Comunque per chiarire nessuno, a parte trasmissioni tipo Voyager in cerca del titolo sensazionalistico, parla di fine del mondo.
Si tratta di un cambiamento rivoluzionario e drammatico ma dalle proprie ceneri tornerà a rinascere la fenice...



E' un cambiamente promosso non da qualche dio irato ma dalla natura stessa che non riesce a sopravvivere con l'umanità così com'è oggi...

Io stò sui 450m..... Penso che per il solo innalzamento me la cavo. Sono anche in una valle circondata da montagne, a parecchi chilometri dal mare, perciò per ondate e ventate forse non stò messo male.
Ma, Biomassoso, non si era parlato di dati scentifici? Queste sono profezie.....
Bene bene, adesso si scopre che hai studiato in seminario... credo di capire il perché di tanto scetticismo.
Saluti.
Ferro

grande margherita, un esempio per tutti, il suo ateismo e la tranquillità con cui lo vive, le fanno onore

...nell'ipotesi di una distruzione della totalità delle tecnologie quanti avranno probabilità di riuscire a sopravvivere?...credo sarebbero veramente pochi,ancora di più in un paese sovrappopolato come il nostro e con una situazione ambientale piuttosto compromessa.
Quando ci si riferisce a come era la vita due secoli indietro,non è solo il fatto di sostituire le lampadine con le candele,bisogna anche pensare a come era l'ambiente circostante,ad esempio l'estensione dei boschi che permettevano la vita di animali selvatici da cacciare,i frutti del bosco o la disponibilità di legna per i più svariati usi,razze di animali selezionate nel corso dei secoli per vivere in certi ambienti particolari e con scarse cure, così come pure varietà di piante resistenti e perfettamente adattate ai luoghi in cui sono state selezionate per secoli....questo equilibrio raggiunto è stato "forzato" a suon di petrolio e dimenticato nel corso di pochi decenni, quanto tempo occorrerebbe per tornare a saper convivere con la natura?

Secondo me infatti nella mia personale visione del 2012, visto come una rivoluzione della natura per la propria sopravvivenza, sopravviveranno quelli in sintonia con essa aldilà dei preparativi che ognuno di noi potrà fare.

Sarebbe una buona idea prendere un pezzo di terra, anche piccolo, in cui la natura sia il più possibile incontaminata o almeno a livello di come lo era una paio di secoli fa e non penso che almeno in Italia sia impossibile anzi, penso sia una scelta contro corrente e per questo economica...

E' una strada lunga ma non difficile, come di dice "Un viaggio di mille miglia comincia sempre da un singolo passo"

Concordo con master, metto sotto il link ad un'altra discussione più o meno simile già fatta nella Generica.

Mi ci sono sbizzarrito per descrivere all'interessato quelle che secondo me sarebberole "amenità" del ritorno ad una vita del genere. Attualmente ne avrei da aggiungere delle altre......
Il tipo comunque due post dopo ha lasciato perdere..... Non so se per averci ripensato o per aver trovato poi il compromesso giusto.

...ho da poco letto un libro sulla permacoltura,in pratica un agricoltura di sussistenza senza "petrolio"e quindi cercando la massima collaborazione della natura e dei suoi ritmi per poter trarre i frutti dalla terra interferendo il meno possibile,anche in questa ottica ci sono dei tempi più o meno lunghi perchè si possano innescare certi meccanismi propri di habitat formati nel corso degli anni....io mi riferivo proprio a questi habitat naturali che in buona parte non esistono più e che si dovranno riformare, ma che richiederanno tempo....

Qualche secolo fa al tempo delle "comuni" più sognate che reali il mio libro preferito era questo:

http://cgi.ebay.it/PER-UNA-VITA-MIGLIORE-L...0526152001r2271
http://www.mednat.org/agri/dueettari.htm

Dovrei dissotterrarlo che sicuramente è sepolto da qualche parte, forse potrebbe ancora servire!
P.S. tutti i pozzi privati, almeno qui in Piemonte, devono "obbligatoriamente" essere denunciati, anche se di proroga in proroga ho perso il conto....tanto col cavolo che ....

La storia anche con i pozzi si ripeterà come con quelli che in Veneto si beccan delle denunce per estrarre "abusivamente" il metano da sotto i loro campi....(proprietà indisponibile dello Stato).... ne beccan sempre qualcuno, che la delazione anonima è un'altra delle piacevolezze dell'italico costume.

No biomasso!! Guarda qui 18 minuti fa che libro ho consigliato:

...in caso di ritorno alla natura in modo forzato e repentino, come per un evento 2012,guide del genere credo che servano a ben poco,scegliere di tornare in natura con le condizioni attuali è un conto,venire catapultati dagli eventi è un altro...

Infatti l'idea non è farsi catapultare dagli eventi ma farsi trovare già li