Ferry propone questo motore "a gravità", derivazione del pendolo di Milkovich

Ve possino... buone ferie al duo più creativo del forum!!!
Bolle

appoposito di motore gravitazionale... diverso tempo fa avevo letto una rivista..."xientifica" in cui presentavano un tizio in america che faceva volare di dischi metallici facendogli passare corrente ad alta tensione.

Mi sembra ricordare che erano dischi bimentallici e il tizio diceva che in qualche modo veniva deviata la forza di gravitá... foto in bianco e nero e roba deglia nni 50 a occhio e croce.

dove sono i dischi volanti? li avranno sviluppati nel frattempo no?

ciao
MaX

Hai osservato gli esperimenti di Townsend Brown. Era solito 'giocare' con dischi e potenziali elettrici molto elevati,dando vita ai primi lifter della storia. I suoi son studi veri e reali.

ok, ho letto su wikipedia di questa persona. penso che sia stato preso sottogamba dal fatto che era entrato nel campo UFO successivamente derisa e quindi i suoi lavori pure.

Ma come funzionava? era una specie di condensatore che volava per effetto dell'alta tensione?

Come si piega scientificamente questo fenomeno?

e la cosa più interessante.... che fini pratici potrebbe avere?

ciao
MaX

Ehm... scusate...
non è un pochino off topic?
Qui si è partiti dal concetto di Milkovic. L'elettropropulsione non ci azzecca nulla!

uh!! quante storie per un OT.... non succede "mai"

si, se il moderatore vuole, cancelli pure i miei post da questo tread

ciao
MaX

Ciao vorrei commentare l'idea che ho elaborato traendo spunto dal pendolo di milkovic.
Come sapete il vantaggio offerto da tale dispositivo è un cop dichiarato dall'inventore pari a 12.
Il problema dei motori gravitazionali è la velocità che normalmente è molto bassa , in questo caso il movimento primario è composto da un pendolo che effettua una rotazione completa intorno al suo asse e quindi ha una escursione doppia rispetto al semplice pendolo.
I 2 magneti in pusch pull ricevono la spinta dal solenoide drive
(F. trigger IV) e ruotando creano lo sbilanciamento verso il basso e verso l'alto , questo è il movimento primario .
dalla parte opposta abbiamo il movimento secondario che sfruttiamo in una sola direzione grazie all'ingranaggio bloccato tipico della ruota posteriore di bicicletta . Il tutto è bilanciato da una molla di trazione che crea l'equilibrio ottimale delle forze in gioco .
il solenoide driver dovrebbe essere solidale con il movimento della ruota pendolo così da mantenere sempre la stessa distanza al passaggio dei magneti che essendo in configurazione push/pull hanno un rendimento doppio in una direzione rispetto al magnete singolo .
Con questo sistema dovrebbe essere possibile raggiungere velocità di rotazione del movimento secondario più elevate rispetto il pendolo classico con ulteriore aumento del rendimento finale .

Una idea chiarificatrice potrebbe essere questa. Solo che manca il fantastico trigger (che diminuisce i consumi) e la ruota di bicicletta.



Una simulazione utile per capire l'utilizzo della rotazione

Ragazzi...non sto capendo molto...però per farsi due risate allego il video di una dimostrazione effettuata dal Malcovic team a Roma...se non vado errato la ripresa l'ha effettuata proprio Eugenio. Si sente in sottofondo la considerazione di una ragazza: micidiale...con sonora risata di tutti i presenti...non per cattiveria...ma ridevo anche io.
Bolle

Noooooooooooooooo ahahahahaahahahhaahhaahahahahahahahahha!!