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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Sezione Generica

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quale tipo di inverter, onda modificata o pura?
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eneo

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Inviato il: 20/1/2009,16:37

mi sono sempre chiesto, non avendo esperienza diretta se non con carichi come le luci, se un inverter ad onda modicata riesca a fare il proprio lavoro anche su tv, decoder, pompa di ricircolo, stufa a pellet, piccoli elettrodomestici...ecc.
conviene spendere tanti soldi per un inverter a onda pura?
qualcuno ha esperienze in merito?

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 20/1/2009,18:56

Ciao eneo,
A me la tv a tubo catodico non si accendeva neanche con l'inverter ad onda modificata,per il resto mi ronzava tremendamente sulla linea 12volt,ma questo penso dipenda dalla qualita,il mio cosa 30€ da 300watt,se devi fare usi grezzi tipo motori elettrici o lampadine o resistenze va piu che bene,ma non so se collegherei cose costose,dicono che causa l'onda non perfetta i trasformatori scaldano di piu,e col tempo i componenti degli aparecchi piu sofisticati saltano.
A dirla tutta pero anche con l'inverter a onda pura della steca AJ mi è successo che la caldaia istantanea a gas non parte,va completamente in blocco.
Forse dipende dall'elettronica interna.
Da provare 1 a 1 e valutare.
Ciao

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 20/1/2009,19:05

CITAZIONE (DOLOMITICO @ 20/1/2009, 18:56)
A dirla tutta pero anche con l'inverter a onda pura della steca AJ mi è successo che la caldaia istantanea a gas non parte,va completamente in blocco.

Prova a vedere se hai la fase su entrambe i fili con il cercafase.
Ciao
Bolle




Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 21/1/2009, 06:47


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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 20/1/2009,22:13

Salve a tutti.
La faccenda è controversa, alcune apparecchiature funzionano comunque, altre no. In pratica tutte dovrebbero andare meglio con l'onda sinusoidale pura (ovviamente) perché la rete eroga corrente alternata con distorsione minima, anche se c'è pure lì a causa dei carichi induttivi (che sono ancora la maggior parte....).
Tutto ciò che ha una alimentazione di tipo Switching funziona con tutti i tipi di onde, ma anche con corrente continua della stessa tensione. Questo perché in uno switching la corrente di rete viene raddrizzata da un ponte subito all'ingresso dalla rete, poi viene invertita con frequenza altissima, generalmente intorno ai 50KHz, da uno o più transistor o mosfet di potenza, inviata ad un trasformatore piccolissimo in ferrite che lavora su quella frequenza, e sul secondario dà tutte le tensioni che servono. A questo tipo di utilizzatori appartengono i computer e tutte le loro periferiche, ossia stampanti, monitor ecc. Ma anche le lampade a basso consumo, i televisori a schermo piatto e anche alcuni "vecchi" televisori con tubo catodico, video registratori ecc. E' la attuale tendenza della tecnica elettronica, sostituire l'ingombrante e pesante trasformatore con un piccolo e leggerissimo switching. In teoria dovrebbero farceli pagare di meno, in pratica invece....... I piccoli motori elettrici ad induzione partono lo stesso e funzionano ugualmente, bene o male, forse ronzano un po' ma tirano avanti. Quelli a spazzole vanno comunque, ma vanno anche in CC, però occhio alla tensione che in CC si bruciano facilmente sotto carico, o a vuoto girano da matti. Per grossi motori ad induzione, invece, tipo quelli delle mole o delle vecchie lavatrici, non ho dati. Non ci ho mai provato, insomma.
In teoria dovrebbero andar bene anche i trasformatori, però vibrano e scaldano di più che in onda pura, chiaramente. Molti anni fa alimentavo il mio saldatore rapido (100W) con un "gruppo di continuità" fatto con una batteria d'auto e un inverter ad onda "quadra pura" faccine/laugh.gif autocostruito, e funzionava benissimo, come ci funzionava il linearetto a valvole per i 27MHz da 100W, anche se mi dava meno potenza.
Personalmente credo che dipenda da com'è fatta l'apparecchiatura in se e per se dentro. Comunque si può provare, se la tensione in uscita è giusta non salta niente, al limite non va o ronza o cose del genere. Comunque un parere da qualche elettronico o elettrotecnico "professionista" sarebbe gradito.
Saluti.
Ferro

 

eneo

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Inviato il: 21/1/2009,08:17

ottima spiegazione ferro....
nel camper accendevo un tv normale e andava bene....ho provato su un ventilatore e li il rumore era strano....
attendiamo altri pareri.....

 

Lupo cattivo

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Inviato il: 21/1/2009,10:34

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 20/1/2009, 22:13)
...omissis...come ci funzionava il linearetto a valvole per i 27MHz da 100W, anche se mi dava meno potenza...omissis...

Pare che il linearetto fosse in realtà da 2 kilowatt con 4 3-500Z in parallelo con cui Ferrobattuto terrorizzava i CB della zona: l'intero basso Lazio fu affetto per parecchio tempo da disturbi TV imputati ad UFO, macchie solari, basi segrete NATO, eccetera faccine/biggrin.gif faccine/biggrin.gif faccine/biggrin.gif

 

eneo

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Inviato il: 21/1/2009,17:50

forse prendo un inverter da 1500watt a 24v della lafayette soft-start e usare quello dell'ups per le luci......si sente parlare molto bene di questo apparecchio.....

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 21/1/2009,20:13

Magari Lupo! Magari!!!!! Mi sarei accontentato di UNA sola 3-500Z..... Ma le finanze di casa non me lo hanno mai permesso (l'ultima volta che ho controllato il prezzo, previa somministrazione di Coramina costavano 500$ faccine/cry.gif )
Te l'ho gia detto che quella era la valvola di miei sogni! faccine/wub.gif
Poi se fossi riuscito a farle andare con una batteria a 12V da auto a quest'ora mi avrebbero dato il Premio Nobel.
Vabbhè..... Comunque salve a tutti
Mi spiace Eneo, non sono esperto di marche di inverter ne di caratteristiche specifiche, perché fin'ora non ne ho dovuti acquistare. Penso sia inutile che mi informi senza averne bisogno, me ne preoccuperò quando mi servirà, poi a causa della mia mentalità prima proverei a mettere in croce qualche mosfet di potenza (ne ho da 100A....), come feci anni fa con un paio di vetusti darlington. Le luci a basso consumo vai tranquillo che vanno anche a CC a 200V, o con onda quadra addirittura. Per il ventilatore non ti preoccupare: frigna un po' ma lavora ugualmente. La causa sono le armoniche presenti nelle onde quadre "arrotondate", che rumoreggiano nel nucleo di ferro. Bolle sugli inverter ne sa sicuramente più di me, e anche tu.
Saluti.
Ferro

 

eneo

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Inviato il: 22/1/2009,14:56

ciao ferro per le luci nessun problema, oggi mi son fatto prestare un inverter della marca sopra citata sofstart e lo provata sul televisore monopolizzato da mia moglie.....fa lo stesso difetto....meno male.......scampato pericolo...
devo cambiare strada ho trovato dei piccoli inverter a 300w 24v ad onda pura da utilizzare in maniera separata sui tv e sulla stufa a pellet (sono, oltre alle luci, gli apparati che sono i piu' utilizzati durante l'inverno), in questo caso ho paura che durante l'accensione non c'e' la fa' causa candeletta, ma li il problema si puo' ovviare come mi ha insegnato bolle......un piccolo interruttore. ciao alla prossima

 

Lupo cattivo

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Inviato il: 22/1/2009,15:24

Scusate, magari dico una bestialità, non è certo il mio campo, ma ci provo lo stesso:
visto che dall'invertitore esce un'onda non sinusoidale, probabilmente un onda quasi quadra, non si può pensare di ricostruire la sinousoide, magari non perfetta, con dei filtri passivi ad induttanza capacità?
Un filtro passa banda del tipo a P greco, ad esempio?
Credo che la perdita di potenza, a filtro ben calcolato, dovrebbe essere minima.
O no?

 

Eli-sir

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Inviato il: 22/1/2009,18:00

CITAZIONE (Lupo cattivo @ 22/1/2009, 15:24)
Scusate, magari dico una bestialità, non è certo il mio campo, ma ci provo lo stesso:
visto che dall'invertitore esce un'onda non sinusoidale, probabilmente un onda quasi quadra, non si può pensare di ricostruire la sinousoide, magari non perfetta, con dei filtri passivi ad induttanza capacità?
Un filtro passa banda del tipo a P greco, ad esempio?
Credo che la perdita di potenza, a filtro ben calcolato, dovrebbe essere minima.
O no?

Se l'inverter genera la 220 tramite modulazione di impulsi, o PWM che dir si voglia, il filtro L-C passa basso è già implementato e la sinusoide in uscita avrà una bassissima distorsione se l'inverter è buono e per essere buone deve costare, ma se l'inverter ha in uscita un'onda quadra la risposta è no, se poi in uscita la tensione è a gradini è ancora peggio...

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 22/1/2009,19:45

Salve a tutti.

CITAZIONE
....ma se l'inverter ha in uscita un'onda quadra la risposta è no, se poi in uscita la tensione è a gradini è ancora peggio...

Scusa Eli_sir, ma perché no? Che io sappia (ma non è preponderante....) un'onda deformata è un'onda composta da una sinusoide pura in fondamentale con sovrapposte alcune frequenze armoniche. Un'onda a gradini ha meno armoniche di un'onda quadra, che in teoria sarebbe una sinusoide pura con sovrapposte moltissime armoniche, con intensità (valore di cresta....) uguale alla fondamentale. Inserendo un filtro a valle, passa basso o passa banda, se ne migliora la qualità, attenuando o riducendo la componente di armoniche. Mi dirai che per realizzare un filtro del genere a 50Hz occorrono degli induttori grossi e pieni di ferro, e delle capacità molto grandi, ma non è detto che non si possa fare. Perlomeno è quanto penso io, ma è chiaro che posso sbagliarmi.
Saluti.
Ferro

 

Eli-sir

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Inviato il: 22/1/2009,21:25

Partiamo dalla modulazione PWM.
Modulando il duty-cycle di un'onda quadra in alta frequenza, diciamo 20 KHz, con un segnale sinusoidale di riferimento a frequenza molto più bassa, i nostri 50 Hz, succede questo: in corrispondenza dello zero della sinusoide il duty-cycle dell'onda quadra è molto stretto diciamo per semplicità che abbia valore dell' 1%, man mano che la sinusoide cresce il anche il duty-cycle dell'onda quadra aumenta fino ad arrivare al 99% per poi decrescere ancora quando la sinusoide ha passato il picco. Il segnale così modulato viene "amplificato" da dei dispositivi di potenza, Mos-fet o IGBT, ed inviato tramite un filtro L-C passa basso, il quale elimina la portante in alta frequenza ricostruendo così la sinusoide originaria amplificata, al primario di un trasformatore elevatore. Ed in questo caso abbiamo la sinusoide pura.

Ora se applichi un filtro passa basso L-C ad un'onda quadra l'induttanza L si comporta come un'integratore e dopo di essa avrai una bella onda triangolare ed il condensatore poco influisce perchè si carica e scarica con una tensione di forma triangolare, al massimo smussa un pò le punte.
Quindi per un inverter è meglio a questo punto tenere l'onda quadra in uscita.

Il discorso si complica se in uscita la forma d'onda è a gradini (inverter ad onda modificata), in linea di principio vale quanto detto per l'onda quadra, in questo caso la distorsione ed i disturbi generati sarebbero però molto superiori, non vi è convenienza pratica ed economica a mettere il filtro, quindi anche qui conviene tenersi la forma d'onda originaria a gradini.

Il costo in un inverter ad onda sinusoidale pura non è dato dall'elettronica che oramai ha raggiunto prezzi molto molto bassi, solo i finali di potenza possono incidere sotto questo punto di vista, bensì dai componenti reattivi passivi contenuti all'interno quali trasformatori di potenza, induttanze di potenza e condensatori per usi switching a basso ESR.

In realtà il discorso non è così semplicie come ho cercato di spiegarlo e meriterebbe pagine e pagine di discussioni, spero comunque di essere stato, in questa brevissima sintesi, sufficientemente chiaro.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 22/1/2009,23:26

Grazie faccine/smile.gif

 

Lupo cattivo

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Inviato il: 23/1/2009,12:14

Senza voler nulla togliere a eli, anzi ringraziandolo; ma io sto vedendo Ferro, che ha preso quel gigantesco bobinone avvolto sul quel pacco lamellare e quei condensatori ad olio da 600 volt grossi come un barattolo che teneva lì da anni e sta armeggiando.
E son curioso di sapere cosa succederà. faccine/shifty.gif



P.S. Ho chiesto ad un fisico elettronico che passava di qui, dice che è possibile con relative poche perdite.
Un circuito a P greco , una frequenza di taglio superiore ai 50 Hz ed inferiore ai 100 (prima armonica) quindi radice quadrata di LxC x 2PgrecaF a spanna un induttore da 1 Henry e due condensatori non elettrolitici da 5-6 microfarad




Modificato da Lupo cattivo - 23/1/2009, 14:39
 
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