| Ferrobattuto
| Inviato il: 27/3/2009,21:42
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Salve a tutti. Bello soprattutto il contenitore Maxdef. Se lasci fissato all'esterno lo shunt puoi usare direttamente i due suoi bulloni più grandi per fissarci i cavi grossi in cui passa la corrente da misurare. Oppure lo puoi lasciare all'interno ma far fuoriuscire i due bulloni all'esterno del contenitore. Saluti Ferro
| | | | maxdef
| Inviato il: 31/3/2009,09:16
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...bello ma è durato poco,caduto da un tavolo non si è più acceso,possibile che sia così delicato? Si potrebbe utilizzare lo shunt in qualche modo?... magari con un milliamperometro analogico da tarare?....ormai non posso più fare a meno dell'Amperometro!!!!!
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 31/3/2009,09:51
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CITAZIONE (maxdef @ 31/3/2009, 09:16) ...bello ma è durato poco,caduto da un tavolo non si è più acceso,possibile che sia così delicato? Si potrebbe utilizzare lo shunt in qualche modo?... magari con un milliamperometro analogico da tarare?....ormai non posso più fare a meno dell'Amperometro!!!!! Basta una volta per diventare amperometrodipendente, è una droga terribile!
| | | | | | | Elektron
| Inviato il: 31/3/2009,10:18
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Leggo dall'inserzione "200 Amp 75mV DC" quindi con uno strumento analogico adeguato puoi riutilizzare lo shunt o come lo chiamano loro "resistore di deviazione" ehm ... Procurati un 100 uA fondo scala che abbia una resistenza interna di 750 Ohm (come somma della sua più eventualmente una resistenza variabile di taratura aggiunta esternamente) e riottieni un amperometro da 200 A FS. Che sia così delicato mi pare assai strano ... sicuro che non si possa rimettere a posto? di solito sono le resistenze SMD che si fratturano nel supporto ceramico ... dopo eventi shock o simili ....
| | | | maxdef
| Inviato il: 31/3/2009,12:57
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CITAZIONE (Elektron @ 31/3/2009, 10:18) Leggo dall'inserzione "200 Amp 75mV DC" quindi con uno strumento analogico adeguato puoi riutilizzare lo shunt o come lo chiamano loro "resistore di deviazione" ehm ... Procurati un 100 uA fondo scala che abbia una resistenza interna di 750 Ohm (come somma della sua più eventualmente una resistenza variabile di taratura aggiunta esternamente) e riottieni un amperometro da 200 A FS. Che sia così delicato mi pare assai strano ... sicuro che non si possa rimettere a posto? di solito sono le resistenze SMD che si fratturano nel supporto ceramico ... dopo eventi shock o simili .... ...quello che ho io non è quello dell'inserzione,è da 100A e non ho quei riferimenti perchè non ho nessuno schema elettrico.....credo proprio che per la mia "dipendenza" dovrò rimettere mano alla carta di credito
Modificato da maxdef - 31/3/2009, 16:04
| | | | maxdef
| Inviato il: 31/3/2009,13:55
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...tanto per dire:ho provato l'assorbimento di un motore cc e con un Amperometro analogico risultava di 11A,poi ho provato lo stesso motore facendo la lettura sullo shunt con il classico multimetro tarato a 10A e ho letto 0,09.....posso dire che facendo questa lettura e moltiplicando per circa 123(11/0,09) ottengo gli effettivi Ampere?Potrebbe andare come misura casareccia?
| | | | Keyosz
| Inviato il: 1/4/2009,08:45
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Ciao maxdef, il tuo metodo va quasi bene, nel senso che con il tester devi misurare la tensione non la corrente sulla shunt, ovvero la shunt funge da resistenza che attraversata dalla corrente produce una caduta di tensione, ovviamente essendo che la shunt è una sbarretta di metallo di una certa sezione avrà una resistenza molto molto bassa, ma è giusto, perchè non volgiamo introdurre cadute di tensione nel circuito che andiamo a misurare, però questo comporta il fatto che la caduta di tensione, essendo bassa, deve essere misurata con uno strumento preciso e sensibile, i multimetri digitali, se di buona marca, vanno bene.
La misura che hai fatto tu, invece, prelevava una parte della corrente che attraversava la shunt, che in base a come posizioni i puntali e la pressioe che eserciti potrebbe variare la lettura di parecchio, in quanto passa delle corrente attraverso il tester di quella che misuri.
Quindi, riassumendo, misuri la caduta di tensione ai capi della shunt mettendo il tester su volt o millivolt, e poi puoi "tarare" la tua lettura con un altro amperometro in serie alla shunt, la risposta è lineare (V = R*I). Se tu sapessi con precisione il valore in home della tua shunt non dovresti neanche tarare, basta che usi la formula I = V / R dove R = resistenza shunt e V = tensione misurata ai suoi capi con il tester.
Buon divertimento!
p.s. come shunt va bene un qualsiasi filo o materiale conduttore, di sezione adeguata alla corrente da misurare, più è fine più sensibilità ma meno corrente massima, più è grosso meno sensibilità ma maggiore corrente massima.
| | | | Elektron
| Inviato il: 1/4/2009,18:21
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Aggiungo solo che Rshunt = Vshunt / Ishunt, quindi se poni lo shunt in serie con il multimetro in modalità amperometro allora Ishunt = Imult (ovvio ... ma ...) Se mentre scorre corrente, misuri con un altro multimetro la tensione sullo shunt ne puoi facilmente conoscere la resistenza effettiva. Dal momento che gli shunt sono solitamente normalizzati a 100mOhm o 200mOhm ecc ... il risultato della divisione andrà normalizzato al valore più congruente ... eliminando ogni errore nella corrente o tensione lette. Da questo momento in poi la corrente viene calcolata con la formula evidenziata da Key.
| | | | maxdef
| Inviato il: 2/4/2009,14:17
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...oggi ho avuto l'illuminazione di andare a cercare qualche eventuale sigla stampigliata sullo shunt....indovinate?.....100A e 75mV...in questo caso la soluzione di Elektron è ugualmente valida?
| | | | Elektron
| Inviato il: 2/4/2009,19:24
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Certamente sì, non cambia nulla dei discorsi fatti. Rshunt = 75mV/100A = 0,75 mOhm Se con il tester sullo shunt ad esempio leggi 7,5 mV allora scorrono 10A ecc ...
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