| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 3/11/2009,23:30
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96V - 540Ah!!!!! Bel banco!!! Si puà ridurre a 48V - 1080Ah..... Se anche fosse al 50% avresti fatto bingo! E magari è solo solfatato....... Io taglierei i ponticelli, con cautela, col seghetto, in modo da lasciare le giunzioni vicine e poterle risaldare. Anche senza dividerlo in celle singole, ma in pacchi "maneggevoli". Se proprio anche in elementi singoli, perché no, badando di lasciare i terminali più uguali possibile, in modo da poterli riassemblare come ti pare..... Insomma, è un bel regalo, dài. Anche se devi scartarne qualcuno ce n'è davanzo. Saluti. Ferro
| | | | Pyron
| Inviato il: 4/11/2009,00:21
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beato te....
io taglierei, come dice ferro, poi fai nel piombo rimasto una asola e fissi dei capocorda con perno e dado, così non sei vincolato alla disposizione, un bellissimo regalo...se lo recuperi sei a posto per un bel pò
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 4/11/2009,10:07
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Alla faccia,bella storia,ne hai per un bel po,pero anche caricare un simile banco ti serve un bel po di potenza E il desolfatatore?un megapulse gigante.....credo che anche quello standard ce la faccia pero,un piccolo test di scarica non ci starebbe male,poi una controllatina alle densita cosi per sapere...
| | | | SpitsFire
| Inviato il: 4/11/2009,11:58
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Grazie a tutti per i consigli, il prossimo weekend mi dedicherò allo smontaggio e recupero degli elementi, vi terrò informati, con qualche foto, sia sull'andamento dei lavori che sui test eseguiti. Un saluto a tutti SpitsFire
--------------- IPSA SCIENTIA POTESTAS EST
| | | | Keyosz
| Inviato il: 5/11/2009,08:30
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Proprio un bell regalo, non c'è che dire!
Avevo recuperato un banco simile da una ditta di riparazione per muletti, avevo tagliato i ponticelli con una grossa tronchese che mi aveva dato il tizio della ditta, però ho dovuto fare tutto in fretta e furia, che non aveva molto tempo da dedicarmi, se riesci a segarli delicatamente è molto meglio, ti consiglio vivamente di non sollecitare meccanicamente i poli degli elementi, sopratutto quelli positivi, perchè dentro sono fragilissimi per via della corrosione catodica, non sollevarli perndendoli per i poli anche se viene naturale mentre li si maneggiano, lo sò per esperienza pratica
Io li avevo tagliati vicino al polo, recuperando il piombo dei ponti per gli esperimenti delle batterie fai-da-te e per i collegamenti basta un cavo del 10, un bel saldatore da 100-300W e stagno, se fai una bella saldatura sul polo ricoprendo tutto il rame con lo stagno ti dura di più che occhielli e viti, poi una bella spalmata di grasso di vasellina.
Elementi recuperati, sembrano simili ai tuoi:
Ponti rimossi:
Saldatore che uso per saldare sui poli:
Esempio di filo del 10 saldato sul polo di piombo di un altro tipo di elemento di recupero:
| | | | SpitsFire
| Inviato il: 7/11/2009,18:01
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Salve, come promesso Vi aggiorno sull'evoluzione del recupero del banco batterie.
Dopo aver dato una pulizia sommaria, ho numerato ogni elemeto, ho recuperato le protezie in pvc dei collegamenti, ho smontato il sistema a tubi del rabbocco e ho segato con un piccolo plessibile a disco sottile i collegamenti tra i vari elementi .
Ho estratto con delicatezza ogni elemento e li ho posizionati su delle basi in legno in modo da
facilitare il trasporto e l'immagazinamento a casa mia.
Per quanto riguarda i test, per questione di tempo, mi sono limitato a controllare il voltaggio dei singoli elementi, 46 elementi avevano una tensione tra 2 e 2,2 V un elemento era 1,8 e uno stranamente 3,6V, un'altra cosa che ho constatato che tutti gli elementi avevano bisogno di un generoso rabbocco. Adesso devo studiare in quale modo rifare i collegamenti (no saldatura) per renderli facilmente smontabili.
Alla prossima
Un saluto a tutti
SpitsFire
--------------- IPSA SCIENTIA POTESTAS EST
| | | | Pyron
| Inviato il: 7/11/2009,18:28
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questo tuo amico è pazzo....ma sa quanto vale sta roba?? vedi che siamo vicini di casa, se ti avanza qualcosa io posso sempre venire a "levarti l'incomodo"
| | | | SpitsFire
| Inviato il: 7/11/2009,18:39
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CITAZIONE (Pyron @ 7/11/2009, 18:28) questo tuo amico è pazzo....ma sa quanto vale sta roba?? vedi che siamo vicini di casa, se ti avanza qualcosa io posso sempre venire a "levarti l'incomodo" Ciao Pyron, nell'altro 3D ho visto che ti sei dato da fare anche tu, se sono integre come dici sei stato più fortunato di me, Dalla foto vedo che c'era nebbia sul Partenio Un saluto Spitsfire
--------------- IPSA SCIENTIA POTESTAS EST
| | | | | | | Keyosz
| Inviato il: 9/11/2009,14:18
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Ciao SpitsFire, se sono tutti a 2V o più sono in buono stato, per il rabbocco ti consiglio di lasciarli a riposo per un giorno dopo che li hai ri-livellati con acqua distillata, quello a 1,8V potrebbe necessitare una carica di livellamento o magari è solfatato, quello a 3,6V mi pare troppo strano, a 2,5V l'elemento inizia a fare un elettrolisi marcata tipo pentolone che bolle, sopra ai 2,5V si vaporizzerebbe tutto l'elettrolita, è impossibile che un elemento piombo-acido raggiunga per conto sua tale tensione a meno che non sia al litio lol, scherzi a parte è più probabile un falso contatto del tester magari dovuto all'ossido...
Concordo con tè che se confermato che siano alcalini Pyron potrebbe essere stato più fortunato di tè
| | | | TOMMY 75
Watt Gruppo:Utente Messaggi:42
Stato:
| Inviato il: 10/11/2009,08:10
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Mi Piace molto aver trovato un sito che si parli di energia accumulata,pero' mi piacerebbe sapere l'uso che una persona puo' farsene con un accumulatore di 1700 kg???? Anche perche' io guardo anche la portatilita'di un accumulatore(per quanto ne puo' avere ancora , una di tipo automobilistico,al massimo!!!)
Scusate se chiedo una cosa a Pyron:Che cos'e' quello raffigurato nella foto vicino al tuo nome,oltre la batteria?
| | | | Keyosz
| Inviato il: 10/11/2009,08:33
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Ma, parlare di portatilità quando si parla prevalentemente di accumulo stazionario è un pò buffo , nelle nostre applicazioni l'idea è quella di "mettere via in cantina" quanta più energia riusciamo per i momenti di bisogno come notte e nuvolo, per farti un esempio con circa 4000Kg di piombo ci tengo accesa casa 24/24h, però noi abbiamo consumi di 20Kwh giornalieri, quei 1700 di SpitsFire sicuramente saranno una bella cisterna di elettricità per il suo favoloso generatore eolico, in genere per queste applicazioni stazionarie il peso è il meno dei mali, si guarda più al costo e alla durata, preferisco 4 volte il peso anche solo per il doppio della durata, tanto sono cose li appoggiate per terra, che importanza ha il peso o l'ingombro se mi da affidabilità o risparmio nel caso di recuperi?
Al giorno d'oggi tutti gli sforzi sull'accumulo di energia sono mirati alle applicazioni mobili, quindi compatto, leggero, densità energetica elevata, basso costo, il tutto a discapito di affidabilità, robustezza e durata. Del resto non interessa a nessuno avere batterie stazionarie, perchè si dà per scontato che negli edifici l'energia ci sia sempre, nessuno si chiede come so potrebbe fare senza centralizzazione e distribuzione, così il ramo dell'accumulo stazionario è passato di moda ed è rimasto indietro di 100 anni (magari fatta eccezione per le tubolari), o adirittura sono andate perse alcune ricette della nonna, come le nichel ferro, o magari volutamente lasciate indietro, poichè la decentralizzazione e l'autonomia fanno scomodo?
Ogni applicazione ha bisogno del suo tipo giusto di accumulatore, lo stazionario non giova alcun vantaggio dall'attuale ricerca nel campo.
| | | | Pyron
| Inviato il: 10/11/2009,12:18
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ciao tommy, quello che si vede dietro la mia batteria è un inverter, serve a trasformare la corrente da 12V continua in 220v alternata, in parole povere da corrente di batteria a corrente di casa
| | | | TOMMY 75
Watt Gruppo:Utente Messaggi:42
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| Inviato il: 13/11/2009,09:53
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Ringrazio GIGA per il chiarimento,io credevo che in momento di crisi si smontassero accumulatori per levare piombo e rivenderlo,che forse lo pagano anche bene.Certo che il vostro e' un uso molto piu' nobile e che io non non lo tenevo a conto perche' io l'accu,lo vedo piu' come energia traspotabile.Fammi sapere di che tipo di batteria parlate quando vi riferite a quelle cilindriche.PYRON,mi dispiace di non aver capito che cosa ci fosse in foto ma gli inverter li conosco molto bene da quando faccio gite in Francia e uso lo scudo da mini dormitorio perche' ne uso uno da 150w per caricare batterie varie con caricatori di rete(specie quello della fotocamdigit che a 12v costa caro e non e' in dotazione)e dovro' comprarne uno da 1000-1500 per asciugacapelli o scaldatoast o altro.
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