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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori


chiarimenti sulle ricariche
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valterroma
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Inviato il: 22/2/2010,12:16

Carissimi, buongiorno a tutti
questo fine settimana ho deciso di mettere sotto carica due batterie, quella della macchina una 60 Ah e quella del trattore 180 Ah (in vista dei prossimi lavori agricoli) applicandoci il megapulse.
60Ah: La batteria è semiscarica. Fa fatica ad accendere la macchina anche se alla fine ce la fa. La tensione iniziale a vuoto è 12.40 V. Ho applicato il caricabatteria e dopo circa 3 ore la tensione saliva a 13.30 rimandendo stabile per altre 2 ore. Come ho detto altre volte non volendo lasciare le batterie sotto carica senza un controllo l'ho staccata ed ho invece attaccato quella del trattore che mi da una maggiore sicurezza anche se la lascio per diverse ore.
180 Ah: la tensione iniziale è 12.70. Dopo 7 ore la tensione era 15.03 V. A questo punto l'ho staccata anche perchè come affermato in altre discussioni è bene non portare la tensione al di sopra dei 14.5 Volt quando in parallelo c'è il megapulse.

Fatto questo preambolo questa mattina ho riaperto la discussione "Vademecum Batteria" di Keyosz. Al passo 2 numero 4 si legge (La tensione di fine carica ottimale dovrebbe essere intorno ai 14.4V, una volta che la batterie raggiunge tale tensione dovrebbe rimanerci per almeno 4 ore per effettuare una carica corretta, su batterie che sono rimaste molto scariche è anche possibile tenerle a circa 15V per almeno 1 ora in modo da riequalizzare lo stato di carica delle varie celle.). A questo punto vado in confusione perchè in altri siti leggo di non portare mai la tensione di ricarica sopra i 13.8 V pena solfatazione. Tra l'altro quando ho letto sulla 180 la tensione di 15 V ho pensato bene di staccarla perchè non capivo come mai fosse andata così in alto. Come era possibile che si potesse caricare una batteria da 180 in così pochissimo tempo? E' vero, non so all'inizio quanto possa essere stata carica (o scarica) ma anche, se avesse assorbito 2 A all'ora (però non ho un carica batteria con amperometro) dopo 7 ore avrebbe assorbito 14A. Penso di certo di non essere arrivato al 100% di carica.

Altro aspetto ma solo per comprensione: se effetto ricarica della batteria attaccandola di notte e staccandola di giorno per diversi giorni piuttosto che effettuare la ricarica totale continuativa una sola volta si producono effetti diversi ai fini della ricarica?
Inoltre, considerato che la maggior parte delle batterie che vendono ormai sono del tipo "ermetiche" e non si può controllare la densità dell'elettrolito come si può sapere se una batteria è al massimo della carica?

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 22/2/2010,13:23

CITAZIONE (valterroma @ 22/2/2010, 12:16)
... Dopo 7 ore la tensione era 15.03 V. A questo punto l'ho staccata anche perchè come affermato in altre discussioni è bene non portare la tensione al di sopra dei 14.5 Volt quando in parallelo c'è il megapulse.

Correttissimo,in quanto la tensione ottimale di carica è arrivare a 14,4 volt per un tot di tempo che è proporzionale alla capacita della batteria e poi scendere e stabilizzarsi a 13.9 volt.
Questo si fa nei caricabatterie elettronici o negli impianti fotovoltaici,e consiste in una ricarica ottimale,la cosa cambia per le batterie al gel che invece dei classici 14.4Vmax arrivi a solo 14.1Volt max.

CITAZIONE
Fatto questo preambolo questa mattina ho riaperto la discussione "Vademecum Batteria" di Keyosz. Al passo 2 numero 4 si legge (<i>La tensione di fine carica ottimale dovrebbe essere intorno ai 14.4V, una volta che la batterie raggiunge tale tensione dovrebbe rimanerci per almeno 4 ore per effettuare una carica corretta, su batterie che sono rimaste molto scariche è anche possibile tenerle a circa 15V per almeno 1 ora in modo da riequalizzare lo stato di carica delle varie celle.
A questo punto vado in confusione.....

Nessuna confusione,in quanto tutte le celle di una batteria non è detto che siano caricate in maniera uguale,e quindi si aumenta la tensione di carica di un po,in genere 14.7 voltMAX questo per aumentare un po l'assorbimento e quindi le celle rimaste indietro hanno modo di caricarsi ulteriormente.
I 15Volt si usano per gli impianti fotovoltaici per far ribollire l'elettrolito e quindi miscelarlo per bene altrimenti si stratifica,operazione inutile per le batterie da avviamento che non sono statiche.
Inoltre tenere la tensione cosi alta corrode le positive più in fretta.
Puoi ottenere lo stesso risultato lasciando la batteria in carica per 24/48 ore finchè le celle si caricano per bene piano piano.

CITAZIONE
Come era possibile che si potesse caricare una batteria da 180 in così pochissimo tempo? E' vero, non so all'inizio quanto possa essere stata carica (o scarica) ma anche, se avesse assorbito 2 A all'ora (però non ho un carica batteria con amperometro) dopo 7 ore avrebbe assorbito 14A. Penso di certo di non essere arrivato al 100% di carica.

Lo puoi sapere solo misurando la densità interna delle singole celle,se è bassa e non assorbe è solfatata,o se la batteria è vecchia e vedi le positive che si spezzettano allora è quasi alla frutta.
Nei casi di pigoleria si esegue un test di scarica,cosi da sapere con buona approsimazione che capacità rimane a disposizione.

CITAZIONE
Altro aspetto ma solo per comprensione: se effetto ricarica della batteria attaccandola di notte e staccandola di giorno per diversi giorni piuttosto che effettuare la ricarica totale continuativa una sola volta si producono effetti diversi ai fini della ricarica?
Inoltre, considerato che la maggior parte delle batterie che vendono ormai sono del tipo "ermetiche" e non si può controllare la densità dell'elettrolito come si può sapere se una batteria è al massimo della carica?

Non tutte sono proprio ermetiche,in alcune ci sono i tappi nascosti sotto le etichette,oppure cè un tappo unico,quasi un coperchio.
Le cariche continue o alternate da pause non hanno nessuna differenza,se ci pensi succede di continuo negli impianti fotovoltaici o sulle automobili.

 

Keyosz
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Inviato il: 22/2/2010,14:27

Ciao Valter,
il valore di 13,8V è un valore di tensione usato solitamente nelle batterie tampone, ovvero quelle batterie tenute sotto carica 24 ore su 24, in genere nei sistemi di emergenza o ups, la batteria è sempre sotto carica, avendo a disposizione molto tempo per ricaricarsi tra un black-out e l'altro, difatti la tensione tra 13,5 e 13,8 garantisce una lunga vita delle piastre interne della batteria ma allunga parecchio il tempo per raggiungere il 100% di carica, anche una settimana, in pratica la batteria sale velocemente al 70% di carica, poi ci mette tanto ad arrivare al 90% e poi ancora molto molto di più per fare gli ultimi 10%, su un impianto solare o eolico tutto ciò è inpensabile, in quanto l'energia deve essere accumulata il prima possibile prima che la fonte (sole o vento) svanisca, lo stesso vale per le macchine o per le ricariche da banco, bisogna effettuare la ricarica nel più breve tempo possibile senza danneggiare la batteria, allora si forza un pò la mano senza esagerare, così si tiene la tensione di fine carica tra i 14 e 14,4V, nel caso delle macchine durante tutto il tragitto, nel caso degli impianti solari/eolici si temporizza questa fase, così da tenere la tensione leggermente più alta per far assorbire la caricha più rapidamente ma per non più di 2-4 ore a seconda del caso.

 

valterroma
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Inviato il: 23/2/2010,09:08

Innanzitutto vi ringrazio per le risposte.
Andiamo però con ordine visto che le esaurienti risposte hanno aperto a nuove domande.

Correttissimo,in quanto la tensione ottimale di carica è arrivare a 14,4 volt per un tot di tempo che è proporzionale alla capacita della batteria e poi scendere e stabilizzarsi a 13.9 volt.
Questo si fa nei caricabatterie elettronici o negli impianti fotovoltaici,e consiste in una ricarica ottimale,la cosa cambia per le batterie al gel che invece dei classici 14.4Vmax arrivi a solo 14.1Volt max.


Se ho ben capito quando si effettua la ricarica la tensione ottimale (di carica) dovrebbe essere di 14.4 che dovrei fornire per il tempo totale della ricarica degli Ah. Poi una volta staccato il caricabatteria tenderà a stabilizzarsi sui 13.9 V.
Il problema allora è: perchè la tensione di carica che trovo ai capi della batteria dopo poche ore (5-6 ore) arriva a 15 V? Anche ieri sera ho rimesso sotto carica la 60 Ah ed anche questa dopo 3 ore aveva una tensione di carica di 15V. Possibile che entrambe le batterie quando sono sotto carica raggiungono i 15 V? Non penso che sia un problema di batteria (ripeto, almeno per quanto riguarda la batteria da 180 Ah è nuova) e non penso nemmeno che siano caricate al massimo. Ma allora il problema dove sta nel caricabatteria?mah!!! Forse potrei mettere una resistenza in serie per far si che la tensione non salga sopra i 15 V ma questa è un'altra storia.
Per quanto riguarda tutto il resto siamo ok.
L'ultimo aspetto l'ermeticità delle batterie.
In quella da 60 Ah ieri sera ho tolto il coperchietto sopra ed alla fine sono riuscito ad arrivare agli elementi. Il liquido è limpido e naturalmente tutti friggevano ma essendosi rotto il densimetro non ho potuto constatare la densità del liquido.
Per quanto riguarda la 180 mi sembra un po più difficile e non vorrei forzarla in quanto ancora è sotto garanzia quindi.......

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 23/2/2010,10:18

Se stacchi il caricabatterie e quindi la tensione scendera fino a stabilizzarsi sui 12.9 Volt,questa è una batteria carica,se scende di più allora non è perfettamente carica.
I 15 Volt sono da imputare al caricabatterie,probabilmente tira troppo in alto,puoi controllare i volt durante la carica e se è nella norma non va oltre i 14.4V.

 

valterroma
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Inviato il: 23/2/2010,10:56

Deduco che ormai il caricabatteria sia alla conclusione dei suoi giorni, infatti anche io pensavo che la colpa dei 15 V potesse essere imputabile a lui e non alle batterie. Per ora aspettando di trovare un nuovo caricabatterie penso che l'unica cosa sia quella di ridurre la tensione mettendo al limite una matassa di filo in modo da portare la stessa tensioni ai capi della batteria a 14 V.

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 23/2/2010,11:20

Se metti un diodo ottieni una caduta di tensione di 0.7volt,quindi 15-0.7=14.3Volt,lo puoi usare anche cosi,controlla bene i voltaggi e usa un diodo un po grosso.
é probabile che non sia da gettare,forse qualche componente interno non funziona piu bene.

 

valterroma
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Inviato il: 23/2/2010,11:55

Ti ringrazio. Proverò ad aprirlo per vedere se c'è qualcosa che non va. Per ora ti ringrazio e poi farò sapere

 
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