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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori


Batteria cortocircuitata?, vi prego ditemi di no...
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Morzilla
KiloWatt


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Inviato il: 30/8/2009,19:49

Nuovo Thread, nuovo argomento...
ho recuperato una batteria da 12V a 100ah, ovviamente da smaltire. Una volta raggiunta casa, ho provato a vedere un pò con il multimetro la tensione della batteria, e ho visto che era di circa 10,4V. Gli elementi sembrano in buono stato, tutti e 5 tranne uno, che presenta dei segni di solfatazione (le piastre sono ricoperte da uno strato di materiale biancastro). Il livello dell'elettrolito è perfetto, e anche il colore è trasparente. Ora...una volta lasciata sotto carica per una notte, rifatta la lettura con il multimetro mi ha dato una tensione "regolare" (non mi ricordo di quanto, ma intorno ai 12V) per poco tempo, poi ora si è riassestata sui 10,44V. Visto che per un pò mi ha retto la tensione normale, è possibile che il fenomeno sia dovuto solamente all'ossido di piombo formatosi sull'unico elemento che ne impedisce la carica? Però è strano anche questo, visto che comunque un elemento pesantemente scarico ha comunque una tensione di 1,8V...purtroppo non ho un densimetro per controllare se effettivamente l'elemento è scarico o carico (ma l'ho ordinato e mi dovrebbe arrivare a breve)...voi esperti cosa dite?

Se veramente la batteria fosse in corto per via di depositi sul fondo...potrei in qualche modo recuperarla? Tipo svuotarla completamente, lavarla accuratamente per cercare di eliminare il corto e reinserire una soluzione acido solforico/acqua distillata?

Grazie a tutti per le risposte! faccine/smile.gif

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 30/8/2009,23:14

Per farti piacere potremmo anche dirti di no....... Ma non sarebbe onesto.
10,4 diviso 5 elementi fa giusto 2,08V la tensione di un elemento carico. I circa 12V misurati a fine carica avrebbero dovuto essere almeno 13,8 - 14V, non 12.
Tutto lascia supporre che quell'elemento sia in corto. Comunque non disfartene subito, aspetta che ti arrivi il densimetro e poi dopo fatto qualche controllo si vedrà. A volte ci sono metodi "poco ortodossi" anche se "energici" di poter "bruciare" un corto e ristabilire l'elemento. Prendila con calma e nel frattempo riflettici su.
Ciao.
Ferro.

P.S.
Le discussioni sugli accumulatori si dovrebbero aprire nella sezione apposita.....
Bye

 

Morzilla
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Inviato il: 31/8/2009,06:05

Ok, allora aspetterò di avere il densimetro prima di disperarmi, anche se devo dire che ho già iniziato a farlo...
Ma è normale che in una batteria si possa solfatare un solo elemento su tutti? Cioè...perchè accada una cosa del genere, quell'unico elemento dovrebbe avere una tensione molto più bassa rispetto agli altri (quindi tutti gli elementi a 2,1V, quello a 1,9-1,8). E' possibile che una batteria sia così disequalizzata?

Tanto per curiosità, potresti accennarmi in breve in cosa consistono questi metodi "poco ortodossi" per riabilitare un elemento in corto? Così mi preparo psicologicamente (e magari anche strumentalmente) al lavoro...

P.S.

Scusatemi per aver postato nella sezione sbagliata...è che quella batteria mi serviva appunto per un piccolo impianto fotovoltaico, e il mio cervellino malato ha ritenuto più logico postare la discussione qui (anche perchè non avevo fatto caso alla sezione "accumulatori" faccine/tongue.gif ). Prometto che farà più attenzione d'ora in poi.

 

Pyron

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Inviato il: 31/8/2009,12:41

morzilla nella sezione accumulatori leggi tutte le discussioni più recenti, la c'è tutto un disquisire sulla tecnologia al piombo e i suoi difetti oltre ai suoi pregi, sarà lunga, ma dopo avrai sicuramente una visione più chiara del tutto, saluti

 

Keyosz
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Inviato il: 31/8/2009,17:45

Ciao Morzilla,
ho spostato la tua discussione qui nella sezione accumulatori.

Leggendo quanto da te descritto credo proprio che quella batteria abbia la cella con le piastre biancastre in corto, i sintomi ci sono tutti!

Quella cella è pesantemente solfatata, proprio perchè andnando in corto ad un certo punto della sua vita è stata scaricata mentre le altre no, un corto secco o anche solo i separatori inquinati di materiale e quindi delle lievi correnti dispersive interne l'anno portata al declino con il tempo.

Anche ammesso di rimuovere il corto (io in tutte le mie prove non ci sono mai riuscito bene) dovresti caricarla e desolfatarla a parte e comunque non sarebbe più uguale alle altre in quanto ha subito un processo deteriorativo molto più accentuato delle altre.

Potrebbero essere i fanghi ma potrebbero essere anche i separatori guastati a provocare il problema, svuotarla e riscuacquare non farebbe altro che muovere la precaria materia attiva sulle griglia usurate e ti trroveresti con una batteria da pochi amper-ora (Ah) rispetto alloriginale oppure movimentando le polverio/fanghi interni potresti anche peggiorare.

Fai pure le prove, servono di esperienza su cadaveri del genere, ma non aspettarti miracoli faccine/wink.gif


 

Ferrobattuto

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Inviato il: 31/8/2009,21:43

Dunque Morzilla, per prima cosa se puoi da una buona occhiata dentro ai tappi, e controlla se le piastre sono integre, ossia quello che se ne vede. Di solito le piastre molto sbriciolate hanno le costolature sopra rotte e alzate, e dentro le bustine che le separano si vedono briciole e fanghi. Un altro segno di pesante deterioramento è il "gonfiore laterale". Se i lati più stretti del contenitore (quelli di lato ai poli) sono "gonfi" e sporgono dalla sagoma anche solo 3 o 4mm, al batteria è pesantemente usurata, difficilmente ti riuscirà di riutilizzarla, e comunque durerebbe assai poco.
Se invece il contenitore non è deformato e le piastre risultano integre, puoi provare a "bruciare" i corti con la saldatrice..... Qualche secondo a manetta in corrente alternata può distruggere il corto tra due piastre, ma devi farlo con cautela, prima connettere le pinze alla batteria e poi accendere la saldatrice, che non si producano scintille sui poli, pena l'esplosione della batteria. Pochi secondi la volta, 4 o 5 massimo, poi stacchi, la lasci riposare e misuri la tensione. Puoi provare a caricarla e vedi se l'elemento si riprende. Se non hai il desolfatatore puoi provare con delle cariche a fondo (fino a 14 o 14,5V).
Fai un po' di pratica insomma, una batteria vecchie e malandata serve proprio a quello.
Saluti.
Ferro

P.S.
Come ha detto Pyron, se ti fai un giro per le discussioni in "Accumulatori" trovi un sacco di aneddoti utili.
Ciao

 

fly1971

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Inviato il: 1/9/2009,00:58

Mentre facevo le prove con il desolfatore, mi sono procurato una batteria da 100Ah e 4 celle hanno densità in zona verde, e due in zona in rossa, mentre la ricaricavo le 4 celle gassificavano e la tensione dopo la carica restava a 11V, devo dedurre che le due celle sono in corto, la batteria è nuova e non mi sembra gonfia, o c'è la possibilità che riesco a desolfatarle e recuperarle con il solo desolfatore.

 

Keyosz
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Inviato il: 1/9/2009,10:27

Io da tutte le esperienze di batterie con celle in corto ho ricavato poco a nulla, il corto interno è una delle piage più serie delle batterie commerciali specie se piccole e da aviamento.
In due soli casi sono riuscito a bruciare il corto come dice ferro ma a distanza di poco tempo si è riformato, non contate troppo su batterie da avviamento specie se usurate, ma va da sè che fare esperienze su tali batterie a costo 0 di recupero è l'ideale, meglio imparare su questi rottami prima di pensare di comprare batterie apposite per uso stazionario a piastre tubolari che costano soldi.

 

Pyron

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Inviato il: 1/9/2009,20:59

infatti, alla fine è materia di sperimentazione, cavie, a costo zero, se si riesce a recuperarle tanto meglio, altrimenti in 2 giorni in giro con l'occhio che fruga tra i cassonetti, sicuramente qualche incivile che ne ha abbandonata un'altra si trova, possibilmente solo solfata...
discorso differente per le tubolari, oro delle batterie recuperate, se se ne trova una è bene perderci un pò di tempo, perchè le sue prestazioni saranno sicuramente superiori ad una da avviamento mezza sfruttata, anche se ho idea che quasi tutte le tubolari di recupero siano a casa keyosz...secondo me gestisce una borsa nera del piombo...

 

Keyosz
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Inviato il: 3/9/2009,08:57

CITAZIONE
...secondo me gestisce una borsa nera del piombo...

Con le elevate oscillazioni del prezzo che ha avuto negli ultimi 2 anni sarebbe stato un vero affare.... faccine/smile.gif

 

Morzilla
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Inviato il: 6/9/2009,09:14

Ieri ho ripreso la batteria da 100Ah cortocircuitata...ho svitato il tappo dell'elemento in corto e c'ho infilato un cacciavite per far leva sulle varie piastre in modo da allargarle, pregando di non rovinare l'isolamento...in assenza di una saldatrice ad arco elettrico si devono trovare metodi alternativi faccine/tongue.gif faccine/tongue.gif ...peggio di così tanto non potevo fare...bhè...all'inizio sembrava non funzionare...stamani ho rimisurato la tensione un ultima volta e...il multimetro segna 12,5V!!! L'ho messa subito in carica...vediamo che succede...

Ovviamente una batteria così "maltrattata" difficilmente sarà affidabile, ma almeno ora ho una batteria decente da utilizzare...finchè dura... faccine/tongue.gif

 
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