Se sei già registrato           oppure    

Orario: 29/03/2024 08:05:29  

 

Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Motori termici, magnetici, elettrici, etc...

VISUALIZZA L'ALBUM

Pagine: (2)   [1]   2    (Ultimo Msg)


La bobina bifilare, La mutua induzione
FinePagina

Libero51

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1276

Stato:



Inviato il: 13/12/2009,07:50

Salve a tutti , da tempo numerose discussioni sui fenomeni magnetici si riferiscono all'uso di bobine bifilari. Per permettere al maggior numero di utenti di comprenderne le caratteristiche e individuarne gli aspetti teorici ho pensato di aprire questa discussione.
Per arrivare a discuterne ed analizzarne le caratteristiche occorre affrontare il fenomeno della mutua induzione. Se provate ad aprire i siti che ne parlano, sovente , fin dalle prime righe, vi imbatterete in espressioni differenziali , integrali e altre "diavolerie" che rendono la vita difficile fin dai banchi di scuola. La cosa difficile sarà per me . . . essere semplice , ma questo non è forse il primo obiettivo che si dovrebbe porre un insegnante ? La semplicità probabilmente farà arricciare il naso agli esperti di calcolo infinitesimale ma chissà forse potrebbe servire da stimolo per gli altri che , imparando gradualmente, magari potrebbero appassionarsi per successivi approfondimenti . Questa è solo la speranza di un improvvisato insegnante . . . come me. faccine/sick.gif

La lezione incomincerà al prossimo mio intervento . . . oppure è già iniziata . . .chissà ; per questa volta vi racconto un' episodio della mia vita professionale.

Come tecnico progettista di linee elettriche ferroviarie ad alta tensione mi trovavo su un piazzale di una stazione sede di una cabina di alimentazione della linea di contatto.
Tali cabine sono praticamente dei grossi alimentatori in c.c. da 3400 V con taratura degli interruttori di protezione che generalmente superano il migliaio di Ampere.
Le linee aeree che distribuiscono tali alimentazioni sono generalmente . . . bifilari .
Il motivo , non unico, è principalmente pratico in quanto per tesare campate lunghe con le sezioni di rame necessarie è più agevole usare due conduttori. Questi conduttori vengono quindi tesati insieme ed appaiati ogni circa 10 metri da un morsetto che li mantiene paralleli alla distanza di circa un centimetro.

Mi trovavo abbastanza vicino alla cabina e a causa di un corto circuito si udirono due suoni distinti provenienti da direzioni diverse.

Un interruttore in grado di interrompere una tale corrente a quella tensione è grosso come un armadio
e se si apre per corto circuito viene subito inserito nella manutenzione urgente.

Si senti distintamente il boato di apertura e contemporaneamente un forte schiocco di frusta sulla nostra testa . A circa 10 metri di altezza i due conduttori della linea bifilare sottoposta per un istante alla corrente di corto circuito continuarono a rimbalzare sbattacchiando tra di loro per qualche secondo.
Cosa era successo? I due conduttori ,vicini e liberi di oscillare nel tratto compreso tra due morsetti , sottoposti a tale corrente si erano urtati violentemente tra di loro .
Ognuno dei due conduttori aveva creato un forte campo magnetico nel quale l'altro era immerso.
La corrente che scorreva in ogni conduttore tagliava perpendicolarmente il campo magnetico provocato dalla corrente dell'altro conduttore . Il fenomeno era simmetrico e reciproco ed il risultato delle forze aveva fatto avvicinare violentemente i due conduttori.

I due conduttori si sono mutuamente attratti , influenzati . . . indotti.
Questo è un semplice esempio di mutua induzione . Minore è la distanza dei due conduttori percorsi da corrente nello stesso verso e maggiore è la forza che tende ad avvicinarli.

Per ora sospendiamo qui .

Un saluto a tutti . . . faccine/sick.gif

 

qqcreafis

Avatar
PetaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:10028

Stato:



Inviato il: 15/1/2010,22:47

corrrenti parallele si attraggono sempre, in laboratorio si fa vedere agli studenti i fili di una matassa lasca attrarsi. Con i miei occhi ho visto avvolgimenti con fili un pò penzolanti, spessi 1 pollice , in cui passavano 1000A (mille A) attrarsi
Comunque nulla di strano, sulla forza tra correnti e campi magnetici si basano i motori elettrici ed i generatori (F Lorentz), che tutti noi usiano tutti i giorni.
Comunque vedo una forte ventata antiscientifica basata su: Quello ha detto...Il motore di... Il generatore di... Tesla disse... ed altro.

Quindi si sta spostando l'attenzione da il fatto in se stesso e dalla sua ripetibilità all'affidabilità della persona che ha fatto l'affermazione in questione, ad esempio" il generatore di...". Evidentemente il cervello umano viene confuso da questa modalità, ci rimane un residuo di fiducia, insomma se qualcuno identificabile dice che gli asini volano c'è qualcun altro che tende a crederci.



---------------
ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 

devesh
milliWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4

Stato:



Inviato il: 5/12/2012,16:12

Salve Libero51, onore al merito scientifico e alla capacità innata di indottrinare piccoli discenti che - vuoi per curiosità, vuoi per spirito umanitario - pendono dalle labbra di chi ne sa di più: le tue nella fattispecie.

Fatto questo doveroso preambolo passerei direttamente al thread: la bobina bifilare.

Ciò che sembrino essere elemento chiave per il raggiungimento di un apparato OV (OV = OverUnity, per i neolettori del forum) sono le proporzioni, i materiali, le geometrie, la precisione costruttiva: quanto ho avuto modo di osservare in anni di studi e navigazioni sul web poco tengono conto di questi fattori... gli sperimentatori "fai-da-te" fanno uso di "accrocchi" degni dell'età del bronzo quando oggi, grazie alla rapida diffusione di tecnologie e mezzi di comunicazione, possiamo disporre di soluzioni avanzatissime le quali, se ben concertate, possono condurci al tanto agognato risultato di un COP > 1.

Faccio un esempio: avvalersi di magneti permanenti al neodimio (ndFeB) con una magnetizzazione N52 (e, perché no, anche N56 qualora saranno disponibili sul mercato), cadauno di grandi dimensioni (5x5x3 cm, quindi a forma di parallelepipedo), con una forza di attrazione pari a 750/1000 Kg/cmq; di questi ne prenderemmo, diciamo, una dozzina, e li disporremmo radialmente, con disposizione alternata NS in modo adeguato in prossimità della circonferenza di un disco di supporto (rotore) tangenzialmente ad un altro disco (statore) sul quale sono disposte altrettante bobine bifilari il cui filo, però, non è il solito filo di rame smaltato, ma un bel filo litz a tre cavetti la cui sezione complessiva è pari ad 1 mmq... avvolgiamo dunque a formare una serie di "pancake" impilati l'uno sull'altro per creare le bobine finali senza nucleo (lo so che qui storci il naso, ma ho miei buoni motivi per proporre ciò...) con, diciamo, 1200 spire a bobina; colleghiamo a questo punto le bobine tra loro in modo da ricavare solo tre fasi in uscita.

Della corrente uscente a seguito dell'induzione elettromagnetica ricavata dalla rotazione del rotore, preleviamone una parte che porteremo ad un motore, sempre trifase, ma mooooolto più piccolo del disco rotore, che sarà in asse all'albero motore.

L'albero sul quale è imperniato il disco rotore è tenuto in asse allo statore tramite dei cuscinetti...magnetici allo scopo di eliminare gli attriti meccanici; mandiamo in rotazione il rotore - tramite un attuatore meccanico (quale, ad esempio, un banalissimo trapano) portandolo a circa trentamila giri; dulcis in fundo mettiamo il tutto in un contenitore a tenuta stagna e creiamo quanto più vuoto d'aria sia possibile (sull'ordine delle 2 atmosfere negative).

Sul piano squisitamente matematico, cosa pensi che potremmo ottenere?

Sul piano della resa energetica, parlando di watt, cosa credi che ne verrebbe fuori?

Non sono fisico, non sono ingegnere, non sono elettrotecnico, quindi non posso minimamente confrontarmi con te, con Bolle, con Ferry e con tutti gli altri illuminati di questo forum, ma mi piace sperimentare e, con voi, grazie a voi, potrei dare il mio piccolo contributo alla causa che un po' tutti (sette sorelle e MIB esclusi) perseguiamo.

Sarei felice di sentirti rispondere, ti pregherei - però - di esprimerti come se stessi spiegando qualcosa ad un bambino...cresciutello!

Grazie per il tuo tempo,

con affetto

Devesh

 

liberat

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:342

Stato:



Inviato il: 7/12/2012,04:01

Come il tuo progetto o quasi ci ho pensato enche io e sono in fase di costruzione.chissa cosa ne esce!



---------------
Tutto è possibile fino a prova contraria.
Le leggi della fisica (come tutte le altre) vanno ingannate e non violate!
Perché' sono le persone, ("quelle che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo"), coloro sono quelle che lo cambiano davvero.(Steve Jobs)

 

devesh
milliWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4

Stato:



Inviato il: 18/1/2013,21:13

Beh, se i vostri tempi di risposta sono questi allora la rivoluzione energetica attenderà ancora parecchio... intanto io sono andato parecchio avanti e a breve l'eco della mia realizzazione risuonerà un po'ovunque, tipo lo squillo del telefono in tutto il mondo nello stesso istante del film "Il Tagliaerbe". Mi spiace solo che non potrò annoverarvi tra coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione. In ogni caso: stay tuned!

Ciao Ciao

Devesh

 

kekko.alchemi

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:5226

Stato:



Inviato il: 18/1/2013,22:35

Salve devesh se ti va descrivici almeno gli effetti e l'utilizzo della tua invenzione.

Kekko



---------------
L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti.
by kekko

 

mara2054
milliWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1

Stato:



Inviato il: 19/1/2013,15:45

Sulla mutua induzione funziona il mondo e attendo la prossima lezione... Heemm l'alimentatore del mio NB e anche il mio Accutron asppettano.

Sulla mutua induzione funziona il mondo e attendo la prossima lezione... Heemm l'alimentatore del mio NB e anche il mio Accutron aspettano. faccine/tongue.gif

 

jeckd
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:31

Stato:



Inviato il: 19/1/2013,17:06

Ho letto quello che ha scritto devesh, però mi ricordava una cosa che avevo letto tempo fa, ed é questo http://it.wikipedia.org/wiki/Volano_(batteria) , quindi niente di nuovo

 

wollas58
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:80

Stato:



Inviato il: 28/1/2013,18:23

qualcuno mi può aiutare ?
devo costruire un elettromaagnete potente, circa 20 kg di forza, per far girare il mio motore bedini.
ne ho fatti di diversi, lunghi corti, anima in ferro da 10mm da 12mm, molte spire poche spire, ma nessuno attira decentemente, anzi attirano molto poco..
lo alimento a 12v ed è dimensionato con una resistività di 12 14 15 ohm....quindi assorbono da 0,7 a 1A...ma nessuno di questi attira......max 200/400 gr circa.
Chi mi dice come faccio a farne uno potente quanto chiesto?...ovvio sempre per 12v max 1 A di assorbimento.....
Gli elettromagneti delle poerte taglia fuoco, sono a 24v e assorbono 0,29A e attirano finoi 40 kg..!!!! booooooo

 

liberat

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:342

Stato:



Inviato il: 2/2/2013,18:38

wollas vedi che ti ho mandato un messaggio vallo a leggere



---------------
Tutto è possibile fino a prova contraria.
Le leggi della fisica (come tutte le altre) vanno ingannate e non violate!
Perché' sono le persone, ("quelle che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo"), coloro sono quelle che lo cambiano davvero.(Steve Jobs)

 

wollas58
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:80

Stato:



Inviato il: 2/2/2013,18:58

ho letto....ci vuole un pò per arrivare ad una conclusione....sono più di 100 pagine.....
la cosa interessante è che la corrente si abbassa di brutto quando si riscalda la bobina...

infatti da me scottano..

io go fatto 2 bobine da 6 ohm l'una , messe in serie, quindi 12 ohm. filo smaltato da 0,315mm, lunghezza e spire sufficenti per arrivare a 6 ohm....nucleo in ferro con un bullone da 12mm diametro x 35mm lungo.
Le alimento con una batteria 12v 10A, ma attirano pochissimo e si scaldano un esagerazione.

Le due bobine danno 12 ohm di resistenza in totale, la tensione è di 12v in DC, quindi dovrebbero assorbire 1A di corrente sulla carta, invece da subito ne assorbono 0,5A e ancora non ho capito perchè...poi quando si scaldano ancora meno ampere...

forse dovrei aumentare la sezione di filo, tipo 0,4mm, quindi avere più lunghezza di filo e più spire per arrivare ai 6 ohm, così si dovrebbero scaldare meno e attrarre di più.....

Ma voi come avete fatto?...

un'altra cosa, ho fatto una bobina trigger a parte per dare impulso al transistor, ma mi sono accorto che senza nucleo di ferro non genera abbastanza millivolt per dare il consenso al transistor (io ci ho messo un nucleo di legno).
Questo perche ho provato a fre l'elettromagnete con 2 bobine delle elettrovalvole, mettendoci un nucleo ferroso.
Attirano di più delle mie ma scaldano anche loro, di meno ma scaldano.
Quindi volevo dare il'impulso al transistor con un'altra bobina posta vicino al rotore ma, niente, per quanto la faccio grossa non da consenspo, mentre quella più piccola bifilare con nucleo ferroso si.
Gli devo mettere il nucleo in ferro anche a quella?...se no pensavo un sensore magnetico reed...ma poi quanto mi dura???
ciao

Sulla carta è tutto apposto.....ma non funziona

 

liberat

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:342

Stato:



Inviato il: 2/2/2013,19:28

Allora c'e' qualcosa che non va'. vuoi spiegarmi cosa ti serve questa calamita cosi' potente?



---------------
Tutto è possibile fino a prova contraria.
Le leggi della fisica (come tutte le altre) vanno ingannate e non violate!
Perché' sono le persone, ("quelle che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo"), coloro sono quelle che lo cambiano davvero.(Steve Jobs)

 

wollas58
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:80

Stato:



Inviato il: 2/2/2013,19:34

deve essere potente il più possibile o almeno il giusto, perchè deve aver forza di spingere i magneti....considera che al rotore c'è attaccato un generatore....non serve tanta forza, è tutto molto scorrevole, però ste calamite sono proprio moscie ma una roba.....esagero, 1 kg di forza attrattiva.....quando sono alimentate, spostano a stento i magneti da davanti...

dov'è l'inghippo?

 

liberat

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:342

Stato:



Inviato il: 2/2/2013,19:41

Secondo me i magneti davanti hanno le polarità sullo stesso lato, cioe polo nord e sud sulla stessa faccia della calamita percio forse non gira perche mentre uno viene attratto l'alto respinge e c'è equilibrio di forze.



---------------
Tutto è possibile fino a prova contraria.
Le leggi della fisica (come tutte le altre) vanno ingannate e non violate!
Perché' sono le persone, ("quelle che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo"), coloro sono quelle che lo cambiano davvero.(Steve Jobs)

 

wollas58
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:80

Stato:



Inviato il: 2/2/2013,19:55

no ho provato, le polarita dei megneti con le bobine sono le stesse, quindi si respingono...i magneti hanno tutti lo stesso verso...già controllato

 
 InizioPagina
 

Pagine: (2)   [1]   2    (Ultimo Msg)

Versione Mobile!

Home page       TOP100-SOLAR      Home page forum