mi chiedevo una cosa.... un motore diesel o benzina fatto girare a bassi regimi.. diciamo 1500 giri, ovviamente avrá una potenza più bassa, ma anche il consumo di combustibile e l'usura saranno ridotti no?

Ho visto dei motori da trattore da 1500 giri... e sono enormi rispetto alla potenza che rendono.. uno motore che pesa quasi 600kg, come mai rende solo 60CV?

Non è che lo stesso motore fatto girare a 4000 giri, renderebbe 240CV? (per esempio)

e allora al contrario... un motore fatto per funzionare a 4000 giri max se fatto girare a 1500 per lungo tempo, che problemi può avere?

ciao
MaX

Ad un motore di trattore si chiede una grande coppia di torsione in Kilogrammetri per avere molto "tiro", e questo si ottiene con motori di grossa dimensione, ossia con manovellismi lunghi e pistoni di grande superficie. Molto metallo e molto peso consentono anche molta aderenza sul terreno in qualunque condizione. Si chiede una vita media molto lunga e usura contenuta, e questo si ottiene con basso numero di giri. Da quì la bassa potenza specifica, e le curve di coppia e di potenza molto basse e praticamente lineari a tutti i regimi di giri, cosa tra l'altro che permette rendimenti elevati e bassi consumi, che ai contadini (e all'ambiente) fanno sicuramente comodo.
Così un motore 2400cc come quello del mio trattore eroga solo 48HP (35KW), con 40L di gasolio lavora dall'alba al tramonto e dura...... Sempre. Se non ha la mia età poco ci manca.
Dallo stesso motore potresti ricavare anche il doppio della potenza, ma durerebbe molto meno e non avresi i suddetti vantaggi.
Tanto per dirne una, la mia 206 è un 2000cc, con 90HP (66KW), nonostante tutte le cure e gli accorgimenti dubito che durerà altrettanto.
I regimi di giri di funzionamento di un motore sono stabiliti in sede di fabbricazione, non puoi far girare un motore che eroga la sua potenza a 4000 giri solo a 1500, lo sfasceresti soltanto, come daltronde succede per i motori "modificati" per umentarne la potenza, che durano pochissimo. Tanto per fare una verifica, prova ad imboccare una salita a forte pendenza con la tua macchina, in quarta o quinta a 30Km/ora, e vedi cosa succede.....

quindi se prendessimo un motore d'auto e lo facessimo girare a 1500 giri o anche meno, ci sarebbero problemi?

Ne ricaveresti pochissima potenza e dovresti "usare la prima" ossia una grossa demoltiplica di giri per fare qualsiasi cosa, ma al motore non farebbe bene comunque.

no, l'idea sarebbe di usare un motore da 5cv fatto girare a 1000 giri e collegato direttamente ad un alternatore auto da pochi Ampere per ricaricare le batterie. Essendo un piccolo motore non si può fare una cogeenrazione, ma mi serve per modellino funzionante.

Se poi funziona, si potrebbe fare piu in grande... un motore da 30/40 CV diesel di rerivazione automobilistica, fatto girare a 1000 rpm con un alternatore da 24volt collegato a un inverter della giusta potenza per ottenere i 220volt stabili.
Con un motore cosí, avendo l'impianto di raffreddamento, si può ottenere anche un po'di acqua calda. Finalmente la cogenerazione!!

mi rendo conto che un motore da 40cv a 4000 rpm dará molta meno potenza a 1000rpm...facciamo 10CV? 8CV? bene, ma se poi gli colleghiamo un alternatore da 100A a 24volts il motore non dovrebbe aver nessun problema a farlo girare, al limite si scende di potenza nell'alternatore in modo da non appesantire il motore.
Il motore poi lo intendo senza trasmissione ne frizione. Accoppiamento diretto tra albero motore e alternatore... al massimo una puleggia con cinghiadi trasmissione se non se ne può fare a meno.

Probabilmente sará meglio mettere un olio motore più fino, tipo un 5w40 in modo da compensare la bassa temperatura di regime.

dici che potrebbe funzionare?

ciao
MaX

qui ho trovato alcune foto e notizie sul Totem della Fiat
http://web.tiscali.it/pachi/

Non serve per forza far funzionare un motore da 40CV a 3000 g/min, a 1000 g/min soltanto per avere minor potenza, se il carico è più basso ti conviene trovare il regime di coppia massima, farlo lavorare a quei giri lì e regolare l'alimentazione per la potenza che deve erogare. Stai tranquillo che con questo sistema avrai consumi minimi e proporzionati.
Il regime di coppia massima te lo da il libretto delle caratteristiche del motore o della macchina su cui è montato, oppure si può fare una ricerca in rete o altrove, a quel regime il motore ha il minimo sforzo interno e il massimo equilibrio tra le inerzie meccaniche, oltre che la massima coppia di torsione all'albero. Visto che gli alternatori da autoveicoli hanno un ampio range di funzionamento di carica, è quasi impossibile non rientrarci con il numero di giri. Al massimo con due puleggie differenti trovi il regime che ti pare. Di solito basta vedere la puleggia che c'è sopra d'origine e quella che c'è sull'alternatore, è di norma un buon rapporto, se non il migliore.