| wroclaw
| Inviato il: 22/12/2009,16:55
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ciao rgian, devi valutare che l'aria è un pessimo conduttore termico, quindi più metri gli fai fare, più perdi calorie , anche dentro un canale coibmentato. Nelle stufe a pellet si può arrivare al max a 2 metri, poi perdi gran parte del calore lungo la tratta. Ci sono produttori che dichiarano fino a 5-6 metri, ma ti assicuro che dopo 3 metri, se l'aria parte dal camino-stufa a 150 gradi, ti arriva a non più di 70-80 gradi, e solo dopo 1 metro di distanza dal bocchettone di uscita dell'aria avrai non più di 30-40 gradi. Se poi è anche ma isolata, lascia perdere, e fatti un bel termocamino (se hai abbondanza di legna) o una idro a pellet ( comprando pellet ad agosto e non a ottobre-dicembre)
| | | | biomassoso
| Inviato il: 22/12/2009,17:23
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CITAZIONE (rgian77 @ 20/12/2009, 20:17) Kw? fino a che distanza posso forzare l'aria? marche? boh....a parte che costeranno un botto, tutto sta a vedere per quanti metri vuoi portarti a spasso l'aria calda.... dai un'occhiata a questo come soluzione impiantistica: http://www.lartistico.com/05MANUALI/01foco...oniFOCOLARI.pdf
| | | | rgian77
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| Inviato il: 26/12/2009,18:05
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Grazie mille per le risposte. La questione è che la mia prima scelta era un idro camino, per esattezza l'idro 30 della EdilK. Purtroppo però un tecnico della zona mi ha detto che è impossibile allacciare un idrocamino al mio impianto in quanto non è un impianto in serie ma un impianto vecchio e particolare. Cioè i tubi di acqua partono dalla caldaia e man mano si sdoppiano nei muri per raggiungere i termosifoni. Io volevo allacciarmi al termosifone più vicino per far circolare l'acqua, mi ha assicurato che non che fosse impossibile. La casa non è di mia proprietà perciò non posso fare modifiche radicali. Per questo ho cominciato a valutare l'opzione di un inserto ad aria forzata. Ho la necessità di riscaldare le stanzette dei bambini che sono dal lato del camino separato da un corridoio. Ho fatto il calcolo e la stanzetta più vicina necessiterà di tubazioni di 5.5 metri e l'altra di 7 metri. le opzioni che sto valutando sono una universaljolly media o una edilkamin riga 54 o piana. Avete dei suggerimenti in merito? grazie e buone feste a tutti.
| | | | wroclaw
| Inviato il: 27/12/2009,18:56
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ciao, come ti dicevo prima, 7 metri sono veramente troppi, la dispersione termica sulla lunghezza del tubo, ti vanificherebbe il lavoro. Puoi anche dare un occhiata a questo forum di nota marca caminietti-stufe: http://forum.palazzetti.it/Default.aspx?g=posts&t=1823 Puoi fare al max 3-4 metri, usando sempre una buona condotta, tipo questa:
Se avessi i tuoi problemi, metterei una stufa canalizzata a pellet nel corridoio vicino alle camere, in modo da fare non più di 2-3 metri di canala. Da questo schema , sempre di nota marca di caldaie e stufe a pellet e legna, puoi facilmente capire quanto calore arriverebbe nelle camere.... http://www.edilkamin.com/tecnologia_insert...caldamento.aspx e valuta che quel 25% lo dovresti intubare per 7 metri....... Lascia stare, sono TROPPI !!!! Pensa alla variante della pellet canalizzata che ti ho prima esposto. Ciao
| | | | rgian77
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| Inviato il: 28/12/2009,14:53
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capisco che forse il pellet canalizzato è migliore, però volevo usare lo spazio che il vecchio camino occupa. Mi confermate che anche usando tubi coibendati non riesco a far arrivare aria per tenere le stanze calde? tipo 20 gradi. Ho trovato su internet delle tubature in poliuretano coibendato, magari sono più efficenti. Altra cosa che avevo pensato di fare è convogliare le due uscite di aria calda nello stesso canale. Il tutto mi sorprende perche ho vissuto un po di anni negli USA e li le case sono riscaldate da caldaie a gas che producono aria calda che viene canalizzata in tutta la casa.
| | | | wroclaw
| Inviato il: 28/12/2009,15:20
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Ormai te lo sei messo in testa, prova !!!
| | | | purplespiral
| Inviato il: 28/12/2009,16:12
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il riscaldamento prodotto da un fuoco da legna non e` neanche paragonabile a tutti gli altri sistemi....io vivo in danimarca e qui` il pellet o riscaldamenti ad acqua sono usati solo per bellezza.....possiedo una piccola ma autosufficiente casa energetica costruita da me e con una piccola stufetta a legna raggiungo fino a 28 gardi mentre all esterno ce ne sono -18....durante tutta la notte il fuoco arde ed al mattino ho 18 gradi e posso benissimo andare via per un giorno e mezzo e tornare ed avere 16 gradi e qualche´´diamante tra la cenere``...questo non e`` possibile con le nuove stufe a convessione perche piccole e a causa dei panneli per riconvergere il calore non ne emanano tanto quanto quelle in ghisa.....ora sono in italia da mia madre a 700 metri dove la mia famiglia si e` trasferita qualche anno fa``...hanno comprato una stufa a pellet e come gli avevo gia` anticipato non avrebbe scaldato tanto quanto una a legna.....e quest anno dopo averne comprata una a legna in ghisa la differenza si sente eccome...qui i muri sono spessi un metro e piu` formati da enormi massi.....quindi per un vero calore ,bello ,salutare e naturale il fuoco della legna non avra` mai rivali....e poi ti scalda 3 volte ...quando la raccolgi...quando la tagli e quando la bruci....
| | | | wroclaw
| Inviato il: 28/12/2009,17:29
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si, ma vuoi mettere la comodità di non dover mettere tutte le mattine la legna dentro, sentire la signora che sbraita perchè sporchi casa, dover tagliare, accatastare, essiccare, disinfestare da tutti gli insetti che altrimenti troverai in giro per la casa ecc.ecc. la legna? In confronto al pellet che parte da solo e sporca pochissimo ? Secondo me non c'è confronto, e lo dice uno che ha sia il camino che la stufa a pellet, quindi conosco tutte e 2 le realtà. Ormai il camino lo uso solo per le salsicce
Modificato da wroclaw - 28/12/2009, 18:04
| | | | purplespiral
| Inviato il: 28/12/2009,17:45
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certo capisco il tuo punto di vista ma un po` di ginnastica non fa` mai male..mente sana in corpo sano.... anche io conosco le due realta` ma ovviamente i nostri punti di vista sono diversi... io lo vedo come un magico rituale interconnesso con il nostro dna....fare il fuoco e` uno dei gesti piu` antichi presente nel nostro dna sottoforma di memoria genetica ....capace di risvegliare l antica connessione tra noi ed il cosmo....il fuoco e` sacro e quando vivi in un luogo a -18 o -20 la sua incredibile forza e` ancora piu` chiara....ho provato ad usare qualche volta i bricchetti fatti di segatura compressa....tutta cenere e poco calore....la legna e ` sempre la legna....ma ribadisco che ti capisco e rispetto il tuo punto di vista e capisco ancora di piu` quando ti riferisci alla legna come portetrice di sporco....io la vedo come oro marrrone in inverno
| | | | rgian77
Watt Gruppo:Utente Messaggi:31
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| Inviato il: 28/12/2009,18:49
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"Ormai te lo sei messo in testa, prova !!!" forse quel che dici è vero, sono decisivamente convito sull'inserto ma dopo la delusione dell'idro inserto non vorrei che anche questa non funzioni. Quindi e verò che me lo sono messo in testa, ma stimo molto il vostro sapere ed esperienza, pertanto non vorrei buttare all'aria 2000€ giusto per provare qualcosa che non funzioni. Vorrei solo riscaldare un pochino le due stanze e magari non a 30 gradi ma anche a 18/20 gradi sarebbe grandioso.
| | | | biomassoso
| Inviato il: 28/12/2009,19:54
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CITAZIONE (purplespiral @ 28/12/2009, 16:12) il riscaldamento prodotto da un fuoco da legna non e` neanche paragonabile a tutti gli altri sistemi....io vivo in danimarca e qui` il pellet o riscaldamenti ad acqua sono usati solo per bellezza°°°°°° il fuoco della legna non avra` mai rivali°°°°°°ho provato ad usare qualche volta i bricchetti fatti di segatura compressa....tutta cenere e poco calore....la legna e ` sempre la legna Non avercela a male, ma questa naturalmente può SOLO essere una tua libera e "personalissima" impressione interpretativa, che altrimenti rimettiamo in discussione qualsiasi cosa tra fisica chimica termotecnica e rendimenti al seguito.
Come vedi nell'allegato, "qualche" accrocchio casalingo a pellet è contemplato anche in Danimarca, e dal numero non credo sia solo per bellezza. http://www.biomasse.teknologisk.dk/kedler/...en_soegning.asp
Se fosse come dici non si capirebbe il motivo per cui enormi impianti di teleriscaldamento Danesi, fra cui quelli di Avedøre, Ringe, Maribo e moltissimi altri utilizzino pellet e non la miracolosa legna col 25% di umidità quando va bene.
| | | | purplespiral
| Inviato il: 28/12/2009,20:38
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caro bio la ragione per cui usano pellet e` solo ed esclusivamente legata alla cosi` chiamata evoluzione moderna che spinge la routa del consumismo e di tutto quello che gli circola intorno ....fatti un giro in danimarca e poi mi dici....la maggior parte delle case indipendenti usa stufe di ghisa o a convessione....non c e` pellet o briccheto di segatura che tenga comparato ad un bel pezzo di olmo dopo 2 anni di essicazione.....si..certo e` la mia personale esperienza di colui che vive in un paese freddo dove la legna ne fa` da padrona.... la ragione per cui usano pellet ìn questi impianti e` perche in danimarca non ci sono molti boschi e come a ribadito prima claw il pellet e` piu` pratico e piu` facile da gestire.. ed aggiungo io , il loro costo di produzione smuove piu` soldi che la semplice legna ed e` per questo sono usati in quegli impianti citati precedentemente...semplice consumismo
| | | | biomassoso
| Inviato il: 28/12/2009,21:35
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CITAZIONE (purplespiral @ 28/12/2009, 20:38) ....fatti un giro in danimarca e poi mi dici....la maggior parte delle case indipendenti usa stufe di ghisa o a convessione....non c e` pellet o briccheto di segatura che tenga comparato ad un bel pezzo di olmo dopo 2 anni di essicazione.....si..certo e` la mia personale esperienza di colui che vive in un paese freddo dove la legna ne fa` da padrona.... la ragione per cui usano pellet ìn questi impianti e` perche in danimarca non ci sono molti boschi °°°°°°°...semplice consumismo A parte il fatto che le due affermazioni stridono fra di loro, naturalmente non mi permetto di contraddirti che in Danimarca non ci vivo anche se mi ricordo di essermi beccata una nevicata il 15 di agosto quando iniziavano le scuole, ma in quanto a freddo era per me montanaro più che accettabile anche in pieno inverno se comparato al mio. Nei Paesi Baltici, Polonia e Belarus ho avuto invece tanto ma tanto più freddo!! Non so dove tu abiti, ma cercati qui la località e poi confronta le temperature con quelle di casa mia a Cuneo, e vedrai che potrei tranquillamente andare a svernare a casa tua per risparmiare sul riscaldamento!
http://www.eldoradocountyweather.com/clima...stings-a-z.html
http://www.alfredoneri.com/dimensionamento%20stufe.htm
| | | | purplespiral
| Inviato il: 28/12/2009,22:05
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cara sister non mi serve la tabella per sapere che in danimarca il freddo e` molto piu` rigido che in certe parti d italia....mia madre vive a 700 metri sul livello del mare ed io ad odense invece sono esattamente on the sea level....le temperature sono quasi uguali....ma possono arrivare benissimo a -20 in dk e molto di piu`...ma non e` tanto il freddo ma quanto l umidita` che colpisce....ma quale affermazioni stridono??....si..in danimarca non ci sono molti boschi...questa e` una realta` e non una personale affemazione....forse ti confondi con la svezia..li si che ce ne sono di boschi...e si` un bel pezzo d olmo non ha rivali quando il freddo e ` quello nordico....
| | | | sun_son
| Inviato il: 29/12/2009,00:08
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CITAZIONE (purplespiral @ 28/12/2009, 22:05) cara sister non mi serve la tabella per sapere che in danimarca il freddo e` molto piu` rigido che in certe parti d italia....mia madre vive a 700 metri sul livello del mare ed io ad odense invece sono esattamente on the sea level....le temperature sono quasi uguali....ma possono arrivare benissimo a -20 in dk e molto di piu`...ma non e` tanto il freddo ma quanto l umidita` che colpisce....ma quale affermazioni stridono??....si..in danimarca non ci sono molti boschi...questa e` una realta` e non una personale affemazione....forse ti confondi con la svezia..li si che ce ne sono di boschi...e si` un bel pezzo d olmo non ha rivali quando il freddo e ` quello nordico.... Sono pienamente d'accordo sia su quanto dici. Ti suggerirei di tenere a mente che alcune persone, cercano e ricercano su internet (i topi di biblioteca di una volta) solo che in questa biblioteca c'è tutto e il contrario di tutto e comunicano con tabelle o link. Nulla di reale, il vitruale è + vero del reale :-). Quando feci un esperimeto comparativo tra legna....e pellets a parità di € (nessun confronto :-) )..... fui piacevolmente contento di non aver preso la caldaia a pellets (anche se da i propri vantaggi).
Mi trovi ancora + d'accordo sul fatto della natura, ho scoperto un piacere immenso nello spaccare la lega con l'ascia cunei e il resto...... e annusarla dopo che faticosamente si è spaccata. Ma se le tabelle dicono che il pellets è migliore...........
sun_son
CITAZIONE (biomassoso @ 28/12/2009, 19:54) ........ma questa naturalmente può SOLO essere una tua libera e "personalissima" impressione interpretativa, che altrimenti rimettiamo in discussione qualsiasi cosa tra fisica chimica termotecnica e rendimenti al seguito. Mi chiedevo con curiosità il responso della misura (comparativa o meno) che avrai sicuramento fatto? Anche senza tirare in ballo "fisica chimica termotecnica e rendimenti " sun_son
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