Se sei già registrato           oppure    

Orario: 29/04/2024 20:53:10  

 

Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Eolico

VISUALIZZA L'ALBUM

Pagine: (2)   [1]   2    (Ultimo Msg)


Test su motore di bici
FinePagina

fly1971

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:544

Stato:



Inviato il: 21/9/2009,23:32

Ciao a tutti, ho recuperato un motore brushless quelli da bici elettriche da un officina che le ripara,
ForumEA/us/img29/7861/hubbici.jpg
il modello e di quelli a presa diretta, l'ho smontato e mi sembra in buono stato, in un primo momento pensavo a usare un mozzo più robusto di quello montato sullo statore, serve un mozzo cavo interno per farci passare i tre fili, tutto il blocco pesa su i 6 kili poi bisogna montarci il gruppo rotore con le pale, quindi serve un un mozzo che sia robusto cmq ho studiato una soluzione e penso di utilizzare il mozzo originario, su uno dei due coperchi, ci taglio la filettatura dove è montato il rucchetto a scatti della catena e mi trovo circa 5 cm di mozzo libero da poter ancorare ad una piastra fissata allatesta del rotore.
Veniamo alla parte più interessante, come sono configurati gli avvolgimenti e i magneti, ci sono 40 magneti sul rotore e 36 scarpe polari sullo statore
ForumEA/us/img197/4817/hubrotore1.jpg
ForumEA/us/img14/5449/hubstatore1.jpg
facendo un primo calcolo il rapporto 3:4 non è rispettato, quindi non è la classica configurazione usata negli alternatori di Pigott o come tutti rispettano, ho spulciato in un sito di costruzioni di motori brushells per aeromodelli ( forse il migliore sul web) e ho trovato una configurazione che rispetta il rapporto dei magneti e dei poli e che se ha lo stesso modo degli avvolgimenti sullo statore
ForumEA/us/img19/5738/avvolgimentohubbici.jpg
ForumEA/us/img233/1676/hubstatore3.jpg
volevo sapere se secondo voi e lo stessa configurazione di avvolgimento di quelle che ho trovato e se va bene per usarlo al contrario cioè come generatore trifase di corrente.
Vi ho messo due pagine di quel sito dove si può calcolare la configurazione degli avvolgimenti con il numero di poli e magneti.
http://www.powercroco.de/Kombinationstabelle.html
http://www.powercroco.de/Schema.html
Prossimo lavoro preparare un supportoe iniziare a fare dei test con gli avvolgimenti originali.
Un saluto Luigi

 

Keyosz
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1959

Stato:



Inviato il: 22/9/2009,06:50

Ciao fly1971,
scusa ma non credi di aver capito bene, il corpo centrale cone gli avvolgimenti è lo statore? e quindi tutta la coppa con i magneti ruota intorno?

In genere tutti i motori brushless e comunque qualsiasi che abbia magneti permamenti va bene come alternatore, magari l'unico incoveniente è che bisogna montare una moltiplica per i giri per avere una produzione adeguata o modificare gli avvolgimenti.

Io ho due motori burshless, entrambi con 3 gruppi di bobine di eccitazione, uno è progettato per lavorare a 36V ed accende una lmpadina di macchina facendolo girare con il trapano, mentre il secondo, che è anche il triplo, è progettato per lavorare a 200V e facendolo girare a mano mi accende la medesima lampadina, però quando la lampadina è connessa è duro come girare un palo conficcato nel terreno.... diciamo che con il secondo non avrei bisogno di rapporti, l'ideale per un accoppiamento diretto!!!

 

fly1971

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:544

Stato:



Inviato il: 22/9/2009,17:58

Ciao keyosz, il corpo centrlae con gli avvolgiemnti è lo statore, in prtica quello che gira è la cassa rotante dove ci sono i magneti , infatti se vedi ci sono tutti i buchi, lì erano montati i raggi del cerchione che io ho tolto, il mozzo dello statore viene bloccato al telaio della bici.
I motori brushless che ho visot in giro hanno di solito lo statore con gli avvolgiemento e l acaas arotante con i magneti, anche s esi trovano brushless inrunner , cioè il rotore è interno ma di presenta meno magneti è più adatto per alti giri e poca coppia.
Questo tipo di motore e di quello a presa diretta c'è la sigla che lavora a 36V, proprio perchè sono a presa diretta questi lavorano a circa 200 rpm ( il CdS prevede che questo tipo di bici non poss asuperar euan certa velocità) pe rla questione della tensione , non sò ma visto che lavora a bassi giri, senza moltiplica e senza cambiare gli avvolgimenti dovrei ottenre qualcosa, se pe rfarlo girare a 200rpm servono 36V , io a gli stessi giri alm,eno la metà devo ottenerli.
Cmq ho visto in rete che ci sono molti generatori eolici dai 200-500W che hanno la costruzione di hub per bici, c'è quello della futurenergy e sembra proprio un motore di bici trasformato per generatore eolico.
Cmq io per ora cerco di capire se lo schema degli avovlgimenti e simile a quello trovato nel sito , presumo di si anche perchè non credo che si possano inventare schemi a casaccio, faccio delle prove su banco e valuto cosa mi tira fuori se è necessario inizio a cambiare gli avvolgimenti.
Un saluto Luigi

 

Libero51

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1276

Stato:



Inviato il: 23/9/2009,06:29

CITAZIONE (fly1971 @ 22/9/2009, 18:58)
. . . Cmq ho visto in rete che ci sono molti generatori eolici dai 200-500W che hanno la costruzione di hub per bici, c'è quello della futurenergy e sembra proprio un motore di bici trasformato per generatore eolico.
Cmq io per ora cerco di capire se lo schema degli avovlgimenti e simile a quello trovato nel sito , presumo di si anche perchè non credo che si possano inventare schemi a casaccio, faccio delle prove su banco e valuto cosa mi tira fuori se è necessario inizio a cambiare gli avvolgimenti.

Ciao Fly1971 , le fotografie e gli schemi di avvolgimenti che hai presentato sono molto interessanti.
I miei ricordi di avvolgimenti di macchine elettriche si sono un pò deterirati nella nebbia del tempo trascorso, ma hai fatto affiorare vecchi ricordi di bambino smontagiocattoli. Aprendo il motorino a spazzole i magneti diametralmente opposti erano ovviamente due e le espansioni polari del rotore erano tre. Non mi sono mai soffermato a considerare tale rapporto 2/3 ma osservando le tue fotografie e il ragionamento sul rapporto 3 /4 e 40/36 penso che la mia conoscenza di avvolgimenti si sia assestata in una configurazione più solida.
Bella forza , bella ovvietà quella che in un sistema trifase gli avvolgimenti sono multipli di 3 ed i poli sono multipli di 2. In quel motorino giocattolo il sistema trifase non c'entra per niente ma in quel motorino la configurazione 2/3 è la più semplice per diminuire l'effetto di "incollaggio" tra magneti ed espansioni polari che tanto è dannosa per lui ma anche per un generatore eolico che necessita di una piccola coppia di spunto. Nel motore che hai considerato, le 36 espansioni polari sono le più numerose possibili , divisibili per tre ed inferiori a 40. Penso che quando hai trovato gli schemi che hai presentato hai fatto goal. Non avendo lo statore avvolto sull' albero cavo tra le mani (e mi dispiace) mantengo un piccolo riserbo ma penso proprio che il tuo ragionamento sia più che corretto . Motore sincrono trifase a 40 poli ? a 36 poli? a 12 poli ? come vedi non mi è tutto chiaro, mi prenderò un pò di tempo per diradar la nebbia . Avvolgimento multifilare . Sincrono ? certo , sincrono rispetto all'inverter a frequenza variabile che lo , alimenta , . . . ma questa è un'altra storia.
Ciao , fai le prove che ci interessano, per ora non cambiarei nulla. penso che già funziona .
Un saluto a tutti . . . faccine/sick.gif

 

Keyosz
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1959

Stato:



Inviato il: 24/9/2009,10:01

Interessante il fatto che assomigli tanto agli alternatori presenti sui generatori eolici commerciali... dove si trovano le bici elettriche rottamate? faccine/laugh.gif

 

Libero51

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1276

Stato:



Inviato il: 24/9/2009,18:06

Ciao a tutti , ecco un piccolo estratto di un documento che spiega alcune cosette sul motore hub .

"Il motore hub usato nelle e_bike di norma è un motore trifase senza spazzole . . . "

http://clienti.tio.ch/img_articoli/2009061...olo_tecnico.pdf

L'articolo è carino e spiega che è possibile il recupero in frenata , naturalmente non spiega come , ma non è improbabile che riusciremo a capirlo .

Un saluto a tutti . . . faccine/sick.gif

P.S . . . anche se ho deciso di uscire dalla stanza dei MODERATORI e sono tornato con la "ciurma" ho deciso che continuerò ad usare l'omino faccine/sick.gif . . . quello almeno . . . rimarrà verde.

 

fly1971

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:544

Stato:



Inviato il: 28/9/2009,23:30

Ho fatto un primo test, non sono risucito a inserire un contagiri, all'uscita del ponte raddrizzatore ho inserito 2 lampade dei fari quelle da 55W, ho iniziato a fare girare , si sono presentati un pò di problemi, il principale e quella della trasmissione tra il trapano e HUB , la ginghia che ho usato è quella piatta tipo rigata, ho preparato un piccola puleggia in legno e un bullone collegata al trapano, quando iniziava a girare la cinghia iniziava a slittare , il mozzo dello statore dev'essere ben bloccato , si forma una grossa coppia ho messo un amperometro e voltmetro, ho stimato che su i 80-100 rpm , mi dava 5A con 12-13V con una lampada collegata, se collegavo entrambe la tensione era più bassa, il problema e oltre quella velocità non riusciva ad andare perchè la puleggia slittava e il trapano iniziava a scaldarsi, quindi ora devo cercare di preparare un banco fatto con una puleggia che non slitti e forse anche un trapano più potente.

 

Libero51

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1276

Stato:



Inviato il: 29/9/2009,08:00

CITAZIONE (fly1971 @ 29/9/2009, 00:30)
Ho fatto un primo test . . .

Bravissimo , con tutti i limiti del tuo esperimento hai già dimostrato che il motore HUB funziona da ottimo freno elettromagnetico ,eheheeh , scherzo naturalmente.
Prima di usate trapani e trasmissioni più robuste fai una prova a vuoto, senza carico.
Incomincia con lampadine più piccole . I filamenti spenti hanno una resistenza molto bassa .

Ciao a tutti . . . faccine/sick.gif

P.S. mi pare sia iniziato un match , sul ring lo sfidante HUB contro il campione in carica PIGGOT

 

Keyosz
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1959

Stato:



Inviato il: 29/9/2009,08:37

Ottimo, sembra un buon candidato per un progetto eolico faccine/wink.gif

 

fly1971

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:544

Stato:



Inviato il: 30/9/2009,22:33

Ho sistemato, la puleggia di trasmissione, ho fatto una prova a vuoto
100 rpm 9V - 200 rpm 21V - 300 rpm 34V
c'è una corrispondenza anche se non proprio lineare, ma questo è perchè il tachimetro della bici non è molto preciso e reattivo alla variazione di giri.
ho rifatto con la solita lampadina ma sempre il solito problema, sicuramente non è il massimo dei test, ho misurato la resistenza a freddo della lampada e mi segna 0,2 Ohm e come mettere in corto le bobine....
Avevo due resistenze di stufetta elettrica le ho messo in parallelo 28 Ohm , le ho collegate e ho fatto girare , però l'amperometro non si è alzato di molto.
Cosa posso usare per quantificare quanti Amper posso spremere dall'HUB
L'HUB fa un pochino di resistenza a farlo girare, però la rotazione è fluida e non a scatti.
Aspetto consigli.
Un saluto Luigi

 

eneo

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:2068

Stato:



Inviato il: 1/10/2009,08:59

prova con una batteria collegata e poi con dei carichi in uscita, tanto sara' quello la configurazione di installazione che userai....l'hub che carica una batteria.

 

Keyosz
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1959

Stato:



Inviato il: 1/10/2009,13:25

Quoto in pieno Eneo, un ponte radrizzatore trifase o 6 diodi in alternativa e una bella batteria 12V che ti dà anche il vantaggio di non creare carico meccanico fino a che la tensione del generatore non supera quella della batteria così che abbia la possibilità di iniziare a girare.

 

fly1971

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:544

Stato:



Inviato il: 1/10/2009,16:24

Si ma non devo superare i 14V altrimenti la batteria ne risente, in questo modo m devo tenere su giri bassi , sicuramente non supero i 150 rpm, e poi alla batteria ci attacco dei carichi tipo lampade, in questo modo io do energia alla batteria ( che misuro con amperometro ) e la batteria la cede alle lampade, giusto?
io volevo fare il test con una batteria ( un motivo in più per recuperare un altra da trattatare con il desolfatore...) però inserendo anche un regolatore di carica, infatti volevo aprire una discussione su tre progetti di regolatori e fare un confronto, anzi a proposito volevo chiedere se qualcuno ha lo schema del regolatore siglato k241 della Oatleyelectronics, mi ritrovo solo con il file della spiegazione senza schema, infatti il confronto e tra il K241 il K220 e un progetto di un altro regolatore.

 

Keyosz
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1959

Stato:



Inviato il: 1/10/2009,16:57

A differenza dei regolatori di carica per i pannelli fotovoltaici, nel campo dell'eolico per realizzare una regolazione facile ed economica puoi benissimo collegare l'alternatore direttamente alla batteria con un ponte radrizzatore e poi sempre sulla batterie un circuito che accende un carico resistivo quando la tensione supera i 14V, si può fare con un paio di operazionali o un minimo di logica, oppure con un micro così da gestire la carica a due stadi di tensione ma tutto sommato una cosa banale.

L'importante è dissipare l'energia a fine carica con una resistenza di potenza maggiore del generatore eolico così da evitare la sovraccarica della batteria e tenere frenata la pala, se no nelle tempeste ti và a pezzi!

Comunque per fare le tue prove con il motore della bici basta che attacci una batteria un pò scarica e stai tranquillo che ti mangia tutta la corrente generata sopra i 12V fino a quando non finisce la carica dopo i 14V, la batteria che deve ricaricarsi è come un diodo zener, assorbe corrente sopo la sua tensione nominale fino alla carica completa a prescindere dalla tensione avuoto del generatore (ovviamente parlo di una batteria funzionante, quelle solfatate non si comportano così).

 

fly1971

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:544

Stato:



Inviato il: 28/1/2010,17:38

Ho fatto un altro test con HUB, lo collegato ad una batteria e cercavo di tenermi con al tensione sui 13,50V e vedere gli A, mi portava 3A, però con il particolare che la cinghia mi slittava un pò, mi spiego meglio , x testare questo HUB ho preparato un banco prova , formato da una puleggia per cinghia piatta rigata , a questa collego il trapano, e tramite la cinghia piatta dfaccio girare il rotore del HUB, essendo la cinghia di tipo piatta ma rigata , sulla gola del HUB aderisce solo sulle rigature e non su tutta la larghezza della cinghia, quindi slitta appena HUB oppone una certa resistenza.
Ho fatto una seconda prova, ho collegato una lampada fari da 55W alla batteria e caricavo la batteria con HUB, la batteria era scarica, la lampada abbassava la tensione a 8V avviavo HUB la tensione saliva a 9-10V la corrente a 5A ma oltre non riuscivo ad andare perchè la cinghia slittava e HUB frenava troppo.
Con questa seconda prova forse riuscivo a vedere quanta corrente mi tirava fuori portandolo a 13V ,ma serve un banco prova che colleghi un motore con coppia a bassi giri direttamente al rotore del HUB, ma questo avendo questa specie di gola si può usare una cinghia e una puleggia più piccola , ora vedo se riesco a recuperare una puleggia per cinghia piatta o dentata, insomma una trasmissione migliore
Stavo valutanto di fare il collegamento a delta nel HUB, in questo modo abbasso al tensione di unvalore di 1,44 , ma a livello di corrente e di coppia secondo voi cosa succede? la corrente dovrebbe aumentare , visto che diminuisco la resistenza dell'avvolgimento su ogni fase.

 
 InizioPagina
 

Pagine: (2)   [1]   2    (Ultimo Msg)

Versione Mobile!

Home page       TOP100-SOLAR      Home page forum