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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Applicazioni E Realizzazioni Pratiche

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limitatore di tensione variabile
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mauro75
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Inviato il: 24/8/2010,10:31

esattamente come dice ferro qui abbiamo lavorato sulla gestione dell'elettronica , il resto è tutto sperimentale , le prossime pale le sto studiando per realizzarle in vetro resina , voglio specificare che la scheda stabilizzatrice che ho realizzato non è quella postata sopra , ma bensi un progetto non di mio possesso come sopra citato , provata al banco e sull'alternatore e tutt'ora ok.

ritornando alle domande in merito , essendo nuovo nel campo , vi chiedo :
come si fa il calcolo per determinare data la produzione dell'alternatore a stimare che tipo di amperaggio di batteria sia in grado di caricare?
ciao

 

OggettoVolanteIdentificato

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Inviato il: 24/8/2010,13:36

Credo che un buon manuale di elettrotecnica sia d'obbligo,prima di iniziare progetti di una certa portata.
L'amperaggio,per una batteria classica al piombo,identifica solo le ore necessarie al tempo di ricarica.
Se il tuo alternatore eroga 1 ampere,saranno necessari 2 giorni per ricaricare una batteria da 50Ah.
Più che altro,devi guardare quanto vento c'è nel tuo territorio,e quanta energia ti serve per accendere lampade,radio,tv,etc. etc.

 

mauro75
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Inviato il: 24/8/2010,15:20

mi sono espresso male , come determino l'amperaggio di un alternatore a determinati giri?

 

OggettoVolanteIdentificato

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Inviato il: 25/8/2010,13:37

Sugli alternatori c'è la targa metallica; quand'anche non ci fosse,c'è scritto il modello e la marca,e tramite questi bisogna vedere il grafico della fabbrica spulciando in rete.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 26/8/2010,18:03

CITAZIONE (mauro75 @ 24/8/2010, 16:20)
mi sono espresso male , come determino l'amperaggio di un alternatore a determinati giri?

Se l'alternatore è qualcosa che hai costruito tu, e non ne sai le caratteristiche, puoi farlo girare con qualcosa, anche un trapano con riduttore di giri, e controllare ai vari giri quanta corrente ti eroga su una batteria. Naturalmente ti serve di sapere il numero di giri, anche approssimativamente, e ti serve un amperometro. Un minimo di attrezzatura è necessaria, almeno per fare pratica, e un po' di "informazione" anche, poi la pratica e l'osservazione faranno il resto.
Ciao.
Ferro

 

mauro75
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Inviato il: 27/8/2010,12:03

il trapano a colonna c'è , il tester c'è pure anche se limitato a 10A ,se necessario un amico ha il tornio, per le informazioni confido in tutti voi faccine/smile.gif

adesso sto modificando un alternatore auto ed aspetto che mi arrivano i magneti da 40x20x10 ne monterò 12 , spero tra martedi e mercoledi,ma per questo mi sa che devo aprire una discussione nella relativa sezione .
ciao

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 27/8/2010,13:26

CITAZIONE (mauro75 @ 27/8/2010, 13:03)
...adesso sto modificando un alternatore auto ed aspetto che mi arrivano i magneti da 40x20x10 ne monterò 12 .....

I magneti debbono essere in numero uguale alle espansioni polari del rotore originale, ma è meglio discuterne nella sezione apposita.
Ciao.
Ferro

 

max_linux2000

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Inviato il: 27/8/2010,16:18

fatemi capire.... ma qui state parlando di un regolatore solare/eolico?

 

OggettoVolanteIdentificato

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Inviato il: 27/8/2010,18:30

Perchè?
E' forse importante sapere quello di cui si parla?
faccine/biggrin.gif

 

mauro75
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Inviato il: 27/8/2010,18:38

sisi , anche se penso che la scheda stabilizzatrice in quanto rimandando i volt in eccesso all'alternatore sprechi e penalizzi la produzione , da ragionarci su e sentire diverse opinioni.

Ferro , io conto 18 spire nell'avvolgimento , ma 18 magneti non posso montarli nel rotore per mancanza di spazio , ho preso quei magneti perchè in origine avevo intenzione di fare le bobine come se ne parla nella sezione eolico , questo per me e solo un esperimento per ora .

 

max_linux2000

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Inviato il: 27/8/2010,19:59

quello che cerchi tu forse è il regolatore pwm per apparecchi eolici

ho fatto una ricerca con le chiavi "schema regolatore pwm eolico" e mi è saltato fuori un sacco di roba, tra cui melanzane e zucchini...ma cha cosa regolano?? faccine/biggrin.gif

http://www.google.com/images?um=1&hl=it&ne...l=&oq=&gs_rfai=

 

mauro75
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Inviato il: 29/8/2010,15:58

Si ho passato un bel po di tempo a girovagare sul web e di schemi ne ho visti
tanti da non essere capace di scegliere , nel frattempo ho chiesto consigli e
ringraziando Ferrobattuto per l'avermi passato un progetto che confrontato
a tutte quelle zucchine mi son fatto l'idea che gli stabilizzatori di tensione
tendono a rimandare i volt in eccesso a massa , cosi l'ho realizzato ,testato e montato, peccato però che l'alternatore non è altro che una pompa di lavatrice,
che come previsto destinata solo ad uso test finchè non avrò finalmente realizzato un alternatore con requisiti almeno accettabili.
ecco il progetto:

nel progetto come vedete non c'è granchè di spiegazioni , ne parla solo poco , per chi ne vuole capire qualcosa e non ne sa molto come me ha assorbito un po di tempo a cercare informazioni e componenti alternativi ,
come nei transistor.

Immagine Allegata: Reg1-1.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/0/1283093272.jpg


 

PinoTux

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Inviato il: 29/8/2010,18:04

Lo schema riportato è un alimentatore da banco con l'uscita regolabile in un certo "range". Non credo faccia molto al tuo caso, l'energia dissipata dal transistor regolatore serie è tutta sprecata in calore.
Se lo devi utilizzare con una batteria come carico, ricorda di mettere un diodo in parallelo al transistor regolatore ( il 3055 ) con il catodo (la punta) sul collettore e l'altro capo in corrispondenza dell'emettitore che poi sarebbe il terminale + di uscita; questo salvaguarda la salute dei componenti nel caso venga a mancare la tensione in ingresso.
Ciao
Pino.



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pietromarceddu
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Inviato il: 7/1/2012,19:31

scusate tutti ma ho letto alcune cose che non mi convincono. Mauro sta facendo un buon lavoro credo anche se sperimentale. Il mio caso è un poco diverso perchè ho realizzato un generatore eolico utilizzando un vecchio ventilatore da soffitto a 220 volt e magneti permanenti aggiunti. E' difficile da dire ma ci provo: dato che anche io ho misurato il voltaggio in uscita ottenendo, girandolo a mano a strappo, circa 130 volt ma collegandolo a una lampadina da moto 12v-10w non me la accendeva ho pensato si trattasse di poco amperaggio. tuttavia, collegando un trasformatore 220v-12 v la lampada si è accesa e bene senza usare una spinta costante data da un trapano ma solo con un'energico giro a mano (a occhio e croce poteva equivalere a 120 giri/min).
Una cosa detta da ferrobattuto non mi convince e lo ringrazio qualora volesse rispondere cioè lui dice che quando il generatore verrà connesso al carico non ci saranno problemi di iperrotazione delle eliche. Ma allora, come mai i grandi generatori si fermano per venti superiori a 100 KM orari?

Ci sarebbero altre cose ma per il momento aspetto una risposta.
intanto segnalo a mauro che ho realizzato un regolatore di tensione sulla base di uno schema trovato su internet da un americano e se vuole gli mando lo schema. il costo dei pezzi comprandoli tutti è di circa 10-15 euro

Un ultima cosa. Il numero dei magneti per ciascuna bobina nel caso dovessi optare per una configurazione trifase deve essere di 1,333
cioè 3 bobine-4magneti, 6-8, 9-12 ecc






Modificato da pietromarceddu - 7/1/2012, 20:02
 

mixtrb

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Inviato il: 7/1/2012,21:34

se vuoi segnalare qualcosa a qualcuno, ti conviene mandargli un PM perchè questa discussione è "fredda" da fine agosto 2010 (duemiladieci, non è sbagliato)

 
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