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Pyron
| Inviato il: 15/5/2010,20:26
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cima inserisci una foto allora così almeno ci fai vedere come procedi ! 
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Libero51
| Inviato il: 16/5/2010,07:55
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CITAZIONE (Ferrobattuto @ 15/5/2010, 12:49) . . . Non credo che in questo caso servano grandi rendimenti e tecniche particolari. Qualcosa di già fatto e non troppo complesso da mettere in opera, come un'elica qualsiasi credo vada bene comunque.
. . . Altrimenti: forniamogli un profilo di ottima efficienza, che dia un buon numero di giri, che sia molto facile da fare, con materiali di uso comune...
Ciao ferro , la prima considerazione è ragionevole.
Penso che ognuno di noi possa poter esporre oltre alle proprie convinzioni anche i propri dubbi , le proprie incertezze , su qualunque argomento. Certo che nella enorme mole è molto frequente che la discussione possa deviare dal titolo originario e la sensibilità e l'impegno di chi , come te, controlla e modera è sicuramente impegnativo.
La seconda considerazione è . . . strategica . Penso sia una delle considerazioni più importanti della sezione EOLICO.
CITAZIONE (eneo @ 15/5/2010, 12:38) ciao libero ci sono gia' i programmini semplici semplici nella sezione software.....
Ciao eneo , mi sarei aspettato qualche considerazione in più.
Ho usato uno dei programmini semplici semplici . . .
Carino , non so se è quello giusto o quello che preferisci . Forse un tale programmino avrebbe bisogno di una didascalia più generosa per dar la possibilità a chi lo voglia di comprendere meglio i fenomeni , penso molto, molto complessi che riguardano il profilo di un elica.
Tempo fa , dal finestrino del treno che sfrecciava nell'agro pontino, qualche vecchia torre eoliche ancora girava con la sua geometria diversa da quella del ventilatore e della moderna pala eolica di potenza.
Con il poco tempo a disposizione che mi rimane sto costruendo il secondo modellino eolico con un motore passo passo più grosso del "nanoeolico" che mi girava tra le dita qualche giorno fa.
Penso che malgrado le povere cose che sto usando devo tenere in grande considerazione la seconda osservazione di ferro :
"un profilo di ottima efficienza, che dia un buon numero di giri, che sia molto facile da fare, con materiali di uso comune..."
Con il barattolo di detersivo con cui sto costruendo la seconda elica sicuramente non riuscirò a riprodurre una sezione alare. Il programmino fornisce gli angoli progressivi di incidenza, utili per "svergolare la pala , ma rimango perplesso, con le forbici in mano , a ritagliarne il profilo . . .
aereo, ventilatore . . . "agro pontino" ?
Ciao . . . 
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Libero51
| Inviato il: 19/5/2010,07:13
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CITAZIONE (cima96 @ 18/5/2010, 22:03) . . . C'è un modo per aumentare leggermente il voltaggio. . .
Ciao cima96 , se riesci a trovare il tempo di ricavare un motorino passo passo da una stampante in demolizione ti accorgerai che collegando il led tra i terminali opportuni bastrà farlo girare con le dita per farlo illuminare .
La tecnologia con cui è costruito è molto più evoluta di un grossolano alternatore di bicicletta. Spire più numerose e sottili, traferro minimo , elevato numero di poli.
Ciao
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cima96
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| Inviato il: 19/5/2010,16:38
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Beh, però con la dinamo ho circa 1,5v non costanti ma con picchi anche di 1,7v. Non esiste niente che funzioni a questa tensione? Ho gia provato con un motorino da 1.5v ma non si schioda, forse è la tensione che non è costante. 
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Libero51
| Inviato il: 20/5/2010,06:56
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CITAZIONE (cima96 @ 19/5/2010, 17:38) Non esiste niente che funzioni a questa tensione?
Ciao cima96 , se apri una qualunque torcetta a led ti accorgi che viene alimentata da tre piccole batterie che forniscono quindi una tensione continua superiore a 3 V e questo spiega perchè , per il momento ,non hai raggiunto l'obiettivo. Se proprio vuoi usare la dinamo della bicicletta con i pochi giri al secondo del tuo marchingegno devi elevare la tensione alternata con un piccolo trasformatore che abbia un adeguato rapporto di trasformazione. Un trasformatorino 12/48 potrebbe probabilmente andar bene .
Naturalmente se quadruplichi la tensione ti ritroverai con una corrente ridotta ad un quarto ma penso sia ancora ampiamente sufficiente per qualche led in parallelo .
Se riuscirai nello scopo la tua relazione si potrebbe arricchire con qualche semplice considerazione sul ruolo del trasformatore nel circuito.
Se collegherai i diodi led in antiparallelo lampeggeranno alternativamente per semionde positive e negative senza bisogno di altri diodi. Potresti spiegare anche questo in relazione.
Ciao
P.S. : i trasformatori di uso comune sono dimensionati per funzionare a 50 Hz . Nel tuo caso la frequenza sarà di molto minore e questo , per un dimensionamento ad hoc, comporterebbe la necessità di un adeguato aumento del ferro .
Potresti probabilmente usare anche un trasformatorino 12/220 ricavato da un alimentatore in disuso.
In quel caso la tensione potrebbe elevarsi troppo ed i diodi andrebbero collegati in serie.
Devi procedere per tentativi usando il tester per non bruciare i diodi.
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cima96
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| Inviato il: 20/5/2010,17:25
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La strada di una sottospecie di trasformatore ho provato a intraprenderla ieri sera ma cn risultato pari a 0 perchè primo di trasformatori non so gran che (li uso e basta) poi ho fatto un accrocco troppo piccolo avvolgendo un po' di filo attorno a un minuscolo toroide cavato non so da dove. Anche se è un po' sfocata la foto rende l' idea delle dimensioni. Bè in qualche modo farò, grazie comunque per l'aiuto che mi avete dato. 
P.S. mi sa che ho imparato (oltre a quello che sapevo) più qui leggendo qualche post che in un anno di tecnica a scuola  . Immagine Allegata: DSCN5392.JPG
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Libero51
| Inviato il: 21/5/2010,06:44
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CITAZIONE (cima96 @ 20/5/2010, 18:25) . . . mi sa che ho imparato . . .
Ciao cima96 , come per ognuno di noi , la strada da percorrere . . . non finirà mai
Nel modo con cui procedi , il tuo tentativo con il toroide è inesorabilmente condannato al fallire.
Troppo lunga e complessa sarebbe la spiegazione.
Sono sicuro che l'obiettivo concreto che vuoi raggiungere è a portata di mano con poche povere cose che stanno intorno a te.
Apri, con delicatezza , un alimentatore da presa . . . sacrificabile . . . che abbia un'uscita almeno a 12 V.
Elimina tutta la parte elettronica e collega la tua dinamo ai due fili che escono dal trasformatore.
Collega il tester ai terminali che andrebbero inseriti nella presa a 220 V.
Con le dita . . . . fai girare la dinamo , procedi con letture in tensione ed in corrente e scrivimi i valori delle portate e delle letture .
Ciao
.
P.S. I tre motorini passo passo che ho ricavato da stampanti in demolizione accendono i led senza bisogno di nessun trasformatore , basta girarli con le dita.
La difficoltà che stai tentando di superare è classica di tutti gli accoppiamenti tra generatore e carico; in qualche modo devono capirsi . . . essere in sintonia, avere impedenze . . . simili , per capire a fondo il significato di questi termini occorre studiare ancora, ancora . . . sempre. Coraggio e non demordere
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cima96
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| Inviato il: 23/5/2010,08:52
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Ciao leggo solo adesso il tuo post libero e ho definitivamente risolto poichè un amico mi ha regalato un motorino da macchinina radiocomandata e anche girando il piccolo ingranaggino che sarà da 6-7mm con le dita accende un led quindi tutto ok, grazie lo stesso per aver sopportato la mia rottura di scatole nei vostri confronti.
Ciao, cima.
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cima96
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| Inviato il: 1/6/2010,22:14
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Dopo molto tempo sono riuscito a finire ciò che avevo iniziato, sotto posto le foto. Il generatore è un motorino da macchinina radiocomandata, fissato su un supporto in ferro che gira su due cuscinetti imbullonati al basamento di legno. Girando l' elica a mano si hanno 0,7-0,8v mentre con il vento abbastanza sostenuto si arriva quasi a 3v.
P.S. l' elica è verde perchè era l' unica vernice, tra quelle che avevo da parte, che mi è bastata  ; in principio infatti la stavo verniciandi di rosso ma quel fondo di bomboletta mi è finitò quando mi mancava l' ultima pala  .
Scusate il torcicollo ma mi sono dimenticato di girare l' immagine . Immagine Allegata: DSCN5398.JPG
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Ferrobattuto
| Inviato il: 1/6/2010,22:47
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Bene.
Facci sapere poi com'è andato l'esame.
Ciao.
Ferro
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mentre con l' avvitatore sì. Il tester dice che c'è corrente ma è troppo poca per farci qualcosa. C'è un modo per aumentare leggermente il voltaggio tipo una bobina o qualcosa di simile oppure devo andare a scuola col tester (l' avvitatore mi sembra fuori luogo 
