Ti sei spiegato benissimo e in molti casi è vero.

Ma il più delle volte la peredita non è nei "cavi", come hai ipotizzato, ma all'interno del singolo utilizzatore.
Chi ha aperto la discussione ha notato che il salvavita salta quando parte la ventola ...
vorrà dire che all'interno del motore della ventola, dove il filo "da avvolgimento" del motore, il cui unico isolamento è uno strato di vernice (ben più aleatorio dell'isolamento dei fili di alimentazione) in qualche modo non isola più bene eccetera eccetera.

Ora, se questo punto dell'avvolgimento si trova in mezzo, giri la spina e non cambia niente.
Ma se si trova abbastanza vicino a un "estremo" dell'avvolgimento, a seconda di come è girata la spina ...
- riceverà la "fase" >> e salta il differenziale
- riceverà il "neutro" >> e se la perdita è inferiore ai 30 mA, il differenziale non salta più.

A maggior ragione per le resistenze corazzate (ne ho cambiata una nel forno):
quello che crea la perdita è un piccolo contatto fra il filamento delle resistenza vera e propria, e il "guscio" esterno, perchè in un punticino da qualche parte il materiale isolante si è spostato ed è venuto meno.

Anche qui, se il contattino è in un punto "estremo" .... eccetera.

>Mi sono spiegato meglio?

torno sull'argomento, perchè la resistenza continua a farmi arrabbiare... l'ho sostituita a ottobre, per un pò tutto ok, ora di nuovo stacca il differenziale/magnetotermico (è un tutt'uno) poco dopo l'accensione della fiamma.

Con la precedente resistenza che dava problemi avevo fatto questa prova: avevo attaccato la resistenza in una morsa, e l'avevo connessa alla rete. Senza collegare la morsa alla terra nessun problema, la resistenza diventava rovente, se invece partivo con la terra collegata, dopo un certo tempo staccava.

Quindi propendo per la teoria che -nel mio caso- dopo un certo periodo (qualche mese), la resistenza corazzata si danneggia al suo interno portando il filo a contatto con la struttura esterna. La domanda però è PERCHE???

Per ora sono riuscito a eliminare l'inconveniente inserendo un interruttore su uno dei due fili della resistenza. Se la disconnetto appena ho l'accensione, riesco a prevenire il distacco della corrente, l'unica scocciatura è che non ho più l'accensione temporizzata... e se non trovo un fornitore a buon prezzo, comprare ogni volta una candeletta da 40 euro è una bella rottura!!!

ciao a tutti ..a me anche stacca il salvavita ma in fasi diverse...di programma o non la stacca per nulla per diversi giorni..ora pero rientrando in camera con le luci spente mi sono accorto che la resistenza di accensione era accesa anche se la stufa per precauzione era su off...e l'intera struttura era calda anche se non accendevo la stufa da sabato...ho letto di candelette di accensione a massa o altro...alla mia cosa è successo?..se rimane accesa anche se è su off sarà la scheda?
grazie per eventuali suggerimenti

Se resta accesa si è incollato il contatto del relè che comanda la resistenza.