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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Sezione Generica

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Rifugio anti-cataclismi vari (naturali e/o umani)
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Ferrobattuto

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Inviato il: 12/6/2010,22:31

Non solo surplus militare, ma anche civile. Qualche ministero, alcuni anni fa, ha dismesso degli apparecchi superprofessionali, che sono andati a ruba anche con prezzi da capogiro, ed erano a valvole.
Se ti interessa posso informarmi, marche e modelli.
Per le frequenze, anche in rete si trova la lista delle frequenze per radioamatori, che adesso sono molte, ma naturalmente ti serve la licenza..... Di libero, o quasi, c'è solo la CB.
Sulla faccenda dei 6V stendo un velo pietoso..... faccine/laugh.gif

P.S.
Sfruguglia un po' quei tizi che hanno le Rover ex esercito spagnolo..... A volte le ritirano con tutto l'armamentario di bordo..... E tra le ex frequenze militari ce ne sono molte ormai dismesse. faccine/wink.gif

 

max_linux2000

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Inviato il: 12/6/2010,23:45

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 12/6/2010, 23:31)
...
Per le frequenze, anche in rete si trova la lista delle frequenze per radioamatori, che adesso sono molte, ma naturalmente ti serve la licenza..... Di libero, o quasi, c'è solo la CB.
Sulla faccenda dei 6V stendo un velo pietoso..... faccine/laugh.gif

P.S.
Sfruguglia un po' quei tizi che hanno le Rover ex esercito spagnolo..... A volte le ritirano con tutto l'armamentario di bordo..... E tra le ex frequenze militari ce ne sono molte ormai dismesse. faccine/wink.gif

immaginiamo che domani arrivi un enorme ondata elettromagnetica che faccia friggere le nostre bellissime apparecchiture moderne...

le pochissime radio sopravvissute su che frequenze potrebbero funzionare?

Te lo chiedo perchè sarebbe inutile secondo me avere una radio che funziona su frequenze poco usate.

immagino che i 27 mhz in AM sarebbero i più usati, ma vorrei avere una tua opinione da vecchio radioamatore... tu che frequenza useresti per collegarti con quelle 50 radio sopravvissute in europa?

ciao
MaX

 

livingreen

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Inviato il: 13/6/2010,09:11

Forse ho perso una puntata, ma...

-le apparecchiature elettroniche dovrebbero essere custodite in cassetta metallica, ma da spente... niente aereazione, quindi;

-un eventuale EMP frigge tutto alla stessa stregua di un fulmine, perciò anche le antenne (coi relativi circuiti di accordo) devono essere smontate e riposte nella cassetta;

-l'impulso elettromagnetico non permette comunicazioni per diverse ore, in aggiunta agli effetti iniziali... devono esaurirsi gli effetti sulla ionosfera;

-l'EMP acceca anche i satelliti, quindi a breve termine tutti gli apparecchi che sfruttano le comunicazioni satellitari sono inutilizzabili;

- è difficle che scoppi UNA bomba, più facile che in caso di guerra ne scoppino parecchie... perciò l'area sottoposta a bombardamento è totalmente compromessa. Sarà più facile ricevere segnali dalla Nuova Zelanda... (e magari con dati più obiettivi di quelli di una radio di propaganda in zona di guerra) Perciò, niente alte frequenze con portata ottica, ma le care vecchie onde corte e lunghe;

-è impossibile sapere quali apparecchiature sono riuscite a salvare gli altri... quindi, ampio spettro di frequenze; è inutile avere una radio perfettamente funzionante sui 27 MHz se l'altro ha una radio perfettamente funzionante sui 14 MHz;

L'ideale è il classico apparato da OM da zero a 30 MHz ed uno scanner per le frequenze più alte


 

Ferrobattuto

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Inviato il: 13/6/2010,10:08

CITAZIONE (livingreen @ 13/6/2010, 10:11)
Forse ho perso una puntata, ma...

-le apparecchiature elettroniche dovrebbero essere custodite in cassetta metallica, ma da spente... niente aereazione, quindi;

-un eventuale EMP frigge tutto alla stessa stregua di un fulmine, perciò anche le antenne (coi relativi circuiti di accordo) devono essere smontate e riposte nella cassetta;

-l'impulso elettromagnetico non permette comunicazioni per diverse ore, in aggiunta agli effetti iniziali... devono esaurirsi gli effetti sulla ionosfera;

-l'EMP acceca anche i satelliti, quindi a breve termine tutti gli apparecchi che sfruttano le comunicazioni satellitari sono inutilizzabili;

- è difficle che scoppi UNA bomba, più facile che in caso di guerra ne scoppino parecchie... perciò l'area sottoposta a bombardamento è totalmente compromessa. Sarà più facile ricevere segnali dalla Nuova Zelanda... (e magari con dati più obiettivi di quelli di una radio di propaganda in zona di guerra) Perciò, niente alte frequenze con portata ottica, ma le care vecchie onde corte e lunghe;

-è impossibile sapere quali apparecchiature sono riuscite a salvare gli altri... quindi, ampio spettro di frequenze; è inutile avere una radio perfettamente funzionante sui 27 MHz se l'altro ha una radio perfettamente funzionante sui 14 MHz;

L'ideale è il classico apparato da OM da zero a 30 MHz ed uno scanner per le frequenze più alte

Concordo perfettamente. No, non hai perso nessuna puntata, la battuta sui buchetti era per Eneo che vuole proteggere il suo inverter. Mi pareva chiaro che le apparecchiature dovessero essere conservate spente e ben chiuse, ma forse pecco di ottimismo.
Per rispondere a Max: non sono un radioamatore, piuttosto un "amante della radio", infatti non ho licenza di trasmissione, ho solo molta esperienza di "radiopasticciamenti". faccine/laugh.gif Le frequenze di comunicazione in radio tanto sono più alte e tanto più limitate nella distanza, fino ad arrivare alla sola portata ottica per quelle sopra ai 30MHz. Per cui avresti bisogno di una radio che lavori sulle bande decametriche al di sotto di quelle frequenze. Diciamo grosso modo da 1 a 30MHz, lasciando le frequenze superiori per le comunicazioni locali. Infatti già adesso le comunicazioni in bande radioamatoriali di 144 e 432MHz sono servite da ripetitori.
Ritornando alla "27", non per niente viene chiamata CB, ovvero "Banda Cittadina", in quanto si avvale ben poco della propagazione ionosferica se non in casi particolari, per cui come la banda radioamatoriale subito superiore dei 28-30MHZ viene relegata ai traffici a corto e medio raggio.
In caso di calamità totale, in cui i supporti sociali vengano a mancare e ci si trovi in situazione di emergenza, avere una radio con ampio spettro di frequenze sarebbe utilissimo. I primi a riprendersi da una situazione come questa sarebbero di sicuro i radioamatori, per cui poter coprire le loro bande sarebbe addirittura fondamentale. Le loro frequenze e i modi di trasmissione si possono trovare in rete.
Personalmente non credo che in un prossimo futuro ci sarà una guerra, ne nucleare ne elettromagnetica, ritengo molto più probabile una tempesta solare di grossa intensità, con effetti abbastanza simili ma meno disastrosi, data l'assenza le radiazioni gamma, da cui se ne potrebbe uscire con un minimo di precauzioni e molta buona volontà.

 

max_linux2000

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Inviato il: 15/6/2010,18:05

...pensavo... secondo voi, un container navale (quelli piccoli) potrebbe essere sufficente per proteggere una stazione di emergenza formata da:

alcune batterie al piombo
un inverter sin pura
una radio sulle decametriche
un piccolo computer
un piccolo generatore diesel
alcuni pannelli solari + regolatori
...oltre ad altro combustibile ad uso ...umano faccine/biggrin.gif

ovviamente tutto scollegato...

altra domanda... queste ipotetiche tempeste magnetiche che effetti farebbero alle batterie al piombo non protette?

e ai pannelli solari esposti al sole?

ciao
MaX

dimenticavo due cose...

nel container anche un paio di antenne tipo dipolo o derivate

e altra domanda riguardo alle licenze.
So che una volta per poter ottenre la licenza bisognava essere un radiotecnico,e conoscere molto bene elettronica...poi salta fuori che molti radioamatori di elettronica...niente, vuoto, nada, niet.

insomma, ci vuole la mazzetta anche per poter trasmettere dopo un cataclisma?

ciao
MaX

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 15/6/2010,20:57

Veramente dopo un cataclisma si arrangi chi può! Mazzette? E che ci fai con i soldi? Tu venderesti qualcosa di quello che ti resta o che sai fare? I soldi di carta li puoi appendere al bagno, e quelli di metallo farci i pesi per le lenze da pesca.
Facezie a parte, la licenza per trasmettere serve "prima" del cataclisma, dopo usi il tramettitore e basta, se lo sai già usare e cercando di rompere "in aria" il meno possibile. Per acquistarlo la licenza non serve, in teoria servirebbe quella da SWL per ascoltare...... In ogni caso resta il fatto che devi saperti fare i cavoli tuoi.
Certo che un container di quelli belli pesanti in lamiera di ferro potrebbe essere un'idea.... Non so che spessore abbia la lamiera e se sopporti un forte campo magnetico, però.
Qualcuno ha un'idea?

 

livingreen

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Inviato il: 15/6/2010,21:05

Per la verità, sono parecchi gli utilizzi dei container come rifugi antiatomici... cerca bomb shelter, e divertiti...

Lo spessore lamiera va dai 4,2 ai 6,3 millimetri; il problema di solito è il fondo, che spesso è di assi di legno.

 

max_linux2000

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Inviato il: 16/6/2010,13:55

ho appena guardato su una rivista online circa l'acquisot di un container marittimo da 6 metri. Pesa 2300 kg a vuoto, di seconda mano... dai 700 ai 1200 euro.

Neppure troppo a guardarci bene, ma dicono che lo spessore della lamiera è di 1.8 mm. Si tratta di un errore o ne fanno anche versioni ligth?

 

Aries_Mu
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Inviato il: 19/6/2010,02:45

I problemi più probabili sono dovuti alle inondazioni massicce. Un container non è a chiusura stagna....
Al limite nel container andrebbe messo un box a chiusura stagna, nel quale i bocchettoni di areazione possono essere chiusi a comando per un certo tempo...

 

max_linux2000

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Inviato il: 19/6/2010,07:43

stiamo parlando di cataclismi umanamente sopportabili, no? faccine/biggrin.gif

un container perfettamente stagno, cosa potrebbe fare contro una inondazione?

Per questi casi, serve solo una protezione: essere confessati e printi a morire se Dio vuole.... punto!

ciao
MaX

 

livingreen

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Inviato il: 19/6/2010,08:54

CITAZIONE
...container marittimo da 6 metri. ... dicono che lo spessore della lamiera è di 1.8 mm. Si tratta di un errore o ne fanno anche versioni ligth?

Direi che è davvero MOLTO light... se trovi le specifiche dei costruttori, vedrai che lo spessore è UN PO' superiore amche nei container da 20''.

 

Aries_Mu
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Inviato il: 19/6/2010,13:44

CITAZIONE (max_linux2000 @ 19/6/2010, 08:43)
Per questi casi, serve solo una protezione: essere confessati e printi a morire se Dio vuole.... punto!

Sono pienamente d'accordo!

Pensavo a inondazioni fino ad una certa potenza e che il container fosse sotterraneo, non in superficie...

 

max_linux2000

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Inviato il: 19/6/2010,14:25

beh, guarda, io sceglierei un terreno aperto leggermente collinoso con pendenza non superiore al 5% ed essere vicini alla cima in modo che una normale inondazione non possa farti danni irreparabili.

Se una bomba scoppia vicino a me, vale la pena sopravvivere nascondendomi in un bunker sotterraneo? Radiazioni, venti a 300 km/h... un deserto insomma.

Se arriva una ondata talmente forte da arrivare in collina, esiste qualche cosa che possa reggere l'urto? E anche esistesse, non avresti paura di rimanere prigioniero dentro al bunker sepolto vivo da tonnellate di detriti?

...sono pensieri liberi faccine/biggrin.gif
ciao
MaX

 

Aries_Mu
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Inviato il: 20/6/2010,01:46

Ovviamente il tutto andrebbe affrontato con la massima serenità e preparazione nella fede possibile, evitando inutili scoraggiamenti e disperazioni varie.
Ma nell'impossibilità di prevedere se, cosa, quando e come accadrà, come uno paga l'INPS per avere la pensione, anche se poi potrebbe accadere di tutto (morte, cataclismi, ecc...) e quindi le rate versate darsele in faccia... Così uno potrebbe fare quel che può anche in senso "bunkeristico, ecc...", anziché spendere soldi in cose meno utili (come vacanze fuori, ecc...).

Poi se ti si altera il moto del pianeta per i flussi magmatici e ti si riversa l'oceano atlantico sull'europa e il pacifico sulle americhe, beh, è ovvio che ti prepari solo nell'anima, non potendo far nulla fisicamente/esteriormente.
Ma anche il tal caso, sempre se il monte/terreno resistono, penso sia meglio spegnersi lentamente per l'anidride carbonica che si accumula (dovendo chiudere i bocchettoni, se l'esterno venisse totalmente sommerso), piuttosto che vedersi crollare il mondo addosso. Se non altro avresti anche più tempo per prepararti alla cosa...




Modificato da Aries_Mu - 20/6/2010, 03:41
 

livingreen

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Inviato il: 20/6/2010,11:08

CITAZIONE
...container marittimo da 6 metri. ... dicono che lo spessore della lamiera è di 1.8 mm. Si tratta di un errore o ne fanno anche versioni ligth?

Mi autocorreggo: ho scoperto che usavo la versione pesante, e che esiste una versione media con spessore 3,4 mm ed una leggera con spessore 2 mm (0,081"

 
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