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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Batterie in parallelo
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maxdef
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Inviato il: 1/2/2010,16:23

...premesso che è sempre bene evitare il parallelo, specialmente tra batterie diverse,ho la necessità di collegare 2 batterie diverse appunto, ma entrambe da 60 Ah,che ho "rimediato" faccine/biggrin.gif..... ricordo di aver letto da qualche parte che un sistema ci sarebbe, per farle convivere,inserendo un diodo per evitare che le due batterie si "vedano" faccine/blink.gif.....chi ne sa qualche cosa? faccine/wink.gif

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 1/2/2010,17:20

A me sta configurazione ha portato solo guai.
Se proprio devo,ho visto che ci sono dei regolatori di carica che caricano 2 batterie contemporaneamente esempio,la marlec ne propone uno con 2 banchi batteria distinti con tanto di collegamento di turbina eolica,pannelli fotovoltaici epoi appunto 2 banchi da 12 o 24 volt distinti,poi usi i diodi per andare ai carichi cosi da usarle contemporaneamente.
Il problema è che anche se le hai rimediate da 60A questo è vero solo in teoria,in pratica cè sempre la batteria che ha il potenziale più alto che andrà a scaricarsi sull'altra,oltre al problema della carica che non è mai completa.
Come ti dicevo io ho provato con 2 batterie nuove e il risultato è stata una solfatazione disarmante delle celle negative.
Quindi vedi tu come fare.senno metti un deviatore,però anche farlo manualmente è un po una seccatura

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 1/2/2010,20:45

La realtà è che i diodi dovrebbero essere quattro (si potrebbe anche usare un ponte di potenza) per fare in modo che le due batterie vengano caricate e scaricate indipendentemente, con conseguente spreco di potenza (0,7-0,8W per diodo per ogni ampere in transito moltiplicato per quattro) e dissipazione di calore da parte del ponte diodi.
Se non è chiaro posso inserire un disegno.

 

maxdef
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Inviato il: 2/2/2010,08:10

..metti metti, un bel disegno è sempre ben accetto faccine/tongue.gif

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 2/2/2010,10:22

Mi permetto di dare la mia opinione in merito. Questa configurazione è una configurazione che uso spesso, e a me non ha dato mai problemi, anche perchè è impossibile che la corrente di una batteria si riversi nell'altra anche se hanno potenziali diversi.

Mettendo 2 o 4 diodi non cambia nulla, le masse possono stare in comune, perchè tanto il circuito non si può chiudere se sui positivi ci sono i diodi, quindi mettere 4 diodi significa solo uno spreco di potenza e di diodi faccine/wink.gif

Lo schema è davvero banale, mi raccomando però usa diodi di potenza da almeno un 100 A. Poi non so quanto devi tirare dalle batterie, ovviamente se non devi tirargli mai più di 10A allora puoi tranquillamente mettere diodi da 20A.

Per caricarle, le devi caricare con due caricabatterie collegati direttamente sui poli delle batterie. Se colleghi infatti un caricabatterie dopo i diodi la corrente non può arrivare alle batterie in quanto ci sono i diodi che nn la lasciano passare.

Mettendo i due caricabatterie direttamente sui poli, non è necessario staccare i diodi, li puoi lasciare tranquillamente. Le tue batterie si caricheranno benissimo, ognuna indipendentemente e sarà quindi impossibile la solfatazione. Metti pure i due caricabatterie con le masse in comune, tranquillo non succede nulla.

Saluti Kekko

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/8/3/8/0/2/7/t/1265102531.jpg



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eneo

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Inviato il: 2/2/2010,11:12

forse mi sbaglio ma servono due diodi per caricare due batterie con una sola fonte di energia e altre due per prelevare energia.....

 

maxdef
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Inviato il: 2/2/2010,11:38

...per chiarezza, le batterie le devo caricare con una sola fonte(eolico) e il prelievo è di pochi A visto che al momento alimento due lampade 12V a basso consumo da 11W e al massimo diventeranno 4/5 sempre della stessa tipologia....

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 2/2/2010,18:49

Se le devi caricare con un unica fonte allora il discorso cambia, perchè ti occorrono, come dice eneo, altri 2 diodi messi al contrario di quelli da cui prelievi. In pratica lo stesso circuito, masse in comune, ma diodi al contrario. Così avrai un positivo dopo i diodi, da cui prelievi, e un positivo dopo i diodi da cui ricarichi.

Facendo così però, hai il rischio che una batteria si carichi prima dell'altra, e quindi faccia staccare la carica, anche se l'altra batteria è ancora scarica. Se fai così, allora si, avrai problemi di solfatazione perchè una si caricherà sicuramente più dell'altra.

Per risolvere in modo pulito ti consiglio di utilizzare due regolatori di carica!

Saluti kekko



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Ferrobattuto

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Inviato il: 2/2/2010,20:19

Q!uello che intendevo Maxdef, è questo sotto:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/5/2/6/1/6/5/1265136603.jpg

E' l'unico modo per non far "vedere" le due batterie tra loro. In questo modo puoi caricarle con un solo caricabatteria e scaricarle insieme.
Quando si mettono in carica due batterie molto diverse tra loro, come capacità e come marca, purché siano abbastanza buone, la più bassa di tensione assorbe maggior corrente, fino a raggiungere la tensione dell'altra, poi si autolivellano sia le tensioni che le correnti. Naturalmente la più grande impiegherà più tempo rispetto all'altra, tendendo a rimanere indietro di tensione, ma naturalmente se rimane indietro assorbirà di più, ecc ecc fino al livellamento finale.
I quattro diodi debbono essere dimensionati sia per la corrente di carica che per la corrente di scarica, così se carichi in tutto lentamente ti bastano due diodi più piccoli, e se scarichi velocemente ti occorrono due grossi diodi. Se non hai un regolatore di carica efficiente ed efficace conviene che siano grossi tutti e quattro.
Come si vede dal disegno in pratica quei quattro diodi formano un normale ponte raddrizzatore, in cui le batterie vengono connesse dove di solito si mette l'alternata, mentre al polo (+) ci sono i carichi, le utenze, e al polo (-) si mette il positivo del caricabatteria. I negativi sono in comune a tutto.
Non è un buon sistema, i diodi debbono essere il più uguali possibile (da quì l'uso di un vero e proprio ponte raddrizzatore di grosso amperaggio), dissipano potenza, devi collegare un eventuale desolfatatore direttamente sui poli di ogni singola batteria, che altrimenti i diodi ne impedirebbero il normale funzionamento. E' un sistema al quale si può ricorrere soltanto se proprio non se ne può fare a meno, ossia nel caso che siano batterie di recupero molto differenti. Buono per fare prove ed esperimenti....... Ma se le batterie non sono proprio da buttare via e se il tutto serve come prova temporanea per dimensionare il generatore eolico, puoi collegarle direttamente in parallelo, senza preoccupartene troppo. Càricale bene entrambe, prima singolarmente e poi in parallelo, naturalmente dopo averle testate bene. E' naturale che se una è "fasulla" ti tira giù anche l'altra, se una va in corto ti scarica anche l'altra e così via. Comunque la capacità risultante sarà la somma delle due capacità singole.
Saluti.
Ferro

 

Keyosz
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Inviato il: 3/2/2010,09:07

Concordo con Ferro e aggiungo solo una cosa, mettendo diodi in mezzo tra batterie e regolatore di carica si inganna la lettura di tenzione del regolatore di carica, questo porta ad una carica incompleta per non dire a metà perchè il diodo introduce una caduta di tensione di circa 0.7V sul lato dei consumi ma innalza di 0.7V la tensione a latro caricabatterie che quindi pensa che la batteria sia caricha quando invece non lo è, e 0.7V su 12V è la tensione che fà la differenza tra batteria carica copleta o al 60%, esempio:
Il regolatore cerca di portare la batteria a 14.4V, la tiene a quel valore per qualche ora e poi scnede a 13,5V come mantenimento e a quel punto la batteria è al 100% carica, se mettiamo un diodo tra il regolatore e la batteria il regolatore legge 14.4V quando la batterie in realtà è a 14.4V-0.7V=13.7V il che non è una carica completa ma a seconda della batteria sarà tra 60 e 80%, poi la porta a 13.5V-0.7V=12.8V come mantenimento che non è un mantenimento, ergo la batteria resta scarica e non ottiene una ricarica solfatandosi gravemente.

Per ovviare al problema bisogna avere un regolatore di carica con le soglie programmabili in modo da compensare l'offset del diodo oppure un regolatore con remote sense (retroazione remota) per la lettura della tensione della batterie con 2 fili separati ma ovviamente lo si calibrerà su una sola.

In definitiva il sistema di diodi va bene per piccole cose o esperimenti, ma su medio-grossi impianti è decisamente da evitare, ed in genre è meglio trovare batterie simili e della stessa annata e collegare senza diodi, poi periodicamente si scollegano le batterie e si lasciano a riposo per delle ore, prima di ricollegarle si misura la tensione se è rimasta uguale si ricollegano se no quella che scende ha un problema e la si esclude dal banco.

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 3/2/2010,10:28

Eh si Keyosz, quoto quello che dici, per questo gli consigliavo di mettere due regolatori di carica direttamente sui poli delle batterie, per evitare l'impiccio dei diodi che "ingannano" il caricatore. Per prelevare poi non ci dovrebbero essere problemi con i diodi se ben dimensionati.



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by kekko

 

maxdef
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Inviato il: 3/2/2010,13:11

ok ok mi avete convinto faccine/biggrin.gif troppe controindicazioni,come mi capita metto sotto una batteria più grande e basta faccine/wink.gif

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 3/2/2010,13:57

Se le batterie le hai rimediate, la soluzione più semplice è di caricarle per bene tutte e due, e poi metterle in parallelo senza tanti scrupoli...



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Ferrobattuto

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Inviato il: 3/2/2010,18:26

Concordo con Kekko (daltronde lo avevo pure detto sopra....), soprattutto se è per fare delle prove. Poi ad impianto testato e funzionante provvederai a metterne di più grandi....

 

Paolo Garibbo
milliWatt


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Inviato il: 20/3/2013,19:38

ciao a tutti,
mi chiamo Paolo e ho un piccolo problema:
io sono appassionato di modellismo dinamico,ho un eli RC di piccole dimensioni al quale ho collegato 2 lipo da 3,7 v con capacità di 1200 mhA.
Il problema è:per caricarle,posso lasciarle collegate in parallelo e attaccarle al caricabatterie?
Grazie mille per la risposta!

 
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