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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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piccolo impianto fotovoltaico in supporto...
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raffaele75
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Inviato il: 20/7/2009,11:12

ciao a tutti, ho letto con molto interesse i vostri progetti..... ed in paricolare mi ero soffermato sul progetto di smistamento energia elettrica enel-batterie di "nonsolobolledacqua", quello che volevo sapere era se era fattibile avere una cosa che ho pensato questi due giorni.... allora, un piccolo impianto fotovoltaico 400-500Wp, una pompa di calore assorbimento circa 800W... quando la pompa di calore si accende faccio partire un inverter collegato ai pannelli solari, ho trovato un "soldin" praticamente un inverter che rimette in rete 500W e quindi il consumo della pompa di calore scenderebbe a 300W (segnati sul contatore), poi quando la pompa di calore si spegne l'inverte smette di rimmettere in rete, altrimenti pagherei anche la corrente rimmessa.... ed eventualmente in quel frangente per non sprecare l'elettricità potrei caricare delle batterie da utilizzare per qualche luce.... è fattibile??? io sto pensado come farlo, ma mi riesce male il passaggio dallo spegnimento della pompa di calore alle batterie.... per l'accensione dell'inverter che immette in rete con la pompa di calore potrei utilizzare dei contattori collegati con un circuito che quando si eccita per assorbimenti li fa attaccare..... il circuito di "nonsolobolledacqua" potrebbe gestire una situazione del genere...?? grazie faccine/rolleyes.gif

 

Pyron

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Inviato il: 20/7/2009,16:14

ciao, se la tua esigenza è solo quella di andare in supporto ad una pompa di calore potresti fare così, fare un normale impianto con accumulatori e regolatore di carica, un inverter grid o questo soldin che hai trovato di cui ho già sentito parlare e un piccolo relè che quando si attiva la pompa di calore accende l'inverter, ma devi avere un minimo di competenze elettrotecniche, perchè dovresti intercettare una mandata di corrente che si attiva quando si accende la pompa di calore e far pilotare da quella il relè, che dovresti scegliere in base al voltaggio che c'è ai capi di questa "mandata". il contattore del relè lo dovresti collegare al posto dell'interuttore dell'inverter... non so l'uso che ne devi fare, le ore di funzionamento della pompa di calore e se ci sono anche altri assorbimenti durante la giornata, oltretutto la spesa è consistente, pensa che ogni Watt di potenza dei pannelli costa mediamente dai 3 ai 4 euro, poi il costo delle batterie, dell'inverter, che deve essere specifico, e tutto il resto...non so quanto ne valga la pena... se ci dai qualche altra informazione potremmo aiutarti più facilmente

 

raffaele75
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Inviato il: 20/7/2009,16:46

... i costi so gia che sono abbastanza alti, ma il fatto che ho gia 4 pannelli da 180w della kiocera e vorrei utilizzarli e farli fruttare in qualche modo..... la pompa di calore la vorrei far funzionare il più possibili per scaldare o freddare... quindi col le batterie sarei limitato, invece con l'inverter della Mastervolt Soladin potrei abbasare i consumi della pompa di calore..... le batterie sarebbero un extra accumulo... potrei anche non metterle far partire l'impianto solo quando parte la pompa... ma sarebbe uno spreco... se nella stanza arrivo a + di 20°C la pompa di calore si spegnerà e l'enrgia prodotta potrebbe finire nelle batterie....

 

Pyron

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Inviato il: 20/7/2009,18:46

allora a questo punto ribadisco il concetto, non occorre una centralina di commutazione, ma piuttosto un regolatore di carica con l'opzione di deviazione, cioè: prendi la corrente che viene dai pannelli e la mandi nell'inverter soladin, in parallelo installi sia le batterie sia il regolatore di carica con deviazione, al quale collegherai una resistenza di zavorra (candelette auto, lampadine ad incandescenza...) così da avere in opzione l'uso delle batterie...però controlla che l'inverter funzioni con tensioni fino agli 11 volt, altrimenti non verrà mai alimentato dalle batterie...

l'attivazione dell'inverter falla avvenire mediante un relè all'uscita termostato della pompa di calore

CMQ SONO SCETTICO CHE LA CORRENTE CHE PRODUCI IN ECCESSO, SE DOVESSE SEMPRE RIMANERE IN FUNZIONE L'INVERTER, TE LA FACCIANO PAGARE, ANZI, PIUTTOSTO GLIELA REGALERESTI, QUESTO è IL PROBLEMA...

 

maxdef
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Inviato il: 21/7/2009,06:37

CITAZIONE (Pyron @ 20/7/2009, 19:46)
CMQ SONO SCETTICO CHE LA CORRENTE CHE PRODUCI IN ECCESSO, SE DOVESSE SEMPRE RIMANERE IN FUNZIONE L'INVERTER, TE LA FACCIANO PAGARE, ANZI, PIUTTOSTO GLIELA REGALERESTI, QUESTO è IL PROBLEMA...

....da quello che si dice in giro sembra che con contatori vecchi non ci siano problemi,al massimo si ferma,mentre con quelli elettronici ti viene calcolata come consumata e quindi la paghi... faccine/wink.gif

 

Keyosz
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Inviato il: 21/7/2009,07:06

Ciao raffaele75,
prima di tutto tu hai un Soladin 600 230V/50Hz QNS - IT (part# 130000630) ?
Se hai un altro modello non lo puoi collegare alla rete enel italiana.

Poi i 4 pannelli da 180w della kiocera sai quale tensione nominale e a citcuito aperto hanno? Oppure il modello che andiamo a vedere sul loro sito.

Ho fatto queste due premesse poichè per fare qualsiasi ipotesi sono necessari dei dati più precisi, visto che nello scenario più articolato che tu hai ipotizzato bisognerebbe usare sia il Soladin (inverter grid-connected) che un regolatore di carica a abssa tensione per le batterie e bisogna verificare che la tensione dei pannelli sia sufficentemente alta per il soladin (i pannelli in serie) ma non troppo elevata per il regolatore di carica DC a bassa tensione (solitamente pannelli in parallelo o serie+parallelo).

Comunque, in attesa che tu possa fornirci dettagli ulteriori in merito alle apparecchiature già in tuo possesso, mi sento di azzardare un ipotesi:

Completa come tu hai esposto, potresti portare i pannelli in parallelo sia all'inverter grid-connected Soladin(Mastervolt) che ad un regolatore di carica FLEXMax80(OutbackPowerSystems) in quanto entrambi gli apparati gestiscono una tensione di ingresso di 150V massimi (155V per il soladin e 140V operativi per il flexmax80), devi mettere un relè sull'uscita 220 del soladin che va verso la rete 220 domestica, ed un relè sull'ingresso del flexmax80 (tra pannelli e regolatore), entrambi i relè pilotati insieme dall'alimentazione della poma di calore, che sarà accesa da un termostato o un circuito, quindi dovresti intercettare la 220 sul compressore e portarla come segnale di pilotaggio verso i due relè.

Gli inverter grid-connected hanno un sistema di protezione per cui si spengono automaticamente quando non sentono più il collegamento alla rete enel, è un sistema di protezione obbligatorio per legge, per cui se viene tolta la corrente gli inverter non continuano a immettere tensione creando una situazione di pericolo per gli operatori che spento il generale pensano di lavorare in sicurezza sull'impianto, quindi sfruttando questo aspetto dei grid-connected puoi benissimo accenderlo e spegnerlo con il relè sulla sua uscita, il problema stà nell'intercettare il segnale o l'alimentazione di potenza che pilota il compressore della tua pompa di calore.

Il FLEXMax80 è costoso (mi pare tra i 700 e 1000€, dimepnde dal rivenditore) però è uno dei pochi regolatori che io conosca che regge 150V in ingresso e grazie alla funzione MPPT (per cui implemente al suo interno un vero e proprio inverter) è in grado di convertire la piena potenza in ingresso a tensioni molto più basse in uscita, quindi senza modificare la connessione dei pannelli ti permette di caricare a tuo piacimento un banco batteria a 12, 24, 36 e 48V, parametro che puoi cambiare in qualsiasi momento decidi di modificare il tuo banco batterie!

Una soluzione più economica sarebbe di usare solo il Soladin e quando non và la pompa di calore accendere un altro carico di diversione dell'energia in eccesso quale per esempio un boiler elettrico che preriscalda l'acqua sull'ingresso della caldaia o di un altro boiler elettrico primario, ma poi il problema diventa sapere quando i pannelli producono sufficente energia a sopperire a tale carico senza consumare dall'enel.

In conclusione il problema maggiore di questa soluzione è stabilire quanta potenza stanno producendo i pannelli, in quanto nell'arco della giornata partono da 0W e salgono gradualmente fino alla potenza massima e non è detto che neanche allora producano i tuoi 180Wpx4 che ti aspetti, potrebbero arrivare a a fare anche solo la metà a mezzogiorno, per via di tolleranze quali orientamento, nuvole, dispersioni, inclinazione del sole stagionale, temperatura dei pannelli, quindi alla fine lavorare con carichi on-off si traduce in momenti di sovraproduzione e momenti di consumo eccessivo.

Poi non sono sicuro di come funzioni il contatore dell'enel, soprattutto quelli nuovi elettronici, quindi i wat in più che non usi potrebbero ritornare in enel e vai a sapere se te li conteggiano, inoltre se non hai fatto un contratto grid-connected con doppio contatore potresti avere anche dei problemi amministrativi con il gestore che forse (non mi intendo di leggi e regolamenti) potrebbe considerare illegale il fatto .....

Se riesco più tardi ti faccio uno schemino veloce veloce della soluzione con i due regolatori, altre soluzioni pratiche non troppo complesse non me ne vengono in mente.
Tieni presente che di regolatori MPPT ce ne sono anche di altre marche come la BlueSky Energy o la Xantrex, però non li conosco bene quindi non mi azzardo a consigliare, poi tutti gli altri regolatori di fascia meno costosa sono di tipo on-off/pwm senza un convertitore di tensione/corrente quindi avendo una tensione sui pannelli di 80-150V o vanno in fumo o sprechi un mare di energia per un pessimo adattamento di impedenza e in quel caso dovresti prevedere una complessa rete di relè che sposta i pannelli da serie a parallelo ad ogni passaggio, e la vedo un pò articolata....

 

raffaele75
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Inviato il: 21/7/2009,11:54

.. intanto grazie a tutti per le interessanti informazioni che mi date... allore i modelli dei pannelli kyocera sono il KD180GH-2P.... corrente in caso di potenza nom. 7,63A Corrente di cortocircuito 8,35A, Tensione in caso di potenza nom. 23,6V Tensione a vuoto 29,5 V.....

 

raffaele75
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Inviato il: 23/7/2009,14:45

faccine/dry.gif faccine/dry.gif non ci sono novità?? faccine/cry.gif faccine/cry.gif non so come collegarli....

 

Pyron

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Inviato il: 23/7/2009,15:36

dipende da che voltaggio accetta l'inverter in ingresso...

 

raffaele75
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Inviato il: 23/7/2009,17:57

allora.... Voltage range: 45-125V DC....... Maximum voltage: 155V DC... MMP current: 8A faccine/unsure.gif faccine/unsure.gif faccine/unsure.gif faccine/unsure.gif

 

Pyron

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Inviato il: 23/7/2009,18:53

tutti in serie e con un tester controlla corrente di cortocircuito e voltaggio, se sei nei parametri e ci dovresti essere questa è la configurazione

 

raffaele75
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Inviato il: 24/7/2009,08:20

... potrebbe andare... ma non inizalmente avevo pensato a qualcosaltro.... Keyosz aveva in mente uno schemino... faccine/sad.gif non l'ho più sentito... faccine/cry.gif

 

Keyosz
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Inviato il: 24/7/2009,08:53

Perdonami raffaele75 ma sono stato impegnato, ecco lo schema che ti avevo promesso:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1248421721.jpg

I tuoi pannelli dovrebbero andare bene tutti collegati in serie per l'inverter in tuo possesso, però come ha già precisato Pyron, misurali con il tester a vuoto sotto pieno sole per la tensione, mentre per quanto riguarda la corrente di corto fai attenzione che hai una bella tensione hai capi, rischi di fare un bell'arco voltaico stile saldatrice....

E mi raccomando, i tuoi pannelli connessi tutti in serie e sotto il sole generano una tensione pericolosa, presta attenzione e non farti male, perchè a differenza della 220 di casa con salvavita e termico, la tensione dei pannelli non si interrope fino a che non cala il sole!!!!

 

Pyron

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Inviato il: 24/7/2009,16:58

sicuramente, non mortale ma na schicchera te la danno...però ti devi procurare un ottimo regolatore di carica per il voltaggio in gioco, altrimenti ti devi accontentare di avere semplicemente l'integrazione al consumo del compressore, io credo che questa sia la via più rapida per ammortizzare la spesa...comunque mi sono informato, i vecchi contatori non ti conteggiano la corrente immessa, mentre i nuovi non distinguono il verso e la conteggiano...gran sola!

 

Keyosz
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Inviato il: 26/7/2009,18:07

Quindi non facendo il contratto del conto energia (fotovoltaico connesso in rete) con i vecchi contatori elettro-meccanici se produci in eccesso al tuo consumo regali la corrente all'enel (fregatura singola), con i nuovi contatori elettronici gli dai energia e ti fanno pagare pure soldi (fregatura doppia), ho capito bene? faccine/sick.gif (scusa Libero ma ci voleva!!!)

p.s.
x raffaele75, i relè da usare a lato DC (pannelli) a 100-150V devono essere appositi per tensioni continue, perchè i comuni relè o teleruttori a 220V o anche a 380V sono progettati per interrompere una corrente alternata ai loro contatti, mentre una tensione continua proveniente dai pannelli potrebbe innescare un arco voltaico sufficente a fondere il relè stesso se non appositamente progettato per tensioni continue ad alto voltaggio!!!

 
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