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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Elemento piombo-acido fai-da-te, Idee, proposte, prove e suggerimenti per provare a realizzare elementi 2V artigianali ma durevoli
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Ferrobattuto

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GigaWatt


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Inviato il: 20/3/2009,20:26

Salve a tutti.

CITAZIONE
.....secondo te quanto rendera?

Non lo so dolomitico, vedremo alla fine cosa ne verrà fuori.
Lupo Grigio, i miei manuali non sono poi molto piu vecchi dei tuoi...... faccine/biggrin.gif Comunque era legno impregnato con qualcosa, ma alla lunga si sbriciolava ugualmente.
I fili di rame per fare avvolgimenti una volta venivano isolati con sottilissimi fili di cotone o seta avvolti intorno, mentre quelli per impianti elettrici domestici venivano isolati con una calza di cotone intrecciata e imbevuta di gomma. Un paio di anni fa mi è capitato di aprire una presa di corrente in una vecchia casa e trovarne ancora.... Potete immaginare in che stato era il rivestimento. Fortunatamente era un posto asciutto.
CITAZIONE
è meglio che passo ad una regolazione switching della corrente se no va a finire che ci cucino sopra all'LM317.... faccine/wacko.gif

Puoi provare a mettere in parallelo all'LM317 un transistor di potenza, Keyosz, come si fa negli alimentatori. Più semplice che uno switching.
Saluti.
Ferro

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 21/3/2009,20:54

Salve a tutti.
L'altroieri ho trovato l'elemento sperimentale sotto carica a zero volt. Lì per lì credevo che si fosse rovinato il generatore di corrente costante con cui lo stavo caricando, ma ad un rapido controllo con il tester è risultato tutto normale, ossia la corrente passava regolarmente e dell'intensità giusta, ma la tensione era a zero. Risultato: l'elemento era in corto. Oggi mi sono deciso e l'ho smontato. Due pastre sono risultate in corto, attraverso il separatore di gommapiuma compressa. Quel tipo di gommapiuma viene corroso pian piano dall'acido contenuto nell'elettrolito, producendo una polverina biancastra che si deposita sul fondo, e la gommapiuma si assottiglia fino a che le piastre si toccano. Peccato, perché già alla settima inversione di carica l'elemento aveva acquistato una certa capacità e le piastre si erano irruvidite e colorite nel modo giusto, come si vede nella foto.

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/5/2/6/1/6/5/1237664757.jpg

Si vede anche il separatore incriminato, ormai sottile e quasi trasparente. Bisognerà trovare qualche altro materiale più adatto per i separatori delle piastre.
Fai attenzione Keyosz che non succeda anche al tuo elemento di prova.
Saluti.
Ferro

 

alby992

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KiloWatt


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Inviato il: 21/3/2009,22:08

ciao Ferro, peccato,comunque riesci a recuperare le piastre, per un nuovo elemento prova o sbaglio? ma le buste delle piastre delle batterie di che materiale sono, sembrano normali buste di plastica grigio-nera...oppure è un materiale particolare?...

ciao Alberto

 

Ferrobattuto

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GigaWatt


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Inviato il: 21/3/2009,22:19

Ciao Alby. Le piastre e il contenitore sono in ottimo stato, solo i separatori sono da rifare. Troverò qualcosa sicuramente.
Le buste-separatori nelle batterie sono di plastica antiacido microporosa. Sono a forma di busta perché le batterie attuali hanno pochissimo piombo metallico dentro le piastre, e la funzione di sostegno del materiale attivo la fanno le "bustine". Perciò durano poco.....
Saluti.
Ferro

 

maxdef
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Inviato il: 23/3/2009,08:27

...mi avete attaccato la malattia!!...ieri ho recuperato una bella lastra di piomba da edilizia e una 100Ah(buttata per strada!)dopo averla aperta ho visto le piastre negative in ottimo stato così come le bustine,invece le pistre positive erano completamente distrutte,ho rifatto con la lastra le piastre mancanti e adesso ho quasi finito di riassemblare la batteria,mi mancano 15 piastre.Per provare ho assemblato un elemento solo e l'ho messo sotto carica con 500milliampere,questa mattina dava 0,5V,come mi consigliate di procedere per formare le piastre positive?Inversioni di polarità?carica/scarica?carica prolungata a bassa intensità?brevi cariche ad alta intensità?....bhoooo!

 

Keyosz
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Inviato il: 23/3/2009,10:50

Incredibile, queste sperimentazioni stanno contagiando un pò tutti!!! faccine/clap.gif
Scusa Maxdef, non ho capito bene cosa hai fatto, hai usato le piastre a griglia negative della batteria recuperata e come piastre positive quelle ritagliata dalla lamiera di piombo per edilizia?
La carica con i 500mA per quanto tempo? se ora della mattina si è autoscaricata fino a 0.5V vuol dire che ha una capacità veramente irrisoria, tale che la sola autoscarica è sufficente a scaricarla, vuol dire che devi formare molto più materiale attivo, però fammi capire bene come hai realizzato le due piastre che non ho capito bene...

p.s.
cosa hai usato come separatori? e l'elettrolito?

x Ferro:
cavolo, non pensavo si potessero dissolvere in tale modo, grazie dell'avvertimento, per ora il mio prototipo non è ancora andato in corto, ma dopo quello che è successo a te farò molta attenzione, magari nel fine settimana lo smonto per verificare....
Questo fine settimana sono stato via tutto il tempo e non ho più fatto controlli di capacità, solo la tensione che è intorno a 2.580V sotto 200mA costanti, è sotto sovraccarica limitata in corrente dalla settimana scorsa ormai.




Modificato da Keyosz - 23/3/2009, 10:57
 

maxdef
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Inviato il: 23/3/2009,10:55

CITAZIONE (Keyosz @ 23/3/2009, 10:50)
Incredibile, queste sperimentazioni stanno contagiando un pò tutti!!! faccine/clap.gif
Scusa Maxdef, non ho capito bene cosa hai fatto, hai usato le piastre a griglia negative della batteria recuperata e come piastre positive quelle ritagliata dalla lamiera di piombo per edilizia?

...si e devo dire che se funziona è un vero "giochetto"!!!...al limite con del silicone si può recuperare pure il coperchio!!!! faccine/clap.gif

 

Keyosz
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Inviato il: 23/3/2009,10:59

Ho sentito parlare di recupero del contenitore della batteria squartata anche da Dolomitico se ricordo bene, io proprio non so come ci riuscirete perchè per aprire la ursus ho dovuto particare tagli un pò ovunque e direi che del contenitore originale ormai non ci posso fare un gran chè... mi pare che ho messo anche la foto...

 

maxdef
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Inviato il: 23/3/2009,11:10

...ho usato una normale sega a mano con lama a ferro,fai il taglio più in alto possibile e poi tagli anche i poli,ci vuole un po di pazienza ma si rovina poco...

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 23/3/2009,11:38

Qui si smanetta alla grande......
Io per aprire le batterie opero cosi,prima svuoto il liquido,poi taglio i 2 poli,poi con un martello e 2 scalpelli uno corto e uno lungo scollo il coperchio dalla scatola,in pratica punto lo scalpello contro il coperchio della batteria e una volta arrivato in fondo do un colpoverso l'interno.
Dovrei postare delle foto.
In pratica si scolla tutto il bordo,e poi con lo scalpello lungo si ripassano i traversali interni.
Il coperchio viene via senza troppi danni...e quindi è recuperabile l'intera scatola
qui delle foto di repertorio:
<a href=http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/9/8/4/7/7/0/1220453995.jpg target=_blank title=>[img]http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/9/8/4/7/7/0/t/1220453995.jpg[/IMG]
<a href=http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/9/8/4/7/7/0/1221034224.jpg target=_blank title=>[img]http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/9/8/4/7/7/0/t/1221034224.jpg[/IMG]
<a href=http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/9/8/4/7/7/0/1221033640.jpg target=_blank title=>[img]http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/9/8/4/7/7/0/t/1221033640.jpg[/IMG]
come vedete alla fine la scatola è in buono stato..

 

Keyosz
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Inviato il: 23/3/2009,13:24

Hmm, si Dolomitico, tu si che hai fatto un bel lavoro, se guardi un paio di pagine indietro troverai le foto della batterie ursus che ho aperto, inizialmente avevo cominciato anche io a segare appena sotto il bordo del coperchio incollato con un segetto, ma poi ad un certo punto è iniziato ad uscire fumo e mi sono accorto che stavo mettendo in corto i poli interni degli elementi!!! nonostante avessi svuotato l'acido quel poco che restava dentro sulle piastre bagnate bastava a far diventare rovente la lama e tutto quel fumo con vapori acidi non mi piaceva per niente.... faccine/sick.gif
Così ho messo da parte il seghetto ed ho iniziato la devastazione con il flessibile.... faccine/crash.gif
Tra l'altro la plastica di quella batteria è come gommosa, a prenderla a martellate si piega ma non si spezza!!! faccine/blink.gif

Comunque credo che da batteria a batteria cambi la forma e la disposizione, forse batterie più grosse sono più facili da disfare e quella ursus lì ha un coperchio tutto strano, non bello piano come la tua york faccine/tongue.gif

Comunque se devo realizzarmi un elemento fai-da-te preferisco usare un contenitore nuovo e trasparente, così ci posso anche spiare d'entro!

x Maxdef:
ma allora stai provando la mia stessa tattica, al momento ho ottenuto poco più di 1Ah forse 2 (ultima misura fatta la settimana scorsa), secondo me la devi sovracaricare parecchio per formare abbastanza materiale attivo sulla positiva (lamiera di piombo) però non sono sicuro su come consigliarti al momento in quanto è una cosa nuova anche per me, lo stò provando ma ci vorrà ancora un pò di tempo per poter dire qualcosa, mi sento solo di suggerire una corrente costante per tanti giorni, bisogna trovare un livello di corrente che non faccia un elettrolisi troppo forte per evitare di mandare in soluzione tutto il PbO2 che si forma sulla positiva credo... Poi magari confrontiamo i risultati! faccine/biggrin.gif
Se l'esperimento in piccolo mi da risultati promettenti entro 1 mese poi provo qualcosa di più grosso... ma devo avere molta pazienza, lo so.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 23/3/2009,20:46

Salve a tutti.
A me sembra che l'inversione di carica funzioni meglio della carica e scarica semplice, ma potrebbe essere una mia idea. Comunque se si usano piastre negative di recupero, conviene caricarle come positive, e usare come negative quelle di lamiera commerciale. Le negative originali sono spugnose, e formano più materiale attivo di quelle di semplice lamiera a causa della maggiore superficie attiva.
Sono proprio contento di avervi attaccato il "virus"! Ma ricordatevi che è contagioso soltanto per le persone attive e ingegnose, agli svogliati e agli sciocchi non fa nessun effetto.
Saluti a tutti gli smanettoni.
Ferro

P.S.

CITAZIONE
...poi taglio i 2 poli,poi con un martello e 2 scalpelli uno corto e uno lungo...

Ciao Dolomitico, sono scalpelli da falegname, ossia per legno, o normali scalpelli da muro? Facci sapere.
Bye bye

 

maxdef
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Inviato il: 24/3/2009,07:53

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 23/3/2009, 20:46)
Salve a tutti.
A me sembra che l'inversione di carica funzioni meglio della carica e scarica semplice, ma potrebbe essere una mia idea. Comunque se si usano piastre negative di recupero, conviene caricarle come positive, e usare come negative quelle di lamiera commerciale. Le negative originali sono spugnose, e formano più materiale attivo di quelle di semplice lamiera a causa della maggiore superficie attiva.
Sono proprio contento di avervi attaccato il "virus"! Ma ricordatevi che è contagioso soltanto per le persone attive e ingegnose, agli svogliati e agli sciocchi non fa nessun effetto.
Saluti a tutti gli smanettoni.
Ferro

....visto come erano ridotte le piastre positive ho pensato di sostituirle con una cosa più robusta,forse ci vorrà più tempo per la formazione del materiale attivo, ma credo che così sia più duratura.....può andare come ragionamento? faccine/unsure.gif

...mi rivolgo a voi smanettoni capaci di costruire circuiti elettrici e altre "diavolerie"....ma fare un circuito per formare il materiale attivo sulle piastre che possa essere temporizzato e regolato per invertire la polarità in automatico?Esiste qualche cosa in commercio? faccine/blink.gif

...ancora una cosa, come separatore tra le piastre potrebbe andare bene la fibra per fare la vetroresina?....

 

Keyosz
GigaWatt


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Inviato il: 24/3/2009,08:28

Concordo con Maxdef sul fatto che il PbO2 che si forma sulle positive tende a sbriciolare l'elettrodo (almeno questo è quello che ho visto su elementi stra-usati) da qui deriva l'idea di usare piastra piena per positiva e la griglia impastata di recupero negativa, presupposngo che una piastra a griglia negativa recuperata da una batteria darebbe da subito una grossa capacità caricata positivamente ma poi farebbe in breve tempo una brutta fine sgretolandosi, quindi non ci vedo nessuna utilità a lungo termine....
Però sono solo supposizioni mie, quindi prometto che appena avrò tempo realizzerò un altro elemento identico per dimensioni e quantità del materiela a quello attuale ma invertendo le polarità sugli elettrodi così da confrontarlo con questo.

Maxdef, anche un mio amico mi ha suggerito la fibra di vetro come separatore, lui l'aveva usata per ricostruire un paraurti della macchina e dice che è più compatta e resistente della lana di vetro, però devo fare circa 50Km per andare a comprarla nel posto più vicino e non ho ancora avuto occasione, ma visto la fine che ha fatto la gommapiuma nell'elemento di Ferro credo che proverò anche questa soluzione.

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 24/3/2009,09:04

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 23/3/2009, 20:46)
P.S.
CITAZIONE
...poi taglio i 2 poli,poi con un martello e 2 scalpelli uno corto e uno lungo...

Ciao Dolomitico, sono scalpelli da falegname, ossia per legno, o normali scalpelli da muro? Facci sapere.
Bye bye

Ops,è vero,non ho specificato,sono da fallegname,uno corto una decina di cm,e l'altro di misura standard.
A dire il vero l'unica batteria che ho fatto fatica ad aprire era tedesca,di una wolksvagen,le batterie italiane erano facili facili,è vero che piu son grandi piu è facile,ma non penso si abbiano tante difficolta.

 
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