ITA815
| Inviato il: 22/04/2018 08:32:22
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CITAZIONE (inventoreinerba, 22/04/2018 08:23:14 )
per disinfettarlo non intendevo far bollire il piombo.
che cosa vai a capire?
intendevo riempire un pentolone d'acqua e portarlo ad ebollizione.
come quando fai gli spaghetti.
Penso che sia una operazione inutile dal momento che fondo il piombo a 500 gradi ... | |
| | ecologix1971
| Inviato il: 22/04/2018 08:35:22
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CITAZIONE (inventoreinerba, 22/04/2018 08:31:37 )
uffa, allora proprio non si capiva.
Ora ho capito li sterilizzi in acqua bollente | | | | inventoreinerba
| Inviato il: 22/04/2018 08:37:56
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ita, se vuoi aprire i tubi per farci qualcosa, ti consiglio vivamente di sterilizzarli prima ,prima di prenderti qualcosa. | | | | ITA815
| Inviato il: 22/04/2018 08:37:57
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CITAZIONE (ecologix1971, 22/04/2018 08:35:22 )
CITAZIONE (inventoreinerba, 22/04/2018 08:31:37 ) uffa, allora proprio non si capiva.
Ora ho capito li sterilizzi in acqua bollente
No ... ho capito dopo che intendeva sterilizzare i tubi in una pentola con acqua a 100 gradi.
Ma lo vedo inutile visto che quando lo fondi arrivi oltre i 350 gradi. | | | | pippo123456789012
| Inviato il: 22/04/2018 09:19:41
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CITAZIONE (inventoreinerba, 22/04/2018 08:37:56 )
ita, se vuoi aprire i tubi per farci qualcosa, ti consiglio vivamente di sterilizzarli prima ,prima di prenderti qualcosa.
a lui non serve per che lo fonde | | | | ITA815
| Inviato il: 22/04/2018 15:19:46
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CITAZIONE (inventoreinerba, 22/04/2018 08:37:56 )
ita, se vuoi aprire i tubi per farci qualcosa, ti consiglio vivamente di sterilizzarli prima ,prima di prenderti qualcosa.
Avevo letto male io ... il concetto è chiaro ... se voglio usare i tubi così come me li hanno consegnati, oltre a pulirli, li devo far bollire in acqua a 100 gradi per sterilizzarli. | | | | inventoreinerba
| Inviato il: 23/04/2018 11:51:53
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dopo circa 7 giorni è finalmente indurito il silicone dello stampo in cera.
pensavo di bollire lo stampo in silicone per far uscire la cera liquida ,ma non ce n'è stato bisogno perché lo stampo in silicone è elastico e consente ,allargandolo, di estrarre la matrice di cera.
questa è la matrice di cera
Immagine Allegata: SDC11119.JPG | | | | inventoreinerba
| Inviato il: 23/04/2018 11:53:54
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per tagliare e saldare le parti della matrice di cera ho usato una piccola piastra di alluminio scaldata a 200°C circa mettendola 10sec. sul fuoco del gas. (la piastra di alluminio è quella che si vede a destra) | | | | inventoreinerba
| Inviato il: 23/04/2018 12:01:20
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questa è il piccolo prototipo di piastra ottenuto colando il piombo fuso nello stampo di silicone.
per estrarlo nessun problema, ma lo stampo,a causa della temperatura, si è danneggiato; è ingiallito e il silicone in alcuni punti si è trasformato in una materia gelatinosa.
lo stampo non può essere usato più volte.
inoltre la costruzione della matrice in cera è laboriosa.
concludendo, questa tecnica di fusione delle piastre non mi semba valida.
se serve sono a disposizione per rivelare i particolari e i passaggi che non sono stati descritti da kekko.
in foto il modellino di piastra ottenuto e lo stampo dopo la colata.
Immagine Allegata: SDC11124.JPG | | | | ITA815
| Inviato il: 23/04/2018 23:50:34
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Io mi chiedo una cosa ... era risaputo che questo metodo non porta a risultati validi a lungo termine ... perché proseguire con questo concetto ?
Io lo scartato subito questo tipo di progetto e sono passato direttamente alla sagoma ... che qui poi nessuno usa. | | | | inventoreinerba
| Inviato il: 24/04/2018 00:51:49
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io ho fatto il modellino perché mi piaceva fare questa cosa della fusione del modello in cera.
volevo anche dimostrare ad ecologix che la cosa si può fare.
se dovessi dire qual è secondo me la migliore struttura per una batteria fai da te punterei sul rotolo di 2 fogli di piombo avvolto con un separatore, perchè le piastre con tutti i fori sono molto laboriose da fare.
Il lavoro che stai facendo tu, ita, serve per trovare una procedura di formazione sicura e funzionante. | | | | ITA815
| Inviato il: 24/04/2018 01:08:19
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No ... il lavoro che sto facendo io con le piastre forate non è un lavoro che eseguo per trovare un metodo di formazione funzionante e costante.
Per trovare un metodo funzionante e costante di formazione lo si trova con piastre lisce dove tutta la superficie è uniforme.
Con piastre forate o alettate si creano variabili che non ti da la possibilità di capire se il metodo di formazione è valido o meno.
I nuovi test che sto eseguendo, avendo una temperature della cella costante, mi hanno fatto capire molte cose e sto studiando a fondo quale è il metodo migliore e più rapido per poter fare una formazione lineare ... la quale, essendo eseguita su piastre lisce, darà la possibilità di eseguire una formazione valida su qualsiasi tipo di piastre.
Le piastre forate le costruisco perché vi è la possibilità di creare una quantità di ossidi nettamente superiore rispetto ad una piastra liscia o alettata.
Il che mi porta ad avere una capacità di accumulo nettamente superiore rispetto a qualsiasi tipo di piastra.
La novità di queste nuove piastre della cella prototipo è che invece di pulire via la malta che si deposita sulle piastre la traferirò con una spatola dentro i fori delle piastre e porterò le piastre a polarità negativa per solidificare gli ossidi.
Ma sono ancora agli esordi con la formazione.
Sto facendo errori volontari di formazione per verificare cosa succede e il perché si blocca.
Mi sto regolando con la colorazione delle piastre.
Sarà un lavoro lungo ... | | | | pippo123456789012
| Inviato il: 24/04/2018 05:44:11
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infatti io per provare sto usando piastre liscia 18 x 10 tagliando 2 cm lato 18 cm e ripiegato come terminale e un sitema veloce per fare prove di formattazione poi ottenuta una buona formazione si pensa alla stampo
Modificato da pippo123456789012 - 24/04/2018, 06:47:37
| | | | ITA815
| Inviato il: 24/04/2018 06:54:13
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Già. | |
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