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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico


fotovoltaico a isola, non utilizzo di batterie
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FedeFede76
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Inviato il: 11/12/2010,20:40

Salve a tutti,

sono in procinto di organizzare un piccolo impianto fotovoltaico a isola in un posto dove, per il momento, vado solo per tre o quattro mesi all' anno (piu' qualche settimana sparsa in qua e la').
I pannelli che ho intenzione di usare non saranno fissati su un tetto (devo farci i lavori e non sono sicura sia nella posizione ideale) ma nel terreno e, quando me ne vado vorrei tenerli al chiuso.
Uno dei dilemmi galleggianti nella mia mente e':
se non utilizzo le batterie per...6mesi (perche' i pannelli sono dentro una capanna), si rovinano???

Grazie

Fede

 

Geppetto1
KiloWatt


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Inviato il: 11/12/2010,21:30

Ciao,la risposta è sì si rovinano se non si prendono alcuni accorgimenti.Solo che è meglio aspettare quelli più esperti di me che io ho solo sentito di un sistema per mantenerle efficienti nel tempo anche se non usate e quello che conosco io richiede comunque una fonte elettrica esterna alle batterie.Praticamente hanno realizzato un circuito che simula periodicamente un carico minimo e poi le batterie rivengono ricaricate,ma se tu vuoi mettere al sicuro i pannelli o usi batterie per autotrazione rimediate in demolizione sfruttandole per poi buttarle dopo i tre -quattro mesi o ti fai un gruppo elettrogeno rinuciando ai pannelli.Forse però altri hanno idee migliori delle mie .

 

max_linux2000

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Inviato il: 11/12/2010,21:46

ciao Fede,


quello che ha detto Geppetto è corretto. 6 Mesi sono tanti per delle batterie Sicuramente si solfateranno. Peró potresti prendere un compromesso.

Metti sul tetto (o anche fuori da una finestra), un piccolo pannello solare da 50/60 watt picco con un piccolissimo regolatore collegato direttamente alle batterie. E questi ti manterrà in ordine l'impianto per tutto l'inverno, mentre gli altri pannelli riposano in garage.

I pannelli in inverno rendono di più se sobo posizionati quasi verticali, quindi non vedrei male un pannello fissato alla finestra. Penso che con 200/250 euro te la cavi

Non sarebbe male collegare anche un desolfatore tipo il Megapulse (80 euro) alle batterie per mantenerle sempre al 100%.

Leggiti la prima discussione che trovi nella sezione Accumulatori: Vademecum Batterie

ciao
MaX


 

FedeFede76
milliWatt


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Inviato il: 12/12/2010,00:55

Grazie Max per il suggerimento.
Stavo anche pensando di mettere un minieolico per il tempo della mia assenza. ma il vento e' imprevedibile, vero? e poi immagino che sia piu' complicato aggiungere un eolico ad un impianto fotovoltaico. che tu sappia, servono differentiregolatori di carica r inverter, vero?

Vademecum Batterie e' fantastico...!

 

max_linux2000

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Inviato il: 12/12/2010,14:59

Scrivo dall'android faccine/smile.gif
Si, hanno regolatori differenti. Inoltre l'eolico devi poterlo tirare giu se arriva venti molto forti. Molto meglio un pannello solare per impianti non vigilati.

 

FedeFede76
milliWatt


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Inviato il: 12/12/2010,18:21

Dici che il Megapulse lo devo lasciare attaccato tutto il tempo?

 

max_linux2000

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GigaWatt


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Inviato il: 12/12/2010,21:26

Si, tanto si attiva solo se la tensione raggiunge i 12.6V...quindi solo in presenza di sole.
Ciao,
MaX

 

Keyosz
GigaWatt


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Inviato il: 14/12/2010,19:30

Ciao FedeFede,
la tua situazione credo sia analoga a quella della mia baita anche se non sono sicuro se le motivazioni siano le medesime perchè io tolgo i pannelli per evitare che li rubino, essendo che nel passato erano avvenuti alcuni sporadici atti di vandalismo e nella provincia vicina anche molti furti di pannelli nelle baite.... (se li prendiamo poi vedi!!!!)

Ad ogni modo il mio obiettivo è ridurre il danno in caso di furto e attirare meno possibile l'attenzione, però non posso lasciare le batterie ferme tutto l'inverno se no si scaricano e si rovinano, così lascio fuori solo 2 pannelli da 50W (il mio impianto è a 24V quindi ne servono minimo 2) appesi ad una faccciata della casa poco visibile ma soleggiata, quindi ti suggerisco vivamente di lasciare 2 o 2 pannelli (in base alla tensione del tuo impianto) sempre al sole così mantengono le batterie cariche, per questo scopo serve poca energia, di fatti bisogna sopperire solo all'autoscarica delle batterie che è molot bassa, ed è in proporzione alla capacità (dimensione) del tuo banco batterie e alla loro età, per intenderci più il banco batterie è grosso o più è vecchio e più autoscarica avranno, ma credo che fino a 500Ah un pannellino da 50W sia più che sufficente a fare tutto l'inverno.

Tieni presente che le batterie cariche al 100% cotengono circa il 30% di acido solforico e il restante acqua e tale miscela gela intorno ai -70°C, ma se le batterie sono scariche la percentuale di acido solforico dimminuisce molto, quasi a sparire, così che resta quasi solo acqua e in questo stato potrebbero gelare anche a -10 o -20, quindi oltre ad un fattore di danno chimico lasciandole scariche molto tempo (si formano i cristalli bianchi di solfato di piombo) se la tua zona è soggetta a freddo intenso potresti anche correre il rischio di trovarle spaccate per via che sono gelate.

Il generatore eolico funzionerebbe bene come mantenitore di carica anche se piccolo e con venti irregolari, in quanto dovrebbe solo immettere quel poco di energia piano piano nei mesi della tua assenza ed è facilmente integrabile con il fotovoltaico, per esempio se prendi un piccolo generatore eolico come l'air breeze land è già compreso di regolatore di carica integrato nel generatore stesso, il quale si collega alle batterie e immette energia regolandosi sulla tensione di fine carica andando a lavorare bene in coppia con il tuo regolatore di carica fotovoltaico esistente in quanto entrambi "vedono" la stessa tensione sulle batterie e si limitano di conseguenza in maniera adeguata aiutandosi a vicenda.

Però devo ammettere che Max non ha tutti i torti, di fatti un pannello solare costa meno e se fissato bene non rischia di volare via o rompersi al contrario del generatore eolico se arrivano venti forti/buffere mentre tu non sei lì a vedere cosa succede, però devi anche valutare tu nella tua zona se si sono mai verificate situazioni di vento forte, tieni presente che questi generatori di buona marca sono fatti per resistere a condizioni estreme per via delle certificazioni a cui sono soggetti, di fatti frenano elettricamente e anche meccanicamente in caso di vento forte.

Però il generatore eolico ti costerà intorno ai 600€ mentre con 100-200€ prendi un pannellino aggiuntivo, o semplicemente ne tieni uno di quelli che hai già fisso in un angolo della casa.

Puoi anche mettere via tutti i pannelli, tenere un piccolo generatore a benzina e ogni mese andare lì e avviarlo per 30 minuti e dare una ricarica, ma sono convinto che la soluzione di un pannellino fisso tutto l'anno sia la migliore, qualsiaasi soluzione scegli l'importante è tenere sotto carica, anche leggerissima, le batterie tutto l'anno e non tenerle mai scarica per più di 2 settimane.

Pensa che in un rifugio dove ero stato buttavano via banchio di batterie da 400Ah ogni 2 anni proprio perchè tiravano via i pannelli d'inverno, li erano obbligati a farlo per via delle nevicate, essendo i pannelli fissati esternamente nel prato perchè le gross enevicate invernali li avrebbero letteralmente spazzati via (alta montagna), però mi avevano chiesto consiglio e visto che le batterie erano andate ho vivamente suggerito di fissare un pannello fisso sul rifugio in posizione sicura prima di prendere un altro banco batterie nuovo e buttare via soldi per l'ennesima volta faccine/wink.gif

 

Ren@to
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Inviato il: 20/4/2011,10:23

Salve a tutti,
ho letto parecchi post e mi sono soffermato su questo perché credo sia la situazione molto simile alla mia.
O meglio, alla mia in futuro, vi spiego perché: ho una baita non servita da Enel in montagna (Veneto), che uso nei mesi di luglio-agosto, e qualche altro week end. L'intenzione è quella di produrre energia con un impianto stand-alone per:

- illuminazione
- ricarica cellulari
- radio
- frigo 12V
- (eventuale pompa sommersa 12V)

Le stanze da illuminare sarebbero 5, ma solo una necessita di luce per diciamo 3 ore ogni sera, le altre al più rimarrebbero accese 10 minuti e non contemporaneamente. Penso di usare lampadine a LED, e qua mi potreste aiutare nel scegliere il tipo (da 2W l'una bastano?).
I cellulari da ricaricare saranno 3, e se a casa li ricarichiamo ogni 3 giorni in montagna può capitare più di frequente visto che sono perennemente in ricerca di campo, diciamo ogni 2 giorni ma non ho idea di quanto consumi un caricabatterie in funzione! (help)
la radio quanto consuma? la terrei accesa per il notiziario di mezzogiorno e la sera. Diciamo 2 ore a star larghi.
Il frigorifero che ho funziona sia a gas che a 230V che a 12V, i consumi sono indicati per il 12V: 100W/8.33A, cosa significa? A 230 indica 0.43A, mi conviene usarlo a 230? Scusate ma in questo sono proprio ignorante :-(

Detto questo chiedo a voi esperti un consiglio!
Ho dato un'occhiata ad alcuni kit dai prezzi alla mia portata, per esempio un
pannello 100Wp con regolatore 10A e batteria AMG da 100A può bastare? Quali caratteristiche deve avere l'inverter che fa al caso mio?

Vi ringrazio per l'aiuto!!
R.

 
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