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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Stufe Termostufe Termocamini

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come migliorare la combustione e abbattere le emissioni, spostato per dargli la giusta importanza
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Riccardo 11

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Inviato il: 7/12/2009,09:43

Ciao Libero molto interessante sapere che stiamo contribuendo a distruggere il nostro delicato ecosistema, ma credo che è proprio l'evoluzione che ci porterà alla fine di tutto a ricominciare da capo, vita ciclica, nascita e morte..... Ultimamente sono stato un po distratto e non mi sembra di aver capito o mi sfugge ora, come ti riscaldi tu? puoi dirmi che autovettura hai? fai la raccolta differenziata? hai un PC sicuramente una TV uno scaldino x il bagno? come generi tutta l'elettricità x mandare avanti tutto questo? Io credo che dobbiamo andare indietro di qualche annetto x capire che è stato impostato tutto nel peggior modo possibile, non abbiamo la cultura della salute nostra e altrui, non sono proprio x le comodità + assolute ma se mi serve la macchina x esempio o se fa particolarmente freddo in casa uso il mio forno/termocamino x scaldarmi invece che il GPL con la mia bellissima ma costosissima caldaia a condensazione... Non x questo non ci si deve impegnare x non far andare tutto a rotoli ma alcune cose non possono essere non fatte.... Grazie ancora x le tue delucidazioni sul caso ciao Riccardo 11

 

sun_son
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Inviato il: 7/12/2009,22:56

[/QUOTE]
Allora porta il termostato di andata a 50 e quello di ritorno a 45.
E quarda cosa accade, la differenza la avrai solo all'inizio, quando la pompa partirà e si staccherà....ma i tuoi termosifoni (almeno quelli + vicini al termocamino) saranno alimentati sempre da acqua intorno ai 50 gradi.

sun_son
[/QUOTE]
Riccardo,
hai fatto la prova?
sun_son

 

Riccardo 11

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Inviato il: 8/12/2009,12:44

ciao sun si ho alzato la temperatura dei termostati come dici te all'inizio attacca e stacca ma credo di dover fare la modifica e aggiungere questa valvola anticondensa, xchè una volta arrivato a temperatura rimane tutto come prima.... oggi faccio un paio di foto e un disegnino di come è il mio impianto vediamo se riusciamo ad inserire il tutto magari con il vostro aiuto... così come dice Libero riuscirò anche a non far danni nei limiti di quello che si può fare a presto riccardo 11

 

mattys
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Inviato il: 8/12/2009,15:55

Secondo me la temperatura di mandata deve essere intorno ai 60° in modo che il ritorno sia intorno ai 55°.
Se ricordo bene il punto di condensa ( o di rugiada ) dovrebbe essere intorno a quelle temperature.

 

Libero51

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Inviato il: 8/12/2009,16:14

CITAZIONE (Riccardo 11 @ 7/12/2009, 09:43)
.. Non x questo non ci si deve impegnare x non far andare tutto a rotoli ma alcune cose non possono essere non fatte....

Ciao Riccrdo 11 , ho citato solo il tuo finale . . .positivo.
Penso che hai allargato troppo lo scenario e in quel contesto quel che facciamo io e te . . . è irrilevante.
Sarebbe bello discutere delle nostre opinioni a riguardo , magari in un contesto diverso, ma l'importanza dei questo forum deriva proprio dall'essere indipendente dai punti di vista sociologici o politici. Anche io , come te, ogni tanto impertinente , tiro una frecciatina in quel campo, per ravvivare la discussione , sforzandomi però di mantenere ben saldo il timone sul titolo della discussione. Questa volta mi hai fatto . . . sforzare parecchio . . .ehehehe
Cercando di aiutarti nel tuo problemino avrei una proposta intermedia da sottoporti.
Senza modificare la struttura di controllo termostatico che hai scelto e senza inserire la valvola termica potresti, come tappa intermedia inserire semplicemente un bypass regolabile.
Un semplice cortocircuito tra mandata e ritorno a valle della pompa, lato termosifoni. In tale ramo un semplice ribinetto pùo essere regolato per parzializzare il ricircolo .
Se il rubinetto rimane chiuso , ti ritrovi come ora , se il rubinetto rimane tutto aperto quasi tutta la circolazione avviene sullo scambiatore e solo una minima parte raggiunge i termosifoni.
Graduando opportunamente la chiusura puoi alzare la tempertura di ritorno miscelando l'acqua fredda in arrivo dai termosifoni con l'acqua calda di mandata.
Natutalmente il sistema è grezzo ma migliora mediamente la situazione.
In fondo la valvola termostatica non fa altro che regolare automaticamente quel rubinetto.

Un saluto a tutti . . . faccine/sick.gif

P.S. . . . Vi propongo questo bel mattone, penso che il nostro forum dovrebbe inserirlo in una discussione ad hoc sulle nostre . . . radici.

La proposta del Presidente per la politica energetica Jimmy Carter, 18 Aprile 1977

http://petrolio.blogosfere.it/2006/02/il-discorso-sul.html
Vi riconoscete in qualche considerazione ? . . . qualche. . .
Naturalmente Jimmy Carter . . . non è stato rieletto . . . Obamaaaaa! . . . . copia . . . almeno un pò !

 

sun_son
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Inviato il: 8/12/2009,17:52

CITAZIONE (Riccardo 11 @ 8/12/2009, 12:44)
ciao sun si ho alzato la temperatura dei termostati come dici te all'inizio attacca e stacca ma credo di dover fare la modifica e aggiungere questa valvola anticondensa, xchè una volta arrivato a temperatura rimane tutto come prima.... oggi faccio un paio di foto e un disegnino di come è il mio impianto vediamo se riusciamo ad inserire il tutto magari con il vostro aiuto... così come dice Libero riuscirò anche a non far danni nei limiti di quello che si può fare a presto riccardo 11

Riccardo,
accade come ti avevo detto. Pero' a differenza di prima tu porti il tuo calore, ai termosifoni solo quando la temperatura è maggiore. In questo modo i tuoi termosifoni sono a temperatura maggiore.
L'energia che gli dai è sempre la stessa, ma riesci a scaldare gli oggeti + distanti con una temperatura maggiore (con maggiore scambio termico, in irraggiamento e convezione) nelle vare stanze.
Quando "una volta arrivato a temperatura rimane tutto come prima.... " significa che è arrivato a regime di funzionamento. Stai tra la temperatura di andata e quella di ritorno nel range che hai impostato.
Ma con questo sistema non metti in circolo l'acqua quando è a temperature bassa. Fai accumulare al tuo scambiatore l'energia che distibuisci sono quando arriva ad un certo valore.
Prova ad alzare un altro po' i due termostati, dovresti calibrare il sistema cercando di capire, quando si attiva la pompa, attraverso il termometro di andata, la differenza in temperatura che leggi sul termometro di andata e la temperatura impostata sul termostato di andata. Cioè dovresti capire quando è la differenza termica tra la temperatura all'interno del tuo scambiatore e la temperatura misurata dal termostato.

sun_son
PS:
la valvola....se la vuoi provare fai pure, io non te la consiglierei. faccine/biggrin.gif

 

Riccardo 11

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Inviato il: 9/12/2009,08:53

sun rispondo nella sezione che riguarda il mio lavoro cioè recupero calore vediamo se così si può ragionare meglio....

 

123kikko
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Inviato il: 14/12/2009,17:17

Ciao LIBERO51,

leggendo tutti questi argomenti, stò cercando di capire se vale la pena di modificare il mio caminetto tradizionale a legna per realizzare al suo interno qualcosa che ne catturi il calore e magari attraverso un sistema di ventilazione forzata me lo butti nell'ambiente!
vale la pena oppure no ed è meglio che acquisti una stufa a pellet?

ciao e grazie

 

Libero51

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Inviato il: 15/12/2009,08:19

CITAZIONE (123kikko @ 14/12/2009, 17:17)
. . . leggendo tutti questi argomenti, stò cercando di capire . . .
. . . vale la pena oppure no ed è meglio che acquisti una stufa a pellet?

Ciao 123kikko . . . grazie , perchè leggi e cerchi di capire . . .

Il miglior modo per far quello che intendi sarebbe assistere ad un dibattito tra tesi contrapposte che si confrontino liberamente senza preconcetti .
Non ho iniziato questa discussione senza perplessità . La mia preparazione sull'argomento risente di una preparazione teorica discreta ma principalmente dell'esperienza soggettiva ed entrambe avrebbero bisogno di confronto .

E' abbastanza normale che ognuno di noi difenda le sue scelte , ma se questa normalità supera il limite del preconcetto la discussione . . . serve solo per chi discute.

Qualcuno mi ha chiesto come mi riscaldo . . .
Essendo un pensionato ed abitando in campagna , avendo spazio e potendo dedicare tempo , mi riscaldo a legna. Tettoia , carrellino , motosega, circolare, spaccalegna, ma compro la maggior parte della legna che brucio. Dedicando tempo spendo circa un terzo di quanto mi costerebbe la mia favolosa caldaia a condensazione a . . . GPL.
Tre anni fa con una caldaia a legna tradizionale le incrostazioni nerastre erano molto spesse , le ceneri erano fuligginose ed il fumo che usciva dal comignolo era notevole.
Ho sostituito la caldaia , in un paio di anni sono rientrato delle spese del mio impianto a fiamma rovescia.
Adesso dedico mediamente un'ora al giorno per le operazioni di stoccaggio e pulizia della caldaia. Il fumo esce trasparente , le incrostazioni in canna fumaria sono quasi inesistenti ed in caldaia le ceneri escono grigio chiaro insieme ad una polverina . . . bianca.
Il consumo di legna si è ridotto di oltre un terzo .

Nella mia battaglia contro fumo ed inquinamento dovevo forse prendere come riferimento l'evoluzione delle mie scelte? Sarebbero state improponibili per la grande maggioranza dei lettori.
La stufa a pellet invece è diventata piano piano l'oggetto della mia curiosità ed ho scopeto che conteneva in se tante buone soluzioni che avevo riscontrato nel mio percorso.

Osserva le incrostazioni della tua stufacamino; se tu tenterai di ricavare più calore nella zona di combustione nè abbasserai la temperatura con il conseguente deposito di spesse incrostazioni incombuste che sono la spia di una cattiva combustione e di un peggioramento della qualità delle emissioni.
Per limitare questi inconvenienti dovresti posizionare il tuo scambiatore fuori dalla zona di fiamma ma dubito che troverai lo spazio necessario ed in ogni caso stravolgeresti la struttura con il richio di avventurarti in un costoso e difficile percorso di riprogettazione con tutti i rischi correlati.
I nostri vecchi , nel camino , sovente inserivano una spessa piastra di ghisa che raggiungendo una tempertura elevata migliorava la combustione . . . . . .

Non esistono soluzioni univoche alla tua domanda , ma se ritieni sopportabile il compromesso economico e logistico tra legna e pellet penso proprio che la stufa a pellet sia la soluzione migliore.

Ciao . . . faccine/sick.gif

 

eneo

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Inviato il: 15/12/2009,08:56

mi viene da pensare ma quanta segatura viene prodotta per essere riutilizzata per fare pellet, e se il pellet contenesse materiale di scarto proveniente da discariche, mobili vecchi ecc...cosa bruciamo e cosa immettiamo nell'aria?
ma tutta sta segatura da dove viene?

 

Libero51

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Inviato il: 15/12/2009,12:24

CITAZIONE (eneo @ 15/12/2009, 08:56)
mi viene da pensare ma quanta segatura viene prodotta per essere riutilizzata per fare pellet, e se il pellet contenesse materiale di scarto proveniente da discariche, mobili vecchi ecc...cosa bruciamo e cosa immettiamo nell'aria?
ma tutta sta segatura da dove viene?

Ciao eneo , hai ragione , difficile controllare la qualità dei prodotti , peggio se tritati . Ho osservato le offerte di legna da ardere che arrivano già tagliata, spaccata e sistemata su bancali. Arrivano da quasi tutta l'Europa dove le centrali nucleari sono regolarmente in funzione e a volte da paesi dove qualche governo non ha esitato ad usare proiettili ad uranio impoverito , magari senza avvertire bene gli alleati di come bisognava . . . vestirsi . faccine/alien.gif

Ciao . . . faccine/sick.gif

 

mattys
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Inviato il: 15/12/2009,21:22

Ho letto da qualche parte che dal 2010 entrerà in vigore una normativa di classificazione del pellet. Acquistare materiali certificati da commercianti competenti e conosciuti è l'unica arma che abbiamo.
E' una regola che vale per tutti gli acquisti.

 

Riccardo 11

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Inviato il: 16/12/2009,08:33

Ragazzi non credo che vi stupiate di questo no? I furfantini mettono in commercio anche medicinali scaduti ecc figuriamoci se un prodotto come il pellet che nella mistura si può mettere di tutto non cade nelle mani di persone senza scrupoli..... I certificati si possono anche contraffare non so come ma oggi fanno tutto solo x il soldo.... Ci vorrebbe una soluzione estrema a tutto questo, io un'idea ce l'ho ma è troppo estrema.... ci sarebbero poi troppe emissioni dannose x tutti noi "onesti" ciao a tutti

 

WanbanOpto
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Inviato il: 3/2/2012,06:06

Hack again?!

 
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