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Fusioni in alluminio., Piccole e semplici fusioni con alluminio di recupero.
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DOLOMITICO

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GigaWatt


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Inviato il: 6/1/2010,13:26

Il ducumentario sulla Ferrari era della serie megafabbriche Ferrari di "national geografic" mentre la fusione a cera persa è possibile che la trovi su youtube ,ma cmq non si imparava più di tanto,figurati se ti fanno vedere tutto,prova a vedere.
Per la cera mi pare fosse normale cera delle candele,serve solo per creare la forma del pezzo che ti serve.
Per i forni invece trovi di sicuro dei video di gente che si è fatta il forno di fusione con varie tecniche
Basta scrivere"melting furnace" e guardare un po in giro..

 

Pierpa_76
milliWatt


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Inviato il: 6/1/2010,22:33

L'ergal si puo' fondere con l'alluminio?
Ergal leggero 50 volte di piu' dell'alluminio.

1 domanda per FerroBattuto: ma come mai le tue fusioni di Al, sono diventate così ruvide e non liscie? Probabilmente sono state fatte in un clima particolarmente freddo e quindi il raffreddamento ha subito uno sbalzo vertiginoso di temperatura.
faccine/biggrin.gif

Volevo sapere se crea problemi (durante la fusione) un inserto di rame (tondino da 20mm), inserito in un dissipatore di Al?

Caspita non pensavo di trovare un discreto quantitativo di Al, nel mio sgabuzzino; devo chiedere al mio negozio di fiducia di computer (che conosce discretamente), se hanno dissipatori da buttare e così via.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 6/1/2010,22:47

Sull'ergal non so cosa dirti, non ne ho mai maneggiato. Immagino di si perché mi risulta essere una lega di alluminio.
In effetti si sono irruvidite così perché era una giornata fredda di pioggia, ma per quello che dovevo farci io andavano benissimo anche così, tanto è vero che ho tornito e messo in funzione il pezzo ed è andato perfettamente. Nel caso che ti serva particolarmente compatto puoi colarlo in un recipiente immerso nella sabbia o meglio nella cenere di legno, naturalmente il tutto sempre ben asciutto e privo di residui grassi o oleosi.
Per trovare dei pezzi di alluminio puoi andare da un meccanico qualsiasi e farti dare dei pezzi usurati tolti da qualche motore. A meno che non devi fare qualcosa di particolarmente tecnologico andranno bene. Poi nel caso ti servisse per fondere delle parti per un motore, puoi rimediare (anche da un demolitore.....) l'alluminio di pezzi equivalenti di altri motori. Esempio: per un monoblocco o per una testata, alluminio di monoblocchi o testate, per un pistone idem, però la lega per pistoni a due e a quattro tempi è differente e dovrai scegliere pistoni vecchi equivalenti, ecc.
Ciao.
Ferro

 

livingreen

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Inviato il: 7/1/2010,09:21

CITAZIONE
L'ergal si puo' fondere con l'alluminio?

Si, è una lega di alluminio, zinco e magnesio.


CITAZIONE
ma come mai le tue fusioni di Al, sono diventate così ruvide e non liscie? Probabilmente sono state fatte in un clima particolarmente freddo e quindi il raffreddamento ha subito uno sbalzo vertiginoso di temperatura.

probabilmente, ma anche per altri motivi. In fonderia si usano temperature più elevate (per eliminare la formazione di globuli ed omogeneizzare la lega), degasanti (per eliminare i gas affioranti ed evitare getti con superficie spugnosa) e continua scoriatura (per evitare che nella colata si rimescoli con l'alluminio fuso e poi affiori).
L'alluminio noi lo raffreddiamo per immersione, e ciononostante rimane lucidissimo (anche perchè si evita l'ossidazione a causa dell'esposizione all'aria)
CITAZIONE
Volevo sapere se crea problemi (durante la fusione) un inserto di rame (tondino da 20mm), inserito in un dissipatore di Al?

Dipende dalla quantità: nelle leghe al rame (come pistoni e caffettiere) una quantità fino al 2% migliora alcune cartteristiche meccaniche, in percentuale maggiore diminuisce invece la qualità della lega

 

dinoala
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Inviato il: 18/10/2010,18:01

salve!
ho appena visto questa discussione dopo una lunga ricerca in merito alla fusione di alluminio e devo fare i complimenti a ferrobattuto per l'operato.

vorrei porre, se mi è consentito, un paio di domande in merito alla fusione rivolte ovviamente a tutto il forum:

espongo in primis il problema.
devo realizzare degli stampi per piccoli oggetti in piombo. ho provato con il silicone ad alta temperatura ma dopo 3-4 colate posso buttarlo...ho cosi pensato all'alluminio per la realizzazione dello stampo.

per lo stampo in silicone prima prendevo del das e immergevo per metà l'oggetto da stampare creando opportunamente degli sfiati e canali di colo, riempivo la prima metà con il silicone e poi eliminavo il das, giravo tutta l'ambaradam e versavo altro silicone realizzando cosi uno stampo a 2 facce!

la prima domanda è questa:

come posso realizzare lo stampo per l'alluminio?

pensavo di fare in maniera quasi analoga allla precedente solo che invece che versare il silicone verso della cera e poi uso la cera per fare il "negativo" e mettere il gesso o das. questo sia per il lato "A" e quello "B" del futuro stampo. ma mi chiedo, una volta versato poi sul gesso l'alluminio liquido, il gesso/das tiene o si spacca?

seconda domanda :

sono un tipo abbastanza attento ed operativo manualmente parlando...

ci sono modi per evitare al 100% i rischi di "esplosioni" dovute al riversaggio dell'alluminio nello stampo di gesso?

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 18/10/2010,22:21

Il sistema che hai pensato tu, di creare prima un "positivo" di gesso e poi versare l'alluminio fuso su quello è buono.
Puoi immergere l'oggetto che devi copiare per metà nella plastilina (quella grigia per scultori, o per modelli), poi versare del gesso liquido sopra e ottenere un mezzo negarivo. A quel punto togli l'oggetto e la plastilina e versi altro gesso, badando bene che le superfici non si attacchino, con una patina di qualcosa che non le lasci aderire. In quel modo hai un mezzo "positivo" dell'oggetto che devi fondere. Lo stesso procedimento per l'altra metà. A questo punto hai due mezzi positivi sul quale puoi colare alluminio fuso. I due pezzi che otterrai saranno lo stampo con vuoto interno di forma dell'oggetto da fondere in piombo. Difficilmente il gesso resisterà a due colate consecutive di alluminio fuso, ma tu hai realizzato in pratica due matrici differenti per le due parti dello stampo, per cui di alluminio ti servirà una sola fusione ciascuna.
Se non mi sono spiegato bene possiamo riprovare.... faccine/wink.gif
Fai in modo che il gesso sia omogeneo e ben mescolato, abbastanza liquido ma non troppo, che riempia bene tutti gli angoli della sagoma. Poi fai asciugare bene il tutto per almeno due giorni, e magari prima di fare le colate mettili in un forno a seccare per un paio d'ore. Che non ci siano tracce di umidità che provochino esplosioni e spruzzi di metallo liquido, mi raccomando.
In teoria dovresti poter colare il metallo fuso in uno stampo "aperto", con la matrice sotto messa orizzontale.
Immagino che la stessa cosa si possa fare con dell'argilla, ma non ho mai provato. Il Das non mi risulta che possa resistere a quella temperatura.
Saluti.
Ferro

 

dinoala
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Inviato il: 19/10/2010,09:42

innanzitutto un enorme grazie per la risposta inviatami!

si, il gesso lo utilizzerò solo una volta per ogni stampo. spero che tenga bene il calore della prima colata evitando crepe varie.
pensavo che forse era opportuno preriscaldarlo ad almeno 150 gradi circa prima di colare l'alluminio per evitare un impatto troppo forte (non che da 150° a 650° sia debole l'impatto, ma meglio che da 20° a 650°, no?)

secondariamente non mi è chiara una cosa, o meglio, non riesco ad interpretarla nella maniera corretta:

hai detto:
"In teoria dovresti poter colare il metallo fuso in uno stampo "aperto", con la matrice sotto messa orizzontale."

per stampo aperto, cosa intendi?

io penso di aver capito che devo saldare del laminato di ferro di almeno 3mm della forma dello stampo (ad esempio rettangolare) nella quale infilerò poi la matrice di gesso e colare su di essa il fuso!

ho interpretato male o no?

siccome vorrei fare diversi stampi con diverse matrici, esiste un modo per evitare di dover saldare ogni volta questo laminato in ferro?
ad esempio, tenendoli con delle morse ben saldi alla matrice in gesso per i 2 lati maggiori come posso poi bloccare anche i 2 lati minori (supposto che sia rettangolare) ???

 

fly1971

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Inviato il: 19/10/2010,12:44

In un sito ho visto usare gli stampi a perdere fatti con i polistirene quello usato come isolamento in edilizia, si fa la sagoma , questo materiale si modella bene, si lascia anche un piccolo condotto per la colata, si prende il pezzo si mette in un barattolo e poi si riempie di sabba refratatria e si costipa , qualcuno mi sembra che la bagnava anche un pochino, per renderla più compatta.
C'era un video, il pezzo in polisterene poi riempiva il barattolo e costipava , colava l'alluminio e dopo un paio di minuti ribalatava il baratolo e veniva furi il pezzo dalla sabbia.

 

dinoala
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Inviato il: 19/10/2010,14:40

il mio problema è che devo riprodurre alla quasi perfezione (diciamo anche senza il "quasi" degli oggetti di cui gia dispongo.
fare pertanto la sagoma modellata a mano non sarebbe di certo cosa facile. non a caso intendevo utilizzare il gesso/plastilina per riprodurre al meglio il tutto!

 

livingreen

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Inviato il: 19/10/2010,17:14

Fly1971, usare uno stampo umido o bagnato quando si cola l'alluminio è tentato suicidio (o tentato omicidio, a seconda dei casi..). Non scherzo: per la vostra sicurezza, evitatelo in modo assoluto, e seccate gli stampi in stufa per ore, se necessario.

Ma perchè piuttosto non usate il gesso da stampi?
http://books.google.it/books?id=-TUYPAdGYw...=stampi&f=false

 

dinoala
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Inviato il: 19/10/2010,20:31

ecco livingreen...hai risposto indirettamente alla seconda parte della domanda del primo post, ovvero "incolumità durante la colata"...

:-)

spero sia solo questo il caso di esplosioni.

 

ivanadamo
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Inviato il: 13/3/2012,13:47

ciao a tutti,
sono nuovo del forum, ma faccio di professione le microfusioni a cera persa, di bronzo e ottone.
siccome vorrei intraprendere la strada delle fusioni di alluminio, guardando il forum mi chiedevo se fondere l'alluminio ad induzione puo' creare maggiori problemi di scorie oppure se esiste un alluminio legato con qualche metallo adatto al sistema di produzione a cera persa
grazie fin da ora, ivan

 

Angelo
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Inviato il: 11/10/2014 16:10:40

Ciao Ferro, bravo! Ti invidio la forgia :-) Quanto hai speso più o meno per alimentare la forgia in questa operazione? Hai qualche consiglio da darmi per quando verso negli stampi per evitare di travasare anche le scorie?

 
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