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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Motori termici, magnetici, elettrici, etc...

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problemi elettrici
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pelleossa
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Inviato il: 2/1/2009,19:29

Innanzitutto vorrei presentarmi, Il mio nick è pelleossa, anche se non rispecchia molto la mia sana e robusta costiuzione, ho 36 anni e vivo in provincia di Varese. Ho trovato questo sito oggi e lo trovo veramente interessante.
Vorrei esporre un quesito e chiedere consiglio a chi è più esperto di me: una persona a me molto cara mi ha chiesto di trovare una soluzione ad un problema di fornitura di energia elettrica per un progetto di lavoro in India. Una associazione molto piccola che opera in quel paese ha impiantato un piccolo laboratorio di sartoria e produzione borse per cercare di dare un aiuto alla gente del posto.
Il problema maggiore è dato dalla assoluta inaffidabilità della rete locale, a volte la corrente manca per diverse ore al giorno. Così si è deciso di acquistare un generatore elettrico a benzina da 2800 w, ma attualmente questo generatore viene acceso sporadicamente dato l'alto costo del carburante. C'è la possibilità che io riesca a recarmi sul posto il mese prossimo e mi farebbe molto piacere avere delle idee che possano in qualche modo aggirare il problema. In alternativa al generatore a benzina stavo pensando a fonti rinnovabili, ma dovrebbero essere dispositivi affidabili e bisognosi di non troppa manutenzione.....


Un saluto, pelleossa.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 2/1/2009,20:19

Salve a tutti.
Ciao Pelleossa, benvenuto nel forum.
Naturalmente poi vedrai anche le risposte e i consigli che ti danno gli altri. Comunque, per prima cosa potresti vedere se quel motore possa andare con un carburante alternativo, come il gas per esempio. GPL per lo più, o non so cosa si trovi sul posto. Questa potrebbe essere una soluzione a breve termine, una modifica relativamente facile, specie se il gas da cucina sul posto ha prezzi bassi. I meccanici dei paesi poveri, come tutti gli artigiani in generale, hanno molta inventiva e sanno sfruttare al meglio i mezzi in loco. E a quanto ho potuto vedere da alcuni documentari, gli Indu non sono secondi a nessuno.
Per l'energia alternativa c'è il solare, ottimo in molti posti, ma dal costo piuttosto alto, oppure l'eolico, se c'è abbastanza vento. L'alternatore Piggot per l'eolico se non sbaglio è nato proprio per casi come questo (cerca con Google sulla rete....), e una volta costruito non necessita di manutenzione, se non un po' di grasso nel mozzo ogni tanto. Ti consiglio di farti un bel giro per il forum, nel frattempo che aspetti risposte, e darti un'occhiata alle tante soluzioni postate. Naturalmente di un minimo di manutenzione necessita qualsiasi congegno di qualsiasi fattura, ma sono convinto che la gente del posto sia in grado di farla o quantomeno interessata ad imparare.
Ti faccio i miei migliori auguri per l'iniziativa.
Saluti.
Ferro

 

pelleossa
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Inviato il: 2/1/2009,22:00

Ciao Ferrobattuto, grazie per il tuo interessamento e i tuoi consigli che apprezzo molto!
Purtroppo con il mio tramite attuale non si riesce a capire molto.....ad esempio non è in grado di comunicarmi con precisione il tipo e numero di apparecchi da alimentare, figuriamoci la potenza di ciascuno!! A breve ci sarà un incontro con la presidente/fondatrice di questa associazione e vorrei avere delle idee valide da sottoporre. Ad esempio non è una cattiva idea alimentare il generatore a gas, ma a parte i costi d'esercizio da verificare in loco ho dei dubbi riguardo al regolatore di pressione. Ho avuto auto alimentate a gpl e il classico "polmone" deve essere riscaldato dal liquido di raffreddamento del motore, pena li gongelamento dello stesso e l'arresto del motore stesso. Ora, il generatore in questione, come credo la maggioranza di quelli piccoli, è raffreddato ad aria. Sarebbe possibile convogliando l'aria calda di raffereddamanto del motore sul polmone evitare questo inconveniente?
Intanto vado a cercare l'alternatore di cui mi parli.

Ancora grazie per la tua disponibilità, Pelleossa.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 3/1/2009,11:16

Ciao Pelleossa.
Se l'erogazione del gas avviene da un grande serbatoio, o da una rete di gasdotto, arriva già gassoso e non ha bisogno di preriscaldamenti. Il GPL che si usa in auto di solito è liquido per compressione e deve essere riscaldato per l'espansione altrimenti gela e blocca tutto. Presumo che anche avendo a disposizione una batteria di bombole (tipo 10 o 15 in parallelo) si possa omettere il preriscaldamento del gas. Al limite si può fare una serpentina di tubo di rame da rigirare davanti all'uscita dell'aria di raffreddamento del motore. Ma sono prove da fare in loco con un bravo artigiano (o uno sperimentatore incallito come quelli che si trovano in questo forum.... faccine/laugh.gif ) e molta buona volontà.
L'alternatore Piggot, tanto per intenderci, è quel tipo di alternatori come quelli realizzati da Eneo o da Paolosport, con magneti permanebti e bobine di rame fatte a mano. Basta vedere i loro post pieni di fotografie e le descrizioni fatte. Loro due ne hanno fatti anche di molto potenti. Naturalmente puoi chiedere i loro consigli, magari con MP, e copiare anche le pale, che puoi far fare in loco con materiale del posto. Devi però considerare in questo caso anche un sistema di accumulo che faccia da "serbatoio" di corrente, dato che l'eolico è molto incostante, poi un inverter di potenza adeguata (o una serie di inverter per non lasciare tutte le utenze "a piedi" in caso di guasto....) per alimentare le apparecchiature. In ultimo si potrebbe usare un Gruppo di Continuità, almeno per i primi tempi, in attesa del generatore eolico, costituito da inverter alimentati da una batteria di accumulatori, tenuta carica dalla corrente di rete quando c'è. Alimentando il tutto a 24V, per avere 2400Wh per cinque ore sono 12KWh di accumulo, ossia dieci o dodici batterie da 100Ah in serie-parallelo per un totale di 5 o 600Ah di accumulo, tutto sommato una spesa affrontabile se non leggera.
Insomma, le possibilità sono tante, ma dovremmo avere qualche dato in più per pensare qualcosa di solido.
Saluti.
Ferro

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 3/1/2009,11:42

ciao pelleossa,
anche io la vedo come il buon Ferro...penso che l'unica alternativa perseguibile sia il gas, le altre strade sono impraticabili per via degli alti investimenti. Da un'occhiata a questo link
http://www.webalice.it/c.designer/motogene...re/motogene.htm
Ciao
Bolle



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

biomassoso

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Inviato il: 3/1/2009,20:26

Non la vedo molto semplice con l'eolico: una fabbrica ha bisogno di energia sempre e con accumulatori non è di facile gestione...l'unica è il syngas o wood gas per far funzionare un motore dual-fuel modificato per 70/80% di gas e restante gasolio....Ci son diversi impianti in India dove le norme anti inquinamento non son stringenti come da noi, anche lo STIRLING costruito in loco è molto usato anche se il rendimento non è dei migliori....Il meglio poi sarebbe poter accedere a dei finanziamenti statali come vedi a QUESTO LINK...per le biomasse anche come sottoprodotto penso non vi siano problemi, questo video è "from thailand" ma ve ne sono anche di impianti rurali Indiani....



Poi vi sono anche QUESTI che fanno impianti laggiù, il grande problema penso siano i soldi da investire perchè costicchiano alquanto!QUESTI ULTIMI "from Europe" è meglio lasciarli perdere per i costi......è solo un esempio!QUI puoi vedere come funzionano e nel PDF trovi alcune nozioni che possono servire....AUGURI per la riuscita!Naturalmente è solo per dare un'idea perchè a quanto vedo serve un piccolo generatore....ma il concetto è quello!

ForumEA/us/img247/3387/impiantocx7.png


 

pelleossa
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Inviato il: 4/1/2009,15:01

Ragazzi, siete delle miniere d'oro faccine/biggrin.gif ! Ferrobattuto, sono andato a vedere l'alternatore piggot, non ne conoscevo l'esistenza e devo dire che mi sembra abbastanza semplice da realizzare. Per li generatore alimentato a gas sono andato a vedere il progetto segnalatomi da NonSoloBolleDiAcqua (ringrazio molto anche te per la tua cortesia e disponibilità!), e devo dire che non riesco a capire come regolare il flusso del gas in base alla potenza richiesta, forse in un generatore di quel tipo, con alternatore da vettura il regime di rotazione del motore non è critico, basta che eroghi corrente, tanto questa viene raddrizzata e usata per caricare batterie, ma nel caso di un motore collegato ad un alternatore che eroga in uscita direttamente la 220 v 50 hz il regime di rotazione deve essere abbastanza costante, pena variazioni molto sensibili di tensione/frequenza! Comunque ho visto che ci sono in commercio generatori alimentati a gpl, vedrò se riesco a scoppiazzare qualcosa!
Avevo pensato anch'io a soluzioni tipo batterie di accumulatori che alimentano uno o più inverter, e a tal proposito chiedo se qualcuno di voi ha esperienze in merito: io ho sperimentato con poco successo gli inverter ad onda sinusoidale modificata, in pratica non sempre riescono a far funzionare correttamente quello che gli si attacca.....dipende dalla natura del carico! Quelli a onda sinusoidale pura sono più versatili?
Infine saluto anche Biomassoso con gratitudine per i molti suggerimenti dati!
Sto cercando di costruire uno stirling con lattine di pelati......giusto a scopo didattico, vedremo! Per le biomasse la momento non credo ci siano risorse economiche sufficienti faccine/sad.gif !

Grazie ancora a tutti voi per la disponibilità, Pelleossa.

 

biomassoso

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Inviato il: 4/1/2009,17:49

CITAZIONE (pelleossa @ 4/1/2009, 15:01)
Infine saluto anche Biomassoso con gratitudine per i molti suggerimenti dati!

Purtroppo ho letto bene il tuo messaggio solo dopo aver postato tutto l'ambaradan....ho capito che ti serve un qualcosa di molto piccolo ancorchè commerciale: un gruppo elettrogeno diesel classico anche laggiù penso siano in grado di modificarlo per funzionamento ad olio vegetale e credo che tra girasole soya jatropha palma lino colza sesamo ecc...ecc..qualche olio si trovi in loco a prezzi contenuti....
Poi se posso consigliarti un business aggiuntivo puoi sempre ripiegare come ultima ratio sull'olio delle immancabili fritture locali da trasformare ed usare e/o commercializzare! faccine/construction.gif
Questa è la macchinetta.
Qui si usa come carburante.
Prezzi piccoli gruppi elettrogeni.
Gruppi elettrogeni d'occasione.
PDF-Energia dagli oli vegetali.

 

pelleossa
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Inviato il: 4/1/2009,18:28

Bella lì Biomassoso! Adesso sono di fretta, ma appena torno a casa mi guardo con calma i link che mi hai suggerito! faccine/w00t.gif

 
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