| DOLOMITICO
| Inviato il: 6/8/2009,12:55
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Allora torniamo alle riesumazioni di povere batterie abbandonate a se stesse Vi ricordate le 3 batterie che ho recuperato tempo fa?
[/IMG]
Quella in cima era talmente rotta la scatola che l'ho usata da cavia per sperimentare un eventuale trapianto di celle,quella nera a parita di dimensioni non è compatibile nelle dimensioni e finira nella forgia,e per unltima era rimasta quella con l'adesivo nero e rosso. Dopo aver letto che Keyosz aveva aggiustato la sua con la colla a caldo avevo deciso di tentare,pertata in soffitta a mano (non pesa mica poco) l'ho messa sotto "i ferri"
siccome l'ho aggiustata,ma forse non troppo bene e di tanto in tanto una cella continua a gocciolare,cosi gli ho procurato un "sottovaso"
Questo lo stato di una cella,ma sono tutte piu o meno cosi
La situazione era critica fin da subito,ho previsto che le 2 celle senza elettrolita fossero le piu facili da recuperare,mentre le altre 4 fossero compromesse. Come dicevo a Ferro non ho messo solo acqua distillata a causa della pessima esperienza fatta con il precedente test,ma ho messo un'elettrolita leggermente acido,a bassissima densita.
Passati un paio di giorni la situazione è migliorata fin da subito con le celle senza elettrolita,poi si è svegliata un'altra cella,e la tensione era fissa sui 6.8Volt. Anche lasciandola riposare durante la notte rimaneva stabile. Poi nei giorni successivi si fermava a 9 Volt e poi durante la notte riscendeva a 6.8. Ormai convinto che 3 celle fossero in corto ho fatto un'ultimo tentativo 10 ore filate di trattamento,e....... stupore la tensione è salita prima a 9.8Volt e ieri sera si è stabilizzata a 12.02. tutte le celle presentano l'elettrolita in risalita,il solfato da segni di ritirarsi e la batteria accende tranquillamente una lampadina da 55W. La strada per il pieno recupero è ancora lunga.Adesso l'ho collegata al pannello da 25W col desolfatatore a impulsi,quello va 24 ore su 24 senza l'aggiunta di alimentatori esterni.Vediamo i risvolti. Sul catalogo della tudor vendono questa batteria a piu di 400€,ormai mi sono pagato tutti gli "strumenti" per il recupero Presto postero le foto dei nuovi risultati. Ciao ciao...
| | | | | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 6/8/2009,14:10
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Grazie per la dritta,in effetti non ho pulito la superficie. Si il lato è proprio quello,si vedono i segni della botta che ha preso. Cavolo che scorte che stai facendo,stai allestendo una fabbrica per il riciclo pure tu? Per l'acido non ti preoccupare,prendi in un negozio una di quelle pompette per acquari in plastica da 1/2€ poi metti la batteria su un tavolo e cominci a pompare tutto l'elettrolito che riesci a spinare,poi quando hai finito tutte e 6 le celle la metti in piedi sul lato corto e l'elettrolito si sposta ovviamente dal fondo al lato,cosi riesci a pompare fuori tutto l'elettrolito senza sforzi e senza tirarne in giro,io ho usato una tanica da 20 lt per la raccolta. Prima dai un'occhio alle celle,anche se mi sa che esiste un'equazione per le batterie cosi grosse:
1)scatola rotta=celle potenzialmente intatte e recuperabili 2)scatola intera =celle distrutte ma scatola recuperabile.
Ti consiglio di aprirle trapanando o tagliando le singole pile come ho fatto io,cosi da recuperare la scatola per futuri utilizzi. Ci sono molte griglie negative in buono stato di sicuro la dentro......
| | | | Keyosz
| Inviato il: 6/8/2009,14:29
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haha, beh in fondo quello che stiamo facendo non è riciclare? No ma scherzi a parte, il fatto è che dalle batterie ricavo troppo poco piombo puro per fare le piastre delle nuove batterie sedimentali, volevo provare a mettere su un banco a 24V (quindi 12 elementi) se riesco da almeno 50Ah, di più non riesco ad ottenere con le mie realizzazioni, ma ci vuole tanto piombo puro per fare la base solida e piena nello stampo delle nuove piastre, se metto troppo poco piombo si fa a grumi nello stampo e quando rafredda la piastra va a pezzi.
Allora ho provato con un focolare e del carbone ma sono una frana nella riduzione degli ossidi, così ho pensato bene di recuperare più batterie che posso, poi quelle li da camion danno meno da fare, nel senso che il tempo di aprire una batteria è ripagato nel recupero di una decente quantità di piastre, quelle auto, tra che sono piccole e non contengono quasi niente ti fanno solo tribolare per niente.
Poi penso che le batterie da camion dovrebbero avere le piastre più spesse, o mi sbaglio? non ne ho ancora aperta una così grossa, ti che ci hai già provato, sono più spesse di quelle delle auto?
Comunque per non perdere troppo tempo, 2 giorni fà sono andato ad imformarmi, la lamiera di piombo nuova costa 2,2€ al Kg, ma ho trovato i rottami di piombo a 0.8€/Kg così per 20€ mi sono portato a casa 25Kg di piombo bello e pronto da fondere per le nuove piastre....
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 6/8/2009,15:26
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Dipende,queste qui hanno le positive piu grosse delle negative di sicuro,ma cmq non si va mai oltre i 2mm(anche se secondo me si fermano a 1.6mm) Per la riduzione ti ci vuole una forgia,o cmq un formo con vasca di recupero sottostante e canale per immettere aria fresca,lo puoi anche fare con una vecchia cucina a legna modificata,io mi sono costruito una bella forgia devo solo montare il comparto recupero e ventola e poi è finita,anche se devo aspettare l'autunno per accendere fuochi,visto che il giardino è disseminato di orticelli non mi pare corretto inquinare adesso
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 6/8/2009,21:52
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CITAZIONE .....sono più spesse di quelle delle auto? In genere no, perché se servono più amperora servono anche molti più ampere di spunto, e questo si ottiene soltanto con piastre sottili e numerose per avere molta superficie attiva. Seppure lo sono la differenza è di pochi decimi.
CITAZIONE Comunque per non perdere troppo tempo, 2 giorni fà sono andato ad imformarmi, la lamiera di piombo nuova costa 2,2€ al Kg, ma ho trovato i rottami di piombo a 0.8€/Kg così per 20€ mi sono portato a casa 25Kg di piombo bello e pronto da fondere per le nuove piastre.... La normale lamiera di piombo per edilizia è spessa 2mm, come le piastre delle batterie per auto. Anche se è piena..... Per ottenere una batteria di media capacità (a 12V) occorrono un centinaio di piastre, del peso di circa un chilogrammo ciascuna. In un metro quadrato ne vengono circa 40, vedi un po' tu quanto piombo ti serve.... Ammessi 24V circa 200Kg di metallo, a 0,8€ fanno 160€..... Ma forse riesci ad integrare il tutto con il sistema del materiale attivo di recupero.
| | | | Pyron
| Inviato il: 6/8/2009,21:57
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[QUOTE=Ferrobattuto,6/8/2009, 22:52]
CITAZIONE Ammessi 24V circa 200Kg di metallo, a 0,8€ fanno 160€..... Ma forse riesci ad integrare il tutto con il sistema del materiale attivo di recupero. penso che a questo punto valga la pena di buttare qualche soldo e comprare delle tubolari direttamente! o si ricicla e si ottiene qualcosa di performante, o penso che siano solo tempo e soldi buttati...casomai un integrazione di materiale acquistato si...
| | | | maxdef
| Inviato il: 7/8/2009,07:35
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CITAZIONE (Pyron @ 6/8/2009, 22:57) penso che a questo punto valga la pena di buttare qualche soldo e comprare delle tubolari direttamente! ...avresti sempre un prodotto commerciale con tutti i difetti del caso,durata "programmata" ,impossibilità di riparazioni e probabilmente una maggiore fragilità
| | | | Pyron
| Inviato il: 7/8/2009,08:30
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con tutto il rispetto per gli sforzi di key e per la sua pazienza, non credo che si stia creando qualcosa che duri 25 anni...ma è una mia idea
| | | | maxdef
| Inviato il: 7/8/2009,09:03
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CITAZIONE (Pyron @ 7/8/2009, 09:30) con tutto il rispetto per gli sforzi di key e per la sua pazienza, non credo che si stia creando qualcosa che duri 25 anni...ma è una mia idea ... a livello commerciale non credo che si tenda a cercare la durata in assoluto,quindi sono fiducioso che nel fai da te, per le nostre necessità e con qualche compromesso, alla fine si possa riuscire ad avere una buona soluzione
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 7/8/2009,11:29
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Secondo me con le plante si ha di sicuro piu durata,dopo il lavoro che ci va è un'altra storia,io mi sto organizzando cosi,recupero delle grosse batterie,se sono buone le desolfato e le uso,se non sono buone oppure le ho finite nell'uso le smonto e recupero il piombo con la forgia,in ogni caso ottimizzo il piu possibile. Intanto mi sono procurato delle ceste come quelle di Keyosz per montare le piastre plante,penso che le dividero in 2 e poi man mano compongo le celle. Prima pero sfrutto tutto quello che recupero.
Tornando alla batteria questa è la stessa celle che ho postato prima prima e dopo: [/IMG]
[/IMG]
La densita in questa cella è a 1.150
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 8/8/2009,19:07
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Oggi dopo un'altra tirata di 8 ora con il caricabatterie a 6Ah la situazione è ulteriormente migliorata,tanto che la cella che ho fotografato sopra è gia nella zona bianca,circa a meta carica,le altre celle sono piu indietro,ma tutte in netta ripresa,sembra quasi che il solfato abbia fatto una guarnizione fra le piastre,poi quando viene rimosso all'improvviso celle che non si muovevano piu di tanto all'improvviso impennano la densita. Penso dal fatto che liberando il passaggio possa mescolarsi meglio. Cmq un gran bel lavoro. Ho provato una notte l'altro pulser,ma non è cosi performante,magari sulla lunga distanza ce la fa,ma il megapulse è una vera Ferrari nel recupero batterie.
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 14/8/2009,11:55
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Siccome finalmente l'assorbimento era sceso a 4 Ah e le celle sono un pò disequalizzate ho collegato sta batteria al pannello con il desolfatatore a impulsi,e devo dire che confermando quanto detto in precedenza lui piano piano me la sta riportando in sesto. Da quello che vedo la prima fase va fatta col megapulse collegato all'alimentatore,e ovviamente si puo completare il processo fino alla fine cosi,magari collegando il caricabatterie all'inverter cosi si ottimizza il processo,nel mio caso visto che ho allestito una piccola stazione recupero batterie preferisco andare in diretta.peccato solo che con batterie cosi grosse ci vorrebbe un pannello un po piu grande dei miei 25W.
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 14/8/2009,12:06
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CITAZIONE peccato solo che con batterie cosi grosse ci vorrebbe un pannello un po piu grande dei miei 25W. Oppure l'aiuto di un piccolo eolico da un centinaio di Watt.....
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 14/8/2009,12:40
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CITAZIONE (Ferrobattuto @ 14/8/2009, 13:06) CITAZIONE peccato solo che con batterie cosi grosse ci vorrebbe un pannello un po piu grande dei miei 25W. Oppure l'aiuto di un piccolo eolico da un centinaio di Watt..... Non andrebbe male,pero i pannelli sono un po piu lineari del vento,lui ha il vizio di andare e venire,il sole è un po piu "professionale"
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