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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Motori termici, magnetici, elettrici, etc...

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Il Parallel Path Italiano e le sue applicazioni
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OggettoVolanteIdentificato

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GigaWatt


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Inviato il: 6/9/2010,20:38

Quelle formule delle bobine non sono più valide nell'esatto momento in cui collocate i magneti.Si modifica l'induttanza,la riluttanza,la risonanza etc. etc. per ogni corpo simil-metallico o lega che si avvicina di pochi cm. ai lamierini,i magneti incollati alterano i calcoli matematici ipotizzati.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 6/9/2010,20:42

Domanda da inesperto: che cos'è che limita la corrente? La resistenza ohmica del filo o l'impedenza in CA?
Mi spiego: lo so che il congegno viene alimentato in CC, ma immagino che ci siano delle commutazioni, e non so se inversioni di corrente e di flusso, come in un convertitore, per cui alla fine la "resistenza" del circuito potrebbe essere una componente complessa. In questo caso ridurre le spire ad un terzo diventa molto deleterio....

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 6/9/2010,21:12

CITAZIONE (kekko.alchemi @ 6/9/2010, 20:30)
Beh no, se aumento la corrente e quindi la sezione, significa che nello stesso spazio, non posso metterci le stesse spire. Faccio un esempio per capirci meglio. Facciamo finta di avere un rocchetto, per avvolgere la bobina, lungo 30mm e largo 20mm, l'altezza della bobina può essere massimo di 15mm (altrimenti esce dal rocchetto e tocca sul rotore). Quindi utilizzando un filo di rame da 1mm di diametro posso metterci 15/1= 15 strati in altezza, e su ogni strato 30/1= 30 spire, in totale abbiamo 450 spire con un filo da 1mm in cui possiamo far passare circa 3,5A.

Supponiamo di aver bisogno di più amperaggio per raggiungere l'induzione desiderata, cosa facciamo? Aumentiamo la sezione del filo, per fare un esempio supponiamo di aver bisogno di un filo di diametro di 1,8mm.
Sul rocchetto potremo mettere 15/1,8= 8 strati in altezza, e su ogni strato 30/1,8= 16 spire, in totale possiamo mettere sul nostro rocchetto 16x8= 128 spire di filo da 1,8mm, in cui possono passare circa 9A.

Ma qual'è la differenza fra le due bobine??
Capito cosa intendo?

Ora si...bè la differenza è enorme...la cosa che conta sono le spire...se si riducono le spire cambia tutto...prova anche tu a risolvere l'esercizio dimezzando le spire. Puoi aumentare la corrente ma devi mantenere costante il numero di spire...altrimenti potresti addirittura peggiorare la cosa!!Cmq okkio che la sezione del filo di rame è in mm2 ...cioè la corrente max dipende dalla lunghezza del filo e dalla sezione...ma conviene passare per la sezione e non per il diametro...ammesso che abbia capito bene quello che mi hai detto.Sempre se ho capito bene, leggendo quello che ha scritto mac...potrebbe esserci un problema di spazio...allora devi allargarlo.
Ciao
Bolle



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Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

mac-giver

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Inviato il: 6/9/2010,21:28

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 6/9/2010, 21:42)
Domanda da inesperto: che cos'è che limita la corrente? La resistenza ohmica del filo o l'impedenza in CA?
Mi spiego: lo so che il congegno viene alimentato in CC, ma immagino che ci siano delle commutazioni, e non so se inversioni di corrente e di flusso, come in un convertitore, per cui alla fine la "resistenza" del circuito potrebbe essere una componente complessa. In questo caso ridurre le spire ad un terzo diventa molto deleterio....

ferroo.. ma quale inesperto.. qui è un bordello pure per chi è esperto( non noi) figurati..

si sono commutazioni con inversione di corrente e di flusso, infatti hai preso in pieno che la componente è molto complessa.. se no flynn su questo principio non ci sarebbe stato sopra 30 anni( e ancora non è detto che l'abbia risolto) poi nel convertitore mettici i magneti permanenti e vediamo quali calcoli diabolici bisogna fare.. faccine/bye2.gif

 

qqcreafis

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Inviato il: 6/9/2010,21:30

alla fin fine quello che conta è la resistività del materiale, è ciò che limita il campo massimo (a parte la saturazione) una volta fissata la potenza massima dissipabile (ma è meglio verificare)

(sempre che si stia parlando di campo massimo)



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ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 6/9/2010,21:43

Un filo da 1mm di diametro ha la sezione di 0,785 mmq, uno da 1,8 mm invece da 2,544 mmq. Ammesso che la "lunghezza media" delle spire sia rimasta uguale, il primo avvolgimento avrà una lunghezza 3,5 volte superiore al secondo, e una resistenza 11,34 volte superiore. Con la stessa tensione, in continua, avrai nel secondo avvolgimento una corrente 11,34 volte più forte. Sicuro che non si "lessa" niente? L'effetto Joule è proporzionale al quadrato della corrente.....
Naturalmente posso aver fatto male i conti.... faccine/biggrin.gif
Ci siamo sovrapponendo. faccine/laugh.gif

Se ci sono inversioni di flusso c'è la componente alternata, a questo punto entra in gioco anche l'induttanza, che è proporzionale al quadrato delle spire, e l'impedenza che è proporzionale alla frequenza. Se il motore funziona a regime variabile (se è per uno scooter sicuramente si) avrete bisogno di variare anche la tensione in proporzione ai giri.... Ma posso sempre sbagliare. faccine/smile.gif

 

mac-giver

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Inviato il: 6/9/2010,21:55

no non sbagli..è che abbiamo realizzato i motori per tentativi.. e alla prima modifica di spessore( più ridotto) bobina( con più spire) e induzione del magnete(piu tesla) abbiamo perso la strada.. faccine/wacko.gif

dovevamo soffermarci nel capire perchè:

un motore da 20mm si spessore = 300watt

uno identico con poche spire di rame in più ma identico in tutto

solo spesso 35mm ha tirato fuori 1,4KW

ecco.. perchè tutta questa differenza?? faccine/sick.gif

 

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Inviato il: 6/9/2010,22:11

In ''teoria'',secondo le classiche formule,un lamierino 20x20 mm. ,che lavora con 1.4 weber,
è idoneo fino alla potenza di 392 watt.
Un lamierino 35x35mm,che lavora con 1.4 weber,è idoneo fino alla potenza di 1489.25 watt.
Se non le avete,riporto qui le due semplici formule utilizzate.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 6/9/2010,22:13

Anche i "normali" motori elettrici in CA seguono lo stesso sistema..... Un motore grosso il doppio ha quattro volte la potenza del primo. Pensaci bene, un motorino trifase da 300W ha un diametro di una decina di centimetri, uno da un cavallo è solo poco più grosso. Credo che seguano la legge del quadrato o del cubo del volume.
Nel vostro caso varia in pratica solo lo spessore, empiricamente diciamo che diventa circa 1,75 volte quello di prima, e così il volume. Al quadrato mi viene circa 3 volte la potenza originaria. Poi i magneti permanenti complicano tutta la faccenda.... faccine/biggrin.gif

 

mac-giver

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Inviato il: 6/9/2010,22:20

posta le formule.. c'è anche il problema che data la geometria e gli ingombri aumentare lo spessore mettiamo fino a 50 le spire rimarrebbero le stesse.. la potenza aumenta sempre con quel fattore di moltiplicazione?

 

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Inviato il: 6/9/2010,22:27

La potenza segue una legge quadratica.Così come avviene negli impianti di casa con i fili di rame (sezione e ampere), così avviene per i granuli magnetici dei lamierini (sezione e ampere).
Per quanto riguarda i Watt che possono circolare,si ricorre alla formula

Watt = (Sn x 0.95 x Weber) - 140

dove Sn =Sezione netta in mm^2 (ossia 20x20,20x30,35x35,etc.)
Weber= Weber/m^2 tipici del lamierino impiegato
0.95= fattore di restringimento lamierini
140 = numero fisso

Fatevi un po' il conto della sezione netta per un motore da 5 kilowatt ,nonchè del peso,se questo può esservi utile,non saprei.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 6/9/2010,22:35

Vedi Mac? OVI è un tecnico, segui le sue formule. faccine/biggrin.gif
Cosa si intende OVI per "restringimento"? Magnetostrizione?

 

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Inviato il: 6/9/2010,22:50

No,Ferro,noo,la magnetostrizione non nominarla,se no usciamo pazzi davvero,ci manca solo di verificare le pressioni in gioco per le forze di lorentz,ahahah! faccine/biggrin.gif
No,il fatto è che Mac&Kekko stanno usando lamierini sovrapposti,sovrapporli corrisponde a lasciare degli spazi aperti tra una superficie e l'altra.A occhio sembra tutto ok,il pacco è serrato,ben stretto,ma per i granuli quelle microscopiche distanze corrispondono ai 3 km dello stretto di Messina. 0.95 è quindi un fattore riducente,che scomparirebbe solo mettendo i lamierini impaccati sotto una pressa industriale da centinaia di tonnellate.

 

mac-giver

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Inviato il: 6/9/2010,22:54

CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 6/9/2010, 23:27)
Watt = (Sn x 0.95 x Weber) - 140

dove Sn =Sezione netta in mm^2 (ossia 20x20,20x30,35x35,etc.)
Weber= Weber/m^2 tipici del lamierino impiegato
0.95= fattore di restringimento lamierini
140 = numero fisso

Fatevi un po' il conto della sezione netta per un motore da 5 kilowatt ,nonchè del peso,se questo può esservi utile,non saprei.

i weber in questo caso verrebbero dalla bobina.. ma noi abbiamo il magnete.. quindi.. se il magnete ha 1 weber e la bobina 1 weber nel nucleo dovremmo calcolare due weber giusto?.. quindi per il calcolo basterebbe aggiungere il flusso del magnete..

per quanto riguarda le perdite per isteresi.. se sul data del lamierino c'è scritto che a 400Hz si perdono 100 watt al kg ad 1 T, significa che in due kg di lamierino sempre ad un T ho perso 50 watt giusto?

quel 140 da dove esce? faccine/unsure.gif




Modificato da mac-giver - 7/9/2010, 00:01
 

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Inviato il: 6/9/2010,23:00

I weber ve li ha dichiarati la fabbrica quando avevate preso i lamierini...non avete più quel foglio con i dati caratteristici?
I weber della formula riguardano i lamierini,non i magneti nè la bobina.
Prima si dimensiona il wattaggio del ''ferraccio'',poi voi scegliete se farci passare 10,100,1000 watt della bobina.
Quel 140 è un numero fisso,va sottratto ai watt calcolati.

 
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