Ciao,

Mi sono arrivati i moduli e sono arrivato al momento dell'installazione, vorrei un chiarimento su alcuni dubbi:

Devo fare il parallelo tra tutti i moduli FV in quanto la tensione a vuoto vale circa 37 V cadauno, ho valutato l'acquisto di un regolatore con maggiore tensione di stringa ammissibile ma arrivano max a 140-150V e sono al limite.

Quindi prendendo il TAROM 245 l'unica soluzione è il parallelo, essendo il regolatore non MPPT quando sono alla potenza max la tensione vale circa 30V e se le batterie sono a 24V il sistema viene forzato,presumo, alla tensione delle batterie, così perderei parte della potenza disponibile?

Mi chiedo quando fate il parallelo voi tagliate il cavo per eliminare lo spinotto oppure vi collegate direttamente all'interno della cassetta sul retro di ogni pannello?

Poi, per realizzare l'accumulo dispongo di 6 batterie da collegare in serie a 2 a2.
Posso fare il parallelo collegando i 3 poli positivi e poi negativi direttamente sulle batterie con dei capicorda adeguati? Oppure voi li riportate in una cassetta rispettando uguale lunghezza dei cavi e li collegate poi tutti insieme con un normale morsetto?

Se non è chiaro faccio uno schemino?

Grazie

ciao goffredo, ottimo acquisto, e' vero che perdi una percentuale di rendimento rispetto ad un regolatore mppt, ma praticamente questo divario percentuale si riduce notevolmente quando hai le batterie cariche e prelevi poca corrente.....
ora ti dico quello che ho fatto sui miei pannelli ho preso dei nuovi connettori e li ho inseriti nei cavi da 6 mmq, ho collegato ogni pannello con i nuovi cavi innestandoli sui connettori esistenti, poi tutti i cavi positivi li ho collegati insieme e da qui tramite un cavo da 35 mmq sono sceso dal tetto e poi al regolatore, stesso lavoro per i cavi negativi.
per il collegamento delle batteria eccoti un esempio preso dal manuale dello studer xpc.


poi scaricati questo documento sulle batterie.....
http://www.victronenergy.it/upload/documen...gyUnlimited.pdf

l'unica cosa che mi sento di aggiungere è che nel ipotesi studer la prima figura (batterie in parallelo) è sbagliata: così collegate le batterie lavoreranno male, meglio collegare il negativo del carico alla prima batteria ed il positivo sull'ultima o viceversa, meglio ancora collegare tutte le batterie verso l'inverter con cavi della stessa sezione e lunghezza.
Nell'ipotesi studer l'ultima batteria verrà maltrattata più delle altre, che lavoreranno così in cascata.

saluti

grazie dei preziosi consigli,

Ho aperto la scatola dietro ad un pannello per vedere se eventualmente mi potevo collegare direttamente con un capicorda ed un dado ma ho trovato tutto impastato di silicone, quindi mi devo procurare gli spinotti con il cavo da 4 mm2 oppure devo tagliare i fili....
Tu Eneo dove hai trovato gli spinotti?

non riesco ad inserire la foto, mi chiede l'URL

Volevo farvi vedere anche le giunzione interne del pannello tra le varie celle, le lamine dei vari serie parallelo si presentano screpolate, non vorrei che fossero difettose....ma non riesco a mettere la foto

per la foto usa il sito imageshack

gli spinotti gli ho presi dove ho comprato i pannelli, ma li puoi trovare anche su internet, attento al tipo di connettore, c'e' ne sono di vari tipi.....

Ciao,
nessun commento sulle giunzioni interne? Personalmente, come si vede dall'ultima foto piccola, ritengo che quelle screpolature sono sintomo di bassa qualità. Non ho molta esperienza, ma avendo visto dal vivo altri moduli della sharp mi pare che non ci sia paragone....
Inoltre il silicone è stato posato in modo grossolano.
Non è che mi hanno rifilato dei mezzi scarti.

per quanto riguarda le giunzioni devo vedere le mie, quando saliro' sul tetto ti faro' sapere...
per la scatola giunzione sui miei pannelli non c'e' silicone e i diodi sono a vista....

Ciao Eneo,

Tu hai usato dei capicorda ai morsetti del regolatore oppure sei entrato direttamente con il cavo, siccome ho circa 80 m di cavo da 4 mm2 che mi è avanzato da altri lavori vorrei utilizzare quello e scendere con 8 cavi (2 per ogni pannello) fino al regolatore e poi collegare insiemme tutti i + e i - direttamente sul regolatore.

La soluzione più pulita sarebbe prendere i connettori giusti e crimparli sul cavo a lato pannello, ma potrebbero costare un pò, a livello elettrico non cambia assolutamente nulla se decidi di tagliare i connettori e montare dei morestti, tieni presente che i connettori usati sui pannelli in genere sono a tenuta stagna, mentre se metti dei morsetti poi li dei proteggere dalla pioggia per evitare che si ossidano.

L'idea di scendere con 2 cavi per ogni pannello e poi collegarli in parallelo nella stanza del regolatore è elettricamente uguale a collegarli in parallelo sul tetto e scendere con 2 cavi più grossi (basta che la somma delle sezioni sia equivalente), però è ovvio che se porti ogni pannello o stringa di pannelli singolarmente nella sala dei regolatori sarà molto più facile fare le verifiche periodiche ed individuare anomalie su una stringa in futuro senza dover salire sul tetto, difatti io ho adottato questa ultima strategia portando in sala batterie ongi singola stringa e poi realizzando il parallelo a fianco al regolatore.
Ricordati di mettere i diodi sul parallelo per evitare dispersioni di energia sui pannelli ombreggiati prima di entrare nel regolatore.

Se il regolatore ha un morsetto a vite ti suggerisco di entrare con i cavi direttamente, poichè nella mia piccola esperienza ho visto che fanno un contatto elettrico migliore che non con i capicorda, ma se il regolatore ha il contatto piatto a sbarretta con il bullone allora ti serve l'occhiello adeguato ben crimpato sul/sui cavi.

Anche se sembrano un pò "screpolate" le giunzioni interne dei tuoi pannelli non è detto che siano un problema, poichè la saldatura a stagno potrebbe formare delle piccole bolle, ma se il contatto elettrico è ottimale è solo un problema puramente estetico, prova la corrente di corto sotto un bel sole di mezzogiorno, con una giornata limpida senza nuvole ed il pannello a 90° rispetto al sole, se il valore che misuri con un tester è uguale a quello di targa va tutto bene (possono esservi degli scostamenti anche del 10% senza che sia un problema).

Per le batterie quoto al 50% Pyron, in quanto nello schema a 12V è meglio prelevare i due poli del parallelo alle due stremità opposte per garantire il più possibile un equo bilanciamento delle correnti sulle batterie durante i momenti di maggior richiesta, ma non è necessario portare singolarmente 2 cavi da ogni batteria all'inverter / regolatore per poi parallelizzarle lì, basta realizzare la catena di parallelo su tutti i poli + e poi su tutti i poli - per poi andare all'inverte con 2 cavi di adeguata sezione.

Non so se si capisce da testo sottostante per via della formattazione automatica ma provo lo stesso:
+
^
+B-
+B-
+B-
+B->-

ho controllato le giunzioni sui miei pannelli e mi sembrano buone....
peccato che non posso controllare i diodi nella scatola per vedere se il terzo e' quello di blocco...

Ciao, finalmente dopo 4 mesi sto per completare l'impianto.

Le batterie 6 FIAMM FGC 120 Ah(sono scese da 13.5 a mediamente 12.5 V (sono tutte tra 12.4 e 12.7 V).
Devo scegliere quelle con tensione simile per il collegamento in serie a due a due? Vanno bene coppie di cavi da 4 mmq per ogni serie?



I cavi dello studer sono da 50 mmq non possiedo una crimpatrice adeguata, posso usare morsetti con dado?
Inoltre va installato un fusibile da 100 A prima di entrare all'inverter?

Grazie

Ciao Goffredodsd,
se il tuo impianto è a 24V devi fare 3 coppie di batterie da collegare in serie 2 a 2, in ciascuna serie metti due batterie che più si assomiglioano per tensione a riposo poi collega le 3 coppie ottenute in parallelo tra loro, la sezione del cavo dipende da quanta potenza assorbirai dal tuo inverter come punta massima, l'ideale sarebbe partire dalle batterie ed arrivare ai cavi dell'inverter con la stessa sezione, o comunque puoi mettere in parallelo tanti cavi quanto basta a fare in modo che la somma delle sezioni equivalga quella dei cavi dell'inverter, puoi anche mettere in parallelo le 3 coppie con due cavi del 4 in parallelo per ogni ramo e poi collegare i due fili dell'inverter direttamente dai due capi opposti della linea di parallelo.

Per il fusibile se il manuale dice di usare un 100A significa che il tuo inverter è da almeno 2400W, quindi sarebbe meglio trovare un fusibile adeguato, puoi trovare dei portafusibili da guida din (quelli per i quadri elettrici) con ortate da 10 fino a 120A, costano un pochino ma sembrano i migliori, altrimenti ci sono quelli ad uso automobilistico, più grossi di quelli normali da auto, credo vengano usati sui camion, con portate 50 e 80A, ma io preferisco quelli da 380V per impianti elettrici.

Comunque a prescindere da che fusibile troverai, mettilo comunque prima di partire dalle batterie con qualsiasi cavo, è una sicurezza per evitare che in caso di errore vada tutto a fuoco

Ma quelle batterie le hai prese nuove? Se si come mai le hai scelte sigillate al gel?

Ciao, grazie per la risposta, i cavi dell'inverter sono da 35 anzichè 50 mmq. Secondo te vanno bene quei capicorda con i bulloncini per i cavi inverter? Altrimenti non so proprio come fare!
Le batterie sono piombo acido. Lo so non sono il massimo, ma non potevo spendere di più.

Ciao