Ciao Dfgianni.
Descritto così è un po' vago, "rare necessità" può essere anche due o tre volte l'anno...... Dovresti in qualche modo quantizzare. Ad esempio, tre o quattro lampadine (a basso consumo....) accese contemporaneamente, da 15 o 20W, più un trapano da 500W. Spiegare per quanto tempo più o meno debbano stare accese le lampade e per quanto si usa il trapano. In questo modo si potrebbe calcolare la capacità delle batterie, mentre per la potenza dei pannelli, visto che si tratta di uso molto saltuario, avrebbero tutto il tempo di ricaricarle anche se sono di potenza contenuta.
Ti ci servono comunque: pannelli, batterie, regolatore e inverter.
Saluti.
Ferro

Grazie ferro, mi spiego meglio. Ho un casolare in campagna dove mi reco quotidianamente, avendo tre cavalli e spesso anche di notte, per dargli da mangiare. Allora mi servirebbero 3 o 4 lampadine anche a basso consumo accese per non più di un paio di ore( esagerando) e di tanto in tanto nel casolare adopero qualche utensile come trapano, saldatrice inverter, flex etc attualmente utilizzando un motogeneratore da 3 kw. grazie

ciao dfgianni,
nel tuo caso farei un piccolo impianto solo per le luci, e continuerei ad usare il trapano e il flessibile con il generatore.

mettendo che tu voglia usare 8 lampade a led da 2W (resa luninosa da 25W), per 2 ore al giorno, avresti un consumo di 32W.

ti basterebbe un pannelo solare da diciamo 30-40watt, una regolatore solare da 5A dei più economici, e un inverter da 50 o 100watt. Quelli da automobile vanno bene.

Le lampare a led con luce calda (warm light) consumano veramente poco. Hanno per ora il difetto di non dare più di 25W luminosi comparate con le lampade ad incandescenza. ma ho letto di una lampada da 3W che dovrebbe già essere in commercio.
Penso che le lascerai in eredità ai tuoi figli o nipoti, visto che durano 50.000 ore. Le mie della osram le ho pagate 12 euro cadauna.

La batteria puoi usare una da 50-100Ah da auto. Non sono buone batterie, ma visti i consumi ridotti.... al limite comprala presso lo sfascia carrozze o in offerta al Supermercato, tanto dentro sono tutte uguali.

Per gli impianto fotovoltaici di solito si usano batterie stazionarie professionali, ma ribadisco che nel tuo caso, non credo ne valga la pena visti i consumi.

Certo che se tu volessi essere totalmente autonomo ed eliminare il generatore, allora i conti sono da rifare.

ciao
MaX

grazie per aver risposto, non capisco perchè tu abbia elencato l'inverter "e un inverter da 50 o 100watt" le lampade a led vanno a 220v?

si le lampade a led della osram vanno a 220V.
è anche vero che esistono lampade a led da 12V, ma personalmente non lo ho mai trovate...forse in qualche negozio di caravan e roulotte. Ma tieno d' occhio il prezzo.
Potrebbero essere più care che quelle a 220V anche sommando la spesa per l' inverter.

in caso di lampade a 12V ovviamente non ti serve l' inverter.

ciao
MaX

Se volessi alimentare trapano e flex puoi farlo con un inverter da 1Kw, ma la saldatrice è un bel problema, a prescindere dai consumi che si alzerebbero e quindi aumentano inevitabilmente il numero di batterie e di pannelli, ma la saldatrice tradizionale con trafromatore (quelle di una volta pesanti) non funzionano con gli inverter, mentre se è di tipo elettronico nuova generazione allora si tratta solo di prendere un inverter e banco batterie adeguatamente dimensionate.
Comunque se vuoi alimentare questi 3 atrezzi con il solare andrai in contro ad una bella spesa, ne sei sicuro?

Ipotesi:
- 1 ora saldatrice, difficile dare un soncumo medio in quanto è un corto che va e che viene facciamo una media di 1000W?
- 30 minuti di trapano 500W
- 30 minuti flex 500W (di quelli piccolini)
- 4 ore 4 lampadine 15W basso consumo

totale:
(1000W*1h)+(500W*0,5h)+(500W*0,5h)+(60W*4h)=1740Wh al giorno
1740Wh/5h=348Wp di pannelli
scegliamo batterie a 24V quindi calcoliamo la capacità:
(1740Wh/24V)*2=145Ah
la saldatrice è quella che dà il picco (spunto) di consumo maggiore che ipotizzo sui 3000W, questa potenza determina una corrente di spunto di 3000W/24V=125A, le batterie non devono superare il C10 altrimenti si guastano, quindi non possiamo scegliere batterie inferiori a 125A*10=1250Ah anche se in realtà ne usiamo solo una frazione.

Riassunto:
400Wp di pannelli (2,5€/W = 1000€)
1200Ah 24V di batterie tubolari stazionarie (3000€)
regolatore di carica 150-200€
inverter 3Kw sinusoidale 1500€

se togli la saldatrice:
i pannelli si riducono a 200Wp (500€)
le batterie si riducono a 200Ah (500€)

Questi sono calcoli imprecisi e grossolani ma adeguati a darti un idea di cosa bai in contro così che tu possa scegliere

Ciao e grazie per la risposta, vorrei magari limitandomi al trapano ed al flex capire quali siano le reali esigenze e le operazioni dimensionali, per quel che riguarda batterie(tipologia, quantità) pannelli ed inverter, accettando anche spese abbastanza cospicue. grazie

Anche io sono del parere che, visto che il generatore già c'è, si rimanda l'uso della saldatrice e di un eventuale smerigliatrice di potenza a quando è in moto, risparmiando notevolmente sulle batterie e sui pannelli fotovoltaici, ma anche sul resto degli accessori, come il regolatore, e l'inverter che non servirebbe più da 3KW ma al limite da un migliaio. Altra storia sarebbe se ci si dovesse abitare, con tutte le esigenze che seguono..... Ma nulla vieta di ampliare in seguito l'impianto un po' per volta e con spese contenute.
Le batterie convengono senz'altro quelle tubolari, stazionarie, magari per risparmiare anche monoblocco. Due da 200-220Ah in serie.
Si trovano anche lampadine elettroniche a basso consumo a 12 o a 24V, per camper o autobus, ma sicuramente anche queste a costi superiori a quelle normali. Sarebbero come efficienza luminosa a metà tra le normali ad incandescenza (assolutamente sconsigliate) e quelle a LED. Basta informarsi bene e vagliare i costi. Il sistema a LED è praticamente eterno (anche 1 milione di ore di funzionamento.....), e se ben dimensionato (ora ne fanno anche a 24V per illumunazione interna di autobus) risulta anche molto luminoso e con luce bianca, ottimo per qualsiasi lavoro.

OT.
Chi di voi sa saldare a gas? Sto pensando di eliminare la saldatrice inverter e sostituirla con una a gas, in modo da non dover accendere il generatore diesel ogni volta.
Il problema è che non so niente di saldatrici a gas. Mi serve per saldare ferro fino a 5mm di spessore, anche se di solito uso i 3mm.

Ciao,
Max

Io saprei saldare a gas, ma come faccio a venire lì ad insegnarti? Guarda che le spiegazioni verbali o scritte difficilmente bastano, più di diecimila parole serve l'esempio. Altrimenti ti compri un bel manuale della Hoepli e te lo leggi...... "La saldatura e il taglio dei metalli". In zona non hai qualcuno che può farti fare un po' di pratica?
Comunque: la saldatura a gas è molto meno pratica e veloce di quella elettrica, anche se in certi casi insostituibile, e per grossi spessori (come quelli che indichi tu.....) occorre un cannello molto grosso e un sacco di gas.
Una piccola motosaldatrice forse ti risolverebbe il caso? Rimane il fatto che quella ad inverter è la più leggera e maneggevole di tutte.
Vedi un po' tu....
Ciao.
Ferro

mi sa che rimango ad elettrivo allora... pe che ho visto in un super un kit persaldare a gas molto piccolo, ma mi sa che era per idraulici allora.

Se servono i bomboloni che usava mio nonno nell suo officna, lasciamo perdere.
Di saldature ne ho viste fare perecchie da piccolo e sono sicuro che in una ora posso imparare a fare quealche cosa di decente, magari aiutao da un libro , ma la mia domanda era propio sul confronto gas versus elettrico, e quali siano le tipologie di gas da usare.
Ma non dubito che è molto più economico l`elettrico a questo punto.

grazie, fine dell' OT

MaX

Ciao a tutti,

ho una domanda riguardo l'utilizzo della saldatrice con un inverter sinusoidale:
che tipo di problemi posso avere????
che tipo di saldatrice si può usare?
ho un inverter ad onda pura di 5Kw

mi rivolgo soprattutto a chi ha esperienze dirette, io sono esperto di fv, inverter e quant'altro, ma nn capisco niente di saldatrici!!!

Grazie

Ma guarda se la saldatrice è una classica a trasformatore, l'unico problema che puoi avere sono i carichi induttivi che ritornano all'inverter con il relativo cosfi (sfasamento fra tensione e amperaggio). Ma se l'inverter è buono non succede nulla e tutto dovrebbe funzionare bene. Keyosz ha un inverter da 6 KW e utilizza tranquillamente la saldatrice.
Da quanti Ampere è la tua saldatrice? Perchè in genere quando saldi, una saldatrice da 100A consuma circa 3 KW, ma di KVA sicuramente di più.

Kekko

Ciao, grazie per la risposta.

La saldatrice in questione è la 164, quelle piccole portatili, posso dirti che è il modello che non può funzionare con il gruppo elettrogeno (non so bene il perchè, di saldatrici nn ne capisco nulla)

L'inverter è un Kema power sinusoidale 48V 5Kw con spunto di 1:4 (20Kw), quindi nn mi preoccupa il consumo, ma i problemi che comportano le saldatrici, considera che ho montato un 3Kw con commutatore in un appartamento dove hanno anche una pompa x l'acqua da 1 anno e nn fa una piega.

Grazie 1000

Il Kema è uno dei migliori inverter, non è switching e all'interno ha un grosso trasformatore che eleva la tensione a 220V. Quindi è anche molto robusto e difficile da rompere perchè i mosfet si trovano a monte del trasformatore e quindi i picchi ripidi di extratensioni vengono prima soppressi dal filtro e poi dal trasformatore.
Non dovresti avere problemi e ti direi vai tranquillo se fosse il mio, ma siccome non lo è non mi prendo responsabilità.

Saluti kekko