| Pyron
| Inviato il: 12/10/2009,16:29
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Girando per il web alla ricerca di nuove tecnologie sono inciampato in questa azienda, che produce un pannello fotovoltaico a concentrazione, ecco il link al sito del produttore, riferito ad un impianto di 4KW installato su inseguitore. Molto curiosa la tecnologia adottata.
http://www.cpower.it/index.php?option=com_...&id=13&Itemid=1
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 12/10/2009,16:43
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Ciao Pyron, ho sempre avuto un dubbio sui sistemi a concentrazione: è vero che si produce più energia perchè si concentra la luce in una parte più stretta ma il dubbio è la vita della cella solare non diminuisce con la sua la sua produzione di energia. La faccio più semplice: un pannello di 1 mq produce la sua energia in 20 anni di vita media. Se prendo lo stesso pannello e lo sottopongo al doppio della luce la sua vita media scende a 10 anni? Mi piacerebbe se qualche eseprto rispondesse a questo dubbio. Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | Pyron
| Inviato il: 12/10/2009,16:56
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si è un dubbio più che lecito, ma chisà che temperature raggiunge...si potrebbe secondo me ipotizzare un pannello combinato a raffreddamento a liquido, con uno scambiatore per la produzione d'acqua sanitaria...la butto li...
pensandoci la tecnologia fotovoltaica che stiamo usando ora accompagna satelliti vecchi più di 30 anni...e nello spazio, senza filtri atmosferici e rifrazioni la luce a cui sono esposti è nettamente superiore al doppio di quella terrestre...vero è che il freddo cosmico li tiene a temperature molto basse...
Modificato da Pyron - 12/10/2009, 18:14
| | | | sun_son
| Inviato il: 12/10/2009,21:56
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CITAZIONE (Pyron @ 12/10/2009, 17:56) si è un dubbio più che lecito, ma chisà che temperature raggiunge...si potrebbe secondo me ipotizzare un pannello combinato a raffreddamento a liquido, con uno scambiatore per la produzione d'acqua sanitaria...la butto li...
pensandoci la tecnologia fotovoltaica che stiamo usando ora accompagna satelliti vecchi più di 30 anni...e nello spazio, senza filtri atmosferici e rifrazioni la luce a cui sono esposti è nettamente superiore al doppio di quella terrestre...vero è che il freddo cosmico li tiene a temperature molto basse... Pyron, non è esattamente così. Avevi fornito in un altra sezione il valore della costante solare......... Diciamo anche che nello spazio la tecnologia usata non è come quella terrestre. Inoltre l'efficienza nello spazio è spesso notevolmente superiore (si arriva al 30% di efficienza) e una affidabilità sempre superiore. Il problema nello spazio non è tanto l'intensità solare ma ben altri problemi spaziali. Inoltre il "freddo cosmico" incontra anche il "caldo cosmico" e si ha un bilancio energetico...... Ad ogni modo il quesito di Bolle è lecito. Le celle fotovoltaiche sono progettate e lavorano sotto le condizioni ambiente... lo stress ne modifica sia il rendimento che il tempo di vita media.
sun_son
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 12/10/2009,22:13
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CITAZIONE Inoltre il "freddo cosmico" incontra anche il "caldo cosmico" e si ha un bilancio energetico...... Nel senso che il vuoto è un isolante perfetto e i corpi caldi si raffreddano solo per irraggiamento? Certo un corpo esposto al sole, specie se scuro, assorbe un sacco di energia e si riscalda, fino a raggiungere una temperatura tale che l'energia irraggiata è uguale a quella incidente. O sbaglio? Ciao. Ferro
| | | | sun_son
| Inviato il: 12/10/2009,22:19
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CITAZIONE (Ferrobattuto @ 12/10/2009, 23:13) CITAZIONE Inoltre il "freddo cosmico" incontra anche il "caldo cosmico" e si ha un bilancio energetico...... Nel senso che il vuoto è un isolante perfetto e i corpi caldi si raffreddano solo per irraggiamento? Certo un corpo esposto al sole, specie se scuro, assorbe un sacco di energia e si riscalda, fino a raggiungere una temperatura tale che l'energia irraggiata è uguale a quella incidente. O sbaglio? Ciao. Ferro perfetto....oserei dire... :-)
| | | | | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 12/10/2009,22:20
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CITAZIONE (sun_son @ 12/10/2009, 22:56) Le celle fotovoltaiche sono progettate e lavorano sotto le condizioni ambiente... lo stress ne modifica sia il rendimento che il tempo di vita media. Quindi fammi capire: se sottopongo una cella alla radiazione solare doppia di un'altra ( perchè la metto sotto un concentratore che converge su si essa il doppio della sua superficie) dopo 30 anni avrò ottentuto il doppio dell'energia rispetto all'altra oppure no? E' chiara la domanda?Per farla breve: convengono questi concentratori ( attrezzi che costano ed ingombrano) oppure no? Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 12/10/2009,22:24
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Scusate, ma qual'è attualmente l'efficienza di un pannello solare sulla superficie terrestre al livello del mare, con aria limpida e orientamento ottimale? Grazie. Ferro
| | | | Pyron
| Inviato il: 12/10/2009,22:26
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sicuramente la tecnologia usata nello spazio è differente, ma sempre di wafer di silicio si tratta...non è che il materiale li è diverso, ok per la maggiore efficienza, ma questo solo grazie ad un più costoso e maggiore drogaggio, però il mio paragone è con i primi pannelli mandati in orbita non con gli attuali. P.S. non si stava parlando di celle fotovoltaiche nello spazio, ma di temperature, il mio era solo un esempio accennato...
Ferro effettivamente nello spazio non si trasmette per convezione il calore, ma solo per irraggiamento e contatto, quest'ultimo molto difficile che avvenga se non per collisione . figurati che su un pianeta come può essere la luna, privo d'atmosfera, da zone d'ombra a zone esposte ai raggi solari, c'era un salto termico di più di 150°!!
bolle i concentratori certo che convengono, altrimenti non ci sarebbe un filone di ricerca, alcuni stanno facendo delle applicazioni fresnel, il problema è vedere quale temperatura d'esercizio massima possono tollerare le celle senza occorrere in deterioramenti precoci
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 12/10/2009,22:28
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Con misure alla mano i miei pannelli non sono andati mai oltre il 12%...quando erano nuovi nuovi...e sto parlando dei monocristallini ( migliori in assoluto). Più prendono sole e più cala il rendimento...quindi puoi considerare un 10%....pochino vero? Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | Pyron
| Inviato il: 12/10/2009,22:31
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si effettivamente ormai si sa che la tecnologia fotovoltaica "user" è poco efficiente, ma si salva proprio grazie alla inesauribilità e costanza della fonte di energia...se penso ai pannelli della MIR bruciati in atmosfera.......grrrrrrrrrrrr
| | | | | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 12/10/2009,22:41
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Ferro la sai: MEI DEI MEI DEI IUSTON C'E' UN PROBLEMA?
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 12/10/2009,22:42
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Non è che andiamo troppo OT?
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