veloce sei un mostro di inventiva,io non ci avevo neanche pensato alle lamiere forate come dima,di sicuro viene una divisione perfetta,e non si rischia che la punta si sposti durante la foratura.Xmafa.ollamiseria che marchingegno,è sicuramente efficace per il piccolo motore che hai,e risolve il problema di sollevare i rulli quando necessita,cosa che nei rulli rotanti è difficile da fare se non con arresto della macchina.guarda che quel sistema va a finire che te lo copiano,se non l'hanno gia inventato di suo..comunque bravo bella invenzione
ma mi viene una domanda :come fa il riduttore a fare presa su un albero che risulta essere scorrevole lungo il suo asse,dovrebbe esserci una coulisse o sbaglio ?

Se guardi bebne il disegno, vedi che se la segatura va sotto i rulliquesti si alzano, alzano di conseguenza il cuscinetto reggispinta che fà muovere la leva verde abbassandola e comprimendo la molla , sulla leva verde c'è una astina che porta un indice , si abbassa tanto più quanto è lo spessore della segatura e la leggo su quella scala che ho indicato 0 - 3.

mafa se quell'asta verde l'hai fatta come nel disegno ,lavora male.infatti spinge sul cuscinetto reggispinta in modo regolare solo quando è perfettamente orizzontale.dovresti fare due punti di appoggio in modo trasversale all'asta e centrati sull'asse della trafila,non so se riesco a spiegarmi.in questo modo spingerebbe in modo regolare in qualsiasi posizioni si trovi

L'albero scorre nel riduttore che è la parte fissa della macchina attraverso un accoppiamento con una chiavetta. Detta chiavetta nei riduttori Bonfiglioli è molto lunga perciò basta fare l'albero con 1 decimino di gioco e ingrassando il tutto, scorre bene, poi il movimento è dell'ordine di 1-2 mmperò siccome ho un rapporto 1/5 della leva , il mio indice si muove molto di più.

ah ecco ,grazie mafa per le delucidazioni.certo che su una macchina grossa non si potrebbe fare cosi,perchè l'albero sotto forte torsione non permetterebbe lo scorrimento ,a meno di adottare qualche espediente..

oggi realizzato il fissaggio puleggia,con chiave di tenuta.anche qui mi sembra robusto e non dovrei avere problemi.ho dovuto fare in questo modo perchè realizzare una stozzatura su una puleggia da 600 potevo farlo solo con la lima e ci avrei messo un eternità,e un sacco di fatica.oltremodo così e facilmente smontabile

idem con bullone e rondella di chiusura finale.ancora non mi hanno consegnato il materiale per completare il lavoro del perno,forse mi arriva sabato.speriamo bene altrimenti sono fermo coi lavori.

ah ecco allora è giusto,la forcella deve essere ruotata di 90°.sai che non avevo pensato di fare i bulloni fissaggio rulli piu lunghi e metterci due belle molle robuste.in questo modo potrei anche regolare la pressione dei rulli,è piuttosto semplice da fare ,grazie del suggerimento

telaio fatto (ex supporto motoagricola) e realizzato alloggiamento rulli.domani piazzo il rinvio a squadra.tutto il basamento lo coprirò con lamiera corrugata di alluminio,almeno quella non la vernicio piu,in modo di tenere tutto il sistema di trazione coperto.dovesse scapparmi una chiave o un martello e infilarsi nei raggi di quella puleggia senti che patatrak....

Ciao Corvo, vedo che stai procedendo velocemente, bene bene!!. Certo che con la trafila rotante ci sono molti vantaggi; puoi caricare la pressione ai rulli molto più semplicemente, puoi fare abbastanza facilmente un dosatore di segatura all'interno della macchina facendo 2 saracinesche davanti ai rulli con un dispositivo che le alza più o meno, così le regoli e poi metti la segatura che vuoi (mi pare che avevi sollevato questo problema). Io ho scelto di farla a rulli rotanti perchè meccanicamente mi sembrava più bella (forse sbagliando). Comunque procedi e tienici informati, buon lavoro.

a quando le prove delle nuove macchine ragazzi ? sono curioso di vedere i risultati ottenuti , bravi state facendo un buon lavoro

eeeh le prove,ce ne va ancora di lavoro,comunque ci do dentro.domani vado a prendere le lamiere di alluminio,passo a vedere se mi hanno tagliato i pezzi che mancano.domenica tutto fermo perchè vado in montagna,dovrei avere ancora due o tre giorni liberi la settimana prossima,poi ricomincio col lavoro e allora si andrà a rilento.però forse in quei tre giorni riesco a finire e provare,non so devo sperare che non saltino fuori intoppi che mi ritardano il lavoro,poi se la macchina funziona devo procurarmi un po di segatura perchè non ne ho piu o quasi..
sono convinto che il problema di fondo che aveva la macchina precedente era la velocità.150-160 giri sono decisamente pochi.è che sono partito male con quel riduttore ruggeri che era troppo ridotto,e poi moltiplica moltiplica ma la velocità era sempre scarsa,quindi lo sconsiglio a tutti,molto robusto come riduttore ma troppo lento per questo scopo

Ciao Corvo, visto che dobbiamo scambiarci tutte le nostre esperienze, ti voglio raccontare questa. Come avrai capito a me interessa capire più cose possibili ,difatti sto perdendo tempo a fare sistemi per leggere tutti i parametri immaginabili. L'altro giorno mentre provavo il sistema che tu sai, scendevano giù dei bei pellets, per la verità io riesco a fare bei pellets quanto più neri vengono fuori , ma!!! anche questo per me è un mistero, comunque i pellets uscivano , i giri erano 120. Allora ho cambiato posizione alla cinghia(siccome ho fatto 2 pulegge) e ho portato la velocità a 170 giri, be vuoi saperlo è cominciato ad uscire brutti pellets misti a segatura. MORALE vacci piano con le velocità, perchè mi sembra che anche Wroclaw abbia detto che i migliori pellets escono a bassa potenza. Come sai io uso un motore da 2Hp e siccome controllo anche la potenza assorbita, i pellets escono anche con potenza di 1Hp. Dalla mia poca esperienza ho capito che la macchina va bene quando comincia a fare il classico rumore simile a ingranaggi usurati, se non fà quel rumore macina segatura. Questa è la mia poca esperienza che per dovere comunico sperando che possa servire a qualc'uno.

La mia viaggia a 93 giri minuto.e il pellet comincia ha uscire quando la trafila e surriscaldata,comunque i parametri da seguire sono notevoli e variano con frequenza,uno per me' e anche la qualita della sega,ho motato che con sega al 16% e con un filo di olio vegetale e con un po di farina di amido tutto e piu' facile e le probalita di blocco si riducono e il pellet e' bellissimo e di lunghezza adeguata,con tutte le prove che ho effettuato se devo produrre pellet con la mia rospa la ricetta e' questa,non posso cambiarla,a tal punto che mi son scritto le dosi.Forza ragazzi siamo con voi e tifiamo per voi,ci auguriamo un risultato da urlo,
Mafa ,pero due foto le potevi postare? Se il pellet e' nero,e perche rimane a lungo nel cono e si carbonizza,il mio e' bianco con piccole venature color marroncino chiaro,la mia trafila e' di soli 22mm e forse vi rimane meno dentro essendo piu' sottile,si riscalda di brutto,tanto da non poterla toccare.Ciao a tutti.