Salce a tutti.
Occhio Pyron, che se è una batteria stazionaria con elementi a tubetti la densità deve essere più bassa, 1280 è solo per le batterie di avviamento. Le stazionarie hanno densità più basse per prevenire l'aggressività e aumentarne la durata. Se ti interessa posso andarmi a vedere le tabelle e te lo posto.
Saluti.
Ferro

si si c'è anche scritto sull'etichetta la densità, il mio scopo è farle raggiungere una densità un pelino più elevata e rabboccare poi con la distillata a ciclo finito, dato che il livello è sotto il minimo, tra evaporazioni e elettrolisi.
La sua targhetta indica 1250, quindi la porterò a tale valore, ma voglio darle un pochino più di acidità ora per vedere se una soluzione più satura aiuti o meno, ma solo per un ciclo, quello finale

Ciao a tutti,
gli elementi fiamm che ho io indicano 1,240 come densità dell'elettrolito, comunque per quanto ne sappia io una densità più bassa rende la ricarica più facile, fa durare di più ma da correnti di spunto minori, al contrario una densità più alta rende la ricarica più difficile, corrode le piastre più in fretta ma da correnti di spunto più alte, proprio come dice ferro.
A conferma di ciò c'è anche il fatto che per desolfatare le batterie con i vari sistemi ad impulsi suggeriscono adirittura di mettere acqua distillata poichè il solfato di piombo si riconverte prima.
Ovvio che poi alla fine và ristabilita la densità giusta per l'esercizio dell'accumulatore.

mmm, questa cosa mi farà riflettere stanotte...intanto la batteria dopo essere stata attaccata ad un carico di 60W per 12 ore segnava 11,9 V in fase di assorbimento, 12,2 a carico disconnesso, in questo momento è sotto carica con corrrente da 2 Amp con il Telwin, le fioriture di solfato ormai sono davvero minime. domani a carica terminata testerò con il densimetro le celle e vi dirò i risultati ottenuti, per ora l'elettrolita è ancora quello suo originale, e grazie per le precisazioni in merito alla densita/ricarica

Ieri sono andato a vedere dal ferramente, hanno proprio il catalogo Telwin, perchè la serie T-Charge è ancora della Telwin (sono 3 modelli).
Il T-18 mi viene a costare intorno ai 70e adesso ci penso su magari lo ordino e lo provo boh.....

Per i corti io sinceramente sono confuso, la ursus che ho aperto analizzando la cella che era andata in corto non ho visto niente di evidente o grosso, che siano questi separatori del piffero che si contaminano di piombo e diventano conduttivi? i fanghi sul fondo non erano la causa perchè le buste avvolgono completamente, sono aperte solo sopra... boh che mistero....

stanotte ho lasciato la batteria in stasi, dopo i cicli e SENZA aggiungere l'acido come decevo e ho trovato la densità precipitata! praticamente ora il densimetro misura 1180 in tutte le celle, non saprei darmi una spiegazione, a meno che sia una solfatazione ultra rapida, o ci sia un carico attaccato, ma la batteria non è attaccata a nulla! l'unica spiegazione è che ci sia un pò di liquido sul coperchio che mette in corto i poli...credo...

Io farei cosi,se è solo fortemente solfatata aggiungerei acqua distillata e sotto col pulser,se invece ci sono dei corti sulle celle allora svuotare tutto e riempire solo con acqua distillata e mettere sotto carica il tutto.Se possibile basterebbe svuotare solo le celle in corto,ma levare l'elettrolita da una sola cella è un po complicato,ci vorrebbe una pompetta,ma devi sempre girare la batteria con tutti i casini del caso.
é abbastanza logico che il solfato dovrebbe disgregarsi piu facilmente in una soluzione priva di altro acido,si comporta come un lavaggio,un po come sciogliere lo zucchero in una bevanda non zuccherata oppure in una bevanda gia zuccherata,i tempi di scioglimento sono diversi.
Pero se decidi di svuotare una batteria solo solfatata per fare prima con la sola acqua perdi ogni punto di riferimento sulla densita dell'elettrolito.

uguale su tutte...

Non è che la solfatazione profonda e prolungata ha mandato in conduzione (bassa resistenza) un pò tutti i separatori di tutte e 6 le celle? Alla fine il solfato di piombo si cristallizza e la forma cristallina perfora e rovina i separatori creanto dei micro-ponti che formano come dei carichi resistivi che scaricano le celle, almeno potrebbe essere....

potrebbe darsi...praticamente è impossibile da verificare...per ora ho pulito accuratamente la zona attorno ai poli, e sto caricando la batteria a 0,7 amp, le piastre sono sempre meno solfate, e l'elettrolita è risalito di densità, vedremo nelle prossime ore...

Speriamo bene, a proposito di corti io proprio non capisco come avvengano in certe batterie, quei separatori lì devono essere proprio fatti con il pongo!
La settimana scorsa anche una delle 6 povere batterie che avevo in montagna è giunta alla fine dei suoi giorni, una cella in corto, per fortuna me en sono accorot e l'ho isolata dal banco.... ;( va beh anno quasi 10 anni....
Appena fà più caldo porto su le fiamm!

Ho una noia improvvisa con un pulser,si accende fa anche il fischio anche se non è un fischio netto,sembra "scarburato",il guaio è che misurando con il frequenzimetro del tester non mi da frequenza,mi dice "0".
Invece l'altro pulser indica chiaramente una frequenza da 6 a 8 khz.
adesso l'ho sostituito voglio vedere se ci sono variazioni,era collegato alla batteria dei pannelli,ma ultimamente la situazione invece che migliorare era piuttosto incline a peggiorare.
Speriamo sia solo un caso isolato.....(intendo il guasto)