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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Discussioni Ambientali


L'anidride carbonica, questa sconosciuta, Caratteristiche di un gas fondamentale
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Lupo cattivo

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Inviato il: 22/1/2009,11:19

Sull'anidride carbonica ho letto di tutto, talvolta bestialità sensa senso, talvolta travisamenti più o meno consapevoli, vediamo di fare chiarezza.
L'anidride carbonica è un gas incolore, inodore e, se non solubilizzato, insapore.
Sciolto nell'acqua che lo solubilizza con gran facilità, gli da un gusto amarognolo, caratteristico, che tutti conosciamo.
Eccita la produzione di saliva e rende l'acqua leggermente acida per la formazione di piccolissime quantita di acido carbonico H2CO3 debolissimo e immediatamente idrolizzabile.
La CO2 è stabile, a differenza del cugino cattivo CO, assolutamente non tossica ed è indispensabile alla vita.
Non reagisce facilmente con altri gas, pur non essendo inerte come un gas nobile, è leggermente più pesante dell'aria e tende ad accumularsi negli strati bassi (la famosa grotta del cane, vicino a Napoli)
L'aumento di CO2 nella miscela che chiamiamo aria, fa aumentare il ritmo respiratorio ed accelera la sintesi clorofilliana.
Inutile dire che senza CO2 la terra sarebbe una landa desolata, le piante la utilizzano per la sintesi clorofilliana e l'effetto serra che produce è indispensabile per la vita sulla terra.
Esistono tre grandi serbatoi per la CO2 sulla terra, quella libera nell'atmosfera, la parte più piccola, quella fissata nel terreno, sia da piante o animali, che da minerali ed infine quella disciolta o fissata in minerali nell'oceano che ne costituisce la gran parte.
Esiste un equilibrio tra carbonati e fosfati di calcio e anidride carbonica che tende a catturare l'anidride carbonica in eccesso per fissarla come carbonati e fosfati, non vi metto le relative formule, facilmente trovabili in rete.
Come dicevo è responsabile , assieme al vapor d'acqua, al metano ed altri gas dell'effetto serra e qui entriamo nel vivo della questione. faccine/clap.gif faccine/clap.gif
Quasi sempre leggo la facile relazione , anzi equazione, oramai accettata acriticamente: + CO2----> + effetto serra---->+ calore.
Posto che non è assolutamente detto che sia falsa, che è una dell'ipotesi su cui l' IPCC (Intergovernmental panel on climate change) lavora da vent'anni è sicuramente molto più complessa di quanto sia facilmente presentata dai mezzi di informazione.
Una serie di domande , che non vogliono essere polemiche, ma che mi fanno pensare.
E' la CO2 che è responsabile di un indubbio aumento della temperatura globale o è il contrario?
Voglio dire se aumenta la temperatura del mari, ad esempio, diminuisce la solubilità della CO2 disciolta nei mari stessi.
Quali effetti ha sulla vegetazione l'aumento di CO2?
Quanta parte ha nell'effetto serra, tenendo conto della persistenza nell'alta atmosfera?
Tralascio tutti gli altri aspetti della questione, sia perchè fonte di immani discussioni (è l'uomo , non è l'uomo il responsabile del riscaldamento, equilibri del sistema, calore per irradiazione, eccetera) che esulano dal nostro povero gas imputato di tutto.
Insomma mi pare che la CO2 venga demonizzata e le venga imputata la responsabilità di ogni guaio attuale, al di là dei reali effetti e che quindi venga trascurato il resto
Io continuo a considerarla non inquinante e non dannosa, ma vorrei conoscere il vostro parere in merito.
Un piccolo inciso, tutta la discussione NON significa che possiamo allegramente scaricare nell'atmosfera quel che vogliamo, CO2 compresa, ma essere informati di cosa stiamo facendo e cosa comporta farlo.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 22/1/2009,13:34

Saliti a tutti.

CITAZIONE
.....tutta la discussione NON significa che possiamo allegramente scaricare nell'atmosfera quel che vogliamo, CO2 compresa, ma essere informati di cosa stiamo facendo e cosa comporta farlo.

Mi trovi perfettamente daccordo. La CO2 ci DEVE essere, altrimenti le piante non esisterebbero.
Per quello che riguarda l'aumento di temperatura, però, vorrei fare una piccola digressione: ultimamente si va diffondendo l'ipotesi che buona parte del riscaldamento globale venga dall'aumento della frequenza di pulsazione magnetica del campo magnetico terrestre, passata dai 7Hz dell'inizio del secolo scorso, agli attuali quasi 12Hz. Un campo magnetico gigantesco come quello in cui siamo immersi continuamente e che per induzione magnetica riscalda qualsiasi cosa sia anche lontanamente conduttore, e provoca "magnetostrizione" negli strati cristallini della roccia basaltica, con ulterioe produzione di calore. Naturalmente anche l'Uomo fa la sua parte......
L'interazione tra aumento di temperatura e presenza di CO2 nell'atmosfera, e la concausa nei due sensi è un argomento molto interessante.
Saluti.
Ferro

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 22/1/2009,14:40

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 22/1/2009, 13:34)
ultimamente si va diffondendo l'ipotesi che buona parte del riscaldamento globale venga dall'aumento della frequenza di pulsazione magnetica del campo magnetico terrestre, passata dai 7Hz dell'inizio del secolo scorso, agli attuali quasi 12Hz.

Cos'è questa cosa? Miiii...non ne so nulla!!!
Ciao
Bolle



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

Lupo cattivo

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Inviato il: 22/1/2009,15:16

Oddio di ipotesi ne vengono proposte tante a ogni piè sospinto; la pulsazione magnetica non l'avevo ancora sentita, se non in merito agli esperimenti di Tesla
Onestamente non ne so nulla.
Ma, rimanendo a dibattiti forse, (dico forse per mia ignoranza in merito) più aderenti alla realtà ed alla scienza e, soprattutto aggiungo, al campo che conosco, riporto qualche grafico sugli assorbimenti della radiazione IR da parte dell'anidride carbonica.
Simpatica molecola che si stira e oscilla come si vede in figura:
Immagine


Qui invece si vede l'emissione termica del nostro pianeta e in particolare, nel grafico verde, il picco di assorbimento della CO2 intorno ai 15 micron. Questa immagine è presa da un sito, non posso garantirne la veridicità, ma credo sia conforme alla realtà.

Immagine

La domanda è quanto la concentrazione della CO2 nell'atmosfera è responsabile dell'assorbimento?
Ovverossia esiste una correlazione diretta tra concentrazione di CO2 ed aumento dell'assorbimento?
Tale correlazione è lineare? Logaritmica? Cessa sopra un certo livello o cala drasticamente?
Come è distribuito tale assorbimento a varie altezze?
Ecco gli attuali interrogativi, un po' più sofisticati dell'affermazione: +CO2+ effetto serra+ caldo
Le risposte, manco a dirlo, sono grande oggetto di discussione e non sono assolutamente univoche

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 22/1/2009,19:31

Salve a tutti.
Innanzitutto confermo che è proprio vero: un chimico "attivo" (o forse con del tempo da perdere..... faccine/laugh.gif ) nel forum ci voleva proprio!
Io sull'anidride carbonica sono proprio un asino, tutt'al più conosco la formula bruta, ma dei suoi effetti fisici non so nulla. Tutto quello che ci puoi spiegare Lupo, per me va benissimo.

CITAZIONE
Cos'è questa cosa? Miiii...non ne so nulla!!!

Prova a cercare in rete Bolle, io l'ho trovata lì. Se ne parla anche piuttosto correntemente. Poi l'ho ritrovata anche su un libro che parla (manco a dirlo..... ) del 2012. Ma scritto da uno scenziato americano, non da uno stregone.
Se interessa se ne può riparlare.
Saluti.
Ferro

 

Lupo cattivo

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Inviato il: 23/1/2009,11:39

Ferro ti ringrazio: io amo la scienza (veramente il sapere in generale) e qualsiasi occasione di imparare per me è gradita, qui ho già imparato in campi per me poco conosciuti e quindi, se posso sdebitarmi. faccine/smile.gif
In effetti ho parecchio tempo libero, ma debbo stare di fronte ad un computer.
Oramai si lavora così ed io mi sono per forza di cose adeguato.
Per quanto concerne la pulsazione magnetica mi sono informato, ho navigato e ho scoperto che nulla è se non la "frequenza di Schumann" La trovate facilmente in rete,QUESTO il collegamento con wikipedia.
Un gigantesco circuito di risonanza (un po' come facevamo noi su frequenze 27 milioni di volte più alte faccine/biggrin.gif ) dove l'induttanza è data da una guida d'onda tra la terra e la ionosfera e la capacità quella della terra stessa, che credo, sia intorno ad un Farad circa e l'energia data da fulmini ed altre scariche elettriche all'interno dell'atmosfera.
Il tutto risuona intorno agli 7,8 Hertz e ovviamente anche sulle armoniche, Fourier docet
Probabilmente c'è stato un qualche rafforzamento delle armoniche stesse che ha dato (spesso mediano il valore comprendendo le armoniche più forti) valori più alti e qualcuno li ha ripresi aggiungendo un po' di esoterico e magico, i maya, la fine del mondo nel 2012 e così via.
Anche perchè non penso proprio che la fondamentale sia variata.
Naturalmente posso sbagliarmi, ripeto è un campo che poco conosco, ma in rete , specie su argomenti di moda, si scrive di tutto e di più, per sentito dire, riportato, inventato.
Un momento di celebrità, come direbbe un nostro vecchio politico, non si nega a nessuno.

 

Libero51

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Inviato il: 26/1/2009,15:39

CITAZIONE (Lupo cattivo @ 22/1/2009, 11:19)
. . . tutta la discussione NON significa che possiamo allegramente scaricare nell'atmosfera quel che vogliamo, CO2 compresa, ma essere informati di cosa stiamo facendo e cosa comporta farlo.

Ciao a tutti e ciao Lupo cattivo (Per te sono sempre Cappuccetto Rosso.)

Vedo che in ottemperanza alla legge del caos stai occupando quello spazio abbastanza vuoto e quindi più ordinato che riguarda la chimica in questo forum . In questa trasformazione chissà se avverrà un aumento di entropia e quindi di disordine?

"Sta cosa l'ho ripassata da poco e la cito sperando che qualcuno finalmente me la spieghi meglio".

Scherzi a parte ho trovato molto lucida ed interessante la tua riflessione sulle relazioni tra CO2 ed effetto serra. Ultimamente ho letto delle miniere di carbone affioranti in combustione continua e non estinguibili, ho letto che il metano emesso liberamente dalla fermentazione degli escrementi degli erbivori alimenta sensibilmente l'effetto serra e che i ghiacciai in un anno sono ritornati alle condizioni di trenta anni fa. Per celia, da qualche parte ho scherzato sull'uso indiscriminato delle caramelle alla menta per non rischiare di congelare il pianeta.
(la pubblicità dei pinguini).
Sicuramente , scherzi a parte, c'è del vero in tutto quanto ci viene propinato e la vera difficoltà rimane quella di dare ad ogni questione l'importanza ponderale adeguata ,visto che ognuno , quasi sempre, tira l'acqua al suo mulino.

Ciao a tutti

 

biomassoso

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Inviato il: 27/1/2009,11:51

LIBERO,
siccome sei in zona se ti interessa c'è questo incontro sabato 29 e domenica 30 sulle energie rinnovabili......è in PDF, bisogna dargli il tempo di aprirsi.
Non c'è una sezione per fiere e lo posto qui....ai MOD collocarlo poi dove meglio credono!


 

Lupo cattivo

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Inviato il: 27/1/2009,12:35

Libero io ho apprezzato moltissimo una tua battuta sugli in-BRA-nati, ritengo che l'autoironia sia una gran virtù.
Io sono in-TO-nato, che non è bella come la tua, ma si fa quel che si può. faccine/tongue.gif
Bella domanda la tua, apprezzo sempre chi parla di entropia. faccine/biggrin.gif
Sono affatto d'accordo con te. (Uso l'affatto alla toscana per contrastare l'uso, anglofilo, dell'assolutamente)
Molta gente tira l'acqua al suo mulino cercando di piegare le teorie scientifiche per fini sociali, economici in ultima analisi politici.
Invece di coltivare il dubbio, come sarebbe di rigore da punto di vista scientifico, si sbandierano dati e teorie come verità di fede, si gioca sull'equivoco, sull'emotività e, in ultima analisi,sulla disinformazione.
Io, nel mio piccolo, vorrei cercare di capire, tralasciando tutto quello che è inutile orpello o destinato a far notizia ed entrare nel cuore del problema.
Altrimenti si perde credibilità e tutto diventa risibile e quindi genera noia e disaffezione.
Il fatto che la comunità scientifica sia spaccata sulle spiegazioni di fatti e su teorie che riguardano il clima del pianeta lo trovo auspicabile e corretto.
Innanzitutto negli ultimi dieci anni abbiamo fatto , grazie al gran parlare del problema, progressi notevolissimi in tale campo e la diatriba tra scienziati estremamente utile per migliorare metodi e sperimentazioni.
Esiste, e si diffonde, una coscienza , chiamiamola ecologica, che ritengo assai utile e preziosa. Prima non esisteva.
Come diffidavo prima da affermazioni allarmistiche ed estreme diffido da quelle odierne che dicono tutto il contrario.
Mi piace molto questo forum perchè è pieno di persone competenti, disponibili ed in gamba.
Dove nessuno ha la presunzione della Verità con l'iniziale maiuscola e tutti sono pronti a ponderare pareri ed opinioni differenti dalla loro
Ho avuto sgradevoli esperienze in altri luoghi dove il tutto degenerava in sterili battibecchi, anche fra persone di indubbia celebrità nel campo.
Perdonate il lungo monologo era per chiarire alcuni miei punti di vista che, ovviamente, sono opinabili e discutibili da chiunque.
Torniamo ad alcuni interrogativi, giusto per complicarci la vita e capire quanto sia complesso in realtà il problema dell'effetto serra.
La presenza, supposta anomala o abnorme, nel tempo di un gas in atmosfera è anche detta vita media atmosferica e rappresenta grossomodo il tempo che occorre perchè tale gas scompaia e si ritorni ad un livello naturale o presunto tale.
Questo tempo dipende dalla quantità e dalla reattività della sostanza.
Si suppone che il metano abbia tale vita media di 12 anni e la CO2 di circa cento
Per altri si parla addirittura di migliaia di anni, tenendo conto che tali calcoli sono, ovviamente, puramente teorici.
Occorrerà quindi tenerne conto ed introdurre il parametro tempo nella complicata equazione.
Esistono calcoli che ponderano tali dati esprimendoli in milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente. Siccome tali unità di misura sono baste su ipotesi non verificabili e non ripetibili mi lasciano perplesso. Inutile dire che sono le più usate dai mezzi di informazione.
Ho trovato, in rete, un'immagine animata assai esplicativa e ben fatta, sull'assorbimento nelle varie lunghezze d'onda dei gas responsabili dell'effetto serra.
Non giuro, come al solito, della veridicità dei valori, ma ritengo siano attendibili.
Immagine
A parer mio sarebbe estremamente interessante vedere dei grafici che simulano l'assorbimento in alta quota, prodotto dai gas serra in funzione della loro concentrazione relativa.
Voglio dire se il vapor acqueo che è il principale responsabile dell'effetto serra aumenta la sua concentrazione del fattore x, i picchi, che sono già al 100% dell'assorbimento ovviamente non muteranno, ma nell'intorno delle frequenze di risonanza?
E la CO2 ?

 
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