vi siete mai chiesti dove finisce il materiale di attrito delle frizioni, che si consuma ogni volta che si cambia (il discorso è ancora peggiore per i freni)

finisce, almeno in parte nei nostri polmoni,


l'idea è quella di sostituire una frizione con contatto con una senza contatto con una cerniera di magneti che assicurerebbero il sincronismo e materiale conduttore e/o ferromagnetico che faccia attrito tramite correnti perse per permettere il trascinamento

l'azionamento è uguale al sistema attuale, basta allontanare leggermente i piatti per indebolire le forze magnetiche

(da una vecchia idea che spunta tutte le volte che devo cambiare frizione)

sicuramente la forza dei magneti deve essere in grado di sopportare il momento massino del motore ,la forzadi trascinamento deve essere in grado di reggere il momento max con la velocità relativa la piu bassa possibile

una ferrari (non di serie) ha 500Nm di coppia

i magneti supermagnete tondi da 1cm e diametro 2cm hanno forza di attrazione di 11Kg_p, circa 100N ne metto una 20ina su un cerchio di diametro 10cm ottengo una coppia di 200Nm, mettendo una doppia fila si dovrebbe ottenere + o - 400Nm, quindi come coppia di bloccaggio ci siamo

il problema potrbbe essere la coppia frenante che dipende dalla velocità di rotazione relativa

L'idea teorica non è malvagia...ma come lo vedi li problema della temperatura? I magneti, specialmente se potenti, sono delicatini dal punto di vista termico.
Ciao
Bolle

Non sei ne il primo ne il solo ad averci pensato, ma esistono un sacco di problemi che rendono la cosa molto meno pratica e fattibile di come sembra ad una prima occhiata. Una delle tante è lo "scorrimento", ossia la differenza di giri tra il piatto trascinante e quello trascinato, proprio come nei motori con indotto a gabbia di scoiattolo, dove la differenza di giri tra il campo magnetico rotante e il numero di giri del rotore se ne va tutta in calore...... Perdita di potenza, insomma, mentre nella frizione tradizionale la perdita si ha (se non sei un bravo autista....) solo nel momento del distacco e del riattacco dei due dischi. Durante il resto del tempo non c'è sfregamento (a meno che non hai il vizio di tenere il piede sul pedale della frizione, nel qual caso ti dura poco....) nè slittamento e nemmeno perdita di potenza o di giri. E' molto meglio la "trasmissione elettrica" come quella in uso sulle navi (ma difficile da realizzare in piccolo), che sostituirebbe addirittura anche il cambio. O il motore elettrico direttamente......
Un'altra soluzione sarebbe usare un sistema idraulico regolabile, pompa-olio-trasmissione.
Comunque un sistema elettromagnetico simile a quello che proponi tu viene già usato come rallentatore o freno di velocità: www.re-tarder.it/

si si il retarder

ma io dico un retarder associato ad un gruppo di magneti l'uno contro l'altro (N-S) di modo che una volta sincronizzati non si muovono più, nel senso che si muovono solo se si allontanano i dischi, il probema è di riuscire a rimetterli in sincromismo

per la temperatura occorre(rebbe) usare quelli al samario cobalto, costosi, ma comunque sarebbe una frizione per sempre

quello della frizione magnetica è un concetto/idea che abbiamo in tanti.
ho letto da qualche parte che dovrebbero aver fatto un prototipo di moto con frizione magnetica,
(forse era x una Guzzi con motore stellare)

oltre che per le auto, potrebbe avere utilità anche per sostituire il variatore degli scooter.

certo realizzarla non è cosa semplice.

ciao

Bolle...!
non farmi venire dei dubbi tremendi

controllo

www.magneticsworld.it/samario.htm

si o detto giusto i componenti del magnete

ma comunque andrebbero bene anche quelli in ferrite hanno un temperatura di Curie di 400°C

il vero problema è fare un trascinamento che freni veramente, ma forse si può con un sistema tipo differenziale, in cui se le due corone girano l'una rispetto le altre i sateliti generano un moto rotatorio moltiplicato per 10 o 20 a due dischi extra controrotanti con freno magnetico

quando avro tempo farò un disegno.

quel che non c' è non si rompe. La miglior soluzione è eliminare tutta la trasmissione in quanto ruba un sacco di cv ed è fonte di guasti. Bisognerebbe mettere 2 motori separati collegati direttamente alle ruote anterioro o posteriori.

fino che non sará possibile, ci terremo la frizione cosí com'è in quanto è il miglior compromesso tecnico possibile.

Tra l' altro i magneti non hanno il brutto vizio di smegnetizzarsi se sottoposti ad alte temperature?

ciao
MaX

se guardate l'immagine vedrete un'ipotetica frizione magnetica con bloccaggio

se il momento delle forze applicate supera il massimo, il bloccaggio non tiene più ed i dischi esterni ruotano l'uno rispetto all'altro, la meccanica tipo differenziale fa ruotare i dischi intermi velocissimi che agiscono da freno per correnti perse la grande forza di trscinamento dovrebbe facilitare il successivo ribloccaggio


per la marcia normale non è necessario distanziare i dischi esterni si cambia è basta, al massimo slitta di un passo

se si vuole staccare il motore è necessario allontanare i piatti esterni ed interni


chissà se funziona