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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Sezione Generica


Saldare l'alluminio
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fly1971

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Inviato il: 19/5/2010,12:58

Sò che l'alluminio è un metallo difficile da saldare, guardando sul sito thebackshad versione autraliano di questo....c'è una lega che facilta la saldatura dell'alluminio! dai video si lavora con una facilità estrema, credo che anche con una torcia a butano e facile lavorarlo e che ha caratteristiche meccaniche ottime, si vede la differenza di foratura sull'alluminio e lega
Si chiama Durafix, qualcuno ha mai avuto modo di provarla?
questo è il sito , e ho visto che si trova anche facilmente su ebay
www.durafix.com/

 

cima96
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Inviato il: 19/5/2010,13:55

Mai sentita questa lega però, se funziona, a molti potrebbe essere utile.

 

maxdef
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Inviato il: 19/5/2010,14:40

...io ho provato la "unisolder 390" anche questa sembra facilissima da usare anche con il butano, ma in realtà non sono riuscito a saldarci proprio nulla.....l'alluminio è una brutta bestia!

 

cima96
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Inviato il: 20/5/2010,17:43

Hai ragione maxdef tanto che ad esempio i telai da moto o da bici li saldano solo gli specialisti con tanti anni di pratica alle spalle e nozioni tecniche non indifferenti; tuttavia c'è qualcuno che è riuscito a fare qualcosa anche in casa.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 20/5/2010,20:14

L'alluminio purtroppo presenta alcuni inconvenienti. Uno è l'ossido superficiale, si tratta di "allumina", ossia una delle sostanze più refrattarie che si conosca. Credo fonda sopra ai 2000°C. Bisogna raschiare accuratamente la superficie da saldare, e usare un buon disossidante. Altrimenti si dovrebbe usare un arco elettrico con corrente ad alta frequenza, che ha la facoltà di "sbriciolarla" e farla saltare via. Si trovano anche elettrodi apposta per la saldatrice, però non ne ho mai usati e non so come funzionano. Ho visto usare invece quelle leghe a basso punto di fusione, ma con cannello ossiacetilenico, fiamma ossidrica insomma, e mi è parso che funzionassero bene.
Un altro inconveniente è che l'alluminio ha un'ottima conducibilità termica, quasi come il rame, e dissipa velocemente il calore che viene applicato, per cui ce ne vuole molto o non si raggiungono le temperature necessarie.

 

maxdef
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Inviato il: 21/5/2010,07:01

non ultimo, quello che chiamiamo genericamente alluminio,può essere di molti tipi diversi con caratteristiche molto diverse di cui bisogna tener conto

 

fly1971

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Inviato il: 21/5/2010,09:35

In un forum di elettronica , un utente ha spiegato come saldare le alette di raffredamento con lo stagno, anche lui parlava che il problema dell'alluminio è l'ossido che si forma in superficie e che li fa da protezione, ha usato uno stratagemma, per pulire la superficie e non farla reagire con l'ossigeno , mette una goccia di olio qualsiasi e poi ci passa sopra con della carta abrasiva, lasciando la zona cartegiata ancora "unta" di olio, poi ci stagna sopra con saldatore alemno un 70W , la zona è stagnata e salda il filo , c'era anche al foto di una prova di trazione , 2kg appesi al filo e restava attaccatto.
Sicuramente il problema dell'alluminio è riuscire a togliere l'ossido superficiale, chissà usando questo stratagemma si possa lavorare anche con la lega di Kastoril o Argertana
Infatti se avete visto il video, nel sito commerciale, quando salda sul tubo, la lega di apporto si spezza come un grissino se prova a saldare su una superficie non pulita, invece dove ha pulito , si salda con l'alluminio.

 

massimo_domodossola
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Inviato il: 6/8/2010,08:04

Ciao ragazzi. Cercavo qualche nozione in più sul Durafix e sono capitato qui. Io lo uso e vi assicuro che è fenomenale. Si possono saldare tutte le leghe dell'alluminio senza problemi. Addirittura rame e alluminio, zinco e alluminio. Il trucco sta nello scaldare bene le parti e appoggiare la bacchetta. Quando la stessa si scioglie da sola (senza dover più usare il cannello) il processo è attivato e la saldatura (in realtà la brasatura) avviene magicamente e ha una resistenza meccanica anche maggiore dell'alluminio stesso. Unica cosa che non riesco a capire è se una volta fuso e messo in opera il Durafix mantiene la sua temperatura originaria di fusione (390 gradi) o se riesce a sopportare temperature più elevate. Dovrebbe essere così perchè ho visto che in America riparano le testate dei motori col Durafix ma non lo posso confermare perchè non ho strumenti per verificare. Ciao a tutti, a disposizione. Massimo

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 6/8/2010,11:59

Ciao Massimo, e benvenuto nel forum.
In realtà le testate quella temperatura non debbono mai raggiungerla, per cui anche se la brasatura conserva la sua temperatura di fusione regge molto bene lo stesso. In genere le testate si fessurano proprio per mancanza del liquido di raffreddamento, che oltre a surriscaldarsi si formano delle tensioni nel materiale per differenze di temperatura locali.
Dacci piuttosto qualche notizia di più sul Durafix, se sai che lega è, il costo e la reperibilità.
Grazie.
Ferro

 

massimo_domodossola
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Inviato il: 6/8/2010,16:03

Ciao Ferro e grazie delle info. Non ho competenze chimiche ma so che il Durafix ha un'anima di disossidante (come il filo animato delle Mig senza gas). Io ci ho fatto il telaietto posteriore della moto da cross. Reperibile su èbay al costo di 3-5 euro la bacchetta, in genere confezioni da 5.Negozio inglese da cui le ho prese io: stores.ebay.it/Dukeries-Engineering-Ltd . Una bacchetta è lunga circa 25 cm e posso dire che anche caricando la saldatura ha una buona resa. Ovvero se devi fare una saldatura da 10 cm per qualche mm di spessore basta una bacchetta. Ho fatto diversi esperimenti, tipo quelli dei video che ci sono su youtube, trapano mola ecc. E posso garantire che è un prodotto ottimo. Ah, si può utilizzare qualsiasi fiamma, cannello butano, propano, ecc.. Non serve un particolare attrezzo, basta tenere presente che bisogna portare il pezzo a 400 gradi, l'accendino è un pò poco.. Ciao!

 

mauro75
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Inviato il: 6/8/2010,19:25

non so che spessori saldate voi ma io posso dire che mi trovo abbastanza bene con i comunissimi elettrodi e la saldatrice arco che ho al mio laboratorio per spessori di minimo 3 mm , confermo tutto ciò che ha detto ferro e cioè che l'ossido che si forma da molto fastidio ma il trucco sta nell'essere veloci se si salda a punteggiare o nei spessori più grossi saldare in continuo finche si può , una regolazione della saldatrice accurata
aiuta a non far riscaldare troppo l'elettrodo ( causa principale di una cattiva tenuta del percorso da saldare) , ad ogni sosta è necessario ripulire il tutto , un'altra cosa che rende difficile la saldatura è la comune maschera , personalmente posso dire di ottenere migliori risultati usando il casco fotovoltaico che da un grande contributo a far partire la saldatura nel punto desiderato e senza perdere l'attimo dell' arcata che se interrotta fa riformare uno strato del materiale isolante dell'elettrodo sulla punta dello stesso .
uso regolare la saldatrice al minimo dell'amperaggio indicato nelle saldatrici per diametro dell'elettrodo ( avete presente che accanto alla ruota di regolazione viene indicato l'ampere e l'elettrodo ) dopo il primo punto in base allo spessore mi rendo conto se si è fuso troppo o troppo poco e da li inizio ad ottimizzare con pazienza .
con l'alluminio non bisogna mai avere fretta , avvolte inpiego anche mezz'ora per svasare i pezzi , testare la fusione , ripulire , e completare la saldatura anche se di qualche cm di lunghezza.
per chi usa l'arco spero che questi piccoli consigli siano utili , anche se penso che per uso hobbistico in pochissimi possiedono un casco .

ultimo consiglio : prima di iniziare a saldare accertatevi di avere un buon collirio

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 6/8/2010,19:49

Grazie anche a te delle informazioni Massimo.

Mauro, io di saldatrice ne ho mangiata abbastanza, ma sempre e solo col ferro. faccine/biggrin.gif Ho una vecchia saldatrice Garda da 160A monofase, di quelle pesantissime con dentro un grosso trasformatore a 50Hz. Uscita in alternata, ovviamente. Non so se si può usare con gli elettrodi in alluminio o se occorre la corrente continua. In passato (molto passato....) ho visto saldare l'alluminio con corrente ad alta frequenza, o con corrente continua con positivo a massa.
Spiegaci per favore che saldatrice hai, le sue caratteristiche.
Quelle maschere fotosensibili costano un occhio..... Dopodiché di collirio ne serve la metà. faccine/laugh.gif

 

biomassoso

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Inviato il: 6/8/2010,23:17

appunto....minimo 3 mm, invece il durafix va bene anche su alcuni decimi.....
www.durafix-france.com/index2_fr.htm

in IT non si trova se non acquistandolo tramite ebay o forse da questi:
www.alloysitalia.it/pages/ita/attiv...consumables.htm

usato con microcannello di Air Liquide, risultati splenditi,

invece con Tig Mig o arco sempre avuto dei problemi che l'alluminio è una brutta bestia!

 

troccola

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Inviato il: 7/8/2010,21:58

CITAZIONE
Dopodiché di collirio ne serve la metà.

Io preferisco la patata costa meno del collirio e funziona meglio.

Ciao,

 
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