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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Comunicazioni al forum Energialternativa

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Auto elettrica:Renault non scherza!!! , FLUENCE ELETTRICA
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biomass

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Inviato il: 16/11/2012,13:40

...non è pessimismo....ma non è sostenibile.
Oggi come oggi, un auto elettrica ogni tantissime auto a petrolio,
ci può stare.
Il contrario, non è sostenibile...
dove la si prenderà l'energia sufficente a far muovere
milioni di auto elettriche?
Il problema si sposta, ma rimane sempre.....
Cosa faremo....centrali nucleari per alimentare le nostre
nuove e fiammanti divoratrici di energia?



PS
è una provocazione per stimolare la discussione...



---------------
Instagram: real_biomass
Youtube: Biomass Cippomix
stufapellet.forumcommunity.net
W il cippatino

 

elettro
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Inviato il: 16/11/2012,14:56

CITAZIONE (forma… @ 16/11/2012, 13:21)
Troppi soldini... Almeno per me!

troppi soldini? vogliamo fare un conto del costo tra macchina elettrica vs macchina a benza sul lungo periodo (tanto dubito che la macchina la si coompri "sull'unghia"

CITAZIONE
dove la si prenderà l'energia sufficente a far muovere
milioni di auto elettriche?

accetto la provocazione.
Sinceramente sono contrario al nucleare, ma se fosse l'unica soluzione allora lo preferirei alle centrali a carbone.
Però credo di più nella produzione "ad isola", o meglio "autarchico" per l'uso domestico; il fatto che ogni agglomerato urbano deba essere in grado di autosostentarsi non solo è un grosso vantaggio in termini di organizzazione (niente tralicci, dorsali etc), ma in oltre ridurrebbe in automatico i consumi perchè eliminerebbe la finta concezione che abbiamo oggi che l'energia sia infinita.

Mi spiego: al giorno d'oggi ti preoccupi di non far saltare il tuo contatore mettendo troppe utenze. In un sistema ad isola devi fare attenzione anche a non superare la tua quota, sarà poi un problema del comune come agire in caso tu la superi (magari con delle linee guida nazionali)

differente approccio però va fatto per le indistrie, le vere "mangiatrici" di energia. In questo caso credo che l'uso di grosse centrali sia più efficiente dell'uso tanti piccole centrali di pari potenza; ma vista la mancanza (o meglio la quasi mancanza) delle strutture per trasportare l'energia, queste tenderebbero a nascere vicino alle centrali energetiche, esattamente come una volta tendevano a nascere vicino ai corsi d'acqua per lo stesso motivo. (fino al 1960/1970 l'italia adava avanti praticamente solo ad idroelettrico... se invece che crescere a dismisura per finire dopo nenache 50anni in una crisi avessimo usato un po' dello slancio per rimanere "puliti" e "indipendenti" forse staremmo meglio?)

Per la tipologia di centrali è difficile scegliere: serve un sacco di potenza in fascie orarie più o meno limitate (anche se l'automatizzazione dei processi dovrebbe spalmare la richiesta in più costante su tutte le 24ore)

A questo punto resta da unire in modo efficacie gli agglomerati industriali a quelli urbani, facendo grossa leva sul telelavoro & automatizzazione dei processi industriali (che è d'obbligo comunque per rimanere sul mercato)

Ecco, ora basta solo trovare un gruppo politico che bene o male persegue queste idee e il gioco è fatto. OkOK passo al manicomio, però prima vorrei leggere le vostre idee al riguardo

 

forma

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Inviato il: 16/11/2012,16:36

CITAZIONE (elettro @ 16/11/2012, 14:56)
CITAZIONE (forma… @ 16/11/2012, 13:21)
Troppi soldini... Almeno per me!

troppi soldini? vogliamo fare un conto del costo tra macchina elettrica vs macchina a benza sul lungo periodo (tanto dubito che la macchina la si coompri "sull'unghia"

CITAZIONE
dove la si prenderà l'energia sufficente a far muovere
milioni di auto elettriche?

accetto la provocazione.
Sinceramente sono contrario al nucleare, ma se fosse l'unica soluzione allora lo preferirei alle centrali a carbone.
Però credo di più nella produzione "ad isola", o meglio "autarchico" per l'uso domestico; il fatto che ogni agglomerato urbano deba essere in grado di autosostentarsi non solo è un grosso vantaggio in termini di organizzazione (niente tralicci, dorsali etc), ma in oltre ridurrebbe in automatico i consumi perchè eliminerebbe la finta concezione che abbiamo oggi che l'energia sia infinita.

Mi spiego: al giorno d'oggi ti preoccupi di non far saltare il tuo contatore mettendo troppe utenze. In un sistema ad isola devi fare attenzione anche a non superare la tua quota, sarà poi un problema del comune come agire in caso tu la superi (magari con delle linee guida nazionali)

differente approccio però va fatto per le indistrie, le vere "mangiatrici" di energia. In questo caso credo che l'uso di grosse centrali sia più efficiente dell'uso tanti piccole centrali di pari potenza; ma vista la mancanza (o meglio la quasi mancanza) delle strutture per trasportare l'energia, queste tenderebbero a nascere vicino alle centrali energetiche, esattamente come una volta tendevano a nascere vicino ai corsi d'acqua per lo stesso motivo. (fino al 1960/1970 l'italia adava avanti praticamente solo ad idroelettrico... se invece che crescere a dismisura per finire dopo nenache 50anni in una crisi avessimo usato un po' dello slancio per rimanere "puliti" e "indipendenti" forse staremmo meglio?)

Per la tipologia di centrali è difficile scegliere: serve un sacco di potenza in fascie orarie più o meno limitate (anche se l'automatizzazione dei processi dovrebbe spalmare la richiesta in più costante su tutte le 24ore)

A questo punto resta da unire in modo efficacie gli agglomerati industriali a quelli urbani, facendo grossa leva sul telelavoro & automatizzazione dei processi industriali (che è d'obbligo comunque per rimanere sul mercato)

Ecco, ora basta solo trovare un gruppo politico che bene o male persegue queste idee e il gioco è fatto. OkOK passo al manicomio, però prima vorrei leggere le vostre idee al riguardo

sono pienamente d'accordo con te. l'auto elettrica, ne sono convinto, rappresenta il futuro dei veicoli di ultima generazione che popoleranno il nostro pianeta o ciò che rimarrà di esso.
se continuiamo con le emissioni di gas nocivi provenienti dai motori delle delle auto e dalle industrie che utilizzano esclusivamente il petrolio la nostra amata terra non vivrà ancora a lungo. i risultati sono già ben visibili: scioglimento dei ghiacciai; innalzamento della temperatura media; desertificazione di nuove aree; frequenti tsunami e terremoti; alluvioni; smottamenti; allagamenti e tant'altro che adesso non mi viene in mente.
E' pur vero che per alimentare milioni di veicoli ci vorrà un bel po di elettricità, ma sta a noi cercare di trovare l'alternativa. sicuramente le fonti energetiche provenienti dal sole e dal vento rappresentano una valida alternativa così pure come gli oceani.
la peugeot ion utilizza una sorta di kers che recupera energia dalle frenate andando a ricaricare le batterie che così aumentano anche se di poco l'autonomia della vettura. Magari si potrebbe aggiungere al tettuccio dell'auto un pannelo solare e magari ancora ricavare energia dall'attrito che si sviluppa con l'aria; e ancora ricavare energia dal moto di rotazione delle ruote (una sorta di volano). tutto questo potrebbe contribuire ad aumentare l'autonomia delle vetture elettriche. i sistemi ci sono... è la volontà dei potenti che manca xchè i loro interessi sono in netto contrasto con la salute del pianeta e dell'umanità intera. le riserve di petrolio volgono cmq al termine e nel giro di un decennio o forse due bisognerà trovare una soluzione per il rimpiazzo. personalmente da poco ho deciso di installare un impianto fotovoltaico e sarebbe bello utilizzarlo anche per ricaricare una eventuale auto elettrica; così facendo non avrei bisogno di assorbire ulteriore energia dalla rete.
La bmw, tempo fa, aveva lanciato il progetto dell'auto ad idrogeno. Personalmente non ne ho sentitpo piu parlare. L'impressione e' sempre la stessa; le cose buone e sane vengono subito eliminate perchè su di esse non c'è guadagno.
allora come la mettiamo?

biomass... inventiamo un auto che va a pellet o a sansa; magari a biomassa faccine/rolleyes.gif

 

elettro
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Inviato il: 16/11/2012,18:29

sono d'accordo tranne su un punto;

CITAZIONE
la nostra amata terra non vivrà ancora a lungo

la terra ha affrontato ere glaciali, tsunami, meteoriti, brillamenti solari...
per la terra noi non siamo altro che un altro piccolo e fastidioso cambiamento. Ciò che non vivrà a lungo è l'essere umano!

 
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