mentre sogno di notte le innumerevoli applicazioni delle celle fotovoltaiche a basso costo che ho trovato mi è venuta in mente una cosa agghiacciante......
togliere i consumi elettrici del motore a scoppio , magari di una utilitaria, all'inizio volevo risolvere solo il condizionatore, ma era un progetto troppo ambizioso, quindi mi sono orientato verso il consumo totale dell'auto, ma come misurarlo?

un'idea la avrei ma mi manca il tempo,
dunque , togliere il polo positivo alla batteria e mettere in serie un amperometro, ricordarsi che passano circa 100A allo spunto, poi staccare i connettori dell'alternatore e poi accendere la macchina.

per ovviare alla corrente di spunto si può mettere un cavo e l'amperometro in parallelo, fargli fare lo spunto al cavo poi toglierlo e misurare con l'amperometro, se qualcuno riesce a fare questa misurazione me la posta?

ma a che pro?

scusate ma se avete un motore di una utilitaria con se tutto va bene 13 cavalli, l'alternatore vi ciuccia forse 2o3 cv solo perché è collegato al circuito perchè perdere questi cavalli solo per generare corrente che potremmo avere dal sole??

risparmieremmo circa il 15/20 % di benzina perché senza coppia resistente dell'alternatore il motore necessita di meno giri per erogare la stessa potenza

ci sono delle celle da 0,5v e 3,5A
24 celle per avere 12v e 3,5A
oppure 48 celle per 12v e 7A

cosa ne pensate? io ci proverei ma non ho il tempo per ora.

ciao, sono interessato alle celle di cui parli, mi puoi dare un link per favore?

riguardo alla tua idea si potrebbe fare il seguente:

Mettere una batteria di dimensioni doppie o triple rispetto a quelle originali, diciamo 200Ah (quelle da camion o trattore)
Mettere sul tetto dell'auto un pannello con lente di fresnel (o come diavolo si scrive) in modo da paliare l'angolo sbagliato di incidenza del sole.

Quando arrivi a casa colleghi la macchina all'impianto solare fisso in modo che l'eventuale energia extra carichi la batteria dell'auto.

Ricorda che un pannello da 12 volts, in realtà ne deve dare 18 di volts per sopperire alla carenza di luce, e per questo va collegato anche un regolatore, che si occupa di abbassare/alzare dinamicamente la tensione da 10-18 volts a 13.5. Infatto le celle producono 0.5 volts nelle migliori condizioni possibili, altrimenti la tensione scende, per questo che i pannelli hanno normalmente un multiplo di 36 celle.

CMQ il miglior risparmio lo hai nell'usare macchine di piccolissima cilintrata ma soprattutto andare piano... sotto i 100 allora in autostrada e rispettare con attenzione i limiti di velocità fuori.
Altro risparmio lo hai a NON cambiare auto, ma fare riparare quella che hai, anche cambiando motore se serve.

E un risparmio ancora più importante lo hai... a non usare l'auto se non per motivi importanti, se puoi cerca un lavoro più vicino a casa.

ciao
MaX

Diciamo che ci sono alcuni punti da chiarire........
Intanto qualsiasi utilitaria di adesso ha il motore da almeno 50 cavalli (ossia 36 - 37KW), e non 13...... Oltretutto i motori moderni di auto bevono corrente a garganella peggio di un ubriacone, sia se sono a benzina, con i moderni sistemi di iniezione mono o pluripoint a media pressione, e tanto più se sono diesel common raill con iniezione comandata elettronicamente. Questi sistemi arrivano a consumare durante la marcia anche 50 o 60A, tanto che gli alternatori attualmente sulle macchine erogano normalmente anche 70A continui e 150A di picco....... Il tutto ai normali 14V di ricarica fa dai 1000 ai 2000W e oltre che equivalgono a 2,8-3 cavalli, che con lo scarso rendimento di quegli alternatori significa un assorbimento meccanico all'asse anche 4 - 4,5 cavalli. Quattro metriquadri di pannelli solari messi sul tetto di un'auto al massimo possono arrivare a darti 600W, ma è una stima molto rosea, che l'inclinazione non sarà mai quella giusta. Per cui non è nemmeno lontanamente pensabile poter sostituire l'alternatore con dei pannelli fotovoltaici, a meno di tornare ad utilizzare antiquati sistemi di alimentazione e di accensione a basso consumo, con rendimenti di combustione talmente bassi da vanificare i risparmi energetici. Senza contare la resistenza aerodinamica dei pannelli.
Un'ultima cosa: un motorino di avviamento può arrivare ad assorbire anche 250A di spunto, per mettere in rotazione un motore a combustione interna da auto che sia fermo e soprattutto freddo. Tant'è che anche la batteria più piccola o scarta (45Ah.....) può arrivare ad dare spunti di 400A.
Sono daccordo con Max nel dire che converrebbe usare macchine con motori non molto spinti, anche se non necessariamente di piccolissima cilindrata, e soprattutto usarle IL MENO POSSIBILE!
Saluti.
Ferro

ciao max, mi pare di ricordare che tu stai in spagna e discutevi di un servizio per la ricarica delle batterie vero? con un altro italiano emigrato se non sbaglio.

bando alle ciance ecco il link per le celle , quelle che interessano te sono in fondo.

ma scusate, in effetti l'idea di potenziare la batteria è buona, ma bisogna prima calcolare la corrente assorbita per eventualmente dimensionare anche l'apporto di corrente delle celle.

riporto al dispositivo comunemente in vendita per tenere la batteria dell'auto da 12v e 4W ne deduco una corrente di 333mAh, quindi con pochi pannellini da 6 volt, per la precisione 4 riesco a sopperire forse alla autoscarica giusto?

ho letto che le batterie da auto devono caricare a un decimo della loro capacità, è vero?, e se gli fornisco meno ci mettono solo più tempo?

....si un scambio di idee al MASSIMO livello

le celle costano meno a comrarle direttamente in america via ebay
http://cgi.ebay.es/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...=tab%3DWatching

si hai capito bene, le batterie andrebbero caricate a C10 (Carica a un 10imo della capacità) ma se la carichi a meno impiegherà solo più tempo.

ma il problema dell'autoscarica è il minore dei problemi... penso che si risparmierebbe di più a mettere un ottimo alternatore a magneti permanenti, al posto dell'originale, cambiare tutte le lampade on diodi led a pari lumen e usare l'aria condizionata solo sopra i 35 gradi...

altro cambiare le ruote e mettere quelle con misure inglesi, in quanto sono più strette e fanno molto meno atttrito, per esempio:

235R16 = 7x16 sono praticamente la stessa misura, ma il battistrada è più stretto, quindi meno attrito e meno consumi.... ovvio che non vai a fare guida sportiva con ruote strette.

Tenere le ruote ben gonfie e controllate

Mi dicono (ma non ho certezze) che le ruote ricoperte essendo più dure, fanno consumare meno.

e ribadisco... andare piano... hai presente il motto SLOW DRIVE?

ciao

MaX

ciao a tutti, mi intrometto nella discussione anche se un po in ritardo dandovi la mia esperienza, ho un auto bianchi y10 1100cc con impianto a metano, con 10€ di metano ci faccio 300km in autostrada e 250/270km in città, prima avevo una fiat 600 1100cc benzina e con 10€ ci facevo 100km (130Km se mi andava bene con l'acceleratore e l'orologio), sia chiaro non sto dicendo di comprare l'impianto a metano perchè salvo incentivi statali ci vogliano 1800€ circa, io ho avuto la fortuna di trovare la y10 a 2000€ già con impianto a metano e 160.000Km, adesso ne ho quasi 261.000 e devo dire che l'impianto a metano mi ha salvato il portafogli!
ovvio che se uno gira molto gli conviene e quoto perfettamente quello che dite sopra riguardo al gas ed il lavoro vicino a casa, tuttavia c'è gente (tipo me) che abita in campagna e per quanto possa essere vicino un posto di lavoro mi devo fare comunque almeno 7km per andare in paese o 15km in città.
secondo me è inutile ridurre i consumi cercando di eliminare qualcosa che per se consuma poco, ridurre l'elettronica che è statica e non ha attriti a mio parere è inutile, il motore è il vero problema!
tutto il calore che emana è il colpevole principale, o si cambia motore (cosa costosa) o si studia un carburante diverso (non sto dicendo il metano i il gpl ma un altro tipo di carburante che magari ha più efficienza), un altra soluzione (che nella auto nuove c'è ma non ricordo come si chiama) sarebbe quella di mettere un limitatore di velocità impostabile dove anche se schiaccio tutto l'acceleratore la macchina ti va comunque alla stessa velocità, personalmente se avessi un sistema del genere lo imposterei sui 70 e più di li non andrei, in questo modo terrei rilassata la gamba ed il piede a fondo pedale avendo sempre la stessa velocità, a volte il problema non è andare piano o veloce ma essere comodi, l'elettronica indubbiamente aiuta in questo e una limitazione della velocità potrebbe essere utile!

vi dico di più, se qualcuno di voi avesse la possibilità tramite un oscilloscopio di leggere la frequenza che apre o chiude l'iniettore magari si potrebbe pensare di creare un sistema del genere home made tramite un micro controllore e interporlo tra l'iniettore e la centralina, alla fine l'iniettore (o comunque gli iniettori) sono l'ultima ruota del carro (non controllano ma sono controllati) quindi a regolare tutti gli altri parametri ci penserebbero i sensori a monte, di fatto si aggiunge solo una specie di filtro passa banda dove dopo una certa frequenza anche se l'ingresso aumenta l'uscita rimane la stessa.

magari un sistema di comando in cabina può permettere una facile impostazione ed eventualmente la disattivazione provvisoria dovuta a un sorpasso o non so che!

purtroppo si programmazione non ci ho mai capito nulla, l'unica cosa che so è che con 3 piedini di base si fa, il resto è confort, 1 pin di ingresso (lato centralina) un pin di uscita (iniettore) e un pin analogico per collegare un potenziometro che imposta la frequenza massima ammissibile, gli altri pin sono appunto dei confort!

il dispositivo da te citato si chiam "CRUISE CONTROL" ma non è poi così rose & fiori...
L'auto mantiene la velocità costante, quindi come arriva una salita anche leggera acwllera da sola l'auto, in discesa non so, ma in pratica se non sei in autostrada vi è un continuo acellera-frena inutile e costoso... Restano i vantaggi in autostrade normali e sopratutto è stato creato per non superare i limiyi di velocità

mi ricorda il mio primo incarico fisso....
Ho preso la carta geografica per vedere il paese in cui mi avevano mandato....

morale della favola 95km "andare" ed altrettanti a "tornare" tutti i giorni di mia tasca!

macchina recuperata metano taratura ad oc (molta aria poco metano) con un pieno di metano 400-450km all'epoca 1/3 netto della spesa a benzina


comunque a parte i ricordi solo adesso cominciano a fare motori come si deve

http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_Atkinson

sono le modello "aria" della fiat si fa varia re il rapporto di compressione espansione

comunque si può fare ancora tanto ma...

pochissimi comprerebbero un'auto limitata ai 130 (non capisco dove li possono superare , visto le strade , il traffico, le autostrade le norme e gli autovelox)

ma tutti vogliono la macchina con 150 cv o il suv con il motore a 300cv

Questi mezzi passano a meno di 1/15 la potenza massima per il 999/1000 del loro tempo


Tutti imezzi aziendali dovrebbero avere il limitatore di velocità per la sicurezza sul lavoro e poi perché il macchinone da 150cv al sabato sera passa al figlio che poi si va a schiantare con gli anmici causa l'alta velocità ed altro; da queste parti ogni settimana c'é una piccola strage di giovani..

Se non erro il "multi air" della FIAT non cambia il rapporto aria/benzina dell'auto, ma cambia la fasatura delle valvole. Guarda il sistema, molto ingegnoso ed efficace, manda in pensione tutti i VVTi giapponesi e non!! Però vorrei provarla su strada perchè i modelli ad alzata variaabile tendono ad avere un netto miglioramento a regimi medio bassi...ma prediligono gli alti regimi...e a volte è molto fastitioso quando devi circolare proprio tra le 2 fasi, si crea un "vuoto" dove l'auto sembra non avere potenza! Qui però l'albero a camme non centra, anziche "2 coppie" che si alternano credo ce ne sia una sola che varia continamente!

Per restare in campo auto-innovazioni-ecc....
Avete visto il fendinebbia che si accende all'interno curva per illuminare meglio dove serve/quando serve? Non conosco il nome del dispositivo. Cmq, decisamente meglio della Renault che montava un motorino elettrico sull'anabbagliante per dirigerlo a destra o a sinistra....
Ma l'idea del fendinebbia....quanti ne brucia ad accenderli e spegnerli ad ogni rotonda ed a ogni incrocio??? Io è una vita che li accendo manualmente nei tornanti...ovviamente qnd ce ne sono parecchi di fila in zone non illuminate. E questo è gratis!!

mmi sono corretto il sistema air è un ciclo atkinson ottenuto variandi la fasatura di chiusura della valvola di aspirazione .

in pratica non esiste più la valvola a farfalla che strozza l'alimentazione ma l'acceleratore agisce sul ritardo valvola di aspirazione ad es se si vuole un quarto potenza si chiude valvola aspirazione quando il pistone è risalito di 3/4 , va da sè che ci vuole l'iniezione diretta di benzina

in questo modo il rapporto di compressione varia in favore dell'espansione. I gas escono molto freddi e faticano a far funzionare il turbo, ma il rendimento termodinamico aumenta

comunque si può far di meglio

"I gas escono molto freddi e faticano a far funzionare il turbo"

Scusa la domanda, il problema rimarrebbe anche con il turbo volumetrico?

Cosa ne pensate dei motori a turbina (al posto di quelli a pistoni) sulle automobili?