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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Autocostruzione di un contenitore per elemento stazionario.
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Lupo cattivo

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Inviato il: 27/6/2009,10:38

CITAZIONE (eneo @ 27/6/2009, 11:23)
CITAZIONE (Pyron @ 27/6/2009, 03:56)
bhè la grafite sarebbe un idea, ma trovo molto più performate un fusello di acciaio inox, inattaccabile dall'acido solforico.

qua ti contraddico, anche se usassi il 316 dopo pochi giorni te lo trovi corroso...lo puoi anche usare ma lo devi proteggere mediante pvc liguido o vernici speciali ceramici..

Eneo ha grandemente ragione.
Keyosz il bicarbonato e la soda reagiscono, nelle condizioni che ci interessano, solo con l'acido solforico residuo.
Mi leggerò più tardi l'interessante appunto di Pyron, ora scappo.

 

Lupo cattivo

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Inviato il: 27/6/2009,12:08

Ho visto con sommo interesse i filmati di Pyron, bravissimo!
Il tuo accento è assai gradevole, specie per me: mi ricorda il periodo militare
Molto, molto interessante la tecnologia tubolare.
Certo che vengono a galla tutta una serie di problemi, forse io preferirei le vecchie lastre.
Come diceva Keyosz al posto dell'asticella centrale di piombo, che si corrode, si può usare della grafite , però hai perdità di capacità , ma soprattutto, forte aumento della resistenza interna, la grafite non conduce benissimo.
Al posto si potrebbero usare dei metalli nobili, non attaccabili dall'acido, ma il costo sarebbe proibitivo.
Parlo di oro, platino, palladio...
Non so; io rimarrei alla semplicità costruttiva della piastra, il tubolare è bello, ma complicato e comporta una serie di problemi aggiuntivi.
Voi che ne dite? Non so se gli indubbi vantaggi valgono gli svantaggi.

 

Keyosz
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Inviato il: 27/6/2009,14:02

Se devo comprare una batterie nuova non ci penso due volte e la prendo tubolare!!! Ma per il fai da tè la vedo dura anche io, per ora nel poco tempo libero continuo sull'idea mista plantè + griglia, poi come per tutte le altre prove fatte sarà al pratica a darci ragione o torto...

Comunque fai benissimo Pyron, bisogna discutere di tutto e vagliare tutte le opzioni prima di mettersi all'opera faccine/wink.gif

 

Pyron

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Inviato il: 27/6/2009,14:38

riporto caratteristiche tecniche di un produttore di cui ci serviamo per alcuni materiali

Sfere in acciaio inossidabile 316 e 316L

Le sfere in acciaio inossidabile 316 offrono resistenza a composti di acido solforico ed in altri ambienti altamente corrosivi. L'acciaio inossidabile 316 è utilizzato in presenza di acidi solforici, fosforici e acetici.
L'acciaio inossidabile 316L ha le stesse proprietà del 316, tranne che per un minore contenuto di carbonio.

•Resistenza superiore alla corrosione grazie all'alto contenuto di nichel e molibdeno
•Può essere utilizzato in presenza di acido solforico, fosforico e acetico

 

Libero51

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Inviato il: 27/6/2009,14:55

CITAZIONE (Pyron @ 27/6/2009, 15:38)
. . . L'acciaio inossidabile 316L ha le stesse proprietà del 316, tranne che per un minore contenuto di carbonio.

Ciao a tutti . . . passavo di qui per caso . . .faccine/whistling2.gif Complimenti a tutti , mi sono letto tutta la discussione , interessante , piacevole e coinvolgente . Non me la sento di aggiungere una virgola . . . stonerebbe.
Un caro saluto . . . faccine/sick.gif

 

Lupo cattivo

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Inviato il: 27/6/2009,15:40

CITAZIONE (Pyron @ 27/6/2009, 15:38)
riporto caratteristiche tecniche di un produttore di cui ci serviamo per alcuni materiali

Sfere in acciaio inossidabile 316 e 316L

Le sfere in acciaio inossidabile 316 offrono resistenza a composti di acido solforico ed in altri ambienti altamente corrosivi. L'acciaio inossidabile 316 è utilizzato in presenza di acidi solforici, fosforici e acetici.
L'acciaio inossidabile 316L ha le stesse proprietà del 316, tranne che per un minore contenuto di carbonio.

•Resistenza superiore alla corrosione grazie all'alto contenuto di nichel e molibdeno
•Può essere utilizzato in presenza di acido solforico, fosforico e acetico

Pyron la questione è che l'elettrodo di acciaio, seppur AISI 316, è sottoposto ad elettrolisi per passaggio di corrente , durerebbero assai poco.

 

Pyron

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Inviato il: 27/6/2009,15:44

adeeeesso è chiaro...va bene di piombo allora, ma penso che le tubolari abbiano un ottimo sistema produttivo e un altrettanto buon progetto, credo che si debba focalizzare l'attenzione sul contenitore che deve sorreggerle durante tutta la loro vita, altrimenti può anche essere fatta di palladio, per gli stress a cui è sottoposta e per il suo stesso peso, si romperebbe comunque

 

Keyosz
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Inviato il: 27/6/2009,17:35

Ciao Libero51! faccine/biggrin.gif

Ma veramente l'oro non prende parte a nessuna reazione immerso in PbO2+H2SO4+H2O+polarizzazione positiva?
Un bel filo d'oro che passa per i tubicini pieni di biossido, ma se una batteria costasse il doppio ma reggesse 50anni di utilizzo?

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 27/6/2009,18:23

CITAZIONE
.....ma se una batteria costasse il doppio ma reggesse 50anni di utilizzo?

Ma se costasse mooooolto di meno e ne durasse trenta? faccine/laugh.gif
Vagliare tutte le ipotesi va bene, ma questo è un forum sul fai-da-te........ Se dobbiamo fare delle batterie che possono soltanto essere costruite in fabbrica (e con metalli nobili poi.....) tanto vale acquistarne di già fatte, magari di buona marca. Alla fin fine costerebbero meno. Quelle già in produzione se ben usate durano trent'anni, presumo che in questo periodo di tempo si ripaghino, o si abbia modo di rifarne altre, o di accantonare i soldi per acquistarne altre. A meno che non vogliate fare delle batterie da lasciare ai posteri....... faccine/laugh.gif
Questo è solo un mio parere, certo, ogniuno può sperimentare a piacimento.
Saluti.
Ferro

 

Pyron

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Inviato il: 28/6/2009,12:22

ferro purtroppo non sono d'accordo con quello che dici, questo sarà anche un forum sul fai da te, ma se non si analizzano tutte le opzioni, tra le quali anche quelle della produzione seriale, non si può arrivare al giusto compromesso, d'altra parte quelli che hanno concepito e costruiscono le tecnologie che noi tentiamo di replicare nei cortili delle nostre case, hanno sudato e tribolato per raggiungere quello standard, noi possiamo solo umilmente constatare e nel caso in cui ci venisse il colpo di genio, migliorare.

osservando la tecnologia presente nelle batterie tubolari infatti non solo mi è venuta qualche idea dalla quale sviluppare un paio di progetti, ma ho anche pensato a come replicare in garage quei tubetti, raggiungendo un buon risultato durevole e facile da realizzare:
più che stampare una lastra di piombo come avete tentato di fare per colata e che mi dispiace ma non potrete mai imitare i processi di produzione dello stampaggio metallico dato che uno stampo preriscaldato non è cosa che si riesce a fare in casa, mi è sembrato più semplice creare uno stampino piccolo, nel quale stampare i tubetti uno alla volta, costampandoli su un pettine ottenuto da lastra di piombo, così non solo aumenterebbe la superficie, ma anche la quantità di materiale...e per ciò che riguarda la fusione del piombo recuperato, non credo che la forgia sia l'idea migliore, non per il sistema in se, ma per i problemi che comporta, meglio usare un recipiente da posizionare su una fiamma, e poi con una "schiumarola" a fusione avvenuta fare lo skimming della superficie per eliminare le scorie...ma queste sono idee mie e rispetto tutto quello che voi fate, non fraintendetemi
saluti

 

Lupo cattivo

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Inviato il: 28/6/2009,19:04

Keyosz ritengo, ma non sono sicuro al 100%, che un elettrodo d'oro, ma meglio sarebbe di platino resisterebbe.
Nel senso che, se fosse posto da solo, si corroderebbe pure lui al passaggio della corrente, ma prima viene salguardato dal fatto che il piombo reagisce prima.
Una questione di potenziali di ossidazione.
Però il costo mi rende assai perplesso, voglio dire se con il piombo duriamo 10-20-30 anni, vale la pena di spendere molti soldi per eliminare solo uno dei problemi di corrosione? Faccio un po' mio il pensiero di ferro, insomma
Voglio dire, facciamo un caso estremo, tubicino assai deteriorato, fuoriuscita di materia attiva dopo tot anni, batteria non recuperabili e tante belle asticelle d'oro o palladio non corrose? Certo si possono recuperare, ma...
Comunque trovo lo scambio di idee assai valido ed interessante, ciascuna soluzione ha dei pregi e degli svantaggi, quale sia lo sviluppo e la eventuale scelta futura sarà sicuramente ponderata.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 28/6/2009,19:39

CITAZIONE (Pyron @ 28/6/2009, 13:22)
ferro purtroppo non sono d'accordo con quello che dici, questo sarà anche un forum sul fai da te, ma se non si analizzano tutte le opzioni, tra le quali anche quelle della produzione seriale, non si può arrivare al giusto compromesso, d'altra parte quelli che hanno concepito e costruiscono le tecnologie che noi tentiamo di replicare nei cortili delle nostre case, hanno sudato e tribolato per raggiungere quello standard, noi possiamo solo umilmente constatare e nel caso in cui ci venisse il colpo di genio, migliorare.

osservando la tecnologia presente nelle batterie tubolari infatti non solo mi è venuta qualche idea dalla quale sviluppare un paio di progetti, ma ho anche pensato a come replicare in garage quei tubetti, raggiungendo un buon risultato durevole e facile da realizzare:
più che stampare una lastra di piombo come avete tentato di fare per colata e che mi dispiace ma non potrete mai imitare i processi di produzione dello stampaggio metallico dato che uno stampo preriscaldato non è cosa che si riesce a fare in casa, mi è sembrato più semplice creare uno stampino piccolo, nel quale stampare i tubetti uno alla volta, costampandoli su un pettine ottenuto da lastra di piombo, così non solo aumenterebbe la superficie, ma anche la quantità di materiale...e per ciò che riguarda la fusione del piombo recuperato, non credo che la forgia sia l'idea migliore, non per il sistema in se, ma per i problemi che comporta, meglio usare un recipiente da posizionare su una fiamma, e poi con una "schiumarola" a fusione avvenuta fare lo skimming della superficie per eliminare le scorie...ma queste sono idee mie e rispetto tutto quello che voi fate, non fraintendetemi
saluti

Va benissimo Pyron, come dice anche Lupo, vagliare accuratamente tutte le possibilità, fattibili o meno, di replica e miglioramento di un dispositivo ormai "vetusto" come l'accumulatore al piombo. Niente da dire neanche sullo studio di una eventuale produzione in piccola serie, che però implicherebbe l'impegno di un certo capitale da ammortizzare poi con un adeguato guadagno, ma questo esula completamente dallo spirito del forum, che si prefigge di trovare soluzioni al livello di tutti. Lo studio per la produzione di accumulatori in serie, anche se a livello artigianale, è una cosa da fare fuori da questo contesto, anche se poi nulla vieta di mettere a disposizione di altri i risultati ottenuti. E' già successo (recentemente) che altri abbiano sfruttato le capacità di noi tutti per realizzare un prodotto da replicare in serie e vendere....... Ben venga invece qualsiasi idea atta a dare la possibilità a TUTTI di autocostruirsi un elemento di tipo stazionario con mezzi "casalinghi", con materiali facilmente reperibili e possibilmente a basso costo, di robustezza capacità e durata accettabili, che sia un buon compromesso tra prezzo e qualità, compromesso che ogniuno di noi potrà "aggiustare" a suo piacimento.
Per il fatto di non poter replicare uno stampo adeguato per la fusione di piastre metalliche, non mi trovi daccordo. I tentativi da me fatti in passato erano frettolosi e grossolani, sono convinto che studiandosi meglio il sistema (ci stò lavorando, seppur con poco tempo da dedicarci) le piastre piene e sagomate si possano fondere abbastanza facilmente.
Naturalmente trovo encomiabile il tuo sforzo di replicare piastre positive tubolari, specialmente se con metodi e attrezzature "semplici" e alla portata di tutti, quel tipo di piastre sono sicuramente le migliori e di maggior capacità, ma senza perdere di vista la possibilità che possano farsele tutti da se.
Ho l'impressione di essermi ripetuto e di averla fatta lunga. faccine/biggrin.gif Ma spero di essere riuscito a spiegarmi.
Saluti.
Ferro

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 1/7/2009,11:47

Bei disegni Pyron te la cavi alla grande nel 3D.
Cosi per pignoleria, si potrebbe collocare lo scarico con bocchetta su un lato,cosi è piu facile scaricare visto anche il presunto peso dell'accumulatore,ma questa è appunto pignoleria.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 1/7/2009,14:24

Salve a tutti.
Ciao Pyron.

CITAZIONE
...e per ciò che riguarda la fusione del piombo recuperato, non credo che la forgia sia l'idea migliore, non per il sistema in se, ma per i problemi che comporta, meglio usare un recipiente da posizionare su una fiamma, e poi con una "schiumarola" a fusione avvenuta fare lo skimming della superficie per eliminare le scorie...

A questo mi sono dimenticato di risponderti sopra:
Non ho mai detto che la forgia sia il sistema migliore, però quel sistema con un recipiente da mettere sul fuoco è già stato sperimentato sia da me che da altri, come Dolomitico e Alby, ma non funziona. Gli ossidi di piombo si debbono "ridurre" a piombo metallico, "bruciando" letteralmente mescolati coi carboni accesi, altrimenti rimarranno sempre ossidi, anzi, se ne faranno degli altri e di metallo ne rimarrà ben poco..... Una spiegazione "chimica" pertinente potrà dartela Lupo meglio di me, e se sei interessato, fare da te le prove. Nell'eventualità puoi andare a rileggerti attentamente la discussione "Piombo nuovo da vecchie batterie" nella sezione generica.
Alby a suo tempo aveva costruito un piccolo "altoforno" a forma di parallelepipedo, in cui mescolare ossidi e residui di piastre con carbone sminuzzato, ma ha avuto difficoltà con la griglia metallica sotto, e ha lasciato perdere. Io conto di tornare a ripetere le fusioni appena trovato un sistema adeguato per le piastre e i separatori.
Saluti.
Ferro

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 1/7/2009,22:01

Io propendo ancora per la forgia,magari anche modificandola,ma è facile da realizzare e funziona bene per recuperare piombo metallico,la mia è in manutenzione,ma conto a breve di aggiornarla in maniera definitiva,se si vuole subito piombo senza passare per la forgia si puo recuperarlo dai ponti interni dei reggigriglia i poli,e tutte le griglie negative SENZA pasta,bisogna rimuoverla,la griglia restante è piombo,basta fonderlo e diventa liquido,per la pasta e le griglie positive ci vuole la forgia o altri strumenti...

 
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