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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Che elementi sono?
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Keyosz
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Inviato il: 30/12/2009,08:51

Premetto che non ha niente a che vedere con il motore bedini, ma sfogliando le foto del sig. Bedini ho notato alcuni elementi stazionari di forma cilindrica, a parte la curiosa e poco comune forma del vaso, la cosa che mi ha colpito è che non si vedono le comuni striature verticali tipiche delle piastre verticali interne, ma invece si vedono delle striature orizzontali, la foto è di bassa qualità, ma mi chiedevo se fosse solo un effetto ottico, magari dovuto a delle nervature del contenitore oppure è un tipo di elemento con delle piastre disposte in modo diverso dal solito e devo ammettere che la cosa mi incuriosisce.
Inoltre si vede anche come uno strato bianco in cima alle piastre, cosa sarà?

Qualcuno di voi ha mai visto elementi piombo-acido di questo tipo?
O anche come ipotizzate che siano fatte?
Magari è solo un effetto ottico e sono comuni griglie impastate, certo che il contenitore cilindrico è strano perchè sarebbe problematico per il posizionamento di comuni piastre sia a griglia che tubolati che hanno in genere forma rettangolare...

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1262082562.jpg

 

livingreen

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Inviato il: 30/12/2009,12:12

CITAZIONE
Qualcuno di voi ha mai visto elementi piombo-acido di questo tipo?

Si.
Sono batterie dove le tradizionali piastre piatte sono sostituite da celle a spirale ove l'elettrolito, che non necessita di rabbocchi, è sigillato ed incorporato in fibra di vetro avvolta tra griglie di piombo.
Praticamente, sono costruttivamente simili ad un condensatore eletrolitico.
Fino agli anni 80 si trovavano in giro solo dei piccoli elementi da pochi Ah della Cyclon, utilizzati per antifurti domestici e lampade di emergenza... oppure dei grossi elementi usati, di provenienza militare americana (erano le batterie di avviamento usate sugli elicotteri della guerra del Vietnam, per capirci)

La tecnologia si è poi diffusa, ed ora le fanno un po' tutti, in varie taglie... e sia per uso stazionario che per uso mobile: di solito, hanno un rapporto peso/potenza migliore dei modelli a piastre piatte ed hanno una corrente di avviamento più alta, ed una durata molto superiore (alcune garantiscono una quantità di avviamenti tripla rispetto ai modelli tradizionali)
Esistono anche dei six-pack preassemblati da 12V per uso agricolo e civile, molto interessanti.

Alcuni esempi:

http://www.optima-batterien.eu/index.php?id=4&L=5
http://www.optima-batterien.eu/it/applicaz.../yellowtop.html


 

Keyosz
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Inviato il: 8/1/2010,09:49

Ciao Livingreen, grazie per le info!

Dalla foto mi pare di vedere i tappi antiacido per il rabbocco come nei comuni elementi a piastre piane, presuppongo che l'elettrolita sia liquido, poi non capisco le striature orizzontali, ma probabilmente è solo un effetto ottico sulla plastica...

Le batterie optima le avevo già viste un paio di anni fà e le vedo anche in giro, ma non mi sembrano niente di particolare, sono le comuni piastre a griglia invece che fatte a panino sono arrotolate su di loro con il separatore e se ho capito bene l'elettrolita è di tipo al gel, quindi c'è il problema dell'usura delle piastre a griglia e c'è il problema che non si può rabboccare l'elettrolita ne tanto meno fare cariche con tensioni superiori ai 14V se no si fà elettrolisi e si secca il gel con la perdita dei gas in pressione.....
Sono sicuramente migliori la dove anche capovolte non esce acido, ma sull'uso ciclico non le vedo tanto meglio delle comuni batterie delle auto.

Andando un pò OT, mentre curiosavo su internet ho trovato questa ditta che produce batterie con piastre tubolari in stile come quelle degli anni '60, con le scatole grosse come quelle che aveva smontato Ferro e i ponti di interconnessione esterni, che bello così che si possono misurare i singoli elementi, riequalizzarli ed eventualmente sostituirli, se facessero ancora così le batterie anche qui da noi...

 

Keyosz
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Inviato il: 21/1/2010,14:56

Credo che il buon Dolomitico abbia trovato che tipo di accumulatore siano:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/9/8/4/7/7/0/1264077974.gif


 

Pyron

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Inviato il: 21/1/2010,19:26

quindi la tecnologia è simile a quella tu vuoi riprodurre, con piastre assemblate come pila di Volta, in orizzontale...

 

Keyosz
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Inviato il: 22/1/2010,17:26

Si, ma mi chiedo che tipo di separatore utilizzino, in quanto in questo modo le polveri di ossido di piombo sono letteralmente pressate sui materiali porosi separatori e mi chiedo come facciano ad evitare l'inquinamento del separatore per evitare i corti o l'autoscarica provocata da conduttività nei separatori inquinati.

Bisogna scoprire che è che produce elementi simili per poi contattarli e reperire informazioni, anche il costo di una tale tecnologia costruttiva...

 

Keyosz
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Inviato il: 24/1/2010,15:08

Ho guardato il nome del file a cui puntava l'immagine sul sito di origine del diagramma Dolomitico, e dice "bellleadacid", mi sa che sono elementi fatti dalla Bell Labs, una compagnia di telecomunicazioni americana, credo che li costruiscano loro direttamente per usarli come alimentazione di riserva nelle loro cabine di telecomunicazione, sarà difficile trovarli in commercio per il pubblico, e credo che quelli in foto li abbiano recuperati usati da una qualche cabina smantellata o in seguito ad una sostituzione.

Tutte mie supposizioni, da verificare...

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 24/1/2010,18:10

Anche secondo me sono pile speciali,io ho fatto un po di ricerche ma non se ne trovano neanche a cercare solo la tecnica costruttiva.
Si parla solo di tubolari,plante e piane,ma cmq secondo me non importa poi molto,sai che le persone toste riescono a fare molto con poca roba.
Questa foto indica un po di cose interessanti:
1)tecnicamente si può fare
2)se sono difficili da trovare significa probabilmente che sono tutto su un'altro piano
3)la foto spiega abbastanza bene come si realizza

Quindi alla fine resta da capire che materiali impiegare per i separatori e approfondire un po la materia.
Cmq dimostra che la tua idea è buona e che altri hanno gia pensato come metterla in pratica.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 24/1/2010,19:04

Il problema, secondo me, rimane lo smaltimento dei gas...... Trattandosi di esecuzioni speciali per usi particolari, probabilmente sono al gel, o addirittura a riassorbimento dei gas. Soprattutto se è vero, come dice Livingreen, che sono sono state studiate principalmente per uso militare. In quel campo lì, come sappiamo (purtroppo.....), non si bada a spese.

 

Keyosz
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Inviato il: 25/1/2010,12:58

Ma no, non credo sia un problema Ferro, leggendo sul sito originale di provenienza dello schema si legge come le piastre siano a forma di cono per far risalire i gas e il tubo centrale fà sia da collettore positivo che da "camino" per la raccolta e fuoriuscita dei gas prodotti, da quanto si vede e da quel poco scritto mi sembrano ad elettrolita liquido.

Non c'è nulla di tecnologicamente avanzato in queste batterie, le materie prime sono sempre le stesse, solo che sono state assemblate in modo diverso seguendo la logica e con l'intento di farle durare a lungo, ecco perchè credo di intuire che non le potremmo mai trovare in vendita al pubblico, sono state realizzate dalla compagnia telefonica stesssa per le sue stazioni, a noi popolo vendono solo quelle che si rompono cosìm da vendercene sempre di nuove faccine/wink.gif

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 25/1/2010,13:27

Concordo con Key,se le vuoi te le fai,pero bisogna capire come si fannoin teoria se si creano delle griglie robuste a cono anche di 0.6cm hai una durata spaventosa,calcolando che l'ossido da li non scappa di sicuro.
I separatori sembra in plastica con degli spazi per lo scambio ionico,sbaglio?

 

Keyosz
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Inviato il: 25/1/2010,13:32

Porosi, i separatori devono sempre essere porosi, a trama tessuta o di fibra, o se hai pazienza di plastica ma con milioni di forellini su tutta la superfice faccine/wink.gif
Oppure usa la forza di gravità a tuo vantaggio facendo sedimentare le materie attive senza bisogno di separatori ma solo di contenitori.

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 30/1/2010,12:06

www.freepatentsonline.com/3765943.html

Qui ho trovato il brevetto della pila della BELL.
Effettivamente è un suo brevetto.Sotto cè il pdf con la descrizione.
pdf





Modificato da DOLOMITICO - 30/1/2010, 12:16
 

Keyosz
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Inviato il: 30/1/2010,12:09

Grande Dolomitico, domani me lo leggo con calma faccine/wink.gif

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 30/1/2010,13:26

pdf

Questo spiega in maniera ancora più approfondita lo spaccato della pila....

 
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