grazie per le informazioni, volevo trovare un altro sistema piu' semplice per deviare l'energia in eccesso tra cui il sistema con i diodi, alla fine ho optato con dei alimentatori switching pilotati dal plc.

...di cui ce ne parlerai in un altro post...

max, hai provato a sostituire la batteria-tampone da 28 ah con un condensatore elettrolitico?
Che so,roba del tipo 4700 uF \25 volt ; credo che funzioni lo stesso,e ti permetta anzi di tarare al meglio l'uscita Volt del charger ed evitare uno spreco di watt.

sarebbe una idea....

...perķ pensandoci su mi sa che non funziona, almeno nel mio caso, visto che il regolatore ha un pannello lcd che qualche cosa consuma, e in assenza di vento e sole si spegnerebbe.
Non vorrei invalidare la garanzia. infatti c'č scritto espressamente di collegare il regolatore ad una batteria senza nessun altro componente in mezzo.

Ah,ho capito!
Ma l'elettrolitico lo devi alimentare! Bisogna inviargli un po' di energia dalle batterie attraverso un piccolo diodo.Fatto questo,si prova a regolare sui 15 Volt,o quello che serve alla carriolata di batterie.
Ho come il sentore infatti che ,allo stato attuale,la piccola batteria da 28 Ah tenda ad andare in sovraccarico,e le restanti batterie vadano in sottocarica,non essendo molto azzeccati i valori dei milliVolt per cella.
Wč,parlo solo per mio interesse e sperimentazioni, non certo per romperti le scatole ,beninteso!

ha... ho capito, allora si che si potrebbe fare.... ma mi faresti uno schema?

ti spiego come č collegata la faccenda attualmente:

al regolatore tarato su 14.4V ho collegato direttamente una batteria AGM
In parallelo ho collegato il banco di 16 batterie collegate attraverso i diodi.
La batteria AGM non č collegata all'uscita del banco, ma solo all' ingresso.
quando la batteria AGM č carica a 14.4V le batterie da automobile arrivano a 14.1V.

ciao
MaX

Mah,una roba cosė:



Il piccolo diodo inverso messo solo sulla prima batteria riporta un po' di corrente nella centralina charger,alimentando pure il condensatore.Tutto qui.Il display sarā sempre acceso.
Il voltaggio poi te lo selezioni a tua scelta,che so,14.7 Volt,ma quello dipende da quanto č la caduta di tensione dei diodi di ricarica.

Tieni presente che il diodo inverso conduce SOLO quando non c'č vento nč sole sufficiente,per il resto del tempo č sempre disattivato.

bellino!! e facile da fare. Appena possibile lo provo

ciao
MaX

Ciao a tutti volevo un consiglio ho recuperato due batterie apparentamente buone,Misuro 13,4 volt ed una buona corrente,il mio dubbio e' che le due batteri non sono uguali.La prima e' 12 volt 45 A 330,la seconda e' 12 volt 50 A 550.Avendo l'impianto a 24 volt li devo mettere in serie ed in parallelo con un'altro pacco batterie a differenza di queste recuperate sono nuove tutte due.Posso fareil parallelo?Posso utilizzare il sistema utilizzato da Max?
Grazie in anticipo!

Diciamo che la differenza tra queste due ultime batterie č poca, e potresti anche metterle in serie, invece il parallelo diretto con le altre non te lo consiglio. Quelle sono nuove e hanno la stessa etā, per cui esigenze differenti. Il sistema adottato da Max sembra buono, e dalle sue esperienze sembra "tenere". Piuttosto: quelle due batterie di recupero, hanno ancora la capacitā originale? Se sono "vetuste" o "molto usate" potrebbero avere la capacitā molto ridotta. Per andare sul sicuro dovresti fare una prova di capacitā, ossia scaricarle dai 13,4V fino ai 10,5V con una lampadina di potenza conosciuta. Esempio una lampada da faro da 60W consuma 5A, se la tensione scende a quei valori in 8 o 9 ore hai la capacitā praticamente intatta, se invece scende molto prima l'avrai proporzionalmente ridotta, ad esempio con 4 ore avrai solo il 50%. Non so il resto del pacco batterie che capacitā presenta, e se con queste poi hai un'aggiunta sostanziale, se poi ti conviene, insomma.
Saluti.
Ferro

Grazie Ferro faro' tutto quello che mi hai elencato,ti faro' sapere a prove effettuate!Ma le batterie prima di portarle a 10.5 v devo fare una carica?Non so a che punto di carica sono!Sembrano abbastanza cariche ma,non li ho misurati con il densometro!Ho provato con una lampada 60 watt 12 volt e' misurate con tester e sembrano ok!

Senz'altro devono essere cariche. Puoi collegarle in parallelo e lasciarle ricaricare per 10-12 ore con un buon caricabatteria.
Poi le scolleghi e procedi con 2 lampade uguali come spiegato da Ferro.

Se arrivano a scaricarsi +/- assieme significa che hanno effettivamente un capacitā simile. Inoltre sapendo quanti W consuma la lampada, puoi determinare a quanto ammonta la capacitā reale.

Il densimetro graduato č uno strumento fondamentale pwr chi traffica con batterie al piombo. Il mio č costato 15€.

Ciao
MaX

ho trovato una batteria da 200Ah per ora sta sotto un piccolo alimentatore con il desolforatore, quando sara' pronta insiema ad altre batterie ancor buone le mettero' tutte in parallelo con i diodi, logicamente sara' il pacco batteria di riserva ......
devo riprogrammare il plc , per ora ho trovato dei piccoli alimentatori switching da usare come caricabatterie e ho trovato degli alimentatori regolabili della mean well serie sd appena posso ne prendo uno per travasare l'energia delle batterie di recupero sul pacco da 24v.....

bella idea

quando hai tempo potresti fare uno schemino? giusto per capire meglio.

Se ho ben capito vorresti creare un banco di batterie a 12V in parallelo con i diodi, da usare come riserva, e poi con un alimentatore switching aumenti la tensione fino a 24V per poter travasare l' energia nel banco principale a 24V?

ciao
MaX

esatto, sono alimentatori dcdc con tensione regolabile in uscita e accettano tensioni variabili in ingresso, l'unico neo che per ora non ne ho trovati di grossi....