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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Pellet legna cippato e biomasse

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Legna o pellet ???
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zetamax
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Inviato il: 8/12/2008,15:46

Salve a tuttti....nuovo del forum , ma non delle idee che circolano ......procedo con le mie domande .... Una mansardina di 55 mq ..... tetto il legno , una parte di parete in legno , circa la meta' coimbientate da 8 cm di polistirolo e rifinite in cartongesso .......come riscaldamento ho pensato ad una stufa......... ma non so' decidermi se a legna o pellet ......la legna e' molto facile da bruciare , il pellet ....ho paura che sia troppo laborioso in manutenzione e regolazione , oltre che costoso inizialmente........ poi......voglio studiare qualcosa per il termico sanitario.....ma questo verra' dopo.....

 

Libero51

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Inviato il: 12/12/2008,09:33

CITAZIONE (zetamax @ 8/12/2008, 15:46)
. . . la legna e' molto facile da bruciare , il pellet ....ho paura che sia troppo laborioso in manutenzione e regolazione , oltre che costoso inizialmente........ poi......voglio studiare qualcosa per il termico sanitario.....ma questo verra' dopo.....

Ciao a tutti e ciao zetamax . Penso che il pellet sia la soluzione più semplice e pulita. Non hai specificato la zona climatica ma comunque portarsi in mansarda qualche decina di quintali di legna, raramente secca, generalmente sporca e inquinata dai topi che inevitabilmente popolano la catasta non mi sembra compatibile con il locale che hai descritto. E' possibile ottenere un'ottima qualità della combustione per l'alta temperatura del bruciatore ad aria soffiata, e la piccola pezzatura del combustibile che comporta un intimo contatto aria - combustibile . Penso che nessuna stufa a legna , neppure a fiamma rovescia atmosferica possa raggiungere tale rendimento, e questo è stato sicuramente il grande successo e la diffusione in crescita del pellets. La possibilità di avviamento e spegnimento automatico aggiorna l'elenco dei pregi. Su questo forum scoprirai semplici ed efficaci soluzioni "fai da te" per aumentare ulteriormente il rendimento termico sfruttando opportunamente il calore dei fumi. Sicurmente il destino del pellet è legato alle difficoltà di un mercato in espansione dove fondamentale è il reperimento della materia prima. La neve non vuole saperne di sciogliersi e le temperature da me rimangono vicine allo zero. Ogni tanto accendo una bella stufa a legna di ultimo tipo per integrare il riscaldamento a legna con la caldaia a fiamma rovescia. Guardando quella fiamma fumosa e rossastra mi rendo conto che sarebbe meglio destinare quella legna alla caldaia che con la sua fiamma blu, senza fumo, converte il calore molto più efficacemente. Per una mansarda di 55 mq mica ti posso consigliare una simile soluzione con un locale , 1200 litri di accumulo , pompe, centraline tubi e termosifoni. La soluzione del pellet mi sembra la migliore, produci il calore dove ti serve, questo è l'ultimo pregio.

Ciao a tutti





 

NEXTAGE
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Inviato il: 16/1/2009,17:09


Il problema è quando hai una casa articolata su tre piani, a quel punto dovresti mettere una stufa a pellets in ogni locale.....

Stefano

 

Libero51

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Inviato il: 17/1/2009,09:13

CITAZIONE (NEXTAGE @ 16/1/2009, 17:09)
. . . quando hai una casa articolata su tre piani, a quel punto dovresti mettere una stufa a pellets in ogni locale.....

Ciao a tutti e ciao NEXTAGE , le considerazioni del mio intervento precedente riguardavano la mansardina di zetamax ed in genere quelle situazioni dove una sorgente di calore concentrata ,al limite con qualche ridotta canalizzazione di aria calda risolve discretamente il problema.
Nel tuo caso mi sembra quasi inevitabile consigliarti un locale caldaia a piano terra e un impianto di termosifoni. A questo punto devi valutare i prò e contro della scelta legna o pellet.
Pur avendo personalmente optato per la legna , come puoi constatare nel mio intervento, apprezzo la soluzione pellet per le condizioni di automazione e pulizia di esercizio e stoccaggio.
Ti consiglio di documentarti su tutte le soluzioni, leggendo pregi e critiche.

Questo forum ,prediligendo una grande libertà di iniziativa ad aprire discussioni, diventa a volte dispersivo. E' il prezzo inevitabile della democrazia e della libertà. In questo modo fornisce un'ampio spazio per tutte le idee e per tutte le soluzioni. Cerca e partecipa con noi.

Ciao a tutti

 

donquixote
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Inviato il: 18/1/2009,09:30

Concordo con Libero 51 sia sulla sua risposta a zetamax cha a quella per Nextage. Il problema di zetamax si risolve facilmente con una stufetta a pellet ma non vedo come possa avere acqua calda per il bagno e poi attenzione le canalizzazioni hanno poco raggio. Già a tre metri, dal tubo esce aria appena tiepida.
Nextage se hai lo spazio e i termosifoni puoi usare una stufa-caldaia idro a pellet avrai risolto tutti i problemi. Non precisi la cubatura della casa e per questo non posso dirti altro ma se ci fai sapere la soluzione si trova. E questo viene da uno che ancora usa la legna ma sinceramente mi sono stufato e pur avendo boschi sto sinceramente valutando di passare ad una caldaia onnivora (pellet e cippato). La differenza di costi, sempre che esista, è risibile e ci si toglie la grana di dover caricare ogni poco i vari bracieri, ad una cosa in ogni caso non rinuncerò, alla cucina economica che mi permette di scaldare la stanza e quelle dei piano di sopra ed anche di cucinare. Assolutamente indispensabile.

 

Libero51

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Inviato il: 19/1/2009,15:34

CITAZIONE (donquixote @ 18/1/2009, 09:30)
. . . La differenza di costi, sempre che esista, è risibile . . .

Ciao a tutti e ciao donquixote. Condivido l'opinione sulla maggior condizione di pulizia e sulla comoda condizione di automazione che l'uso del pellet comporta rispetto alla legna da ardere. Sui costi possiamo discutere .
Ho trovato molto interessante il sito :

http://www.regione.piemonte.it/ambiente/en...d/legno_cal.pdf

lo rileggerò con calma e lo consiglio sicuramente a tutti.

Allego due tabelline che mi sono parse interessanti. Senza sicuramente prendere tutto per oro colato mi sembra che la differenza non sia così risibile.

Leggo banalmente che rispetto al costo del combustibile per unità di calore prodotto :

A) il peggiore impianto a legna costa poco più del migliore impianto a pellet.
B) il peggiore impianto a pellet costa poco più del triplo del migliore impianto a legna.

Un saluto a tutti



http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/2/6/2/4/8/7/t/1232374702.jpg

 

donquixote
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Inviato il: 20/1/2009,10:28

Ciao Libero, stamperò e leggerò l’allegato che hai segnalato, a prima vista sembra molto interessante grazie. Delle due tabelle da te postate faccio alcune rilevazioni personali. Premetto che vivo in montagna con molto bosco, qui una buona parte degli ex contadini, ora riconvertiti in artigiani o operai, tagliano legna a tempo perso (perso non tanto) sia per uso personale che per vendere. La prima impressione è che il grado di umidità denunciata in tabella 5 sia un poco gonfiata, umidità al 8 oppure al 17% sono veramente pochine, diciamo che dopo due anni di stagionatura, forse ci si arriva, ma non avendo strumenti validi la mia è ovviamente una impressione. Io considererei al 25% l’umidità dopo una buona stagionatura estiva. Poi c’è il fattore quantità, e qui mi rifaccio ad una risposta che mi ha dato uno di questi boscaioli allorquando gli ho chiesto di valutare in peso la mia catasta di legna “ da vendere o da comperare?” mi ha chiesto.
Ultimo dato il prezzo al Kg. o q.le che tir si voglia; 7 al q.le oramai non si trova nemmeno più qui che siamo in zona di produzione, questo è il prezzo per la vendita a camion interi (molti) a tronchi da mt 1,40, poi va spezzato. Il prezzo più basso è oramai 10 q.le ed arriva a 14 portato in città ma si sa che poi il peso è quello che denuncia il venditore senza possibilità di verifica.
Per questo ho detto che la differenza tra legna e pellet è poca visto che il pellet se comperato in estate lo si trova abbastanza facilmente, per quantitativi di almeno 30/40 q.li, a € 180 quotazione che sarà soggetta a diminuire quando anche qui da noi cominceranno a distribuirlo con le autobotti sciolto. E tenendo presente che il pellet ha un potere calorifico di k.cal di 4,500 pari a Kw. 5,230 mentre la legna al 20% non supera le 3,000 k.cal le conclusioni vengono automatiche.

 
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