usate da qualche tempo ma comunque funzionanti, i voltaggi sono ok.