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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Sezione Generica

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idea e oggetto, perchè pagare per l'uno o per l'altro
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Pyron

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GigaWatt


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Inviato il: 11/7/2009,15:51

salve a tutti, ho deciso di aprire questa discussione in questa sezione per via di un comportamento umano, e quindi non solo che avviene in questo forum, con il quale mi scontro abitualmente nel mio lavoro.

Vi spiego: ci sono clienti o presunti tali, persone, conoscenti, amici, amici di amici, che quando comprano un oggetto sono consapevoli che abbia un costo e sia un bene, mentre quando si sentono presentare una parcella o ancora prima un preventivo, per la progettazione di un qualcosa, qualunque cosa essa sia, rispondono

"ma io volevo un idea, un consiglio, alla fine devi fare un disegno!"

A questo punto alcune volte vale la pena di spiegare il concetto che l'idea si paga, è un bene che si offre anche se non tangibile come un paio di pantaloni o una automobile, e che per arrivare a tale idea si è compiuto un percorso, dettato da anni di esperienze e studi, e soprattutto sacrifici, che ci hanno portato a "saperne un pò di più", altre volte invece è meglio indicare l'uscita...

a questo punto, dato che questo è un forum sul fai da te, mi chiedo cosa ne pensiate, se sia giusto per voi optare nel fai da te anche nelle idee e, se ne avrete voglia, di esporre anche il vostro pensiero in merito, così "puor parler".

grazie a tutti

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 11/7/2009,20:16

Bene, ti dico la mia: l'idea si paga soltanto se il tipo viene da te interpellandoti come esperto, sapendo consapevolmente di rivolgersi ad un professionista. Se una persona qualsiasi, soprattutto inconsapevolmente, ti chede un parere o anche un consiglio chiedendotelo come ad una persona qualsiasi, o ti dichiari per quello che sei, un professionista delle idee, e gli fai capire che le tue idee valgono dei soldi, oppure ti stai zitto e gli dici che di idee non ne hai. A quel punto se gli dai un'idea glie la devi regalare.
Si deve fare in modo che il tipo in questione non possa arrivare a dirti: "ma io volevo un idea, un consiglio, alla fine devi fare un disegno!" O quantomeno devi arrivare a capire se il tipo fa il furbo. Per i furbi nessuna pietà, nè da una parte nè dall'altra.
Ti ho detto la mia, da persona che le idee le regala, soprattutto a quelli che te la chiedono con sincerità, forte della convinzione che mettere le esperienze in comune alla fine ripaga sempre e comunque, soprattutto perché le idee, anche quelle più semplici, non hanno prezzo....
Durante la mia vita ho ricevuto più insegnamenti "gratuiti" dalle persone semplici e umili che dalle persone istruite o facoltose, e ho imparato presto che CHIUNQUE può insegnarti qualcosa di utile o importante in qualsiasi momento.
Saluti.
Ferro

 

SpitsFire

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MegaWatt


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Inviato il: 11/7/2009,20:40

Quoto in tutto e per tutto quanto detto dal saggio ferrobattuto e aggiungo che la venalità è incompatibile con lo spirito di questo forum. faccine/sick.gif (perdonami Libero se ho usato la tua faccina prediletta faccine/biggrin.gif )
Un saluto a tutti
SpitsFire



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IPSA SCIENTIA POTESTAS EST

 

Pyron

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Inviato il: 11/7/2009,21:27

ma io non capisco, mica sto chiedendo soldi per essere su questo forum? e soprattutto, non ho detto che nessuno possa insegnarti qualcosa, anzi, io per primo ho imparato tantissimo dagli operai che lavorano con me durante la produzione e che mi hanno aiutato a evitare tanti errori...mi sa tanto di attacco gratuito...la mia è una domanda generale, non riferita al forum, mi dispiace se avete inteso il contrario...

Cmq le idee nel momento in cui una persona viene da un qualunque professionista, conoscendolo come tale, e invitata allo studio privato, DEVE pagarle.
secondo voi i soldi spesi per l'università e per vivere lontano dalla propria città non devono ritornare nelle tasche delle persone che l'hanno spesi? io per esempio ho vissuto 7 anni a roma, lavorando come barman, facendo le nottate e sacrifici non indifferenti e andando il giorno dopo in facoltà...io non dovrei poi chiedere di essere pagato per delle idee e per il "disegno"?
la questione è che a mio modo di vedere e non solo mio, c'è gente che pensa che l'idea non sia frutto del ragionamento, ma solo del guizzo, che tutti possono avere, e come tale è da ritenere "economico" alla fine " tu n'oretta hai disegnato!"...non è una questione di fare il furbo, io credo che sia ignoranza...

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 11/7/2009,21:50

Sono daccordo su questo:

CITAZIONE
le idee nel momento in cui una persona viene da un qualunque professionista, conoscendolo come tale, e invitata allo studio privato, DEVE pagarle.

E difatti ti ho già risposto quì:
CITAZIONE
l'idea si paga soltanto se il tipo viene da te interpellandoti come esperto, sapendo consapevolmente di rivolgersi ad un professionista.

Questo ti fa onore:
CITAZIONE
io per esempio ho vissuto 7 anni a roma, lavorando come barman, facendo le nottate e sacrifici non indifferenti e andando il giorno dopo in facoltà...

Personalmente ho una grandissima stima degli studenti - lavoratori, conciliare le due cose necessita di un impegno grandissimo.
Su quest'altra cosa invece:
CITAZIONE
....a mio modo di vedere e non solo mio, c'è gente che pensa che l'idea non sia frutto del ragionamento, ma solo del guizzo, che tutti possono avere, e come tale è da ritenere "economico"....

Ti sei risposto da solo:
CITAZIONE
...non è una questione di fare il furbo, io credo che sia ignoranza...

E anche di superficialità, altrimenti capirebbe che il "guizzo" non tutti possono farselo da se....
Nessuno ti stà accusando di venalità, io ho semplicemente espresso la mia opinione, come del resto tu hai sollecitato con l'apertura della discussione, e Spitsfire ha aggiunto una sua precisazione.
Non hai chiesto soldi a nessuno finora..... Anzi, hai postato un sacco di bei disegni.
Piccolo consiglio: se fai dell'ironia non avertene a male se qualcuno non ti capisce, purtroppo scrivendo molto difficilmente si riescono a rendere sfumature e toni di voce, soprattutto tra persone di posti differenti e molto distanti tra loro, o di estrazioni e culture differenti.
Ciao.
Ferro

 

tennison

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KiloWatt


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Inviato il: 11/7/2009,22:10

CITAZIONE (Pyron @ 11/7/2009, 22:27)
secondo voi i soldi spesi per l'università e per vivere lontano dalla propria città non devono ritornare nelle tasche delle persone che l'hanno spesi? io per esempio ho vissuto 7 anni a roma, lavorando come barman, facendo le nottate e sacrifici non indifferenti e andando il giorno dopo in facoltà...io non dovrei poi chiedere di essere pagato per delle idee e per il "disegno"?

non basta l'università per essere bravi professionisti, poi devi imparare imparare imparare e ancora imparare, per tutta la vita

se tu dovessi pagare tutto ciò che impari dopo l'università faresti bancarotta faccine/biggrin.gif

 

Pyron

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Inviato il: 11/7/2009,22:15

a questo sicuramente!

 

sun_son
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Inviato il: 12/7/2009,22:46

Ottimo intervento.
Prova a farti pagare per ogni disegno, idea o consiglio.....Vedrai i risultati.....
E' il mercato che decide.....
Comunque in questo forum (anche se non ti riferivi a questo)...... tutti dovrebbero mettere a disposizione degli altri idee, consigli, disegni, tempo, anche i giochi....tutto è gratis (4 free). Per migliorare....quello che si puo' migliorare e per chi vuole migliorare...(ma anche peggiorare a qualcuno capita :-) )....
L'università?..... usa cosa ti ha insegnato.... ma nel modo migliore e per migliorare. L'università non è un punto d'arrivo, bensi..... Una volta esisteva la formazione.... oggi esiste per pagare meno tasse e per far dire dopo..."io di tecnicismi, non me ne occupo" (i nuovi manager).
sun_son
PS:
"io per primo ho imparato tantissimo dagli operai" oggi dove il rampantismo dilaga sono sempre loro a comprendere il valore del lavoro e sapere cosa significa lavorare e come lavorare, magari con la bocca e le mani impastate... ma sanno
Esistono anche i dirigenti operai..... ormai una categoria in estinzione..... salviamone qualcuno...x far sopravvivere la specie.

 

Pyron

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Inviato il: 12/7/2009,23:35

io penso che il problema sia l'allontanamento dalla sfera operativa di taluni "professionisti" proprio quelli che poi dicono, "l'esecutivo se lo piangano in industria", c'è scarsa formazione e ancora meno voglia di sporcarsi le mani e non solo! la pratica da questi è vista come degradante...poveri loro...

 

NonSoloBolleDiAcqua

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PetaWatt


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Inviato il: 13/7/2009,06:08

CITAZIONE (Pyron @ 13/7/2009, 00:35)
...c'è scarsa formazione e ancora meno voglia di sporcarsi le mani e non solo! la pratica da questi è vista come degradante...poveri loro...

Ciao,
sto notando che negli ultimi tempi...in modo particolare quest'ultima generazione...soffre di una strana sindrome...io la chiamo "sindrome del comando"...non so come tutto questo sia stato possiblie...ma arrivano e pensano di possedere un'autorità suprema...la conoscienza assoluta...forse pensano che le loro idee arrivino direttamente dall'altissimo...e forse per questo si limitano a comandare o al più a coordinare...ma non si sporcano mai le mani...esattamente come dici...ogni tanto penso "cosa ci troverranno di bello in quello che fanno?baaaaaa"...poveri loro!!!
Bolle



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

Libero51

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Inviato il: 13/7/2009,07:47

Ciao a tutti, l'idea è un . . . prodotto ed il suo valore dipende dal suo . . . mercato. Sulle bancarelle a volte il prezzo non è indicato, a volte la confezione nasconde una qualità scadente, a volte l'idea è . . . scaduta. E' un prodotto molto raffinato e quasi sempre chi lo compra . . . non lo conosce e chi lo vende può approfittare di questa condizione. In una tale condizione l'attendibilita del venditore diventa quasi più importante del prodotto.
Un titolo di studio, un ordine professionale, una carriera consolidata sono aspetti che sicuramente qualificano il venditore e sovente condizionano il prezzo dell'idea più del suo valore intrinseco. Nell'insieme dei venditori di idee ci sono bravi e cattivi , belli e brutti ed il povero compratore, ignaro di cosa sta acquistando, è sempre in grande difficoltà. L'idea poi è un prodotto balzano e , a volte , viene in mente , quasi per caso, a chi non ha i "requisiti formali" . Entrano in gioco altri fattori come l'esperienza e la curiosità che spinge ad ampliare la conoscenza in discipline diverse. Ci sono quelli che con le idee devono "mangiare" e quelli che possono o vogliono metterle gratuitamente a disposizione . Il mercato è libero . . . anche qui le volpi servono ad eliminare i polli più indifesi ed in questo modo , anche crudele, contribuiscono a selezionare generazioni di polli più consapevoli. Come ha accennato bolle , le volpi . . . sono state , un tempo . . . polli.
I soldi dell'università e della sanità, li ha pagati anche quell' operaio che ha iniziato a lavorare ed a pagare tasse e contributi a 16 anni. Ha iniziato a lavorare ed ad accumulare esperienza e ferite che sono comunque un bene prezioso messo a disposizione di tutti . . . gratuitamente. Il rapporto tra Previdenza ed Assistenza è un tema . . . rovente. Una società che vogllia permettersi "il lusso" dell'Assistenza deve produrre le risorse con il Lavoro. Negli anni 70 la scelta di usare i soldi della Previdenza per fare Assistenza ha permesso di risolvere alcuni problemi per categorie che non avevano sostanzialmente mai versato contributi. Questo tema non viene normalmente discusso volentieri dagli schieramenti politici . . . discutere di diritti è elettoralmente più conveniente del discutere di doveri . . . dove stiamo andando ?

Un saluto a tutti . . . faccine/sick.gif



 

sun_son
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Inviato il: 13/7/2009,08:51

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 13/7/2009, 07:08)
CITAZIONE (Pyron @ 13/7/2009, 00:35)
...c'è scarsa formazione e ancora meno voglia di sporcarsi le mani e non solo! la pratica da questi è vista come degradante...poveri loro...

Ciao,
sto notando che negli ultimi tempi...in modo particolare quest'ultima generazione...soffre di una strana sindrome...io la chiamo "sindrome del comando"...non so come tutto questo sia stato possiblie...ma arrivano e pensano di possedere un'autorità suprema...la conoscienza assoluta...forse pensano che le loro idee arrivino direttamente dall'altissimo...e forse per questo si limitano a comandare o al più a coordinare...ma non si sporcano mai le mani...esattamente come dici...ogni tanto penso "cosa ci troverranno di bello in quello che fanno?baaaaaa"...poveri loro!!!
Bolle

Poveri noi!.....spesso poi ce li troviamo sopra a fare dei danni assurdi.... nella loro consapevolezza di saper organizzare, amministrare, dare direttive...... faccine/sick.gif
Danno direttive, non scendono in tecnicismi (non è il loro compito faccine/biggrin.gif )..... figurati se si sporcano le mani.... (spesso serve a giustificare chi gli è sopra che sa ancora meno e giustifica il loro non sapere...sti tecnicismi).

Perchè li troviamo sopra? Li troviamo sopra nei campi dove quello che conta è FINTO! altrimenti non sarebbero li.

 

biomassoso

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Inviato il: 13/7/2009,08:59

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 13/7/2009, 07:08)
...forse pensano che le loro idee arrivino direttamente dall'altissimo...e forse per questo si limitano a comandare o al più a coordinare...ma non si sporcano mai le mani...

Condivido in pieno, i migliori ingegnieri che ho conosciuto in questi anni son quelli che han cominciato la "carriera" ramazzando i trucioli dai torni e fresatrici e poi passando tutto un'iter formativo aggiuntivo in "boita", e si notava subito la differenza con chi era entrato invece direttamente dalla porta degli uffici con giacca e cravatta, e questo naturalmente anche a livello umano come rapporto con le persone.. faccine/ph34r.gif

E per dirla con Edison che "qualcosina" nella vita ha fatto, la scoperta è per l'1% intuizione, ma per il resto è SUDORAZIONE! faccine/bye2.gif

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 13/7/2009,09:02

Faccio parte di quella schiera di persone che ha cominciato "presto" a lavorare, e con questo bene o male a pagare le tasse. Mi porto dentro, come dice Libero, un'infinità di cicatrici date dalla sofferenza quotidiana di dover rinunciare a quello che per altre schiere di ragazzi era invece quotidianità, ossia tempo libero per divertimento e futilità giovanili. E per insulti e vessazioni di alcuni datori di lavoro o clienti "di rango". Ho avuto in cambio qualche minima soddisfazione, due soldini (ma proprio due.... che i denari servivano in casa) da spendere per me, col grande orgoglio di averli guadagnati da solo, e l'intima consapevolezza di "saper fare bene" tante cose che altri non sapevano. Senza la necessità di dimostrare agli altri alcunché, perché chi lavora seriamente è SEMPRE protagonista, volente o nolente, e non ha necessità di soffrire di protagonismo, come invece succede sempre più spesso tra i giovani esordienti. Ho lavorato (nel mondo del lavoro, intendo) per 42 anni, sostenuto da quella curiosità di saperne sempre di più e sempre meglio di cui si diceva sopra, sempre disponibile a raccontare agli altri come si fa, a mettere a disposizione altrui la mia esperienza, ma anche dispostissimo ad imparare dagli altri (chiunque....) ciò che hanno da insegnare.
L'umiltà è quello che le nuove generazioni hanno perso. Un tesoro immenso. Non so bene quanta colpa possiamo avere noi "anziani" per questa perdita, o se piuttosto non dipenda da fattori sociali e storici. L'unico rimedio sarebbe una veloce inversione di tendenza, ma ne ho poca speranza.

CITAZIONE
Perchè li troviamo sopra? Li troviamo sopra nei campi dove quello che conta è FINTO! altrimenti non sarebbero li.

Purtroppo Sun, ce li troviamo sopra anche in campi dove quello che conta "dovrebbe" essere solido: palazzi, ponti, ferrovie, aviolinee..... Moltissimi dei disastri degli ultimi anni sono da imputare a manager rampanti di quel calibro lì, e "l'impunità incallita" tipica dell'Italia degli ultimi decenni purtroppo ne alimenta la schiera. Restano liberi da questo contagio (ma non completamente) soltanto alcuni settori tecnici specifici "di punta". faccine/wink.gif
Saluti.
Ferro

 

Lupo cattivo

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Inviato il: 13/7/2009,09:34

Quello di Pyron è un quesito interessante che mi preme particolarmente.
Ho una visione estremista, di parte e preconcetta sulle idee , sui brevetti e sui diritti d'autore.
Lo dico prima perchè nessuno si senta urtato o offeso da questa mia utopistica visione.
Pyron , simpatico amico, non te ne avere a male: magari o probabilmente ho torto, ma ragiono così.
Non dovrebbero esistere diritti d'autore, o perlomeno dovrebbero avere vita brevissima, l'autore dovrebbe ricavare il giusto compenso dalla messa in pratica del suo mestiere, che siano rappresentazioni teatrali o pellicole, o convegni , o il compenso immediato che riceve per l'opera, non ricevere soldi per tutta la vita perchè ha scritto un libro o avuto un idea per un slogan.
Parimenti i brevetti dovrebbero esistere solo per realizzazioni pratiche, gli obbrobri del genere del doppio click brevettato dalla Microsoft impediti (non sono certo ci sia riuscita, ma è indicativo)
E veniamo alle idee, su queste ci deve essere la massima diffuzione possibile e nessuna restrizione, nè di censura, nè economica.
Le idee sono patrimonio dell'umanità e non parto delle singola mente, tutti concorrono a creare un idea, anche se è solo uno o pochi che la esplicano.
Cosa sarebbe della brillante creazione di Tizio se fosse vissuto isolato come un anacoreta sul Monte Athos?
Questo non significa che se mi commissionano un preciso lavoro a cui dedico tempo e fatica disegnando o scrivendo o traducendo io non debba essere pagato, sia chiaro: dico solo che il mio compenso termina lì e non si prolunga nel tempo.
Un tempo un hacker scrisse:
Perchè la conoscenza appartenga a tutti e il sapere non sia il privilegio di pochi.
Mi riconosco in questa frase.

 
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